Voyant86

Ambasciatrice degli italiani del mondo! Pensa che io ho intervistato un Museum Assistant della British Library che ha portato dei testi di Piero della Francesca a Reggio per una mostra e mi ha chiesto dove poteva andare a mangiare in un ristorante in cui parlassero inglese: gli ho dovuto dire di andare dai pakistani o di tentare di farsi capire con Bing Translator

È lo stesso discorso che si facava a inizio '900 con la fotografia, nell'800 con la nascita delle case editrici popolari, nel '700 con i giornali e la politica, nel '500 con la libertà di religione (Bibbia, Gutenberg, Lutero). Ha i suoi lati negativi, perché diventando una cosa "accessibile a tutti", diventa anche scontata e banale. Allo stesso tempo, si aprono sterminate possibilitò per milioni di persone che da questi movimenti, creazioni, idee, probabilmente ne sarebbero state tagliate fuori solo per una forma di determinismo geografico. Si va sempre più nella direzione in cui il potere - di scelta e quindi politico anche se frammentato, se esteso a milioni di persone - è sempre più nell'individuo da un lato, dall'altro si è bombardati da ogni forma di stimolazione, arte, rumore, pagine e diventa sempre più difficile capire cosa meriti di "lasciare il segno" e cosa no. Più che dialettica marxista, sembra un processo hegeliano, di superamento tramite opposti in un certo senso. In ogni caso, come il Don Raffaé di De André, LUI "mi spiega che penz' e bevimm'u cafè. http://www.filosofico.net/esteticabenjaminnnn.htm

Questa la metto di sicuro. Holden, a proposito, hai qualche retroscena che possa usare contro Brondi c'è Vasco? Gli hai tirato un cuba libre in testa una volta? Era scarso a calcio? Tifa la Juve?

Devo intervistare Vasco Brondi. Ho anche provato a riascoltare 'sto ultimo album, ma mi lascia meno che un disco di Al Bano. Qualcuno ha una o più domande che non contengano un'offesa da suggerire? Non vale: "Perché non ti butti nel Po?".

Se i Celtics riescono a fare i playoff e Gigi si ritaglia 10-15 minuti in rotazione secondo me è fatta per lui ed è fatta per noi agli Europei...

Primo ascolto. Sbam. Già ora penso di poter dire che siamo su un livello decisamente superiore rispetto al primo, che non era affatto male. Facciamo anche senza Oasis da qui in avanti, eh. Mi piace anche "The Mexican" PS. Ho sentito la parte wawawawa e mi è un po' scesa. Ora vado al campetto con le cuffie e Natalino, così faccio il ggggiovane di periferia alternativo.

"Modern Life is Rubbish" l'ho ascoltato solo da vecchio (tipo 4-5 anni fa), quindi non mi ha mai preso il cuore come gli altri. "The Great Escape" è stato il mio primo album dei Blur e ha la mia canzone preferita dei blurri, "The Universal"; però ho scritto che probabilmente è meglio "Parklife". "Think Tank" è di sicuro fisso nella mi Top10 di ogni tempo, probabilmente assieme a "Ok Computer", "Mellon Collie..." e "Room on Fire" uno degli album più importanti nell'indirizzare i miei ascolti musicali. Lo considero l'ultima perla di una trilogia spaziale con "Blur" - "13" ed è l'album della fine, l'ultima perla di un pezzo della mia adolescenza musicale e della mia vita. Praticamente non mi piace solo "Crazy Beat" e...a volte "Brothers and Sisters". E ricordatevi tutti: "Jets are like comets at the sunset".

I Blur non si discutono, si amano. Hanno una parte cazzara, una parte pop di qualità e una meno di qualità, una parte più noise, una parte più indie, una parte gospel/gita scolastica, una parte elettronica. Da "Parklife" in avanti io non riesco a criticare nessun album, poi ovvio che dopo 20 anni ci sono canzone che si ascoltano meno volentieri di altre, però cos'è esattamente che non funzioni mi sfugge. Parklife: 8 The Great Escape: 8+ (il + perché c'è "The Universal", forse è più bello "Parklife", ma va beh) Blur: 9 13: 9+ Think Tank 10+ Gli ultimi tre album dei Blur sono nella storia della musica. Punto. Mi ritiro a pregare il mio altare privato di Damon il Figlio di Budda Albarn e a suonare "Mr. Tembo".

Dopo tantissimo Giustino, Tycho e Bjork (boh, mi piace Stonemilker, le altre dopo un ascolto e mezzo non mi han lasciato molto), ora mi metto su Natale. Ve faccio sapé.

La penso esattamente così. Ci aggiungo che c'è anche un po' di furbizia nel mostrare il rapporto tra Hollywood e il Teatro che è perfetto...per vincere l'Oscar. Poi oh, ce ne fossero di film così, benissimo, ma chessò, quando ho visto Babel ero rimasto molto più colpito per parlare sempre di Inarritu. Edward Norton idolo sempre e comunque.

Per fortuna la Rai ha trasmesso il calcetto per il primo tempo... Sì, però non si può andare in campo così. Polonara, che stava giocando da mvp italiano del campionato, si spostava mentre quelli di Milano penetravano... Per Fortuna ci ha pensato Frollo a dire quello che andava detto. http://www.sportando.com/it/italia/serie-a/154158/frosini-in-questo-modo-non-si-puo-continuare-ringrazio-milano-che-ci-ha-disintegrato.html

Beh, poteva andare peggio ieri a Milano. Poteva piovere. Milano 118 - Reggio Emilia 68 Abbiamo fatto la storia, ma dalla parte sbagliata. Perché "il basket italiano è in salute".

Cose belle Bon Iver - Bon Iver (ci metterei anche i Vulcano Choir, ma anche qualsiasi cosa faccia Giustino) National - Trouble Will Find me Jon Hopkins - Immunity Four Tet - There is Love in You James Blake - Overgrown (a me piace molto più del primo, mbomà) Spiritualized - Sweet Heart Sweet Light (fedele alla linea) St. Vincent - Strange Mercy + St. Vincent Swans - To Be Kind Woodkid - The Golden Age (è pure francese, bisogna) Damon Albarn - Everyday Robots Cose che belle, ma che passeranno Alt J - Tutti e due gli album Trent Reznor + Atticus - The Social Network Ost Vampire Weekend - Modern Vampires of The City Apparat - The Devil's Walk Kurt Vile - Walking on a Pretty Daze Sigur Rós - Valtari In Italia Julie's Haircut - Ashram Equinox Verdena - WOW Giardini di Mirò - Rapsodia Satanica Arzân: seguiteli live in giro per il Paese. Sono un supergruppo reggiano (il nome significa "reggiano/i" in dialetto reggiano) guidati da Olivier Manchion degli Ulan Bator con 27 elementi (una quindicina fissi) assieme a gente dei Julie's, Jukka Reverberi, Max Collini and much more. Fanno una specie di post-rock / space rock in stile Godspeed You! Black Emperor, sono spettacolari. Nomination per il merito Julian Casablancas and The Voydz

Poz non sarà un mago di tattica, ma lui (o il suo vice) avevano anche buone idee. La squadra però è mentalmente allo sbando e io continuo a pensare che la panchina di Varese sia veramente scarsa. Aggiungiamoci le assenze di Diawara e Kangur per diverse giornate in momenti alterni ed ecco spiegato il crollo... Daje Varese, non siete peggio di Pesaro e Caserta di sicuro. A Reggio dovrebbero essersi resi conto che il nostro limite, oltre alla fisicità (siamo 11 bianchi con solo Cincia, Silins e Polonara dotati di un atletismo sensibile) è l'infinita limitatezza del nostro set offensivo. Saranno sicuramente le caratteristichge dei giocatori, ma se salta il piano A (pick & roll centrale poi ferro o apertura sul perimetro) abbiamo meno alternative di una squadra di Silver. Questo se hai il popò di giocatori che abbiamo noi non è accettabile. Detto ciò, tanto per non farci mancare niente, oltre a Diener, che ha giocato infortunato in Coppa Italia (e si è visto) e salterà pure Milano, Cervi si è fatto male (nel modo più stupido del mondo: Lawal, schiacciando per il +20 a 1 minuto dalla fine gli è caduto addosso e gli ha tirato una ginocchiata sul polpaccio...) e mancherà pure lui. Se Max o Rob avete tempo, domenica al Forum vi diamo 10' da centro. Unico spiraglio di luce: Darione Lavrinovic si sta allenenando con la squadra e domenica esordirà. Poi forse ci ampliano finalmente il palazzetto (costruito nel 1957...). Speròm. PS Kobe idolo.

"Infanzia berlinese" di Walter Benjamin Benjamin è uno dei miei autori preferiti, uno dei pochi che con il tempo e con le riletture continua a migliorare e a regalare nuove emozioni e sfumature nascoste. Questo passaggio sul Tiergarten è spettacolare e dovrebbe essere nella mente di ogni turista o flâneur. Non sapersi orientare in una città non significa molto. Ci vuole invece una certa pratica per smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta. I nomi delle strade devono parlare allerrabondo come lo scricchiolio dei rami secchi, e le viuzze del centro gli devono scandire senza incertezze, come in montagna un avvallamento, le ore del giorno. Questarte lho appresa tardi; essa ha esaudito il sogno, le cui prime tracce furono i labirinti sulle carte assorbenti dei miei quaderni.

Visto Timbuktu, sull'arrivo dei jihadisti in Mali. Boh, mi sembra un tantino semplicistico come sceneggiatura e regia, però bella fotografia. Interessante la rappresentazione dei jihadisti come "quelli con i mezzi economici e tecnologici", oltre che il clima internazionalistico dell'esercito dei fondamentalisti. Per il resto sembrano Gianni e Pinotto i "cattivoni", quello mi convince un po' poco.

Abbastanza inutile, ma chissene, c'è un nuovo album dei Blur!.. Oddio, se è tutto così, mica tanto bene...ma tanto esce il nuovo dei Gorillaz l'anno prossimo. ... In realtà sono un sacco curioso, non ci credevo per niente! http://consequenceofsound.net/2015/02/surprise-blur-announces-first-new-album-in-12-years/ PS L'ho riascoltata, mi sembra già più bella

Ho appena intervistato Capovilla per il mio giornale, dato che sabato viene a suonare a Reggio. Non mi mollava più! Lui! 30 minuti... Ho sentito (ho dovuto) il suo album solista "Obtorto collo", di cui mi è rimasto non troppo, non fosse che mi ricorda tantissimo Blixa Bargeld con Teho Teardo (non in meglio). Chi mi dice di più? PS Ha nominato 12 volte Scott Walker...chi è Scott Walker?

Guardatevi "No Reservations" e "Parts Unknown" di Anthony Bourdain. Cucina, viaggi, cultura and much more.

Max lo conosco abbastanza, un po' ne abbiamo parlato e la sua idea è...di non pensarci. Alcuni segnali però sono abbastanza chiari secondo me: - Max ha messo su "Spartiti" con Jukka dei Giardini e sta girando con lui da qualche mese - Zamboni lo ha chiamato per sostituire Ferretti nel ritorno all'Ortodossia dei CCCP - Carretti si è dato da fare in privato e ha tirato fuori il suo secondo album come Felpa Altre cose. Enrico era quello che "ci metteva la musica", le idee musicali degli Offlaga sono praticamente tutte sue, mentre Daniele lavorava con basso a chitarra attorno alle sue basi e Max cercava il testo giusto da metterci. In due non credo possano andare avanti, ma non credo ci sia qualcuno che possa sostituire Enrico al momento (Jukka era suo grande amico, ma la sua cifra stilistica è abbastanza diversa; idem per Luca G dei Julie's). Intanto consolatevi con questo: https://www.youtube.com/watch?v=PmntDmm3VsQ

Fognini dà il meglio quando non pensa...in molti sensi! GeGNo

Mah, alla lunga è veramente troppo sboccato, si cita da solo un sacco di volte e...non fa neanche ridere! Secondo me Maccio dà il meglio nei trailer e in qualche sketch, un film è troppo per lui...

Intervengo sul film di Maccio, che come si può evincere dalla mia firma, mi piace abbastanza: https://www.youtube.com/watch?v=8G2ileGFqUk Questo in estrema sintesi è il mio giudizio sul film. Guardatevi i trailer e qualche pezzo di Mario che è meglio.

Sai, Golden State è quanto di meglio potesse capitare alla NBA ora: ha un probabile MVP che è normodotato, ipertecnico e non egoista, ha un futuro potenziale MVP che è il giocatore più completo ai due lati del campo dell'NBA, ha giocatori educati, che non vanno mai sopra le righe e sono allenati da Mr. Sunrise Kerr (che è amico dei media, un vincente nato ed è bianco, allena una squadra con diversi bianchi, neri e meticci ed è amato e rispettato da tutti). In più vincono, sono l'attacco e la difesa migliore dell'NBA, fanno divertire come nessuno, sono giovani, sono di San Francisco e possono davvero vincere. Che si può volere di più?