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Baustelle live


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Baustelle - Max Live, Costabissara (VI), 1.3.2008

Tutti posti a sedere in questo bel locale (era la prima volta che ci venivo) e questo non posso concepirlo per un concerto dei Baustelle. Ma vedremo come andrà a finire...

Poco dopo le 22, si inizia.

Lo schieramente prevede in prima linea, dalla sinistra del palco, il chitarrista Claudio Brasini, Rachele Bastreghi alle tastiere, Francesco Bianconi alle chitarre (con occhiali dalla vistosa montatura nera) e il polistrumentistra (chitarrista/violinista/fisarmonicista) Nicola Manzan.

In seconda linea, sempre da sinistra, il bassista Alessandro Maiorino, il batterista Sergio Carnevale e il secondo tastierista Ettore Bianconi (fratello di Francesco).

Come inizio del live, i Baustelle utilizzano "Ethiopia", seguita da "Antropophagus".

L'audio non sembra dei migliori, almeno dalla mia posizione (settore Reggae, seconda fila), gli alti erano troppo sparati.

Un consiglio per chi andrà al Max Live: mai mettersi nelle prime file davanti ai corridoi perchè la gente ti passa davanti in continuazione, fastidiosissimo! Mai più in quella posizione, o davanti o parecchio indietro.

Torniamo alla musica. Si prosegue il concerto con "Colombo" (che ad un certo punto si tramuta in alcuni versi di "Bandiera Bianca" di Franco Battiato), il singolo "Charlie fa surf" e quindi è la volta di Rachele solista in "Aereoplano".

Un salto al precedente disco "La Malavita" per riproporre "I provinciali" per poi tornare ad "Amen" con "Il liberismo ha i giorni contati". Al termine Francesco introduce una canzone dedicata a degli uccelli infestanti e parte con la bellissima "Il corvo Joe", seguita a ruota da "Alfredo" (i 2 momenti più toccanti della serata).

Seguono altri pezzi dall'ultimo lavoro discografico ed eseguono "Panico!", 2 canzoni consecutive cantate da Rachele ("Dark Room" e "La Vita Va") e le vecchie "La canzone di Alain Delon" e "Sergio".

Al riff iniziale di "La guerra è finita", il pubblico non resiste più seduto, si alza e si dirige vicino al palco. Ora l'audio sembra sistemato e lo sento meglio (o forse è stato il cambio di posizione visto che mi sono alzato e sono andato verso il centro), giusto per una versione fantastica di "Baudelaire" che dal vivo spacca veramente! E' forse il momento che mi è piaciuto di più. Francesco addirittura si accuccia verso le prime file del pubblico. Forse la sua timidezza è passata?

Fine prima parte. Il gruppo va fuori dal palco.

Dopo qualche minuto, tornano tutti e 7 sul palco per una versione di "Bruci la città" di Irene Grandi cantata da Francesco (che ne è l'autore).

Poi un bel medley con "Gomma" che diventa "La canzone del riformatorio" con il pubblico che non la smette di ballare.

Seguono "La canzone del parco" e gran finale con "Andarsene" (giusta chiusura).

Quando la maggior parte del pubblico è sfollato, tutta la band incontra i fans rimasti nel locale concedendo foto, autografi, sorrisi e splendidi occhi (di Rachele naturalmente!).

Setlist:

1 Ethiopia

2 Antropophagus

3 Colombo

4 Charlie fa surf

5 L'aereoplano

6 I provinciali

7 Il liberismo ha i giorni contati

8 Il corvo Joe

9 Alfredo

10 Panico!

11 Dark Room

12 La vita va

13 La canzone di Alain Delon

14 Sergio

15 La guerra è finita

16 Baudelaire

BIS

17 Bruci la città

18 La canzone del parco

19 Gomma / La canzone del riformatorio

20 Andarsene

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Ma Francesco ha imparato a cantare dal vivo?

Si è messo sotto con lo studio oppure siamo alle solite?

Mah, forse solo sul finale de La canzone del riformatorio (il lalala) mi è sembrato un po' a corto di ossigeno...il resto non male...vedremo la prova del 9 a Bologna sabato prox :dance:

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Ma Francesco ha imparato a cantare dal vivo?

Si è messo sotto con lo studio oppure siamo alle solite?

Mah, forse solo sul finale de La canzone del riformatorio (il lalala) mi è sembrato un po' a corto di ossigeno...il resto non male...vedremo la prova del 9 a Bologna sabato prox :dance:

A sto giro mi sa che salto, però glielo auguro.

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  • 4 weeks later...

Io ho visto il concerto a Milano (rolling stone)a dire il vero sono rimasto un po' deluso....(molto)

l'audio era pessimo, le voci inesistenti, ed anche loro secondo me devono un bel po' migliorare...

Non parliamo poi dei ragazzini presenti che pocavano come minchioni:

non abbiate pietà

una mazza da baseball

quanto bene gli fa

era proprio al caso giusto.

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