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Ci sono scout qua dentro per caso?


kid_max

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Io, mio figlio, non ce lo manderei manco morto...

Neanche io, per carità. Mi fanno paura. :ph34r:

Non voglio generalizzare eh, una mia carissima amica è stata scout per anni, lì ha trovato l'amore della sua vita (il capo reparto, o come si chiama) ed è una bella persona.

Però.. no, sono d'accordo con Sallu.

Secondo me funziona più o meno così

http://www.youtube.com/watch?v=UhzAAiX-JUE&feature=related

:D

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eheh io li avevo tutti i volumi, in pratica l'enciclopedia della Giovane Marmotta B)

erano fantastici: si imparava a riconoscere le stelle in cielo,l'alfabeto dei segni, cosa fare in caso di temporale...e mi ricordo che c'era anche una tabella che dava consigli su come pulire i vestiti dai vari tipi di macchie ^_^

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eheh io li avevo tutti i volumi, in pratica l'enciclopedia della Giovane Marmotta B)

erano fantastici: si imparava a riconoscere le stelle in cielo,l'alfabeto dei segni, cosa fare in caso di temporale...e mi ricordo che c'era anche una tabella che dava consigli su come pulire i vestiti dai vari tipi di macchie ^_^

Sapevo che avrei potuto contare su di te per la recensione dei manuali! :clapclap:

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se fosse veramente così niente.

Però la realtà è che chiunque è il benvenuto: il movimento è apolitico e a volte anche spacciato come aconfessionale. Questo, almeno per ciò che ho visto io. Non ci sarebbe niente di male se il movimento fosse veramente apolitico, e non lo è, e aconfessionale, e non lo è a maggior ragione.

Far suonare ai ragazzi le canzoni di bob dylan con il testo di "agnello di dio" per me è fare proselitismo. Io, mio figlio, non ce lo manderei manco morto...

Nell'insieme di tutte le discussione mai avvenute tra scout è seriamente probabile che siano stati esibiti senza vergogna meno luoghi comuni che in questo thread, già dalla prima pagina.

Bisognerebbe usare molta più prudenza verso ciò di cui non si ha né esperienza diretta né informazioni raccolte e analizzate criticamente.

Toh, ecco una testimonianza diretta: ho frequentato per un paio d'anni durante la mia (lontana...) adolescenza un gruppo di scout ASSOLUTAMENTE ACONFESSIONALI, financo blasfemi (ma questo è stato solo un piacevole surplus e non un pre-requisito).

Se ora avessi un figlio di età sopra i 10, non immagino quale altro modo per inserirlo in un contesto sociale più vario, educativo e meno corrotto esista...

Il catechismo? La scuola? Su!

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Nell'insieme di tutte le discussione mai avvenute tra scout è seriamente probabile che siano stati esibiti senza vergogna meno luoghi comuni che in questo thread, già dalla prima pagina.

Bisognerebbe usare molta più prudenza verso ciò di cui non si ha né esperienza diretta né informazioni raccolte e analizzate criticamente.

Toh, ecco una testimonianza diretta: ho frequentato per un paio d'anni durante la mia (lontana...) adolescenza un gruppo di scout ASSOLUTAMENTE ACONFESSIONALI, financo blasfemi (ma questo è stato solo un piacevole surplus e non un pre-requisito).

Se ora avessi un figlio di età sopra i 10, non immagino quale altro modo per inserirlo in un contesto sociale più vario, educativo e meno corrotto esista...

Il catechismo? La scuola? Su!

lo sport

la musica

la scuola stessa

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lo sport

la musica

la scuola stessa

Ma io non intendo dire che sia inimmaginabile un hobby sano, fra i quali quelli che hai citato sono sicuramente importanti ma, a parer mio, anche un po' banali.

Per come riesco a vederla io, gli hobbies non sono iniettabili come una flebo, ma nascono come necessità più o meno spontanea, se stimolati da un ambiente ricco e sano: quello degli scout io lo intendo, per l'appunto, come un ambiente.

Immaginare come "coltivare" la crescita di un figlio è un problema molto più concreto di come, mi rendo conto, appaia prima dei 30...

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Sapevo che avrei potuto contare su di te per la recensione dei manuali! :clapclap:

:winner:

e nella prossima puntata spiegherò come preparare un'ottima cena con 4 margherite e una pigna :martel:

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Nell'insieme di tutte le discussione mai avvenute tra scout è seriamente probabile che siano stati esibiti senza vergogna meno luoghi comuni che in questo thread, già dalla prima pagina.

Bisognerebbe usare molta più prudenza verso ciò di cui non si ha né esperienza diretta né informazioni raccolte e analizzate criticamente.

Non mi sembra proprio, anzi ci sono commenti di vario tipo in positivo e in negativo, discordanti tra di loro ma frutto di esperienze dirette e indirette

Toh, ecco una testimonianza diretta: ho frequentato per un paio d'anni durante la mia (lontana...) adolescenza un gruppo di scout ASSOLUTAMENTE ACONFESSIONALI, financo blasfemi (ma questo è stato solo un piacevole surplus e non un pre-requisito).

Questo non è un luogo comune, è assolutamente un'assurdità, lo scoutismo in Italia è sotto l'egida cristiano cattolica, la blasfemia come "piacevole surplus" poi è una boiata di commento...

Se ora avessi un figlio di età sopra i 10, non immagino quale altro modo per inserirlo in un contesto sociale più vario, educativo e meno corrotto esista...

Il catechismo? La scuola? Su!

Beh sì, bisogna avere culo a trovare e a introdurre i propri figli in un gruppo scout aconfessionale e a tratti blasfemo.

I contesti sociali nei quali evolversi i ragazzi devono sceglierseli da soli, a seconda delle personali propensioni; un genitore può fornire strumenti, dare occasioni, ma poi l'individuo deve poter scegliere in totale autonomia prendendosene le responsabilità, non ci sarà sempre un capo scout, un educatore, un allenatore che dovrà dirgli cosa fare e cosa non fare.

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Questo non è un luogo comune, è assolutamente un'assurdità, lo scoutismo in Italia è sotto l'egida cristiano cattolica, la blasfemia come "piacevole surplus" poi è una boiata di commento...

Ovviamente è troppo pensare che si possa ritenere il minimo sindacale lo scrivere, soprattutto affermazioni così perentorie!, solo quando si sa di cosa si parla, vero?

Beh sì, bisogna avere culo a trovare e a introdurre i propri figli in un gruppo scout aconfessionale e a tratti blasfemo.

I contesti sociali nei quali evolversi i ragazzi devono sceglierseli da soli, a seconda delle personali propensioni; un genitore può fornire strumenti, dare occasioni, ma poi l'individuo deve poter scegliere in totale autonomia prendendosene le responsabilità, non ci sarà sempre un capo scout, un educatore, un allenatore che dovrà dirgli cosa fare e cosa non fare.

Ebbene?

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Questo non è un luogo comune, è assolutamente un'assurdità, lo scoutismo in Italia è sotto l'egida cristiano cattolica,

non è del tutto esatto, esiste anche il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) che è di ispirazione laica, anche se effettivamente sono molto meno numerosi dei gruppi AGESCI...

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