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jeppoloman

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Ecco, ci sono delle domande che l'uomo si fa da sempre, no?

Tipo "chi siamo?", "da dove veniamo?", "perchè siamo?", "dove andiamo?". Etc etc.

L'altra sera rincasavo un po' allegrotto e non so perchè mi sono rivenute in mente le prime domande di questo tipo che mi facevo quando avevo sì e no 10-12 anni e volevo iniziare a capirci qualcosa.

Al piccolo Jeppolino, insegnavano a catechismo che il mondo era stato creato da Dio, e lì il suo dubbio era: ma allora chi ha creato Dio? e chi ha creato chi ha creato Dio? E cosa faceva Dio prima di creare il mondo? E perchè l'ha creato?

A scuola invece gli dicevano che il mondo era nato dal Big Bang, e lì il dubbio era: sì, ma cosa c'era prima del big bang, quando è nato ciò che c'era prima del big bang etc etc.

Ecco da questi ricordi mi è rinata la passione per queste seghe mentali interminabili, del tipo:

come può esserci un inizio del mondo? Andando a ritroso nel tempo, non ci deve essere sempre un prima? O c'è stato un tempo in cui non esisteva il tempo? Ma poi, perchè c'è il mondo e non il nulla?

:wacko:

Insomma, raccontatemi le vostre teorie campate in aria sul perchè e il per come dell'esistenza del mondo, i vostri dubbi, le vostre supposizioni.

Il thread delle parole a caso in libertà, me ne rendo conto, ma quando mi partono questi flip mentali non riesco a trattenermi.

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io, dal basso della mia totale ignoranza nel campo della fisica, e chiedendo preventivamente scusa a chiunque ne sa per le castronerie che dirò, mi sono praticamente autoconvinto, forse per evitarmi domande a cui non saprei rispondere, che l'universo, pur bigbangheggiando e mutando forma, c'è sempre stato e sempre ci sarà: semplicemente mi viene difficile pensare che i concetti di inizio e fine, così legati alla vita, siano propri dell'intera esistenza.

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credo, nella mia ignoranza, sia un percorso legato ai buchi neri, cioè praticamente si va avanti nel tempo fino a quando l'universo viene risucchiato dai buchi neri e praticamente "riappare" dall'altra parte.

alla domanda, e cosa c'era prima dei buchi neri, la mia risposta è altri buchi neri,

e sicuramente,

silvio berlusconi.

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Andando a ritroso nel tempo, non ci deve essere sempre un prima? O c'è stato un tempo in cui non esisteva il tempo?

Mi verrebbe da citare una canzone che ho scritto, ma non lo faro'.

Comunque sono questioni senza rimedio, concordo con Pan - dobbiamo purtroppo/per fortuna occuparci piu' seriamente di cose piu' terrene. :)

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Anche perchè altrimenti bisognerebbe chiedersi cos'è il tempo :nonono:

Fisicamente si sa cos'è il tempo, eh. E si sa pure dei primi istanti dell'Universo, fino ad un intervallo di tempo noto come Era di Planck, quella dell'unificazione delle forze fondamentali, dove finora le attuali teorie classiche vanno a farsi benedire.

Su quello che c'era prima, beh, la storia dei buchi neri di Sallu è una violazione di base del principio di conservazione dell'energia: la materia non può sparire in un buco nero. Si sono scannati negli ultimi 20 anni sulla questione dei buchi neri, alla fine pare sia prevalsa l'idea che l'informazione non può scomparire nei buchi neri, al limite venirne immagazzinata, e uscirne fuori drasticamente cambiata sotto forma di radiazione di Hawking.

Che l'Universo, come lo conosciamo oggi, non ci sia da sempre è noto sin dagli anni '60, ed è una teoria definitivamente crollata quando è stata scoperta della radiazione cosmica di fondo, che sostanzialmente è una sorta di residuo del calore del Big Bang.

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se lo viene a sapere lacatus sai quante mail gli manda per chiedergli informazioni a riguardo!

No, quello è Plank, senza la c. :laugh:

Comunque, specifico, non credo sia possibile arrivare a definire con precisione tutto, però questo non toglie che chiuque possa Marzullianamente farsi domande e darsi delle risposte e avere fede incrollabile in esse, basta che non si vada contro cose ormai date per assodate come il Big Bang o la scomparsa delle Cinnamon. Insomma, per dirla alla Eliot, il fatto che conosciamo solo un mucchio di immagini frammentarie ci da la certezza che conoscenze sicure su certi argomenti non ci saranno mai, e al tempo stesso certifica la non insensatezza di teorie puramente metafisiche/spirituali. Quindi, sostanzialmente, se qualcuno vuole credere in un Dio onnipotente e creatore a forma di castoro che ha dato ordine a un paio di nani da giardino di inscenare il Big Bang, beh, faccia pure.

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come può esserci un inizio del mondo? Andando a ritroso nel tempo, non ci deve essere sempre un prima? O c'è stato un tempo in cui non esisteva il tempo? Ma poi, perchè c'è il mondo e non il nulla?

:wacko:

dicci la verità, lo hai fatto apposta per scatenare Pan? B)

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Quando mi capitano 'sti pensieri, cambio discorso: non sono riusciti a risolvere il dilemma scienziati e studiosi vari quindi non ha senso provare a darsi delle risposte. Ahinoi.

In definitiva preferisco occuparmi di musica pop. :)

esattamente, sono pensieri-labirinto senza uscita...

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Quindi, sostanzialmente, se qualcuno vuole credere in un Dio onnipotente e creatore a forma di castoro che ha dato ordine a un paio di nani da giardino di inscenare il Big Bang, beh, faccia pure.

:prego:

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dopo anni di ricerca inutile, ho smesso di chiedermi certe cose.

secondo me, nulla nasce dal nulla e per nulla. tutto ha uno scopo, non esiste il caso.

non credo per niente nella favola di adamo ed eva, ma ho i miei dubbi anche sulla teoria del big-bang.

ormai sono anni che studio fisica e matematica, discipline che non hanno fatto altro che alimentare i miei dubbi.

non credo in un dio, non credo che un solo essere sia capace di tutto questo. e anche se esistesse, sinceramente, non mi importa chi sia.

la nostra vita, almeno per il momento, è una vita terrena.

dedico la mia vita a cose concrete. poi, un giorno nella mia vita ultraterrena, se esisterà, penserò a cose più astratte.

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dopo anni di ricerca inutile, ho smesso di chiedermi certe cose.

secondo me, nulla nasce dal nulla e per nulla. tutto ha uno scopo, non esiste il caso.

non credo per niente nella favola di adamo ed eva, ma ho i miei dubbi anche sulla teoria del big-bang.

ormai sono anni che studio fisica e matematica, discipline che non hanno fatto altro che alimentare i miei dubbi.

non credo in un dio, non credo che un solo essere sia capace di tutto questo. e anche se esistesse, sinceramente, non mi importa chi sia.

la nostra vita, almeno per il momento, è una vita terrena.

dedico la mia vita a cose concrete. poi, un giorno nella mia vita ultraterrena, se esisterà, penserò a cose più astratte.

per me tutto è caos...pensa un po'!

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io sono convinta che un giorno ci sarà una risposta a queste domande, solo che l'uomo nel frattempo avrà già trovato talmente tante altre domande esistenzialiste da farsi che non gli importerà più saperlo.

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