Bending Hectic

[The_Tourist]

2 minutes ago, @li said:

Si sì qualcuno si.

comunque di base secondo me nn si può lodare i Dm che dal vivo usano tonnellate di basi e poi dire che i Radiohead nn sono un granché suvvia.

Ah. Beh è una bestialata...

[myxo]

9 minutes ago, The_Tourist said:

Dai no, nessuno lo ha detto.

l'ha detto lui! @echoes😊

[@li]

14 minutes ago, @li said:

Si sì l’ho premesso che è questione di gusti ma poi ci sono anche delle cose oggettive e sono degli ottimi musicisti e sul palco si vede (allo stesso modo dei Pearl Jam che per carità nn sopporto più neanche io ma avercene che suonano così).

Mi quoto per aggiungere che settimana scorsa sono andata, a un terzo del prezzo, a vedere Springsteen (che non mi è mai piaciuto e non vedevo live per la prima volta) con amici. Beh a me la sua musica e il suo tipo di concerto non piaceranno mai ma al di là dei gusti sono tutti ottimi musicisti - non riconoscerlo è non essere oggettivi - e secondo me vale anche per i Radiohead.

[modifiedbear]

Quelli dei Radiohead e di Yorke solista TMB / ANIMA fanno parte della sezione di concerti "piacevoli e dimenticabili" a cui ho partecipato, sicuramente non alla categoria "shock".

Quelli degli Smile fanno parte dei miei personali "concerti di merda" (parzialmente per via dell'Innominabile).

Quello di Yorke con le sorelle Ilbecco dove ha suonato Gawpers e i live degli Atoms in categoria "ne valeva la pena".

Non ho mai visto il Jerry live da solo, ma aspetto novembre con la viva speranza del poter infilare il Jarak Qaribak tra gli "shock", per qualche motivo.

(Stanno nella categoria shock ad esempio Rosalía, Suzanne Ciani, Rainy Miller, Arvo Pärt, Jai Paul, Oneohtrix Point Never, Lee Scratch Perry, The Ladies, Kanye West. Per motivi molto diversi tra di loro, con in comune il fattore "3 giorni di convalescenza post-live").

[molonovo]

Alcuni esempi di artisti "rock" che ho visto dal vivo e che performano meglio dei Radiohead (dove per "meglio" intendo dire che l'esperienza live supera notevolmente l'esperienza dell'ascolto del materiale in studio al netto della bellezza della musica in sé)

Sonic Youth, Fugazi, Unwound, Shellac, Godspeed You Black Emperor!, Nick Cave & The Bad Seeds, Dirty Three, Do Make Say Think, The Cure (visti nel 1999), Battles, Flaming Lips, King Crimson, Peter Gabriel (visto a metà anni '90 con mio fratello), The Fall, Blonde Redhead....e ce ne sarebbero tanti altri ancora....

PS: se poi estendiamo a tutto ciò che nn è "rock", la lista si allungherebbe ancooooooraaaa di più...

[echoes]

10 minutes ago, myxo said:

l'ha detto lui! @echoes😊

Sì sì e lo confermo. Intendo che sono una band di altissimo livello dal vivo ma li reputo imprescindibili da studio. Live sono ottimi, lo dico avendoli visti nove volte al completo più altre quattro nei progetti paralleli, ma non reputo i loro live imperdibili per chi non ne è un "fan" (termine odioso ma che rende l'idea).

[echoes]

4 minutes ago, molonovo said:

Alcuni esempi di artisti "rock" che ho visto dal vivo e che performano meglio dei Radiohead (dove per "meglio" intendo dire che l'esperienza live supera notevolmente l'esperienza dell'ascolto del materiale in studio al netto della bellezza della musica in sé)

Sonic Youth, Fugazi, Unwound, Shellac, Godspeed You Black Emperor!, Nick Cave & The Bad Seeds, Dirty Three, Do Make Say Think, The Cure (visti nel 1999), Battles, Flaming Lips, King Crimson, Peter Gabriel (visto a metà anni '90 con mio fratello), The Fall, Blonde Redhead....e ce ne sarebbero tanti altri ancora....

Mi ritrovo perfettamente in molti nomi  da te citati e che ho visto anche io, inoltre ti invidio enormemente quelli evidenziati che ho inseguito per anni senza riuscire ad andarli a vedere. Sui Dirty Three poi che dire, roba da apnea.

Inoltre la parte sottolineata è esattamente quello che intendo anche io anche se, per quanto mi riguarda, più che "superamento" dell'esperienza parlerei di aggiungere una parte significativa all'ascolto in studio. Probabilmente si potrebbero citare anche gli Swans.

[molonovo]

1 minute ago, echoes said:

Mi ritrovo perfettamente in molti nomi  da te citati e che ho visto anche io, inoltre ti invidio enormemente quelli evidenziati che ho inseguito per anni senza riuscire ad andarli a vedere. Sui Dirty Three poi che dire, roba da apnea.

Sui Dirty Three piangemmo tutti copiosamente, almeno quelli che erano in macchina con me in quella sera di giugno del 2001, dentro la corte del Castello Estense di Ferrara. Ho ancora la pelle d'oca al ricordo di quel concerto che doveva saltare causa pioggia ma che si tenne comunque con il palco allestito sotto il porticato della corte del castello, in un'atmosfera realmente magica

[The_Tourist]

1 minute ago, molonovo said:

Sui Dirty Three piangemmo tutti copiosamente, almeno quelli che erano in macchina con me in quella sera di giugno del 2001, dentro la corte del Castello Estense di Ferrara. Ho ancora la pelle d'oca al ricordo di quel concerto che doveva saltare causa pioggia ma che si tenne comunque con il palco allestito sotto il porticato della corte del castello, in un'atmosfera realmente magica

Io li ricordo al Music Drome di Milano (ammesso che si chiamasse ancora così...), assieme a Fennesz e Sparklehorse, stupendi tutti e tre i set.

[echoes]

29 minutes ago, @li said:

Si sì qualcuno si.

comunque di base secondo me nn si può lodare i Dm che dal vivo usano tonnellate di basi e poi dire che i Radiohead nn sono un granché suvvia.

Onestamente delle basi nel loro caso mi interessa il giusto, nel senso che non sta nella perizia tecnica il punto forte della loro esperienza dal vivo. Ad esempio negare che questa roba sia un masterpiece del concertismo "rock" mi pare difficile.

In ogni caso i Depeche Mode li preferisco decisamente da studio dato che, come i Radiohead, sono dei fenomenali arrangiatori e manipolatori di suoni.

 

 

[echoes]

9 minutes ago, molonovo said:

Sui Dirty Three piangemmo tutti copiosamente, almeno quelli che erano in macchina con me in quella sera di giugno del 2001, dentro la corte del Castello Estense di Ferrara. Ho ancora la pelle d'oca al ricordo di quel concerto che doveva saltare causa pioggia ma che si tenne comunque con il palco allestito sotto il porticato della corte del castello, in un'atmosfera realmente magica

Madonna, che cosa pazzesca e grazie per questo racconto. Comunque non fatico a crederlo: a me basta sentire l'attacco di violino di "Sirena" per lacrimare, figuriamoci live cosa devono essere e inoltre in quel periodo erano in una forma irreale (periodo Whatever You Love, You Are se non erro). Ecco queste sono esperienze che proprio ti sconvolgono l'anima, a me successe qualcosa di simile con Colin Stetson. Ancora oggi ripenso alle vetrate che vibravano mentre soffiava in quel cavolo di sax baritono con dietro i canali illuminati...

[molonovo]

24 minutes ago, echoes said:

(periodo Whatever You Love, You Are se non erro)

Esattamente, era proprio il tour dopo quell'album.... che ricordi 

Edit: tra l'altro vidi Mick Turner e Jim White accompagnare, assieme ad altri, Cat Power in un altro bellissimo concerto che si tenne a Ferrara pochi anni dopo

[@li]

1 hour ago, echoes said:

Onestamente delle basi nel loro caso mi interessa il giusto, nel senso che non sta nella perizia tecnica il punto forte della loro esperienza dal vivo. Ad esempio negare che questa roba sia un masterpiece del concertismo "rock" mi pare difficile.

In ogni caso i Depeche Mode li preferisco decisamente da studio dato che, come i Radiohead, sono dei fenomenali arrangiatori e manipolatori di suoni.

 

 

Beh oddio io ci terrei a vedere gente che suona più che altro (DM visti due volte e al di là del “fenomeno di costume” per me poca poca roba ad esempio).

[myxo]

1 hour ago, molonovo said:

 (dove per "meglio" intendo dire che l'esperienza live supera notevolmente l'esperienza dell'ascolto del materiale in studio al netto della bellezza della musica in sé)

 

ok ora ho capito, chiaro: resta il fatto che se mi fai in studio un album medio/buono come possono essere per es gli album dei Blonde Redhead, Battles e poi dal vivo rendi di più che in studio, ti applaudo, sono contento ok ma rimane il fatto che (per me) una How to Disappear Completely o Idioteque (live) da sole si "mangiano" il concerto intero di tante altre band che magari dal vivo riescono a superarsi rispetto al lavoro in studio...sono troppo più bravi i Radiohead in studio rispetto agli altri 😄

 

 

[myxo]

1 hour ago, echoes said:

Sì sì e lo confermo. Intendo che sono una band di altissimo livello dal vivo ma li reputo imprescindibili da studio. Live sono ottimi, lo dico avendoli visti nove volte al completo più altre quattro nei progetti paralleli, ma non reputo i loro live imperdibili per chi non ne è un "fan" (termine odioso ma che rende l'idea).

ho visto gente che li vedeva non da "fan" ed è uscita sconvolta, in senso ovviamente positivo😄

sì sono imprescindibili da studio e, anche da live, poi amen 

[@li]

1 hour ago, molonovo said:

Alcuni esempi di artisti "rock" che ho visto dal vivo e che performano meglio dei Radiohead (dove per "meglio" intendo dire che l'esperienza live supera notevolmente l'esperienza dell'ascolto del materiale in studio al netto della bellezza della musica in sé.

Eh boh sarà che per me in effetti l’esperienza live nel caso dei Radiohead appunto supera quella in studio che mi fa dire così.

Intendiamoci alcuni di quelli che hai nominato li ho visti anche io ma nn li trovo paragonabili sebbene siano stati decisamente bei concerti. Forse l’unico paragone coi Radiohead, che ai miei occhi può reggere, sono gli U2 live degli anni 90 (intendo se devo pensare a quali emozioni e trasporto riuscivano a trasmettermi). E infatti erano la mia band preferita prima dei 5 di Oxford.

[echoes]

19 minutes ago, @li said:

Beh oddio io ci terrei a vedere gente che suona più che altro (DM visti due volte e al di là del “fenomeno di costume” per me poca poca roba ad esempio).

Questa storia che non suonano non è affatto vera però. I Depeche Mode ri-arrangiano e neanche poco, poi che piazzino delle basi è vero ma sono suonati eccome i live e, ripeto di nuovo, il Devotional Tour è una delle performance rock più pazzesche di sempre per intensità sonora, vocale, fisica e per il lavoro di luci-video di Corbin. Potrei anche citare il 101 come un picco delle performance live anni '80.

7 minutes ago, myxo said:

ho visto gente che li vedeva non da "fan" ed è uscita sconvolta, in senso ovviamente positivo😄

sì sono imprescindibili da studio e, anche da live, poi amen 

Sicuramente sono sopra la media delle rock band di massa e nemmeno di poco ma resto della mia idea:  studio>> live.

[Sig.Bakke]

3 hours ago, @li said:

Bah divertenti i live degli atoms ma per me nemmeno lontanamente paragonabili a quelli della casa madre (a cui quelli degli Smile invece vanno molto molto più vicino). Comunque evidentemente cerchiamo cose diverse in un concerto, mi pare chiaro e anche questo è soggettivo.

infatti non penso siano meglio dei radiohead, ma a differenza dei radiohead i loro pezzi live miglioravano quasi tutti

[echoes]

49 minutes ago, Sig.Bakke said:

infatti non penso siano meglio dei radiohead, ma a differenza dei radiohead i loro pezzi live miglioravano quasi tutti

Verissimo e pure di brutto. Ecco quella è di sicuro una live band da canotta, groove e puzza di ascelle. I Radiohead invece sono il top con il cesello, la produzione e il suono piazzato nel sette.

[@li]

40 minutes ago, echoes said:

Verissimo e pure di brutto. Ecco quella è di sicuro una live band da canotta, groove e puzza di ascelle.

Appunto bleah 😖😅😆

[MyIronAlien]

Io i Pearl Jam li ho visti nel 2018 con Eddie Vedder che era senza voce infatti suonarono pochissimo (e tipo il giorno dopo a Roma suonarono più di 30 canzoni...) e un frontman così carismatico non so se l'ho mai visto, nonostante non avesse voce riusciva comunque a rendere partecipi tutti, i The Cure mi hanno impressionato un sacco non mi aspettavo fossero così bravi dal vivo ancora vista l'età e invece hanno fatto un concerto tiratissimo e molto bello

[@li]

18 minutes ago, MyIronAlien said:

Io i Pearl Jam li ho visti nel 2018 con Eddie Vedder che era senza voce infatti suonarono pochissimo (e tipo il giorno dopo a Roma suonarono più di 30 canzoni...) e un frontman così carismatico non so se l'ho mai visto, nonostante non avesse voce riusciva comunque a rendere partecipi tutti, i The Cure mi hanno impressionato un sacco non mi aspettavo fossero così bravi dal vivo ancora vista l'età e invece hanno fatto un concerto tiratissimo e molto bello

Hai visto tipo il peggior concerto della storia dei Pearl Jam (purtroppo c’ero anche io, per fortuna nn è stato l’unico). Cure sempre immensi (ma anche li se si cerca qualcosa in più dello studio si casca male). 
Sempre sentito parlare male live dei Placebo e un mesetto fa, vedendoli per la prima volta, li ho adorati. Tutti impazziti per i Blur a Lucca e io mi sono divertita ma mi ha lasciato freddina. Sigur Ros tutti dicono meraviglie e io mi volevo suicidare. Sempre troppe variabili soggettive, momentanee, personali, di gusto, per trovare una risposta univoca secondo me.

[MyIronAlien]

4 minutes ago, @li said:

Hai visto tipo il peggior concerto della storia dei Pearl Jam (purtroppo c’ero anche io, per fortuna nn è stato l’unico). Cure sempre immensi (ma anche li se si cerca qualcosa in più dello studio si casca male). 
Sempre sentito parlare male live dei Placebo e un mesetto fa, vedendoli per la prima volta, li ho adorati. Tutti impazziti per i Blur a Lucca e io mi sono divertita ma mi ha lasciato freddina. Sigur Ros tutti dicono meraviglie e io mi volevo suicidare. Sempre troppe variabili soggettive, momentanee, personali, di gusto, per trovare una risposta univoca secondo me.

anche a me i sigur ros mi avevano annoiato a morte ma li vidi all'idays nel 2016 in un pratone dopo ore di caldo non proprio la location adatta per loro dovrei vederli in un posto diverso, per i PJ lo so ho rosicato un sacco già pregustavo un concerto di tre ore come facevano ancora ai tempi

sì poi dipende dallo stato di forma di chi suona, magari quel gruppo è la band migliore di sempre dal vivo ma quella sera sono scarichi, dal pubblico che si ha intorno, e soprattutto se uno apprezza la musica o meno poco da fare

[@li]

Guarda per me gli Atoms sono l’esempio perfetto di roba che dovrebbe piacermi ma in fondo nn mi piace: io penso di averli “tollerati” giusto perché c’era Thom ma quel concerto così sudato, sguaiato, addirittura nudo brrr.

Altro esempio Springsteen: gran professionista, smuove folle immense ma dopo il terzo pezzo mediamente mi son già rotta le palle. Eppure piace a chiunque. In generale mi succede a tutti i concerti che poi vengono definiti “una festa”. 
Ma quale festa, suonate belli precisi, composti, eleganti, pubblico concentrato, silenzio cazzo 😅

[Wanderer]

Io invece ho amato tantissimo il live dei tere nagemist, band estone di musica polifonica ugrofinnica. In studio non mi hanno mai convinto, forse perchè la masterizzazione a 32X ha fatto perdere dei bit, però dal vivo mi hanno travolto. Han suonato in questa torrefazione abbandonata a Sacile, formazione di 4 elementi (2 voci, viola da gamba e theremin), piu altri 4 tra il pubblico che in realtà erano altri membriu della band che ogni tot, durante i pezzi, sostituivano quelli sul palco. 

Anche se mentre si scambioavano io e una ragazza con le cuffiette eravamo gli unici rimasti tra il pubblico. 

Fichissimo però. A fine concerto ho anche tenuto la porta del bagno al violista