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L'ora del jazz


Lacatus

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5 minutes ago, Wanderer said:

ho voluto postare qualcosa di blue train perchè qui dentro non ne abbiamo parlato, non è certo uno dei coltrane che preferisco, ma bisogna ricordarsi anche quella fase. 

so che qui c'è la passione per il free e la sua fase più astrale, ma credo che il john migliore fosse il precedente, o forse no, chissenefrega, è un artista totale che mi ha migliorato la vita..

Il pezzo che ho postato io però non è nè free nè astrale (seppur appartenente a Meditations usciro nel folgorante 1965, l'anno della svolta free): dopo una lunga intro di contrabbaso ad libitum, ecco Trane che sciorina una melodia ascendente, trasponendola in diverse tonalità/modi, variandola leggermente, intensificando, ma sempre rimanendo ancorato alla figura melodica originaria, prima accompagnato dal solo contrabbasso, al quale si aggiungono poi batteria e pianoforte che sembra quasi un'arpa. 

12 minutes ago, Wanderer said:

credo che un il mio personale modo migliore pur se involontario di omaggiarlo sia stato vedere il quartetto di wayne shorter a perugia, che per intensità e creatività mi ricorda quello di coltrane: è impossibile pensare a shorter senza coltrane. 

Devo guardarmi il video di Shorter a Perugia...sono curioso :)

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10 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

 


Wandy mi hai incuriosito tantissimo su Shorter! Lo voglio esplorare il prima possibile

Grande..Wayne è probabilmente uno dei 5 migliori compositori del jazz:) per esplorarlo ti direi di partire con i suoi dischi del 60 per la blue note, di solito suonati con mccoy tyner e elvin jones, nel mezzo c'è stato qualche altro bel disco (uno anche con Milton Nascimineto, che potrebbe stare nel topic della musica brasilera) poi ovviamente l'odissea Weather report fino ad arrivare all'ultimo grande quartetto..

Poi la fase con Miles, ha fatto veramente tanto.

Il suo quartetto fa musica assolutamente indecifrabile, un free che non è un free, un jazz che è jazz nella sua modalità più pura ma è anche fresco, nuovo, pieno di dinamiche, dialoghi ma anche scontri...è musica libera appunto, ma sempre dentro una forma..non è un ascolto facile, lo ripeto, è tutto destrutturato..ma i lampi che lascia sono notevoli. 

Hanno fatto solo tre dischi a loro nome, quindi si fa presto, e tutti dal vivo.

 

ps. Giant steps:wub:

 

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  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...

bill:lol:

"First we'll do a waltz, which is straight 3/4 all the way through...it's like 3/16 sort of..now going out, we do a triple tag, the rhythm is like this - see what I mean? So it's like 1-2-3, 1-2-3, 1-2, 1-2-3, 1-2-3...this is with a breath like..." - [plays polyrhythms on "Autumn Leaves"] "...it's not much..." - "...just a straight ballad, you go into double-time on the first ending, and then for 16 bars - you'll feel it all, just straight ballad..." [Evans and Gomez then play "just straight ballad" with generous helpings of polyrhythms] Then Gomez "calms" the drummer with a bit of gallows humor: "If you goof, we just stop and you get fired, that's all, it's no problem." - Second explanation of the triple tag: "It's 1-3, 1-2, 1-2, 1-3, you know what I mean? ...Don't put yourself into any tension about any of those things. Because I'd rather have you miss them and be relaxed". Then, just to be sure the drummer misses them, after rejecting Gomez' suggestion of the familiar standard "Fine and Dandy" as theme, he springs his own wicked rhythm composition "Five" with no preparation at all - leaving the drummer hopelessly lost, before admitting: "I think we should do that again, because I sprung it on Alex". The only time Evans smiles is when he succeeds in completely messing up the drummer and the time gets turned around.

:lol:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=559&v=2mn0hZtVE04

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1 hour ago, Greenglasseyes said:

Programma radiofonica (in inglese, scusate) dedicata a Alice Coltrane su BBC Radio 3 player...ancora disponibile d'ascolto x 25 giorni (dura un'ora). Il link è www.bbc.co.uk/programmes/b092fj7m

Ma grazie! :afro:

Sono già in ascolto! Tutto dedicato al jazz spirtuale: Alice Coltrane, il marito John, Pharoah Sanders, Don Cherry, Sun Ra, ma anche Mattew Halsall che non conoscevo. Che spettacolo!

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  • 4 weeks later...

Davvero bell'album questo di Tony Allen, l'ex batterista di Fela rende omaggio all'epoca 50/60 del Jazz con un ensemble di musicisti francesi e il risultato è di quelli buoni con l'africa di Allen e il suo drumming a fare da baricentro, assieme a lui l'ensemble di fati che rimanda alle grandi sezioni fiatistiche degli anni 50/60 di NY e il tutto condito con quel sound # la blue note delle produzione hard bop 60iane. Molto vintageismo che solitamente non mi piacerebbe, ma se è fatto cosi bene non posso non levarmi il cappello!

Davvero curata poi la registrazione (guarda caso della nuova blue note), con la batteria bella e ruggente come non si sentivo da un po'.

Dalle parti di Max Roach, Lou Donaldson e Fela ovviamente!

Gran bell'album! 

@Lacatus https://www.theguardian.com/music/2017/sep/07/tony-allen-the-source-review-drummers-blue-note-debut-reframes-jazz-in-his-own-image

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1 minute ago, Wanderer said:

Davvero bell'album questo di Tony Allen, l'ex batterista di Fela rende omaggio all'epoca 50/60 del Jazz con un ensemble di musicisti francesi e il risultato è di quelli buoni con l'africa di Allen e il suo drumming a fare da baricentro, assieme a lui l'ensemble di fati che rimanda alle grandi sezioni fiatistiche degli anni 50/60 di NY e il tutto condito con quel sound # la blue note delle produzione hard bop 60iane. Molto vintageismo che solitamente non mi piacerebbe, ma se è fatto cosi bene non posso non levarmi il cappello!

Davvero curata poi la registrazione (guarda caso della nuova blue note), con la batteria bella e ruggente come non si sentivo da un po'.

Dalle parti di Max Roach, Lou Donaldson e Fela ovviamente!

Gran bell'album! 

@Lacatus https://www.theguardian.com/music/2017/sep/07/tony-allen-the-source-review-drummers-blue-note-debut-reframes-jazz-in-his-own-image

Togo!

Ma il disco di Tony Allen, Flea e Damon Albarn l'avevi sentito? E' uscito l'anno prima di Amok, ma nessuno se l'è calcolato! :)
Si chiama Rocket Juice And The Moon :bongo:

 

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