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questa la sapevo fare pure io


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L'assenza di speranza. L'oblio.

mi sono sempre concentrata sul Picasso prettamente cubista, e mai soffermata su questa sua prima fase, ma è davvero molto interessante :)

è vero che è un topic nato per pubblicare "ciò che non ci piace", ma più si presentano artisti controversi più possono saltar fuori argomenti di discussione :rolleyes:

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Ma voi, "Treefingers", la ascoltate sempre tutta e volentieri?

E come cantava quel genio di Arisa, "sincerità".

Beh, conta che quando ascolto Kid A, lo faccio sempre per intero perchè mi va di ascoltare l'opera in toto. Però ad essere obiettivi poteva durare la metà.

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mi sembra un po' uno spreco mettere i Radiohead come "sottofondo" per qualcosa :blink:

bè i Radiohead fanno parte della mia quotidianità (e dato che il tempo che posso dedicare alla loro contemplazione è limitato) la loro musica si plasma a tutto ciò che faccio (o quasi ;) )

dal guidare al dare un bacio alla persona che amo :wub:

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Non c'è niente di più da dire, veramente. "Questa la sapevo fare pure io" non è una scusa buona per screditare un'opera d'arte, d'altronde, è la massima sintesi di bassa autostima che si possa avere, o meglio, è la più grande dimostrazione che l'ego di certi soggetti è tremendamente spropositato, e sto parlando in generale, lungi da me attaccarti, criticarti o quant'altro (no, specifico, è che ho un rapporto difficile con voi donne, discuto e lo prendete sempre come un attacco personale, quindi meglio fare una premessa :lol: )

In prima analisi, molto superficiale, è facile rispondere con "se la sapevi fare pure tu, perchè non l'hai fatta?". In seconda analisi, è principalmente il concetto, che sta quasi sempre sotto una forma d'arte, ad essere oggetto di critica, e successivamente l'opera in sè.

Alcune opere di Duchamp le trovo assolutamente geniali nel loro essere provocatorie (questo non implica che ami tutta l'arte provocatoria, una statua del Cristo, o di Luke Skywalker, così non mettiamo dentro il sentimento religioso, che si fa una sega sulla tazza del cesso mi darebbe fastidio in quanto provocazione scontata, inutile, eccessiva e ridondante, ogni cosa ha un limite)

O per entrare nel campo musicale, The Other Side of Mt. Heart Attack è uno di quei classici pezzi che farebbero dire "embè, che ci vuole a farlo?". Non dirlo, fallo. Io non ne ho sentiti molti, in giro, di pezzi con tale caratura.

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Non c'è niente di più da dire, veramente. "Questa la sapevo fare pure io" non è una scusa buona per screditare un'opera d'arte, d'altronde, è la massima sintesi di bassa autostima che si possa avere, o meglio, è la più grande dimostrazione che l'ego di certi soggetti è tremendamente spropositato, e sto parlando in generale, lungi da me attaccarti, criticarti o quant'altro (no, specifico, è che ho un rapporto difficile con voi donne, discuto e lo prendete sempre come un attacco personale, quindi meglio fare una premessa :lol: )

In prima analisi, molto superficiale, è facile rispondere con "se la sapevi fare pure tu, perchè non l'hai fatta?". In seconda analisi, è principalmente il concetto, che sta quasi sempre sotto una forma d'arte, ad essere oggetto di critica, e successivamente l'opera in sè.

Alcune opere di Duchamp le trovo assolutamente geniali nel loro essere provocatorie (questo non implica che ami tutta l'arte provocatoria, una statua del Cristo, o di Luke Skywalker, così non mettiamo dentro il sentimento religioso, che si fa una sega sulla tazza del cesso mi darebbe fastidio in quanto provocazione scontata, inutile, eccessiva e ridondante, ogni cosa ha un limite)

O per entrare nel campo musicale, The Other Side of Mt. Heart Attack è uno di quei classici pezzi che farebbero dire "embè, che ci vuole a farlo?". Non dirlo, fallo. Io non ne ho sentiti molti, in giro, di pezzi con tale caratura.

sono perfettamente d'accordo con te (tranne la citazione in campo musicale, che per ignoranza mia non conosco)

la mia citazione "questa la sapevo fare pure io" era una pura provocazione, una frase che fa parte dei luoghi comuni.

spesso capita di sentire davanti ad un'opera di arte contemporanea "eh ma questo il mio ferramenta lo faceva con 10 euro".

la mia provocazione va oltre all'abilità manuale necessaria a realizzare l'opera. va a prendere il concetto di innovazione che ci sta alla base.

per prendere Pollock: a nessuno prima di lui sarebbe venuto in mente di sradicare la tela, metterla per terra e camminarci sopra agitando una scatola di colore piena di buchi.

quelli che dicono "e che ci vuole?" è perchè ormai hanno accettato la provocazione e hanno banalizzato l'innovazione.

chi invece dice "è orribile" è perchè non coglie l'innovazione

non so se mi spiego nel mio linguaggio confuso, ma quello che volevo suscitare è esattamente quello che tu hai colto ;)

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sono perfettamente d'accordo con te (tranne la citazione in campo musicale, che per ignoranza mia non conosco)

la mia citazione "questa la sapevo fare pure io" era una pura provocazione, una frase che fa parte dei luoghi comuni.

spesso capita di sentire davanti ad un'opera di arte contemporanea "eh ma questo il mio ferramenta lo faceva con 10 euro".

la mia provocazione va oltre all'abilità manuale necessaria a realizzare l'opera. va a prendere il concetto di innovazione che ci sta alla base.

per prendere Pollock: a nessuno prima di lui sarebbe venuto in mente di sradicare la tela, metterla per terra e camminarci sopra agitando una scatola di colore piena di buchi.

quelli che dicono "e che ci vuole?" è perchè ormai hanno accettato la provocazione e hanno banalizzato l'innovazione.

chi invece dice "è orribile" è perchè non coglie l'innovazione

non so se mi spiego nel mio linguaggio confuso, ma quello che volevo suscitare è esattamente quello che tu hai colto ;)

Garpez? Ma è questa qua? 170 milioni? Ma con 10mila lire il mio falegname la faceva meglio. Guarda, non ha neanche le dita. :prego:

(chi non coglie la citazione si vergogni)

No beh, allora ho beninteso il senso del thread.

E' che, quando capita di sentirlo, mi chiedo, che razza di ego spropositato bisogna avere per dire, di fronte alla Guernica, "questo lo sapevo fare pure io"? O che bassa autostima, per sostenerlo di fronte a una delle robe che escono fuori ultimamente che accostano qualcosa di religioso a elementi (ai più) MOLTO blasfemi?

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Garpez? Ma è questa qua? 170 milioni? Ma con 10mila lire il mio falegname la faceva meglio. Guarda, non ha neanche le dita. :prego:

(chi non coglie la citazione si vergogni)

No beh, allora ho beninteso il senso del thread.

E' che, quando capita di sentirlo, mi chiedo, che razza di ego spropositato bisogna avere per dire, di fronte alla Guernica, "questo lo sapevo fare pure io"? O che bassa autostima, per sostenerlo di fronte a una delle robe che escono fuori ultimamente che accostano qualcosa di religioso a elementi (ai più) MOLTO blasfemi?

ma no e' finita subito a tarallucci e vino :( io ero gia' andato a preparare i pop corn...

La citazione: :prego:

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ma andatevene a cagare esperti di arte dei miei coglioni...

quelle tele le posso fare VERAMENTE ANCHE IO.

Quando sono andato a vedere una mostra di "pollon" la guida ha detto che nessuno può dire che sia fatto a caso perchè, udite udite, c'è lo stesso quantitativo di nero, bianco e rosso e tutti gli altri colori...

OH

MA DEVE ESSERE UN FOTTUTO GENIO

E' PERSINO RIUSCITO A COMPRARE DEI BARATTOLI DI VERNICE DELLA STESSA CAPIENZA!!!

UAU!

questo è quello che odio dell'arte di oggi, si autogiustifica.

Ci sono quadri che sono belli, ci sono quadri che sono arte, e ci sono quadri che sono semplice provocazione.

Come la merda d'artista. Può anche essere carino, ma fanne 1. Non 100.

Il bel gioco è bello se dura poco.

E PS: Voi lo comprereste un album di rutti dei Liars? - LA RISPOSTA E' SI'!

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ahah anche se faccio parte di quelli che hai mandato..mmm..a quel paese ;) rispetto la tua visione :clapclap:

comunque non ti si può dar torto su una cosa: capita che gli artisti (specialmente all'apice del successo) producano solo per il mercato.

E detto fra noi anche a me Manzoni non convince alla lunga :D

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ma andatevene a cagare esperti di arte dei miei coglioni...

quelle tele le posso fare VERAMENTE ANCHE IO.

Quando sono andato a vedere una mostra di "pollon" la guida ha detto che nessuno può dire che sia fatto a caso perchè, udite udite, c'è lo stesso quantitativo di nero, bianco e rosso e tutti gli altri colori...

OH

MA DEVE ESSERE UN FOTTUTO GENIO

E' PERSINO RIUSCITO A COMPRARE DEI BARATTOLI DI VERNICE DELLA STESSA CAPIENZA!!!

UAU!

questo è quello che odio dell'arte di oggi, si autogiustifica.

Ci sono quadri che sono belli, ci sono quadri che sono arte, e ci sono quadri che sono semplice provocazione.

Come la merda d'artista. Può anche essere carino, ma fanne 1. Non 100.

Il bel gioco è bello se dura poco.

E PS: Voi lo comprereste un album di rutti dei Liars? - LA RISPOSTA E' SI'!

grandissimo Sallu, non mi hai fatto sprecare questi pop corn appena sfornati.

Sono d'accordo con te comunuqe. Molto spesso anche nella musica. Ci vuole davvero TANTO per scrivere una bella canzone, che tocchi corde nascoste (con tristezza, rabbia, ironia, gioia, whatever) dell'anima e che sia allo stesso tempo originale, molto meno invece per fare sperimentalismi fini a se stessi.

Non faccio nomi che e' meglio e so che e' un discorso complicato, perche' senza sperimentazione saremmo magari ancora alle canzoni "cuore / amore / fiore / dolore", ma ci siamo capiti.

Anzi, un nome lo faccio visto che so bene di cosa parlo: Fetus, Pollution e Sulle Corde di Aries di Battiato li amo e li reputo tre capolavori. Clic e' a meta strada, ma gli altri quattro album "sperimentali" sono veramente inascoltabili e ce li ho solo perche' costavano 3 euro alla Ricordi.

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il paradosso che potrebbe esserci rispondendo alla domanda del thread sta nel fenomeno della body art.

Marina Abramovic in una delle sue performance stette svariate ore in una stanza con un tavolo con vari strumenti, che potevano indurre piacere o dolore. AI fruitori/spettatori dell'"opera" fu chiesto di usare liberamente gli strumenti sul corpo dell'artista senza che lei opponesse alcun tipo di resistenza. Iniziarono ad abbracciarla, a baciarla ma poi iniziarono a tagliuzzarle i vestiti e ad infliggerle dei tagli nella pelle. La performance si concluse quando un astante prese una pistola in mano, la puntò verso la Abramovic e scoppiò un gran tafferuglio.

A questo punto: lo sapevamo fare anche noi? non credo proprio avremmo avuto il coraggio. Forse lo poteva fare chiunque altro ma di certo non noi stessi.

Ho parlato della body art, perchè mi è subito saltata in mente riguardo alla domanda del thread, anche se non apprezzo molto questo fenomeno e in genere l'estetica del disgusto o del dolore. Di male c'è n'è già abbstanza intorno a noi ogni giorno, non credo ci sia il bisogno di propagarlo. Comunque questa è un'opinione personale.

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Art isn't just pretty pictures; it's an expression of raw human emotion - in your case, rage.[to Marge]: Your husband's work is what we call "outsider art". It could be by a mental patient, or a hillbilly, or a chimpanzee.
In high school I was voted most likely to be a mental patient, hillbilly, or chimpanzee!
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a Caio: è molto interessante il tuo punto di vista :rolleyes:

è importante precisare che un autore può essere capito a pieno solo quando si studia il suo background.

Nel caso di Marina Abramovic ci troviamo di fronte ad un'artista serba. Emblematica è stata la performance che le ha fatto vincere la Biennale di Venezia nel 1997 (Balcan Baroque): lei seduta su una montagna di ossa che venivano ripulite una ad una dalla carne e cartilagini.

Rappresenta la morte e il legame viscerale ad un paese dilaniato dalle guerre.

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quelle tele le posso fare VERAMENTE ANCHE IO.

Quando sono andato a vedere una mostra di "pollon" la guida ha detto che nessuno può dire che sia fatto a caso perchè, udite udite, c'è lo stesso quantitativo di nero, bianco e rosso e tutti gli altri colori...

OH

MA DEVE ESSERE UN FOTTUTO GENIO

E' PERSINO RIUSCITO A COMPRARE DEI BARATTOLI DI VERNICE DELLA STESSA CAPIENZA!!!

UAU!

E allora fallo e non rompere il cazzo, arrogante bottegaio indegno della roba che vendi, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo Battiato tu nemmeno ti facevi le pippe. :lol:

Nei miei ambiti accademici, si dice la stessa cosa della relatività. Un professore qui, che è stato proposto per il nobel, così, mica l'ultimo arrivato, mi disse una volta "Enia, è una cosa tanto cazzona che potevo farla pure io. Solo che a me non è mai venuto in mente di risolvere le trasformazioni di Lorentz. Strano, eh!"

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