Jump to content

Recommended Posts

  • Replies 276
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

On 9/1/2018 at 2:16 PM, Beat said:

Ottimo! il 23 gennaio sapremo se sarà nominato anche per gli Oscar.

Intato domani finalemnte uscirà in digitale :)...voi avete intenzione di ascoltarla prima di vedere il film?

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Io ho sempre ascoltato le colonne sonore prima di vedere i film. Tanto più lo farò con questa.

Posso capire il non leggere un libro su cui è basato un film prima di vedere il film, perché rovina il trama ed i film spesso sono deludenti dopo aver letto il libro. Ma non capisco il ragionamento su non ascoltare una colonna sonora. L'ascolto della colonna sonora prima di aver visto il film è una esperienza puramente musicale che poi può solo crescere con la relazione alle scene del film.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Billy Beach said:

Posso capire il non leggere un libro su cui è basato un film prima di vedere il film, perché rovina il trama ed i film spesso sono deludenti dopo aver letto il libro. Ma non capisco il ragionamento su non ascoltare una colonna sonora. L'ascolto della colonna sonora prima di aver visto il film è una esperienza puramente musicale che poi può solo crescere con la relazione alle scene del film.

Parlo per me: senza dubbio l'ascolto di una colonna sonora è un'esperienza puramente musicale, ma i film (soprattutto quelli di Anderson) sono puramente esperienze audio-visive. Musica originale è stata creata appositamente per quelle immagini, quelle sequenze, quindi ascoltarla prima è per me comunque fare esperienza del film in questione, parziale d'accordo, ma pur sempre anticipata. Non mi piacerebbe riconoscere i brani, consapevolmente o meno, come se fosse un film di Tarantino, mi piace lo stupore (anche sonoro) a ogni singolo fotogramma. Con questo non voglio dire che una colonna sonora non originale nota sia un'esperienza meno completa o inferiore, soltanto che è un'esperienza diversa: quando è partita Vitamin C nel prologo di Vizio di forma ero gasato come poche volte, ma se avessi ascoltato Amethyst prima, per dire (per non parlare dei suoi due film precedenti) mi avrebbe tolto qualcosina di quei momenti, ne sono certo.

Poi è chiaro che tutto sto pippone e questi scrupoli me li faccio perché si tratta di un regista (e di un musicista) che adoro, fosse un altro probabilmente non me li farei.

Link to comment
Share on other sites

19 hours ago, Acca said:

Parlo per me: senza dubbio l'ascolto di una colonna sonora è un'esperienza puramente musicale, ma i film (soprattutto quelli di Anderson) sono puramente esperienze audio-visive. Musica originale è stata creata appositamente per quelle immagini, quelle sequenze, quindi ascoltarla prima è per me comunque fare esperienza del film in questione, parziale d'accordo, ma pur sempre anticipata. Non mi piacerebbe riconoscere i brani, consapevolmente o meno, come se fosse un film di Tarantino, mi piace lo stupore (anche sonoro) a ogni singolo fotogramma. Con questo non voglio dire che una colonna sonora non originale nota sia un'esperienza meno completa o inferiore, soltanto che è un'esperienza diversa: quando è partita Vitamin C nel prologo di Vizio di forma ero gasato come poche volte, ma se avessi ascoltato Amethyst prima, per dire (per non parlare dei suoi due film precedenti) mi avrebbe tolto qualcosina di quei momenti, ne sono certo.

Poi è chiaro che tutto sto pippone e questi scrupoli me li faccio perché si tratta di un regista (e di un musicista) che adoro, fosse un altro probabilmente non me li farei.

Quotone, sempre considerato sacrilego l'ascolto di una colonna sonora prima di vedere il film. Totalmente nonsense, come primo approccio, fruire di una cosa che nasce incollata a un'altra. I brani che poi andrò a riascoltare, post visione, mi andranno a richiamare le immagini del film... ma di un preascolto non saprei proprio che farmene. Non è un album, è musica che nasce per accompagnare immagini in movimento.

Link to comment
Share on other sites

On 12/1/2018 at 10:38 AM, TomThom said:

Quotone, sempre considerato sacrilego l'ascolto di una colonna sonora prima di vedere il film. Totalmente nonsense, come primo approccio, fruire di una cosa che nasce incollata a un'altra. I brani che poi andrò a riascoltare, post visione, mi andranno a richiamare le immagini del film... ma di un preascolto non saprei proprio che farmene. Non è un album, è musica che nasce per accompagnare immagini in movimento.

Sacrilegio è una parola grossa ma OK, ognuno ha il proprio punto di vista ed il tuo è valido quanto il mio. Però se era vero "che nasce incollata a un'altra" allora continuerebbe a non avere alcun senso e ad essere un "sacrilegio" anche l'ascolto della colonna sonora dopo la visione del film. Nel caso di Phantom Thread non so ancora se il tracklist e esattamente nel ordine in cui si sentono i pezzi nel film. Il fatto che spesso le colonne sonore non sono in quel ordine a me fa pensare che possono essere anche considerati prodotti seperabili dai film di provenienza e che un ordine diverso dei brani potrebbe essere migliore per un puro ascolto.

Devo dire che anche se questa musica sicuramente è stata creata per accompagnare l'esperienza visiva, quando lo ascolterai forse ti renderai conto che funziona anche benissimo come album.

Ti auguro buon attesa.

Link to comment
Share on other sites

Ho appena appreso dal sito Nonesuch che è Jonny che suona il pianoforte su 2 dei pezzi (Phantom Thread 2 e I'll Follow Tomorrow). Inoltre questi credits confermano che i pezzi a mio avviso più fantasiosi sono eseguiti dalla LCO e che Daniel Pioro si è arrangiato da solo Phantom Thread IV. Sempre a mio avviso la RPO è stato usato solo dove serviva una maggiore maestosità sinfonica:

http://www.nonesuch.com/albums/phantom-thread-soundtrack

Credits

MUSICIANS
Tracks 1, 8, 11, 14, 16, 18: The Royal Philharmonic Orchestra, conducted by Robert Ziegler; Katherine Tinker, piano
Tracks 4, 6, 9, 10, 13: The London Contemporary Orchestra, conducted by Robert Ames; Katherine Tinker, piano
Tracks 2, 3, 5, 15 performed by Daniel Pioro, violin; Jonathan Morton, violin; Charlotte Bonneton, viola; Oliver Coates, cello; Katherine Tinker, piano and celeste; Eleanor Turner, harp
Track 7 performed by Jonny Greenwood, piano; Daniel Pioro, violin
Track 12 performed by Jonny Greenwood, piano
Track 17 arranged for solo violin and performed by Daniel Pioro

PRODUCTION CREDITS 
Written by Jonny Greenwood
Produced by Graeme Stewart
Mixed by Graeme Stewart and John Barrett at Abbey Road
Recorded by Graeme Stewart
except tracks 1, 8, 11, 14, 16, 18 recorded by Nick Wollage and Fiona Cruikshank
Assisted by Rob Brinkmann at RAK and Ashley Andrew-Jones at AIR
Mastered by Christian Wright at Abbey Road

Orchestrations by Jonny Greenwood
Additional Orchestration with Hugh Brunt (Track 6), and Robert Ziegler (Track 14)

Photography by Laura Hynd
Soundtrack Album Artwork by Shin Katan
Design by Dustin Stanton

 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Billy Beach said:

Ho appena appreso dal sito Nonesuch che è Jonny che suona il pianoforte su 2 dei pezzi (Phantom Thread 2 e I'll Follow Tomorrow). 

Sì, il pianoforte ormai è il nuovo amore di Jonny: lo testimonia anche A Moon Shaped Pool :mozart:

2 minutes ago, Billy Beach said:

Sempre a mio avviso la RPO è stato usato solo dove serviva una maggiore maestosità sinfonica

Senza dubbio, basta leggere i credits per capirlo. A proposito, grazie per i credits!
Oggi mi accingo ad ascoltare l'opera.

Link to comment
Share on other sites

Io ancora non ho digerito l'idea di non poter andare alla prima UK con l'orchestra che suona dal vivo, che sarebbe stato l'ideale per me.

Concordo con chi ha sottolineato l'importanza dei brani creati appositamente per il film e pertanto strettamente collegati alle immagini del film, ai personaggi e alle vicende che musica ed immagini raccontano insieme. Per cui mi sa che aspettero' di vedere il film prima di ascoltare la colona sonora. anche perche' altrimenti guarderei il film "aspettando" di sentire i brani che gia' conosco.

Poi questo e' anche l'ultimo film di Daniel Day-Lewis, cosa che solo a scriverla mette tristezza.
Merita una visione seria.

Curiosita' per chi stesse cercando casa
http://www.dailymail.co.uk/news/article-5267795/Townhouse-Daniel-Day-Lewis-shot-film-sale.html

Link to comment
Share on other sites

Jonny sopraffino, sempre più bravo, da Oscar. Un'opera che va ascoltata col cuore aperto alla Musica con la emme maiuscola.
Chiaramente devo ancora focalizzare i miei temi preferiti (è solo il primo ascolto), ma la prestazione al piano di I'll Follow Tomorrow dimostra quanto Jonny si stia lanciando non solo come compositore, ma addirittura come esecutore, come vero e proprio pianista :clapclap: Stupefacente. 

 

Link to comment
Share on other sites

On ‎14‎/‎01‎/‎2018 at 9:28 AM, SmashingHead said:

Ma vi siete accorti che For The Hungry Boy è in realtà Piano For Children Pt. 2 sotto nuovo nome?

Era da tempo che non ascoltavo Piano For Children e probabilmente lo avevo ascoltato solo uno o due volte. Comunque dopo un riascolto oggi confermo che For The Hungry Boy è sicuramente una versione rivista, migliorata e condensata di Piano For Children. Poi ci sono elementi anche da Pt.1 non solo dalla Pt.2.

Inoltre potrebbe essere una impressione ma mi sembra che anche I'll Follow Tomorrow forse contiene la stessa tema.

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...