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Ok, me lo sono comprato. Vi terrò aggiornati dopo qualche ascolto un po' ragionato.

Eziolino Capuano è sempre stato un personaggio "borderline". In una conferenza stampa di inizio anno ci infilò un bestemmione, pensando che fosse una sorta di captatio benevolentiae verso i miei concittadini. La cosa autenticamente triste è che alcuni hanno gradito questo tipo di approccio. Quindi Capuano ha pensato che fosse cosa buona e giusta alzare il tiro, dopo una sconfitta per 1-0 all'86° minuto. In definitiva, l'allenatore dell'Arezzo non è né un omofobo né un mangiapreti, ma semplicemente un bieco populista come tanti, troppi ce ne sono in ogni ambito, in Italia.

Io ho fatto una scelta veramente démodé: aspetto che mi arrivi il CD per ascoltarlo.

ero invitato ad un matrimonio, in effetti. E sullo sgranato, sono io che ho abbassato la risoluzione in questa che ho condiviso sulla board. Alla fine, è un tondo dove si vede la faccia (in bianco e nero), e mi pareva di non avere un sorriso eccessivamente ebete. A quanto pare, me l'hanno accettata.

Non male questo avvio dei Miami Heat, anche se credo che l'obiettivo massimo possa essere la Finale di Conference, Bulls permettendo. Comunque, Wade mi sembra in salute come non lo vedevo da tempo, sono contento

Io ho il biglietto, e tuttavia ancora non so se andrò. C'è qualcuno di qui che ci sarà? EDIT: il concerto è il 25, errore nel titolo del topic.

Ticketone mi manda una mail "speciale" per annunciarmi il tour 2015 negli stadi di TIZIANO FERRO. Lo stai facendo sbagliato, Ticketone.

L'avvio di stagione di Varese (2-0 con vittoria del derby contro Cantù e blitz esterno a Pesaro) è figlio principalmente di due fattori. Un Diawara in forma-NBA (26.00 PPG, 43,8% da 3) e la spinta emozionale derivante dal coach, oggettivamente strepitosa. Magari non durerà per tutta la stagione (a parte lo starting five, Varese non sembra quella di due anni fa, per dire), ma per ora è uno spettacolo per gli occhi.

"Questi lavori di sonorizzazione ci danno sempre molta energia e stimolo intellettuale, cosa molto importante per noi che siamo dediti a del basso umorismo da furgone."

D'accordissimo in linea di massima sul fatto che il Nobel sia un premio politicizzato, anche se questo è un problema che riguarda soprattutto il premio per la Pace. Accostare i Nobel e la Letteratura italiana contemporanea è un po' un pretesto, diciamo così, per rimarcare come ci sia stato un calo qualitativo impressionante negli ultimi (trenta? quaranta?) anni. Cercando di guardare un po' in avanti, chi, tra gli scrittori contemporanei, finirà nei libri che si studiano a scuola? A parte Eco, non saprei. Forse Camilleri per la particolarità del suo linguaggio, ma poi? Non credo questa sorte possa toccare ai vari Malvaldi (che comunque io leggo molto volentieri e trovo piacevole), Veronesi, Pennacchi, Ammaniti etc.

La vittoria del premio Nobel per la Letteratura di Patrick Modiano, autore forse sconosciuto ai più (io ammetto candidamente di averlo solo sentito nominare ma di non aver mai letto un rigo della sua produzione) un po' come era stato per Tomas Tranströmer nel 2011, mi offre lo spunto per una riflessione che riguarda lo stato di salute della letteratura italiana. La motivazione con cui si è deciso di conferire il premio a Modiano è questa: “per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita dell'occupazione”. Ora, a parte che mi vengono in mente almeno cinque scrittori italiani che cercano di fare altrettanto, è evidente che il premio è stato dato proprio a lui perché è stato più bravo degli altri nel narrare questo tipo di scenario. Ma, rapportando le varie "scene letterarie" contemporanee, mi viene un dubbio: la letteratura italiana è malata di "provincialismo"? è un mondo autoreferenziale, che se la suona e se la canta, e non viene minimamente considerato all'estero? Scorrendo l'elenco dei vincitori del Nobel, gli italiani sono sempre sei, di cui tre risalenti al periodo del Regno d'Italia. Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale, Fo. E sinceramente, considerando che il premio può essere conferito solo ad autori viventi, mi pare che l'unico a potervi ragionevolmente ambire è Umberto Eco, e dietro di lui il vuoto. Non vedo nessun Le Clézio, nessun Orhan Pamuk, nessuna Hertha Muller, nessun Mario Vargas Llosa, né realizzato né potenziale, tranne - detto con mille "forse" - Alessandro Piperno. Eppure la nostra Letteratura del Novecento ci ha dato tanti autori che avrebbero potuto vincere il Nobel senza sfigurare in questa lista: D'Annunzio, Svevo, Fogazzaro, Moravia, Vittorini, Gadda, Calvino, Primo Levi, solo per dire i primi che mi vengono in mente. Quindi, in sintesi, la domanda è: come è potuto succedere che la Letteratura italiana abbia fatto così tanti passi indietro? è un fatto vero o solo una mia impressione?

Finalmente sono riuscito ad ascoltarlo pure io, e beh, rispetto agli Atoms For Peace siamo parecchio in miglioramento, rispetto a The Eraser ancora non so. Dare giudizi dopo pochi ascolti mi è sempre difficile. Probabilmente manca il "guizzo", è vero, ma non mi ha tediato tantissimo come mi era successo con Amok.

E niente, un mensile locale per il quale scrivo ci ha chiesto di mandare una foto per "corredare" i pezzi. Io ho mandato questa, dite che mi buttano fuori?

https://www.youtube.com/watch?v=1PcQXIi9haU&list=PLqZRQSq59B1QpVzzMgVNARbRS3avpuyy3 Ai primi ascolti non mi dispiace, anzi.

Per TomThom e CutToShreds: i vostri post di ieri non sono spariti, sono solo stati spostati qui

Sono obbligato ad auto-citarmi e dire che ci avevo visto giusto. https://twitter.com/DAVID_LYNCH/status/519147574381379584

Parole sacrosante, soprattutto ricordandosi come siamo stati eliminati dagli europei.

soprattutto se ti definisce "il miglior sito italiano sui Radiohead" (cosa della quale credo non ci sia modo di dubitare)

Io la penso come lui, al riguardo.

E dunque, come giudicate la manovra U2-Apple? Per me è uno dei più clamorosi autogol della storia della Musica, che fa passare in secondo o addirittura terzo piano la qualità del disco.

Beh, è andata a finire che Team USA ha giocato per 25 minuti anziché 10 come al solito, e la Serbia è stata asfaltata. Una superiorità imbarazzante (e forse neanche prevista) degli ammerigani sul resto del mondo. Le uniche nazionali che potrebbero dargli del filo da torcere, oggi come oggi, potrebbero essere URSS e Jugoslavia, che tuttavia non potremo vedere all'opera. Tenendo presente che in questa versione della nazionale americana c'erano un giocatore del primo quintetto NBA (Harden), uno del secondo (Curry) e un ex-MVP che ha giocato veramente con le infradito da quanto era svogliato (Rose). Lo confesso: davo gli USA per favoriti, ma non pensavo ci fosse ancora oggi un gap tanto ampio tra loro e il resto del mondo.

Beh, Teodosic è il mio giocatore preferito al di qua dell'oceano ormai da qualche anno. E comunque la Serbia ha fatto un mezzo miracolo sportivo ad approdare alle semifinali, visto il girone francamente deludente fin qui disputato. Non escludo, visto come è andata Francia-Serbia nella prima fase, una partita dove si pesteranno seriamente, a tutto vantaggio di Team USA, che ieri ha giocato 15 minuti e ha dato 30 punti alla Lituania.

Non è ancora uscito "Rapsodia Satanica" e OR provvede alla stroncatura preventiva. http://ondarock.it/recensioni/2014_giardinidimiro_rapsodiasatanica.htm Discone in arrivo, quindi.

Il titolo pessimo mi scoraggia l'ascolto. I pareri che leggo in giro invece sono discordanti ma tendenzialmente positivi. Insomma, che faccio: ascolto o no?

E lo Stephen King "tradizionale" di quest'estate è