Wanderer Posted May 23, 2019 Report Share Posted May 23, 2019 Finalmente jonny ha citato un po di jazz. Dopo Bill Evans, che è stato ispirazione per Panthom Thread, JG si è detto ammiratore di Monk. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 24, 2019 Author Report Share Posted May 24, 2019 8 hours ago, Wanderer said: Finalmente jonny ha citato un po di jazz. Dopo Bill Evans, che è stato ispirazione per Panthom Thread, JG si è detto ammiratore di Monk. Ammazza... Monk è troppo hard. Dovrei mettermi a studiarlo di più. Bud Powell è più nelle mie corde. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 25, 2019 Report Share Posted May 25, 2019 Tranquillo...io a tutt'oggi non ho ancora capito Monk! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted May 25, 2019 Report Share Posted May 25, 2019 On 5/24/2019 at 8:09 AM, Lacatus said: Monk è troppo hard. Dovrei mettermi a studiarlo di più. 34 minutes ago, Wanderer said: io a tutt'oggi non ho ancora capito Monk! Chissà dove sarei ora io senza Monk. Il Yorke del jazz. Monk + Ornette = i Radiohead del jazz. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted July 17, 2019 Report Share Posted July 17, 2019 Radiohead frontman Thom Yorke shares his musical milestones with Matt Everitt. https://www.bbc.co.uk/sounds/play/p07gyff3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cantagallo Posted July 17, 2019 Report Share Posted July 17, 2019 I recenti ascolti li hanno rovinati, un tempo mi sembravano molto più romantici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sig.Bakke Posted July 21, 2019 Report Share Posted July 21, 2019 On 5/25/2019 at 12:04 PM, Wanderer said: Tranquillo...io a tutt'oggi non ho ancora capito Monk! A me Brillant Corners piace tanto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 17, 2019 Author Report Share Posted September 17, 2019 Ricordiamo quando i concerti dell'epoca Kid Amnesiac erano aperti da Alice Coltrane . Ptah, The El Daoud Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted September 18, 2019 Author Report Share Posted September 18, 2019 18 hours ago, Lacatus said: Ricordiamo quando i concerti dell'epoca Kid Amnesiac erano aperti da Alice Coltrane . Ptah, The El Daoud ... e anche da Alice Coltrane . Blue Nile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 18, 2019 Report Share Posted September 18, 2019 Sullo spartito di "88" - il pezzo di solo piano di Jonny c'è scritto, in intestazione: "Da suonarsi come se Thelonius Monk suonasse le Goldberg Variations di Bach fatte da Gould" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LiveAirSpace Posted September 18, 2019 Report Share Posted September 18, 2019 12 minutes ago, Wanderer said: Sullo spartito di "88" - il pezzo di solo piano di Jonny c'è scritto, in intestazione: "Da suonarsi come se Thelonius Monk suonasse le Goldberg Variations di Bach fatte da Gould" cosa di cui tu ovviamente capisci il significato me la spieghi please? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 18, 2019 Report Share Posted September 18, 2019 1 hour ago, LiveAirSpace said: cosa di cui tu ovviamente capisci il significato me la spieghi please? Monk era un vecchio ubriacone negro che suonava il pianoforte a manate con la tecnica di un bambino cerebroleso, pestando a morte ogni singola nota dei suoi temi folli perché così gli diceva di fare la bottiglia di whisky mezza vuota che gli parlava da sopra il piano. Glenn Gould era un avanzo di manicomio ossessionato da Bach che viveva in simbiosi con una vestaglia ed un cane psicolabile, con il pallino dell'essere ricordato dai posteri non solo come un virtuoso dotato di una grande tecnica pianistica, ma soprattutto come l'interprete bachiano più inquietante ed agghiacciante di tutti i tempi. La sua figura viene oggi utilizzata nel montaggio di film dell'orrore per persone adulte (Lars von Trier). Si narra che Monk e Gould dopo una notte d'amore diedero vita ad un erede mentalmente instabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 18, 2019 Report Share Posted September 18, 2019 3 hours ago, LiveAirSpace said: cosa di cui tu ovviamente capisci il significato me la spieghi please? ha detto tutto mod Non so di preciso cosa intenda, so però che Gould interpretava Bach in maniera del tutto personale, in maniera molto emotiva - almeno, stando ad ascoltatori di classica molto meglio informati di me -.; è notissimo per le sue interpretazioni delle variazioni Goldberg, opera di Bach scritta per clavicembalo e dedicate a Johann Goldberg. Sono composte da un aria iniziale e poi tutta una serie di variazioni sui questa e un aria finale. Monk invece era un pianista che è famoso nel jazz per un modo di suonare abbastanza inimitabile, scoordinato, ritmico, fuori dagli schemi (suonava piano quando tutti suonavano forte e viceversa; ed è solo un esempio) con accordi sorprendenti. Se mi immagino Monk che fa le Variazioni Goldberg penso ad un interpretazione ritmicissima e obliqua di un'opera invece formalmente perfetta. Dicono che la ragione per cui Bach scrisse quest'opera fu che (e cito wiki) Il conte Hermann Carl von Keyserling, grande estimatore di J. S. Bach, all'epoca della pubblicazione di quest'opera era ambasciatore russo presso la corte di Dresda. Essendo un grande appassionato di musica prese sotto la propria protezione il giovane promettente Johann Gottlieb Goldberg (nato nel 1727 a Danzica) in modo che potesse studiare con il figlio maggiore di J. S. Bach, Wilhelm Friedemann. Nel 1740 il conte, fiutando il talento del giovane Goldberg, lo mandò a Lipsia affinché studiasse con lo stesso J. S. Bach. Ben presto si diffuse la sua fama di virtuoso: si narrava che potesse leggere qualunque spartito a prima vista, persino se posto al rovescio sul leggio. Il primo biografo di Bach, Johann Nikolaus Forkel, racconta le circostanze in cui il compositore compose l'Aria con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali: «In cattiva salute, il Conte soffriva sovente d'insonnia, e Goldberg che viveva in casa sua, doveva distrarlo, in simili occasioni, durante le ore notturne, suonando per lui in una stanza attigua alla sua. Una volta il Conte disse a Bach che gli sarebbe molto piaciuto avere da lui alcuni pezzi da far suonare al suo Goldberg, che fossero insieme delicati e spiritosi, così da poter distrarre le sue notti insonni. Bach concluse che il miglior modo per accontentare questo desiderio fosse scrivere delle Variazioni, un genere che fino allora non aveva considerato con molto favore per via dell'armonia di base, sempre uguale. Sotto le sue mani, anche queste Variazioni divennero modelli assoluti dell'arte, come tutte le sue opere di quest'epoca. Il Conte prese a chiamarle, da allora, le "sue" Variazioni. Non si stancò mai di ascoltarle e, per lungo tempo, quando gli capitava una notte insonne, chiamava: "Caro Goldberg, suonami un po' le mie Variazioni". Mai Bach fu ricompensato tanto per un'opera come in questo caso: il Conte gli diede in dono un calice pieno di 100 Luigi d'oro. Ma tale opera d'arte non sarebbe stata pagata adeguatamente nemmeno se il premio fosse stato mille volte più grande» Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 18, 2019 Report Share Posted September 18, 2019 Quali e quanti discorsi, a proposito di Bach (probabilmente, senza alcuno sproposito, IL genio per eccellenza dell’intera storia della musica dagli albori dell’umanità ai nostri inutili giorni), andrebbero fatti sulla composizione classica. Ché la maggior parte della gente non ha la più pallida idea del fatto che si tratti di uno dei linguaggi più codificati e più normati che siano mai stati concepiti dall’uomo. Darsi allo matematica pura a confronto è un semplice gioco da bambini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 domenica ce lo dira' direttamente lui.... 22 September 2019 42 minutes Thom Yorke, singer and songwriter with Radiohead, chooses the eight tracks, book and luxury he would want to take to a desert island. With Lauren Laverne https://www.bbc.co.uk/programmes/m0008qg3?fbclid=IwAR2pV2snZXnPM_VqwUYaEab31zItZZIG7597RfQPRJ6bkxdzhzHPEwemsqo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 On 9/18/2019 at 2:40 PM, LiveAirSpace said: cosa di cui tu ovviamente capisci il significato me la spieghi please? Glenn Gould suonava le Variazioni Goldberg come se avesse avuto sotto le mani un clavicembalo, e non un pianoforte. D'altronde Bach stesso scriveva per clavicembalo e organo, il piano ancora non era stato inventato. Per fare ciò, Gould insisteva ossessivamente sulla tecnica dello staccato, ovvero del suonare due o più note consecutivamente facendoti sentire che son due o più note singole, riducendo al minimo la continuità sonora (che si chiama legato). Considerato che Monk era "un ubriacone nero che pestava a morte le note" (definizione perfetta), quello è semplicemente il modo elaborato che Jonny si è inventato per dire "questo pezzo va suonato quasi in staccato ma non propriamente staccato". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted September 19, 2019 Report Share Posted September 19, 2019 (Ovviamente: Monk, un genio senza misura. Nella mia top3 di pianisti preferiti di tutti i tempi). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 20, 2019 Report Share Posted September 20, 2019 Monk è talmente avanti che lo capiremo tra 35 anni. Infatti io mica l'ho ancora capito del tutto (grossa mancanza) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted September 22, 2019 Report Share Posted September 22, 2019 Quindi dischi da isola deserta per Thom: Maurice Ravel Ma mère l'oye, M.60 - For Piano Duet, M.60 - 5. Le jardin féerique Performer: Marielle Labèque. Performer: Katia Labèque. SISTERS. UNIVERSAL. Scott Walker It's Raining Today SCOTT 3. PHILIPS / FONTANA. Talking Heads Born Under Punches (The Heat Goes On) REMAIN IN LIGHT. SIRE RECORDS. Squarepusher & AFX Freeman Hard And Willis Acid WARP20 (CHOSEN). WARP RECORDS. Neil Young After The Gold Rush AFTER THE GOLD RUSH. WARNER RECORDS. R.E.M. Talk About the Passion MURMUR. I.R.S. RECORDS. Sidney Bechet and His New Orleans Feetwarmers Blue Horizon LARKIN'S JAZZ. PROPER RECORDS. Nina Simone Lilac Wine WILD IS THE WIND / HIGH PRIESTESS OF SOUL. VERVE / POLYGRAM. e un e un bel po' di cose personali durante l'intervista https://www.theguardian.com/music/2019/sep/22/thom-yorke-ex-partners-death-desert-island-discs-rachel-owen podcast disponibile qui https://www.bbc.co.uk/programmes/m0008qg3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 22, 2019 Report Share Posted September 22, 2019 Ma mere l'oye Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted September 22, 2019 Report Share Posted September 22, 2019 5 hours ago, @li said: Maurice Ravel Ma mère l'oye, M.60 - For Piano Duet, M.60 - 5. Le jardin féerique Performer: Marielle Labèque. Performer: Katia Labèque. SISTERS. UNIVERSAL. Scott Walker It's Raining Today SCOTT 3. PHILIPS / FONTANA. Talking Heads Born Under Punches (The Heat Goes On) REMAIN IN LIGHT. SIRE RECORDS. Squarepusher & AFX Freeman Hard And Willis Acid WARP20 (CHOSEN). WARP RECORDS. Neil Young After The Gold Rush AFTER THE GOLD RUSH. WARNER RECORDS. R.E.M. Talk About the Passion MURMUR. I.R.S. RECORDS. Sidney Bechet and His New Orleans Feetwarmers Blue Horizon LARKIN'S JAZZ. PROPER RECORDS. Nina Simone Lilac Wine WILD IS THE WIND / HIGH PRIESTESS OF SOUL. VERVE / POLYGRAM. Sono molto d'accordo su tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 23, 2019 Report Share Posted September 23, 2019 Fighissimo il brano di Bechet,; recupero anche gli altri! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted September 24, 2019 Report Share Posted September 24, 2019 https://www.bbc.co.uk/programmes/m0008x1k?fbclid=IwAR0IxyTMWPSPBzykFxuVBFC2qWVvUqblUpEkzhuLO3XktWzrkOmvXUsX_aA Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted September 24, 2019 Report Share Posted September 24, 2019 Ravel = Bellissima, già l'aveva postata in un office chart e mi era piaciuta molto. (In generale a me Ravel non piace tanto) Scott Walker = Fenomenale. Che sia la volta buona che mi metta ad ascoltarlo? Squarepusher & Aphex - PAUROSA. Il sound desing della batteria è incredibile. Ricordo che questo pezzo salvo letteralmente la vita a thom in un incidente in macchina Talking heads - Pezzone Neil Young - E vabbè. Che vuoi dire? niente. Sidney Bechet - Bluesone cazzuto. Grazie per la dritta, thomme Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted September 24, 2019 Report Share Posted September 24, 2019 9 minutes ago, Wanderer said: Scott Walker = Fenomenale. Che sia la volta buona che mi metta ad ascoltarlo? In pratica ti ha fatto sentire How To Disappear Completely, "veda lei" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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