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Problemi di cuore


Sallu

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Ambè guarda io lo dico senza problemi, relazioni ZERO ASSOLUTO.:D

C'ho messo anni (e terapia) per capire che mi piaceva molto un'amica - che prima stava con un mio amico, olè -  e quando gliel'ho detto, ha fatto di tutto per evitarmi (ho fatto un rapidissimo sunto di anni e anni eh), anche se mi ha detto testualmente che le piacevo molto :D (bene cosi). Ma questa era proprio l'amore della mia vita eh

Adesso, finalmente, me ne piace un'altra - ci penso abbastanza -   e ieri un mio carissimo amico mi prende in disparte e mi dice che vuole lasciare la sua relazione decennale per mettersi proprio con...questa qui. E ovviamente chiede a me cosa fare!:laugh: Lui ovviamente non lo sa, ma quando l'ha detto ho sputato lo spritz e mi è morto qualcosa dentro; io ho già fatto per troppo tempo l'accomodante, ma porca pupazzola non posso e non voglio assolutamente tagliare i ponti con sto mio amico (ci conosciamo da sempre e abbiamo un sacco di amici stretti in comune)

Amaris in fundo la tipa scrive oggi A ME chiedendomi cosa deve fare con questo mio amico, anche se ormai mi sembra chiaro che si sono innamorati...

Giuro che non so che cazzo fare né cosa rispondere:laugh:

Non vorrei assolutamente reprimermi di nuovo, ma porca puttana, non posso neanche perdere la gente a cui voglio bene cosi...

 

AVANTI COSI

MA CHE MING JA HO FATTO IO DI MALE:lol:

 

MA PERCHE NON VI METTETE CON SCONOSCIUTI E BASTA, CHE POSSO ODIARE IN SILENZIO 

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Che poi adesso (per fortuna) ci rido sopra, stanotte non ho chiuso occhio e continuo a vedere davanti a me solo prospettive abbacinanti; un ritorno al passato in farsa, come con la prima tizia, o qualcosa di peggio.

 

FATEMI SUONA' E NON ROMPETEMI LE PALLE

(ops ma suono e ho suonato con tutti i soggetti coinvolti:lol:)

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7 minutes ago, Wanderer said:

Ambè guarda io lo dico senza problemi, relazioni ZERO ASSOLUTO.:D

C'ho messo anni (e terapia) per capire che mi piaceva molto un'amica - che prima stava con un mio amico, olè -  e quando gliel'ho detto, ha fatto di tutto per evitarmi (ho fatto un rapidissimo sunto di anni e anni eh), anche se mi ha detto testualmente che le piacevo molto :D (bene cosi). Ma questa era proprio l'amore della mia vita eh

Adesso, finalmente, me ne piace un'altra - ci penso abbastanza -   e ieri un mio carissimo amico mi prende in disparte e mi dice che vuole lasciare la sua relazione decennale per mettersi proprio con...questa qui. E ovviamente chiede a me cosa fare!:laugh: Lui ovviamente non lo sa, ma quando l'ha detto ho sputato lo spritz e mi è morto qualcosa dentro; io ho già fatto per troppo tempo l'accomodante, ma porca pupazzola non posso e non voglio assolutamente tagliare i ponti con sto mio amico (ci conosciamo da sempre e abbiamo un sacco di amici stretti in comune)

Amaris in fundo la tipa scrive oggi A ME chiedendomi cosa deve fare con questo mio amico, anche se ormai mi sembra chiaro che si sono innamorati...

Giuro che non so che cazzo fare né cosa rispondere:laugh:

Non vorrei assolutamente reprimermi di nuovo, ma porca puttana, non posso neanche perdere la gente a cui voglio bene cosi...

 

AVANTI COSI

MA CHE MING JA HO FATTO IO DI MALE:lol:

 

MA PERCHE NON VI METTETE CON SCONOSCIUTI E BASTA, CHE POSSO ODIARE IN SILENZIO 

Che situazione di merda.

Non so se la tua situazione lavorativa te lo consente, ma se fossi in te, cambierei completamente aria: new career, new town (and new love), altrimenti va a finire che in questi giri così ristretti vi pestate tutti quanti i piedi l'uno con l'altro :(

 

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Si, a dire il vero a me scassa perchè sono tutti miei collaboratori musicali e di gente cosi non è che ne trovo in ogni dove:laugh:

E io devo assolutamente continuare a fare dischi, ne va della mia rimanente sanità mentale (mi dispiace ascoltatori, la mia carriera non terminerà dopo questo terzo disco...:lol:)

Poi veramente io ad entrambi voglio molto bene, però cazzarola sta situazione l'ho già vissuta, è stata devastante...vero che adesso ho tutt'altra età, però...

(vero pure che loro due stanno a bolzano e io a vicenza, però...)

Cioè quando la ragazza mi ha scritto ho detto "Occazzo, ma perchè tutte a me?:lol:

Poi mi passerà eh, ma mi dispiace. Mi sa che non dirò na mazza e lascerò scorrere...

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Edo più che altro - ma te l’avrà già detto qualcuno in terapia - il “trucco” sta a capire perché finisci sempre in situazioni dove non sei ricambiato.

99 su 100 volte e’ una cosa inconscia, un copione che si ripete e che dipende da infanzia e robe del genere e che in fondo ti “cerchi”. Lo dico perché ne so più di qualcosa….

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Ma andate a vedere il mio ultimo video piuttosto, marrani:laugh: nel topic della band di tuo cugino. 

Comunque dopo che il mio amico me l'ha detto, mi stava quasi salendo dalla gola un bellissimo "Cazzo, ma piace pure a me!", però era in un momento di confessione molto importante e non volevo rovinare il momento. E non so se dire alla tipa che forse è meglio che non mi faccia domande, perchè un po' mi piace:laugh:, però poi non voglio creare casini. col mio amico ho in comune tutti gli amici di una vita, tutti quelli della mia prima band, siamo come fratelli; non esiste proprio tagliare i ponti per una donna

Veramente, sto mio amico lo conosco da quando avevo 20 anni (quindi quasi 14 anni) e lei invece da un paio d'anni ma abbiamo legato parecchio. (Ovviamente all'inizio mi faceva cagare, ma è sempre cosi che funziona:laugh:)

Solo che se in terapia mi azzardo a dire che "meglio che reprima e mi crei una difesa" mi sa che mi scudiscia con un trattato di Freud:prego:perchè è esattamente tutto il contrario a quello a cui sto lavorando.

Stanotte non ho chiuso occhio, sono uscito di casa alle 6 e ho fatto una lunga camminata, ma sta roba era ancora li, e il dispiacere è sempre quello: se mi esprimo è un burdel, se non mi esprimo, beh, devo patire - almeno un po'. 

Vabbè dai, ascoltandomi saprò cosa fare. 

 

 

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Scusate, e poi chiudo la lettera al Dottor Castagna (:prego:), sta cosa mi accade in un momento in cui terapia mi ha tolto gran parte dei meccanismi difensivi quindi sono di una sensibilità oscena:ph34r: non dico che piango eh (quello solo quando sento Skinner), ma ho proprio la sensazione che la mia emotività non ha più limiti, quindi vivo tutto in maniera estremamente profonda

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21 minutes ago, Wanderer said:

Scusate, e poi chiudo la lettera al Dottor Castagna (:prego:), sta cosa mi accade in un momento in cui terapia mi ha tolto gran parte dei meccanismi difensivi quindi sono di una sensibilità oscena:ph34r: non dico che piango eh (quello solo quando sento Skinner), ma ho proprio la sensazione che la mia emotività non ha più limiti, quindi vivo tutto in maniera estremamente profonda

Forse e' proprio quello il senso della terapia o di qualsiasi lavoro su te stesso e sul modo di relazionarti alle tue emozioni (e agli altri) tu stia facendo.
Forse non e' una questione di profondita', ma di modalita' diversa con cui vivi la tua emotivita'.
Se in passato non ha fatto bene a te (non alla situazione) tenerti tutto dentro e reprimere le tue emozioni e senzazioni per il bene degli altri, per evitare il burdel, perche' dovresti continuare a farlo? Il meccanismo del "meglio che reprima e mi crei una difesa" alla fine cosa difende? Te o il rapporto attuale che hai con gli altri due?
Un amico da 14 anni dovrebbe essere in grado di capire anche la tua di situazione.

Comunque al netto di qualche suono/rumore nella parte iniziale, bello quel pezzo (per me, che non ne capisco niente  :) )

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2 hours ago, Wanderer said:

Ambè guarda io lo dico senza problemi, relazioni ZERO ASSOLUTO.:D

C'ho messo anni (e terapia) per capire che mi piaceva molto un'amica - che prima stava con un mio amico, olè -  e quando gliel'ho detto, ha fatto di tutto per evitarmi (ho fatto un rapidissimo sunto di anni e anni eh), anche se mi ha detto testualmente che le piacevo molto :D (bene cosi). Ma questa era proprio l'amore della mia vita eh

Adesso, finalmente, me ne piace un'altra - ci penso abbastanza -   e ieri un mio carissimo amico mi prende in disparte e mi dice che vuole lasciare la sua relazione decennale per mettersi proprio con...questa qui. E ovviamente chiede a me cosa fare!:laugh: Lui ovviamente non lo sa, ma quando l'ha detto ho sputato lo spritz e mi è morto qualcosa dentro; io ho già fatto per troppo tempo l'accomodante, ma porca pupazzola non posso e non voglio assolutamente tagliare i ponti con sto mio amico (ci conosciamo da sempre e abbiamo un sacco di amici stretti in comune)

Amaris in fundo la tipa scrive oggi A ME chiedendomi cosa deve fare con questo mio amico, anche se ormai mi sembra chiaro che si sono innamorati...

Giuro che non so che cazzo fare né cosa rispondere:laugh:

Non vorrei assolutamente reprimermi di nuovo, ma porca puttana, non posso neanche perdere la gente a cui voglio bene cosi...

 

AVANTI COSI

MA CHE MING JA HO FATTO IO DI MALE:lol:

 

MA PERCHE NON VI METTETE CON SCONOSCIUTI E BASTA, CHE POSSO ODIARE IN SILENZIO 

beh, io il mese scorso ho avuto un incontro occasionale con una tipa venuta qui apposta da Milano, a cui ho ESPLICITAMENTE chiesto, nel momento stesso in cui l'ho accompagnata al binario, se la cosa finisse lì e lei mi ha risposto "già mi stai scaricando?". Senonché dal giorno dopo, con questa odiosa strategia di non dire le cose apertamente ma "per fatti concludenti", ha iniziato a rispondere a monosillabi come se neanche avessimo scopato e l'ho mollata lì..

La scorsa settimana invece esco con sta tipa che conosco da un po' e con cui ho un rapporto di pseudo-amicizia, a un mercatino dell'usato in cui c'era un karaoke cui mi ha costretto a cantare, ed essendo lei fan di Gino Paoli mi ha compulsato a cantare Sapore di sale e Il cielo in una stanza. Dopo quest'ultima la vedo abbastanza scossa e sta lì a decantarmi quanto è struggente sto pezzo, poi se ne va a casa a fare la pizza con le amiche e mi molla lì. Io resto lì, prendo un'altra birra, la tipa del karaoke mi fa: "ma come, prima ti fa cantare poi se ne va?": mi sono sentito come uno di quegli sfigati di qualche film o serie americana per teenager. 

Nel frattempo io cado in un vortice di depressione ginopaolesca indotta dalla situazione suddetta, anche per gli strascichi dell'altra situazione e la cronica incapacità di avere una relazione soddisfacente, e un po' per sfogarmi, un po' per solleticarla, sabato attacco il microfono, scarico la base strumentale da youtube della suddetta Il cielo in una stanza, registro la voce one take, mixo ad mentula canis, monto un video amatorialissimo, la carico sul tubo e la giro su instagram. 

Il colpo va a segno in quanto lei si dice molto colpita e si fa mandare anche l'audio. 

Ieri ci vediamo, stesi su un prato al parco. Nel 99,99% dei casi in quel tipo di situazione vedi due persone che fanno quel che si conviene, io invece a sentire i discorsi di lei che siccome ha attraversato un periodo di profondo malessere dai tratti evidentemente psicopatologici e legati al solo fatto in sé di provare amore, cosa che gli crea istinti di fuga, si è anestetizzata per sopravvivere alla sua emotività, ma il fatto di avermi sentito cantare la canzone ha squarciato un velo nella corazza che si era creata e bla bla bla...io di contro gli ho esposto le mie di paturnie, e ho detto chiaramente che le sarei volentieri saltato addosso ma vista la situazione avrei evitato. 

E da ieri ancora a psicoanalizzarci con wall of text interminabili su WA. 

Ecco, mi spiace tanto per le tue situazioni assurde, ma in quanto a surrealismo e grottesco non temo nessuno e parliamo solo dell'ultimo mese e mezzo, altrimenti potrei scrivere un romanzo.

Mi chiedo se è davvero così difficile solo per me accoppiarmi. 

🤣🤣

 

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2 hours ago, @li said:

Edo più che altro - ma te l’avrà già detto qualcuno in terapia - il “trucco” sta a capire perché finisci sempre in situazioni dove non sei ricambiato.

99 su 100 volte e’ una cosa inconscia, un copione che si ripete e che dipende da infanzia e robe del genere e che in fondo ti “cerchi”. Lo dico perché ne so più di qualcosa….

leggevo una volta una monografia su Beethoven in cui si ipotizzava che lui andasse alla ricerca di amori impossibili per il timore inconscio degli effetti negativi che la vita affettiva e familiare avrebbe potuto avere sulla sua arte

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3 minutes ago, kid a said:

leggevo una volta una monografia su Beethoven in cui si ipotizzava che lui andasse alla ricerca di amori impossibili per il timore inconscio degli effetti negativi che la vita affettiva e familiare avrebbe potuto avere sulla sua arte

beh si semplificando (di molto) cercando amori impossibili di fatto scappi dalla possibilita' di una relazione "vera" quindi il tuo inconscio nn la vuole una relazione vera anche se a te sembra di volerla.
Soprattutto la cosa si ripete (nel senso che 1 amore nn corrisposto o sbilanciato penso capiti a tutti nella vita piu' o meno).

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2 hours ago, @li said:

Edo più che altro - ma te l’avrà già detto qualcuno in terapia - il “trucco” sta a capire perché finisci sempre in situazioni dove non sei ricambiato.

99 su 100 volte e’ una cosa inconscia, un copione che si ripete e che dipende da infanzia e robe del genere e che in fondo ti “cerchi”. Lo dico perché ne so più di qualcosa….

Ma lo so, ma questo vale per tutti! Tutti seguono delle leggi d'attrazione, che dipendono molto dall'imprinting familiare (non solo, ma soprattutto), si chiamano stili d'attaccamento, li ha resi noti per primo John Bolwby.

Ovviamente con il lavoro puoi imparare anche ad apprezzare persone disponibili, per quanto sia difficile, ma questa non è l'unica cosa, è il ritrovarsi in una situazione di merda uguale ad una che avevo appena superato molto a fatica.

Poi che mi ricambi o meno personalmente sticazzi, ormai sono abituato e sto abbastanza bene anche da solo, micap osso diventare deficente per stare insieme a qualcuno. 

 

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@Wanderer hai lo stesso diritto di invaghirti della vostra amica che spetta al tuo amico, indipendentemente dal fatto che l'attrazione sia ricambiata o meno. Come loro hanno entrambi scoperto le carte con te, ti spetta il diritto di scoprirle a tua volta - non sarai TU ad aver messo scompiglio tra i tre, la responsabilità sarà condivisa.
Se sia meglio svelarsi o mangiarsi la merda in silenzio, quello non può dipendere che dalla tua attitudine a sopportare i due diversi scenari.

Personalmente, per come sono fatto io, giocherei la partita a carte scoperte, accettando il rischio (evidente, a quanto racconti) di dover abbandonare eventualmente il tavolo. A quel punto, come consiglia giustamente @Lacatus, cercherei altrove un terreno più fertile dove mettere nuove radici (per esperienza personale questa è sempre la migliore idea): per moltiplicare x3000 le possibilità di nuovi amori, amici e musicisti con i quali collaborare, e in generale di felici incidenti e imprevisti fortuiti.
Che non significa per forza dover chiudere il libro, ma darsi la chance di aprirne un secondo, diverso, in parallelo.

Per riassumere con le parole del mio amico Checco: corighe in cueo e date na refada.

PS. Bello creepy il video di tuo cugino :) sai già come la penso sul disco ❤️

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