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SubsOnica


max [idioteque.it]

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io conosco gli oversonic, no i subsonica :fifone:

Io conosco i Semisonic ;)

closing time : semisonic = creep : radiohead

peccato che poi i semisonic non abbiano mai fatto un the bends.

Però c'è da dire che i loro pezzi sono perfetti in film come American Pie :D

Closing Time è fantastica. "I know who I want to take me home, take me hooome"

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

vi sbaglio o sei andata al concerto ieri - mi sa che mi sbaglio forse -? com'era? una mia amica c'è stata e ha detto che è stato molto bello, hanno fatto molte canzoni vecchie.

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

vi sbaglio o sei andata al concerto ieri - mi sa che mi sbaglio forse -? com'era? una mia amica c'è stata e ha detto che è stato molto bello, hanno fatto molte canzoni vecchie.

:dance::dance:

(momentaneo off-topic)

come dicevo a OKPC, forse è stato il loro miglior concerto che ho visto (e ne ho visti 4). Ritmo trascinante, Samuel in forma splendida, sezione ritmica da urlo, luci ed effetti spettacolari.

Hanno fatto davvero tante canzoni vecchie, e soprattutto una versione di Patriots di Battiato da :prego::prego:

Il concerto più divertente che abbia visto in questi ultimi anni

Risultato: sono distrutta, senza voce e indolenzita, ma contenta :lol:

(momentaneo off topic /off)

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

vi sbaglio o sei andata al concerto ieri - mi sa che mi sbaglio forse -? com'era? una mia amica c'è stata e ha detto che è stato molto bello, hanno fatto molte canzoni vecchie.

:dance::dance:

(momentaneo off-topic)

come dicevo a OKPC, forse è stato il loro miglior concerto che ho visto (e ne ho visti 4). Ritmo trascinante, Samuel in forma splendida, sezione ritmica da urlo, luci ed effetti spettacolari.

Hanno fatto davvero tante canzoni vecchie, e soprattutto una versione di Patriots di Battiato da :prego::prego:

Il concerto più divertente che abbia visto in questi ultimi anni

Risultato: sono distrutta, senza voce e indolenzita, ma contenta :lol:

(momentaneo off topic /off)

sob sob e perchè cacchio non sono venuto...? :bye:

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

Il resto del disco che mi dici?

Forse qualche truzzatta di troppo c'è, però vabè c'è la canzone finale che alza il livello non di poco, sembrano quasi i Nine Inch Nails, con quel pianoforte che suona molto poco Subsonica. Poi la ghost track acustica è un piccolo gioiellino.

Comunque Ali Scure, Alibi, Piombo, Alta voracità e Stagno i momenti migliori.

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Il riffettino all'inizio di sta canzone mi pare un pò quello di sit down stand up.. poi ok la canzone non c'entra un cazzo ed è forse l'unica gradevole dell'album.. però..

E' vero il refrain inziale ricorda Sit Down Stand Up, però il resto della canzone ha una bella atmosfera trip hop. Gran bel pezzo, sicuramente il migliore del nuovo disco.

sì, è vero :ok:

Il resto del disco che mi dici?

Forse qualche truzzatta di troppo c'è, però vabè c'è la canzone finale che alza il livello non di poco, sembrano quasi i Nine Inch Nails, con quel pianoforte che suona molto poco Subsonica. Poi la ghost track acustica è un piccolo gioiellino.

Comunque Ali Scure, Alibi, Piombo, Alta voracità e Stagno i momenti migliori.

Devo riascoltarlo, ieri sera ero davvero stanca e ho ascoltato solo Alibi e quelle che hanno fatto al concerto, per pura curiosità.

Intanto aspettiamo che la discussione venga spostata, non voglio che il cuore di Cut si spezzi definitivamente ;)

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  • 3 years later...

Subsonica - Eden

Partiamo da questo concetto: "Eden" è il disco più pop dei Subsonica. Pensate che questa sia una critica? Niente affatto, anzi. Cerchiamo di contestualizzare: la band torinese è arrivata al suo sesto album in studio e sono passati 14 anni dal suo omonimo esordio. "L'eclissi", l'album precedente, era uno dei più cupi della loro produzione, sia nella musica che nei testi. Per affrontare le nuove composizioni stavolta Samuel e compagni hanno scelto di invertire la rotta: si sono chiusi in una casa di campagna fuori Torino, isolati dal resto del mondo e immersi nella natura. Da qui forse è nato il concetto dell'Eden, di un luogo nel quale trovare una tranquillità (forse?) definitiva. Ecco cos'è il nuovo lavoro dei Subsonica: un viaggio, una biografia a tappe dell'uomo/donna che cerca di sfuggire dalle inquietudini e dalle nevrosi metropolitane.

La titletrack, che apre il disco ed è stata diffusa in rete già da un po' di giorni, è il manifesto sonoro e tematico di questo nuova direzione. È costruita su un tappeto ritmico soffice, con chitarre che fanno pensare ai Radiohead di "In rainbows" (ci concediamo un azzardo: i Subsonica hanno ascoltato spesso Thom Yorke e soci durante la lavorazione di questi brani). Un brano pop, certo, ma di grande gusto ed efficacia.

Stesso dicasi per "Serpente", intrisa di dubstep, e per "Istrice", una canzone che racconta Torino attraverso la storia di una ragazza introversa e confusa, con uno spirito malinconico e un arrangiamento orchestrale da ballata metropolitana. La voce di Samuel qui è un valore aggiunto, come spesso accade. Forse solo in "Quando", altro pezzo delicato e soffuso, riesce a fare di meglio. Gli arrangiamenti studiati da Max Casacci e Boosta fanno il resto.

Attenzione però, non pensiate che "Eden" sia un disco fatto solo di ballate. Il classico stile Subsonica, nato tra i centri sociali dei Murazzi, ritorna qua e là. Come ne "Il diluvio", ad esempio, che sembra uscita direttamente dalle sessioni di "Amorematico", o nell'invettiva politico/sociale di "Prodotto interno lurido". Una canzone che sembra un po' il gemello de "L'abitudine".

Ma tra gli episodi più movimentati il migliore è sicuramente "Benzina Ogoshi", una canzone dove i Subsonica si dilettano in una felice e tagliente autoparodia, scritta "a quattro mani" con i fan attraverso uno scambio di mail in rete. Il ritornello "Non siete riusciti a bissare Microchip emozionale" funziona davvero alla grande. Un segno che la band non si è annoiata a fare questo disco, come prova anche il divertissement "La funzione", dove spuntano perfino i Righeira. Volete una prova definitiva del cambiamento? "Sul sole" è un pezzo che inneggia al disimpegno e alla catarsi. A chiudere il cerchio ci pensa "L'angelo", ancora un episodio dall'atmosfera sospesa.

Insomma, alla sesta prova i Subsonica hanno rallentato un po' il ritmo e cercato la strada della maturità, aprendosi con decisione all'elettropop orchestrale. Più influenzati da Bjork o dai Radiohead che da New Order o Chemical Brothers, per intenderci. La loro forza però è stata quella di non fare un disco scontato, che flirtasse con il pop "facile", ma che è rimasto coerente con il loro percorso e ci ha regalato una nuova serie di canzoni davvero brillanti. Se poi l'Eden lo si possa trovare sulla terra o no non possiamo saperlo, purtroppo. Lo speriamo.

fonte: rockol

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