bamboccioni

[max [idioteque.it]]

dice di essere stata all'estero per imparare le lingue, e posso anche capire un anno in inghilterra, ma 4 anni in spagna? 4 anni per lo spagnolo? mi suona più come un bel parcheggio in una città fighetta a far passare il tempo per non entrare nel mondo degli adulti

parlo per esperienza diretta con diversi amici, non è così infrequente che qualcuno si fermi diverso tempo in Spagna (senza che sia un parcheggio in una città fighetta a far passare il tempo per non entrare nel mondo degli adulti).

in Spagna ti trovi bene con le persone, vivi bene nelle città e il mondo del lavoro è (leggermente) migliore rispetto a quello che trovi qua.

è anche un ambiente particolarmente congeniale a chi viene dal belpaese (non per il "cazzeggio" ma per lo stile di vita).

una volta che ti mantieni completamente non vedo tutto questo scandalo nel prolungare il tuo soggiorno all'estero.

per il resto con 300€ non vai da nessuna parte, riesci a pagarti giusto una parte dell'affitto, ma l'altra mica la puoi pagare con i soldi del monopoli. e poi per il resto del mese che fai, vivi d'aria?

andare a lavorare anche nei weekend? d'accordissimo, però anche con il miglior lavoro del mondo nei weekend non riusciresti a raggiungere una cifra decente per pagarti il resto dell'affitto e le spese.

cambiare lavoro? oltre al fatto che trovare lavoro non è esattamente una cosa facile ed immediata a volte non è proprio neanche possibile.

prendi per esempio una persona che si è laureata in psicologia. ha davanti, oltre ad un sacco di specializzazioni qua e là, un tirocinio che non può permettersi di non fare. tirocinio ovviamente non retribuito e con pure la spesa assicurativa a carico.

domanda: tu te la sentiresti di dire ad una persona del genere, che già si è fatta un mazzo assurdo con gli studi, "beh, potresti cambiare lavoro, no?"

il problema è una stortura di base su stage, tirocini e vari contrattucoli ben definibili con il termine "agghiaccianti".

[Lacatus]

con le pretese che abbiamo nel giro di una generazione noi europei saremo praticamente estinti e sostituiti dalla manodopera proveniente dai paesi poveri... il disegno del nuovo ordine mondiale globalizzato è chiaro. avete visto quanti casini bisogna fare per sfornare prole al giorno d'oggi? veniamo bombardati da messaggi che ci scoraggiano di fare figli: quel poco sesso che si pratica si pratica coi contraccettivi, il modello di donna reclamizzato è la donna magra, che certamente non incarna il mito della fertilità, anzi...è sparita l'auto formato famiglia ed è arrivata la Smart e si potrebbe andare avanti all'infinito... insomma rispetto ai nostri nonni siamo degli zombie.

[ThEpAnIcThEvOMiT]

secondo me dovrebbe spenderli tutti in droga

almeno non sente la fame

[spinningplate]

Infatti bisogna abbandonare le città.

Sono alienanti, inquinate, piene di delinquenza, corri corri e poi sei sempre in ritardo. Prendetevi un appezzamento di terreno e fate i contadini. Ho visto un documentario bellissimo sulla Mauritania dove una signora cicciottella diceva: "noi non siamo come gli altri paesi dell'Africa, noi stiamo bene, abbiamo il bestiame, magiamo a pranzo e a cena". Sicuramente è più felice lei di un milanese o di un romano intrappolato nella metrò mentre mangia il suo panino chimico, respira merda in un contorno di indifferenza generale.

Così è anche risolto il problema delle pensioni, visto che in Mauritania c'è un'aspettativa di vita di tra i 50 e i 60 anni. Dai su.

La proposta invece è eliminiamo anche le 300 euro, per un lavoro che riempie tutta la giornata di questa viveur cittadina, invece di stage, chiamiamole corvee, che tanto quel tipo di rapporto dipendente-datore di lavoro si rivuole, no?

Fra spirito di sacrificio e volontà di essere schiavizzati c'è una bella differenza..e ma anche l'operaio vuole il figlio dottore, non c'è più morale...

[jimy84]

secondo me dovrebbe spenderli tutti in droga

almeno non sente la fame

infatti, magari almeno muore di od e risolve i problemi.

comunque, con 300 euro al mese non si vive, non prendiamoci per il culo. laca, tu sei fortunato ad avere un appartamento tuo, ma sai bene che non é la norma. se uno dovesse pagarsi vitto e alloggio (escludendo i vizi eh), con 300 euro al mese forse te la cavi a dakar, non in europa.

senza voler fare l'emigrante che sputtana il suo paese all'estero, io in olanda per un tirocinio sto prendendo quanto prendevo in Italia con un lavoro full time. non mi sto arricchendo, anche perché la vita qui é un po' piú cara, ma posso vivere da solo, pagarmi qualche birra ogni tanto senza sentirmi in colpa.

non voglio fare facili paragoni, diciamo che da noi la flessibiltá é interpretata a cazzo. tipo, lavori 3 mesi, ti rinnovo il tirocinio, ti licenzio e ti ri faccio un tirocinio sottopagato. qui flessibiltá vuol dire che se un giorno vuoi lavorare a casa puoi farlo, se hai un periodo di stress e vuoi lavorare part-time in genere non ti fanno problemi. ah, il progresso.

comunque veramente non riesco a capire come si fa a criticare quella poveraccia che ha scritto quella lettera. veramente non capisco.

[Lacatus]

infatti, magari almeno muore di od e risolve i problemi.

comunque, con 300 euro al mese non si vive, non prendiamoci per il culo. laca, tu sei fortunato ad avere un appartamento tuo, ma sai bene che non é la norma. se uno dovesse pagarsi vitto e alloggio (escludendo i vizi eh), con 300 euro al mese forse te la cavi a dakar, non in europa.

senza voler fare l'emigrante che sputtana il suo paese all'estero, io in olanda per un tirocinio sto prendendo quanto prendevo in Italia con un lavoro full time. non mi sto arricchendo, anche perché la vita qui é un po' piú cara, ma posso vivere da solo, pagarmi qualche birra ogni tanto senza sentirmi in colpa.

non voglio fare facili paragoni, diciamo che da noi la flessibiltá é interpretata a cazzo. tipo, lavori 3 mesi, ti rinnovo il tirocinio, ti licenzio e ti ri faccio un tirocinio sottopagato. qui flessibiltá vuol dire che se un giorno vuoi lavorare a casa puoi farlo, se hai un periodo di stress e vuoi lavorare part-time in genere non ti fanno problemi. ah, il progresso.

comunque veramente non riesco a capire come si fa a criticare quella poveraccia che ha scritto quella lettera. veramente non capisco.

questo è verissimo!

c'è un mio amico che è andato in olanda, si è sposato questa estate, ha casa, e mi ha raccontato le stesse cose.

l'Italia è nammerda, su questo non ci piove.

[NewInventionHelp]

a rileggere il mio mess mi sono accorto di essere stato molto brusco e volevo chiedere scusa se ho urtato la sensibilatà di qualcuno.

vedere tutta quella gente divisa su un argomento del genere mi fece tristezza infinita. peace &

[Greenplastic]

La situazione assurda in Italia e', come diceva qualcuno, l'abuso di leggi e cavilli creati apposta per sgravare le imprese dall'onere di avere la responsabilita' per i propri dipendenti, e per controbilanciare l'assurdo carico fiscale e la burocrazia.

Purtroppo sin dagli albori l'Italia e' nata a scopo speculativo, con le corruzioni dei militari, con la sistemazione di persone consenzienti ai posti di comando. Si e' creata una cultura dell'intrallazzo, le leggi si fanno quasi sempre per la cerchia dei propri compari, non per il bene collettivo.

Con tutti i difetti che hanno gli inglesi, (tra i quali il nazionalismo sfegatato che scaturisce dal seguente pregio), hanno il pregio di mettere il bene collettivo almeno alla pari degli interessi della propria cerchia. Ovviamente le cose stan cambiando anche qui ma, almeno, se uno viene beccato, viene pubblicamente condannato. Da noi si guarda a Berlusconi come esempio di italiano furbo che ce l'ha fatta nonostante tutto, dribblando lo stato nemico (che in fondo poi lo stato si presenta veramente come nemico, specialmente al sud).

Io tempo fa lavoravo a Londra con 650 sterline al mese, ma avevo zero affitto, zero bollette e cibo assicurato (a meno che non volessi mangiare fuori), senza contare che vivevo dentro il posto di lavoro, e non dovevo pagare i mezzi pubblici. Nonostante il lavoro non esaltante, ci vivevo bene, potevo anche tornare in Sicily ogni volta che avevo le vacanze (trovare voli economy per la sicilia e' un'impresa). Riuscivo finanche a mettere qualcosina da parte, prima di fidanzarmi

io pero' non avevo i classici vizi del fumo o del bere, non andavo a ballare. Pero' mi ero preso altri vizi, tipo comprare cd-dvd o andare in giro per londra senza una meta precisa (con conseguente spesa di trasporto).

Se a una persona a cui si danno 300 euro di stipendio, venissero almeno garantite le spese essenziali, sarebbe pure accettabile.

Io vorrei tanto fare il mio lavoro in Sicilia, ma posso farci la croce, con l'ATM di Messina sempre sull'orlo del fallimento, con le compagnie private che assumono i figli dei dipendenti che vanno in pensione...

Per quanto riguarda la Spagna, condivido il pensiero di Max, per noi italiani e' molto piu' facile ambientarsi da quelle parti, io se potessi fuggirei dall'inghilterra a gambe levate!