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The Black Keys


Mr. Wolf

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Bravo!

Brothers è un mezzo miracolo. Per il resto rock made in u.s.a. sporco e diretto, singoli irresistibili e gioia di vivere.

Chi non li apprezza è un fan dei Temples o, in alternativa, un fan di Di Battista. :laugh:

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che vi sembra il pezzo nuovo? a parte il video da mal di testa :laugh:

non è male e la melodia al solito ti si schiaffa in testa, ma suona quasi come una bside di el camino.

La melodia ricorda molto "Sister". Boh, pezzo scontatissimo, e fin qua nulla di male, ma trovo non abbia proprio "tiro".

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La melodia ricorda molto "Sister". Boh, pezzo scontatissimo, e fin qua nulla di male, ma trovo non abbia proprio "tiro".

Secondo me è il perfetto manifesto del nuovo corso: più morbidezza, più psichedelia, meno chitarre. Insomma non sono più un duo chitarra-batteria ma si sono aperti al basso, tastiere e via dicendo, ma questo si sapeva dai tempi di Attack & Release.

Solo che questa volta la svolta appare più evidente, sono curioso.

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  • 3 weeks later...

Con tutto il rispetto, i Black Keys mi sono sembrati sempre un "volevamo essere i White Stripes, ma non ci arriviamo manco per il cazzo".

Detto questo Brothers è un discone, poi hanno visto soldi e fica e vabbè, si sa come finisce. Dan Auerbach come produttore lo stimo più che come membro dei Black Keys.

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Con tutto il rispetto, i Black Keys mi sono sembrati sempre un "volevamo essere i White Stripes, ma non ci arriviamo manco per il cazzo".

Detto questo Brothers è un discone, poi hanno visto soldi e fica e vabbè, si sa come finisce. Dan Auerbach come produttore lo stimo più che come membro dei Black Keys.

Infatti i Black Keys per molti aspetti hanno anche superato i White Stripes, il cui paragone mi sembra ci azzecchi poco.

Non capisco le somiglianze tra i due gruppi, i Black Keys hanno fatto dischi garage rock influenzati dal blues, i White Stripes dischi garage rock influenzati dalla psichedelia, o dall'hard rock.

Brothers è solo l'ultimo dei disconi, ascoltati i primi, Attack & Release è ... :timido:

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Con tutto il rispetto, i Black Keys mi sono sembrati sempre un "volevamo essere i White Stripes, ma non ci arriviamo manco per il cazzo".

Detto questo Brothers è un discone, poi hanno visto soldi e fica e vabbè, si sa come finisce. Dan Auerbach come produttore lo stimo più che come membro dei Black Keys.

Concordo: Brothers è un mezzo miracolo, poi si sono persi per strada abbracciando una dimensione, seppur piacevole, scontatissima e ben lontana da quanto prometteva il disco del 2010.

Invece, parlando dei dischi precedenti che comunque conosco poco, Attack&Release è molto buono.

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