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A Light For Attracting Attention - Le Recensioni della stampa


@li

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7 minutes ago, Sig.Bakke said:

Qui un'intervista del 2015 che riepiloga un po' anche la sua sfera di influenza

https://www.vice.com/it/article/vd5a8d/scaruffi-sito-internet-843

Non è un'intervista, sono i commenti del redattore ha quello che ha trovato sul sito.

Quote

quando l'ho contattato mi ha detto di avere talmente tanti progetti personali da non poter sapere quando sarebbe stato libero. Purtroppo quindi non ho potuto parlare con il diretto interessato, farmi raccontare da lui la storia del sito e soprattutto farmi spiegare le motivazioni che lo spingono a mantenerlo aperto e ad aggiornarlo ancora oggi

Boh a me fa un po' ridere come soggetto.

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5 hours ago, @li said:

Di che consenso stiamo parlando? Pubblico? Critica? Entrambi? 

 

ah non lo so, tu hai tirato fuori la storia del consenso come metro di valutazione qualitativo di un'artista. 

 

5 hours ago, @li said:

 

comunque nessuno scandalo. Ma se il disco (quello degli Smile o qualunque altro) è generalmente considerato buono (intorno all'8 se guardiamo i siti di metacritica) se gli dai 4 (cosi come se gli dai 10 e lode con bacio accademico) secondo me dovresti farti due domande sull'oggettivita' del tuo giudizio. Tutto qui.

 

Difatti credo sia un suo giudizio personale, esattamente come quelli che gli danno 8. Boh, er me il critico dovrebbe fare il critico, mica tarare il voto in base a cosa dicono gli altri. Può chiedersi se magari sta sbagliando, ma se non gli piace deve dirlo e mettere il voto che crede. Se tutti si adeguono mica parliamo di critica, ma di pravda. 

5 hours ago, @li said:

 

Leggevo di gente che stronca OK Computer: il mondo è bello perche è vario ma resta una cazzata con tutto il bene che posso volere alla diversita' di opinoni.

Dovresti spiegare perchè resta una cazzata oggettiva una valutazione soggettiva su un album. Se domani uno dice che Kind Of Blue è una merda, rimane una sua opinione valida; al massimo capisco che quel soggetto avrà poche possibilità di amare il jazz, tutto qui (e magari posso pensare che non ne capisce una minchia, ma fine). Di oggettivo c'è solo la storia della musica, ovvero una sequenza di fatti e persone. 

5 hours ago, @li said:

E' questione di essere un pochettino umili e nn ergere il proprio gusto (lecitissimo) a verita' assoluta.

Tu però stai facendo lo stesso, appoggiandoti semplicemente al fatto che siccome lo dicono tutti allora deve essere "vero" (quando non c'è alcna verità nei gusti personali)...

5 hours ago, @li said:

 A me nn piace Springsteen ma mi guardo bene da andare in giro a dire che Nebraska è una cagata pazzesca.

Se lo pensi, non vedo perchè non dovresti dirlo. Non esiste una verità oggettiva a parte nell'ambito della storia della musica, che è una sequenza ordinata di fatti. Ma un conto è dire che un artista è importante storicamente, un conto è discutere sul perchè a te non piace un determinato lavoro di un determinato artista. Poi, come ho detto sopra, chi ti ascolta trarrà le sue conclusioni sulle tue valutazioni.

Cioè veramente uno domani da 4 a tutti i dischi dei Pink floyd e le cose che mi domando sono due:

1. A me che me ne tange?

2. Beh vediamo come mi motiva queste cose, se me le motiva bene mi può anche aprire begli spazi di riflessione

5 hours ago, @li said:

 

Di sicuro Scaruffi non è uno dei critici che ritengo un mio riferimento visto che gia sulla questione USA/UK siamo agli antipodi proprio.

Personalmente mi sarebbe scocciata di piu una stroncatura da parte di Solventi o Castelli che sono firme che stimo immensamente (anche perche', non lo nego, hanno gusti contigui ai miei).

Sono opinioni che hanno altre persone, non capisco perchè esaltarsi o farsi il fegato amaro. Tra l'altro è più interessante, secondo me, caprie le motivazioni che non fermarsi al voto, qualunque esso sia. 

5 hours ago, @li said:

 

p.s. oltretutto io di Scaruffi ho sempre sentito parlare SOLO ed esclusivamente su forum dei Radiohead. Non è che mi sembri poi, in generale, sto riferimento cosi universale per la critica.

Beh no, è abbastanza noto in Italia. 

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Cioè non capisco proprio sta corsa a vedere la critica che si spella le mani per confermare di essere nel "giusto". Chiaro, fa piacere, ma non è che va preso per il culo chiunque stronchi un disco che ci piace, cosi come chi lo esalti a dismisura.

Al massimo lo si percula per le argomentazioni.  

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Premessa: nn stiamo più evidentemente parlando degli Smile ma il discorso si è’ ampliato (prima che qualcuno salti fuori sostenendo che ho detto che ALFAA è un   capolavoro 😜)

 

@wandy come ho già spiegato più di una volta il consenso (di critica - soprattutto - ma anche di pubblico) PER ME - e per buona parte dell’Estetica - è quello che definisce un lavoro e soprattutto capolavoro. Perché credo fermamente che esista oggettività nell’arte e che questa sia sancita da una comunità di “esperti”, ognuno per il suo campo.
 

Se uno vuole dire il contrario di tutti gli altri liberissimo, ma se gli altri pensano (come hai scritto anche tu riguardo a Kind of Blue) che non capisca una minchia ne hanno senonaltro buoni motivi. Posso pensare che se Rolling Stone da 10 a Songs of Innocence degli U2 sta dicendo una cazzata o è prezzolato visto che è stato valutato ovunque con una media del 4? O vale tutto perché c’è la soggettività? 

E se nn mi permetto di dire che Nebraska è una cagata è perché:

- nn lo penso, semplicemente a me annoia da morire 

- so distinguere tra il mio gusto e il resto e sono abbastanza umile da ammettere che - visto che è un capolavoro universalmente riconosciuto - forse se non mi piace e’ un problema MIO.

poi qualcuno può amare i bastian contrari ma nn è il mio caso, quindi per me uno che disprezza tutta la musica che più amo se permetti nn può essere un punto di riferimento.
Proprio per questo nessun fegato amaro (mi pare di aver scritto che manco lo calcolo anzi 😅).

c’è bisogno che sottolinei che quella frase su KId A dimostra tutta la cattiva fede e la partigianeria? Non penso. 

Scaruffi ha deciso decenni fa che i Radiohead sono fuffa (con motivazioni abbastanza opinabili) e non c’è disco che gli possa far cambiare idea (figuriamoci ALFAA). Caso chiuso ;)

 

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20 hours ago, Wanderer said:

Cioè non capisco proprio sta corsa a vedere la critica che si spella le mani per confermare di essere nel "giusto". Chiaro, fa piacere, ma non è che va preso per il culo chiunque stronchi un disco che ci piace, cosi come chi lo esalti a dismisura.

Al massimo lo si percula per le argomentazioni.  

Tra l'altro Scaruffi alzò il voto di Ok Computer da 6,5 a 7 perché si rese conto che l'influenza del disco era stata tale da ampliare la sua "importanza storica" (non il suo valore intrinseco). 

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19 hours ago, @li said:

Premessa: nn stiamo più evidentemente parlando degli Smile ma il discorso si è’ ampliato (prima che qualcuno salti fuori sostenendo che ho detto che ALFAA è un   capolavoro 😜)

 

@wandy come ho già spiegato più di una volta il consenso (di critica - soprattutto - ma anche di pubblico) PER ME - e per buona parte dell’Estetica - è quello che definisce un lavoro e soprattutto capolavoro. Perché credo fermamente che esista oggettività nell’arte e che questa sia sancita da una comunità di “esperti”, ognuno per il suo campo.

Questo è vero, ma si tratta di consenso accademico perpetuato negli anni, non certo di Rolling Stones o NYT (o qualsiasi altra rivista specialistica di genere).
In molte università se studi musicologia il rock - a differenza del jazz - non è trattato come qualcosa di importante a livello storico. Non sono nessuno per dire se facciano bene o male (per me male, non tanto per composizione quanto per ricerca sonora), non è da escludere tuttavia che tutto il rock come fenomeno tra 200 anni venga ascritto a quella che noi adesso chiamiamo (a pari distanza temporale) "musica folkloristica dell'800", cioè qualcosa di strettamente popolare. Un'altra possibilità è che venga studiato in ambito teatrale/spettacolare/sociale, a tutto tondo, più che in maniera prettamente musicale.

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35 minutes ago, Sig.Bakke said:

Questo è vero, ma si tratta di consenso accademico, non certo di Rolling Stones o NYT.
In molte università se studi musicologia il rock - a differenza del jazz - non è trattato come qualcosa di importante a livello storico. Non sono nessuno per dire se facciano bene o male (per me male, non tanto per composizione quanto per ricerca sonora), non è da escludere tuttavia che tutto il rock come fenomeno tra 200 anni venga ascritto a quella che noi adesso chiamiamo "musica folkloristica dell'800", cioè qualcosa di strettamente popolare. Un'altra possibilità è che venga studiato in ambito teatrale/spettacolare/sociale, a tutto tondo, più che in maniera prettamente musicale.

certo. Per me è un argomento interessantissimo (anche perche' è parte dei miei studi) e ogni volta che sento sbandierare la soggettivita' (legittima) come "metro di giudizio" inorridisco un po'.

Senza entrare nell'ambito accademico pero' (anche perche come giustamente dici puo' anche essere che il rock non vi verra mai considerato e stiamo parlando di un "campo artistico" relativamente giovane) dagli anni 50/60 ad oggi ci sono artisti e band - riutilizzo questa odiosissima locuzione - "universalmente riconosciute" come importanti/seminali e dischi riconosciuti come fondamentali e/o capolavori il cui valore in un certo senso non puo' piu' essere discusso.

Quanto tempo vogliamo darci? Una ventina d'anni? Se dopo 20/30 anni un disco è considerato generalmente importante direi che lo è, senza se e senza ma. In questo arco di tempo appunto matura l'importanza storica che ha fatto cambiare (giustamente) il voto di Ok Computer.**** Poi io singolo ascoltatore (o critico) posso considerare inascoltabili i MBV o ritenere impresentabili gli Arcade Fire ma questo è un altro paio di mutande (e tutto sommato secondo me è anche poco interessante).

Vale a dire che, anche senza l'ambito accademico, esiste un canone.
Poi esiste l'opinione personale, ma nn cambia quel canone. Quindi uno Scaruffi - o chiunque altro - puo' anche motivarmi in mille modi che i Beatles in realta' erano una boyband ma:

a) io poi faccio le mie considerazioni su cosa penso di lui come ascoltatore (o critico) come si diceva, e non banalmente perche' i Beatles mi "piacciono" ma perche, oltre a quello, conosco i motivi oggettivi per cui hanno il posto che hanno nella storia.
b) i Beatles resteranno una della band piu' importanti della storia del rock qualsiasi cosa succeda da adesso in poi e qualsiasi opinione discordante arrivi (e quindi il canone, dato dal consenso generale - che alla fine è quello che "conta" - non cambia).

 

**** ps. se poi per motivarmi le tue OPINIONI arrivi perfino a scrivere cose palesemente "false" come che Kid A è stato finalmente riconosciuto come mediocre per me sei un cialtrone proprio ^_^

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11 minutes ago, @li said:

certo. Per me è un argomento interessantissimo (anche perche' è parte dei miei studi) e ogni volta che sento sbandierare la soggettivita' (legittima) come "metro di giudizio" inorridisco un po'.

Senza entrare nell'ambito accademico pero' (anche perche come giustamente dici puo' anche essere che il rock non vi verra mai considerato e stiamo parlando di un "campo artistico" relativamente giovane) dagli anni 50/60 ad oggi ci sono band - riutilizzo questa odiosissima locuzione - "universalmente riconosciute" come importanti/seminali e dischi riconosciuti come fondamentali e/o capolavori il cui valore in un certo senso non puo' piu' essere discusso.

Quanto tempo vogliamo darci? Una ventina d'anni? Se dopo 20/30 anni un disco è considerato generalmente importante direi che lo è, senza se e senza ma. In questo arco di tempo appunto matura l'importanza storica che ha fatto cambiare (giustamente) il voto di Ok Computer. Poi io singolo ascoltatore (o critico) posso considerare inascoltabili i MBV o ritenere impresentabili gli Arcade Fire ma questo è un altro paio di mutande (e tutto sommato secondo me è anche poco interessante).

Vale a dire che, anche senza l'ambito accademico, esiste un canone.
Poi esiste l'opinione personale, ma nn cambia quel canone. Quindi uno Scaruffi - o chiunque altro - puo' anche motivarmi in mille modi che i Beatles in realta' erano una boyband ma:

a) io poi faccio le mie considerazioni su cosa penso di lui come ascoltatore (o critico) come si diceva, e non banalmente perche' i Beatles mi "piacciono" ma perche, oltre a quello, conosco i motivi oggettivi per cui hanno il posto che hanno nella storia.
b) i Beatles resteranno una della band piu' importanti della storia del rock qualsiasi cosa succeda da adesso in poi e qualsiasi opinione discordante arrivi (e quindi il canone, dato dal consenso generale - che alla fine è quello che "conta" - non cambia).

 

 

Per quanto possa essere poco rilevante, io da anni scrivo di videogiochi per multiplayer.it, che è il più grande/visitato sito italiano.

Io sostanzialmente quando parlo del passato, anche se ho opinioni personali, non posso esternarle - se non precisando che sono, appunto, opinioni personali. Questo forse è eccessivo ma rientra in quello che dici tu.
Se un videogioco di inizio 2000 ha la media metacritic di 95, io devo accettarlo ed elaborare in base a quella votazione. 

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21 minutes ago, Sig.Bakke said:

Per quanto possa essere poco rilevante, io da anni scrivo di videogiochi per multiplayer.it, che è il più grande/visitato sito italiano.

Io sostanzialmente quando parlo del passato, anche se ho opinioni personali, non posso esternarle - se non precisando che sono, appunto, opinioni personali. Questo forse è eccessivo ma rientra in quello che dici tu.
Se un videogioco di inizio 2000 ha la media metacritic di 95, io devo accettarlo ed elaborare in base a quella votazione. 

nn ne so nulla di videogiochi. Anni fa ci passavo le notti ora mi viene da vomitare anche solo a guardare lo schermo per piu' di 3 minuti. Che si dice di Tomb Rider (la sono rimasta :D )?

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5 hours ago, @li said:

nn ne so nulla di videogiochi. Anni fa ci passavo le notti ora mi viene da vomitare anche solo a guardare lo schermo per piu' di 3 minuti. Che si dice di Tomb Rider (la sono rimasta :D )?

Se ne dice molto bene! :D

https://www.metacritic.com/game/playstation/tomb-raider

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22 hours ago, TomThom said:

Certo che arrivare a smuovere i massimi sistemi per un disco degli Smile... :fischia:

Da apprezzatore di ALFAA non posso che concordare. Parliamo di un disco trascurabile al netto delle webzine, non apporta nulla e credo che tra qualche anno in pochi se ne ricorderanno.

Il disco memorabile nei secoli dei secoli sarà invece il secondo. :wub:

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  • 1 month later...
9 minutes ago, @li said:

ahaha tifo calcistico :D
quest'anno è uscita un sacco di roba bella e neanche io ce l'ho fatta a metterlo al primo posto. Pero' fa piacere dai :)

Ormai sono un ultrà degli Smile :tifo: semplicemente perché sono conscio del fatto che, senza di loro, per sentire un nuovo disco con Thom e Jonny insieme nei Radiohead, si sarebbero dovuti aspettare 10 anni o forse anche di più. 

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  • 3 weeks later...

SentireAscoltare arricchisce la recensione di ALFAA coi voti di tutta la redazione in occasione della chiusura delle classifiche 2022 (in fondo alla pagina)

 

https://www.sentireascoltare.com/recensioni/the-smile-a-light-for-attracting-attention/?fbclid=IwAR17Ph29lxt6mejKKEG6Kzb0I48VMr-LVVU86x1Sn2MND53U_HPF5BNMZIo

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