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Blur


loziopino

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18 minutes ago, Lacatus said:

A proposito di estetica: non so voi, ma io non ricordo di aver mai sentito la voce di Damon Albarn così pesantemente effettata: tutto Ballad Of Darren è pieno di riverberi, slapback, harmonizer... e questo è sicuramente dovuto al lavoro col nuovo produttore (ovvero il produttore degli...Arctic Monkeys!) :) 

grande merito a James Ford, sia per il lavoro svolto con gli AM e l'ultimo con i Blur 

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4 minutes ago, modifiedbear said:

Con i Gorillaz ci è andato ben più pesante

Okay, ma coi Blur mai.

Just now, myxo said:

grande merito a James Ford, sia per il lavoro svolto con gli AM e l'ultimo con i Blur 

Beh sì, l'elemento più interessante di Darren è proprio il cambio al timone: via Street, dentro Ford.

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1 hour ago, @li said:

echoes lo so che nn siamo d'accordo ma nn è sempre come dici tu (SPESSO nn vuol dire SEMPRE).
Manzoni nn sarebbe Manzoni se i Promessi Sposi nn fossero stati pubblicati "a puntate" sulle "riviste" dell'epoca (e cosi altri mille esempi).

Sugli AM nn voglio convincere nessuno che abbiano inventato chissa che (anche perche nn credo che l'abbiano fatto). Al limite hanno preso ispirazione (come tanti altri, Radiohead e Blur compresi se è per questo): per quanto mi riguarda essere passati dal garage rock per adolescenti a quel che fanno ora è gia' un salto interessantissimo e che mi basta per dire che sono sopra tanti altri (ad esempio gli Strokes dai quali sono partiti come "cloni")...

Mai detto, Ale, che le due cose non possano anche coincidere. Resta però il fatto che il valore artistico prescinde dal successo di pubblico. Se un'opera di Manzoni (che poi a me nemmeno piace ma vabbè) non fosse stata pubblicata i suoi valori artistici permarrebbero comunque, sarebbero solo meno noti.

Altrimenti Moccia avrebbe più importanza di Italo Svevo.

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1 hour ago, MyIronAlien said:

Un po' come i Velvet Undergound che nei loro anni di attività non ebbero tantissimo successo e invece sono stati giustamente riconosciuti come uno dei gruppi più influenti se non il più influente nella storia della musica rock

Esatto ma pensa anche a tutto il kraut rock riscoperto ben dopo i '70 e divenuto seminale. Oggi opere come Tago Mago o In der Garden Pharaos sono considerate all'apice della musica novecentesca e diventate di riferimento per tutti i migliori, all'epoca li ascoltavano quattro crucchi.

1 hour ago, @li said:

Eh invece no e questo già ridimensiona un po’ la loro importanza che piaccia o meno…

E perché mai? Che è un topic di tendenze giovanili? Cioè siccome i live di Shorter o Jarrett li vanno a vedere i cinquantenni avrebbero le carriere ridimensionate? Sogno o son desto?

56 minutes ago, Valderrama said:

Questo è giustissimo e concordo con te Nico, peró in una discussione in cui si mettono a confronto la portate storiche di certe band è normale che non si parli di quanto sia bello un album o meno.

Io rispetto le opinioni davvero di tutti, ma dire che Blur e Portishead non sono nella Storia della Musica Rock è sacrilego, per quanto mi riguarda. È un fatto oggettivo.

Portishead e Blur sono nella Storia della Musica Rock (e non solo) quanto i Radiohead, assolutamente.

Si può disquisire di tutto il resto, ovviamente, ma su questo io (e non solo io) non transigo.

Le Scimmie Artiche sono una buona band e stanno facendo ottimi album, ma i loro scopiazzamenti a me mandano sui nervi, onestamente.

Mi sento male ancora oggi se ripenso alla prima volta che ho ascoltato AM e Arabella, sopratutto.

Prima copiavano (male) i Black Sabbath, oggi è tutto incentrato su Turner che fa il crooner anni '50.

Boh, son bravi ma non li reggo.

Opinione personale, nient'altro.

Vabbé.

 

Perfetto.

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1 hour ago, Lacatus said:

Giusto: è l'esempio più calzante nella Storia del Rock, secondo me.

- - -

Comunque, scusate, ma perché da un po' di tempo a questa parte, sia che si parli di Radiohead, di Smile, di Blur o di Arctic Monkeys, bisogna sempre scomodare la Storia? Gli Smile non fanno la storia, i Radiohead sì; i dischi dei Radiohead dopo Kid A e Amnesiac non aggiungono nulla alla Storia, i Blur fanno la storia, gli Oasis no, ecc...

Posso discutere sul piacere squisitamente ESTETICO che mi dà la musica, fottendomene della Storia?

direi proprio di si, puoi farlo. Però dai entrambe le questioni sono interessanti

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57 minutes ago, Valderrama said:

 

Le Scimmie Artiche sono una buona band e stanno facendo ottimi album, ma i loro scopiazzamenti a me mandano sui nervi, onestamente.

 

infatti, una discografia fatta di scopiazzamenti, se lo fanno loro sono la miglior band del pianeta, se lo fanno gli altri sono ridicoli, vabbè torno ad ascoltare il miglior album dell'anno (per ora) 

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27 minutes ago, myxo said:

e invece sì che ti ho letto (poi magari qualcosa mi è sfuggito per carità) e hai anche scritto in qualche post più recente che: "ma si tralascia che gli AM abbiano il vinile più commerciato degli ultimi 10 anni" , e quindi?? cosa c'entra? cioè stai continuando a elencare dati, numeri, ecc 😊

e poi non ho capito se stai valutando le due band sulla base di quanto ti siano piaciuti i concerti (che sarebbe comunque sbagliato) magari ipotizzando che tu vada a vedere 10 concerti scopri che 9 volte ti piacciono di più i Blur e viceversa, chi può dirlo?

considerando che è stato scritto "gli AM sono meglio dei Blur" (storicamente parlando) e allora no, fermi tutti: c'è qualche problema.

Per me il paragone tra le due band non ha senso di esistere: i Blur la storia l'hanno già scritta (ed è un dato oggettivo) e hanno alle spalle 32 anni di carriera, il loro apice l'hanno già avuto.

Gli AM sono del 2006 e stanno dimostrando di essere una band importante, validissima, vediamo però dove arriveranno con la loro discografia, se "The Car" rappresenterà il loro apice, l'inizio di una decadenza o altro: ad oggi ripeto, album come "Blur" e "13" se li sognano ancora.

 

 

nn c'e' bisogno di incazzarsi. :)

dico che secondo me ad oggi nn si puo' escludere che gli AM avranno un'importanza pari a quella dei Blur quando avranno gli stessi anni di carriera (e mi ripeto, secondo me i Blur tutta questa importanza al di fuori di chi quegli anni 90 li ha vissuti e quindi ci è giustamente affezionato non ce l'hanno). Sicuramente gli AM hanno avuto un successo commerciale e di pubblico maggiore e l'ho riportato, poi uno puo' tenerlo in considerazione o meno. Sicuramente hanno un impatto sui giovani molto piu' importante di quello dei Blur odierni e quindi lo dira' il tempo.

Tra l'altro nn è che li stiamo paragonando ai Fontaines D.c. che sono 20enni con 3 dischi all'attivo ma con una band che tra poco fa 20 anni di attivita' e 7 (+2) dischi all'attivo. In ultimo CERTO che li giudico su quanto mi piacciono e OGGI, sia dal vivo che in studio, mi piacciono di piu' gli AM. Non capisco quale problema ci sia a dirlo.

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2 hours ago, echoes said:

 

Falsissimo.

Dubito che se vado in giro qualcuno conosca Alberto Burri, Jorge Oteiza o Richard Serra eppure sono tra i più grandi artisti-scultori della loro epoca (e non lo dico io ma basta aprire un libro a caso di arte oppure visitare a caso un museo Guggenheim). Idem riguardo gli impressionisti che sono di successo oggi ma nella loro epoca erano misconosciuti o comunque conosciuti da una nicchia ristrettissima.

 

come già detto, concordo; anche nella musica gli esempi possono essere molti. Magari anche di artisti che puramente di nome sono noti al pubblico. Io ricordo sempre l'articolone di downbeat 1961 che diceva che Coltrane faceva antijazz:laugh: o Stravinskij che fa scattare la rissa alla prima della Sagra della Primavera. Leggevo anche in un libro scritto da Debussy (bellissimo, pubblicato da adelphi, recuperatelo! Sono articoli di critica) dove critica tantissimi compositori "in voga" all'epoca: io magari sarò ignorante, ma ne conoscevo o avevo sentito parlare di pochissimi; molto di più di lui e di quelli del suo circolo (e parliamo di gente nota a tanti, non solo ai fissati, come Ravel)

E' normale faticare con la contemporaneità

 

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guarda @@li che io non mi sono affatto incazzato 😜

hai detto bene: lo dirà il tempo come e quanto saranno ricordati e se saranno in grado di pubblicare certi album, al momento non ci sono (ancora) riusciti.

Del successo commerciale, ci siamo già arrivati a capirlo che non dobbiamo tenerne conto, altrimenti i Coldplay battono tutti 😄

La discussione non si basava su cosa ci piaccia o meno, però quando si scrive che gli AM siano STORICAMENTE già adesso più importanti dei Blur, no! qui siamo più vicini alla bestemmia che alla verità 😎

 

 

 

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5 minutes ago, Lacatus said:

Però ragazzi, qui abbiamo scomodato Cezanne, Burri e Stravinsky PERCHE'? Cosa c'entra tutto questo con Darren, il disco nuovo dei Blur? 

:wacko:

ok torniamoci (lo sto riascoltando).
Per chi dice che nn sente attinenze con gli AM ascoltatevi Russian Strings e una Star Treatment o una Big Ideas del nuovo.
Potrebbero stare sullo disco disco se si scambiassero i cantanti 

 

@myxo ma lo dici tu che nn ci sono riusciti: per me (e per tutti i milioni che l'hanno comprato) AM nn ha niente niente niente da invidiare a un qualunque disco dei Blur. E' questo il punto. Liberi di pensare il contrario perche avevate 20 anni negli anni 90, ma cosi stanno le cose.

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6 minutes ago, Lacatus said:

Però ragazzi, qui abbiamo scomodato Cezanne, Burri e Stravinsky PERCHE'? Cosa c'entra tutto questo con Darren, il disco nuovo dei Blur? 

:wacko:

Madonna però nico, che palle.:laugh: Gia si scrive poco, esce fuori una bella discussione, ma lascia stare. Se non vuoi partecipare, non rispondere o parla di altro inerente al topic blur. (Anche perchè non è una discussione OT). Ebbasta con sti ricvhiami dai.

Un po' di flessibilità, dai

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3 minutes ago, Wanderer said:

Madonna però nico, che palle.:laugh: Gia si scrive poco, esce fuori una bella discussione, ma lascia stare. Se non vuoi partecipare, non rispondere o parla di altro inerente al topic blur. (Anche perchè non è una discussione OT). Ebbasta con sti ricvhiami dai.

Un po' di flessibilità, dai

Scusa Edo, hai ragione :D Comunque, non voglio censurare la discussione parallela sulla Storia della Musica, è che proprio non ho capito perché sono stati tirati in ballo pittori, scultori, compositori classici... ho perso il filo del discorso :martel:

Cioè, cosa si vuole dimostrare?

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1 hour ago, @li said:

 

 

@myxo ma lo dici tu che nn ci sono riusciti: per me (e per tutti i milioni che l'hanno comprato) AM nn ha niente niente niente da invidiare a un qualunque disco dei Blur. E' questo il punto. Liberi di pensare il contrario perche avevate 20 anni negli anni 90, ma cosi stanno le cose.

non lo dico io affatto, non mi piace farlo però, visto che mi citi numeri di vendite, classifiche ecc...allora apri qualsiasi sito di musica e vedi come vengono considerati quei due album: capolavori. punto.

E forse allora non hai ascoltato bene "Blur" e "13" perchè siamo su due galassie differenti: vogliamo parlare dei singoli?? già solo Beetlebum, Song 2, Tender e Coffee&TV si mangiano i singoli di AM, sono singoli che li conoscono anche i sassi e vengono cantati anche da mia nonna (se vogliamo parlare di quanto i Blur siano stati capaci di raggiungere vari "target")

analizziamo sempre i singoli, prendiamo la discografia: dove sono Parklife, Country House, Girls&Boys e soprattutto The Universal nella discografia degli AM?? e ho tralasciato altri singoli.

Ma vediamo al dunque, che i singoli sono solo una parte del vero valore di una band epocale, un po' come se dovessimo giudicare i Radiohead solo per Creep e Karma Police (non so perchè ma qualcosa mi dice che se ragionassimo sui Radiohead seguiresti paro paro il mio ragionamento e saresti stra d'accordo con me 😅)

Cosa son stati capaci di partorire nei brani meno conosciuti?? Quante atmosfere, influenze, sfumature e quanta sperimentazione, psichedelia ci sono in quei due album oltre ai singoli di mega successo? cosa che io, al momento, veramente faccio estrema fatica a trovare nella discografia degli AM

 

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1 hour ago, echoes said:

Se un'opera di Manzoni non fosse stata pubblicata i suoi valori artistici permarrebbero comunque, sarebbero solo meno noti.

Son d'accordo con te su tutta la linea, però quella del pubblico è una questione un po' spinosa.
Non solo perché senza un pubblico che la riceva, un'idea non possa essere trasmessa.
Ma, volendo scomodare Lévi-Strauss: colui che riconosciamo come "genio" non è che il portavoce di un questione che si trova latente (in diverse forme embrionali ma tutte simili) in un numero sufficiente di individui affinché gli sia assicurato un pubblico.
Manzoni (che anche a me fra parentesi non fa impazzire per nulla), non avrebbe potuto essere Manzoni senza un pubblico iniziale composto da latenti Manzoni.
Altrimenti detto: il "genio", se esiste, è collettivo, e la collettività è il suo stesso pubblico.

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ascoltando l'ultimo dei blur e, a ruota, le cose più vecchie, l'algoritmo ci piazza qualcosa di the bends

e niente, quanto godrei se i radiohead facessero 180 serate allo sphere di las vegas suonando solo the bends e ok computer + creep/you nei bis

una roba che il sito di pitchfork crasha in automatico e non torna più online

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7 minutes ago, neula said:

ascoltando l'ultimo dei blur e, a ruota, le cose più vecchie, l'algoritmo ci piazza qualcosa di the bends

e niente, quanto godrei se i radiohead facessero 180 serate allo sphere di las vegas suonando solo the bends e ok computer + creep/you nei bis

una roba che il sito di pitchfork crasha in automatico e non torna più online

Puah

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3 hours ago, @li said:

TUTTI. AM è un disco con dentro 11 potenziali singoli.

Again liberi di crederci o meno. Ma ascoltatelo almeno (come ho fatto io con 13 :) )

Io concordo con te che AM sia in disco della madonna. Per me il disco di rock più bello degli ultimi 10 anni, per dire io lo metto alla stregua di un Songs for The Deaf dei QOTSA…

Scrivere un disco di Inni Rock come si deve è tutt’altro che una cosa semplice e per me ha un valore grandissimo. Quel disco è una pietra miliare, ed infatti ha rappresentato un punto di non ritorno per loro…

Tornando al disco dei Blur lo sento tanto onesto, un disco per 40/50 enni che fanno i conti con quello che la vita ti mette davanti, è per questo che ci trovo poco affinità con l’ultimo degli AM, se non qualche orchestrazione…

Magari tra un anno di sto disco non mi resterà nulla, ma al momento posso dire che Albarn mi ha colpito al cuore…

 

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11 hours ago, OKPC_82 said:

 

Tornando al disco dei Blur lo sento tanto onesto, un disco per 40/50 enni che fanno i conti con quello che la vita ti mette davanti, è per questo che ci trovo poco affinità con l’ultimo degli AM, se non qualche orchestrazione

 

Si certo: filosoficamente e’ più vicino ad AMSP o IR, come ha ha scritto qualcuno, infatti ma musicalmente invece lo trovo tanto vicino agli AM più recenti (e ai National in Barbaric) :)

io lo trovo carino, piacevole e “vero” e credo che resterà tale.

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19 hours ago, Wanderer said:

come già detto, concordo; anche nella musica gli esempi possono essere molti. Magari anche di artisti che puramente di nome sono noti al pubblico. Io ricordo sempre l'articolone di downbeat 1961 che diceva che Coltrane faceva antijazz:laugh: o Stravinskij che fa scattare la rissa alla prima della Sagra della Primavera. Leggevo anche in un libro scritto da Debussy (bellissimo, pubblicato da adelphi, recuperatelo! Sono articoli di critica) dove critica tantissimi compositori "in voga" all'epoca: io magari sarò ignorante, ma ne conoscevo o avevo sentito parlare di pochissimi; molto di più di lui e di quelli del suo circolo (e parliamo di gente nota a tanti, non solo ai fissati, come Ravel)

E' normale faticare con la contemporaneità

 

Fighissimi questi aneddoti che ignoravo.

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Lo sto ascoltando ora, sono alla sesta traccia. Per adesso direi: bello bello. Grazie forum - io non ascolto i blur, ma l'ho ascoltato per curiosità.

E che belle le parti di chitarra, per me il vero plus di queste tracce che ho sentito; sia a livello di parti (certi intrecci sono carinissimi) che di suono. 

leggero nella sua malinconia senza essere nostalgico.

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4 minutes ago, Wanderer said:

Lo sto ascoltando ora, sono alla sesta traccia. Per adesso direi: bello bello. Grazie forum - io non ascolto i blur, ma l'ho ascoltato per curiosità.

E che belle le parti di chitarra, per me il vero plus di queste tracce che ho sentito; sia a livello di parti (certi intrecci sono carinissimi) che di suono. 

leggero nella sua malinconia senza essere nostalgico.

Io oggi vado di secondo ascolto. Ma tu, che non ascolti, i Blur hai ascoltato 13? Perché secondo me ti piacerebbe parecchio.

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L'ascolterò. Grazie ancora. 

Comunque tornando in questione: qui manca tutto il barocchismo di The Car e quindi l'album secondo me scorre via molto più liscio rispetto a quello di Turner e soci. 

Se The Car mi comunicava una verbosità e pesantezza eccessiva (e molta seriosità), questo tutto il contrario.

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