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Inland Empire


ascar

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ho letto altre interpretazioni, forse tutte si intrecciano, ma in ogni caso penso che la loro somma, o la loro divisione, non renda il "senso" del film. secondo me lince ha "solamente" voluto creare un non-senso per vedere quali assurdi significati il pubblico e i critici riuscivano ad attribuirgli. un paradossale gioco di scatole cinesi che non funzionano ma che si vuole far funzionare ad ogni costo, un cubo di...kubrick che non ha soluzione e che fa sbellicare il regista-osservatore-disinteressato che osserva il pubbblico-osservante-scervellantesi.

sarei veramente curioso di conoscere le ragioni del regista.

oh, ecco, è quello che ho pensato anch'io... ho l'impressione che lynch ormai si diverta un mondo a vedere come gli spettatori cerchino di spiegarsi l'inspiegabile... insomma, mi sa che ci prende un po' tutti per il culo

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ho letto altre interpretazioni, forse tutte si intrecciano, ma in ogni caso penso che la loro somma, o la loro divisione, non renda il "senso" del film. secondo me lince ha "solamente" voluto creare un non-senso per vedere quali assurdi significati il pubblico e i critici riuscivano ad attribuirgli. un paradossale gioco di scatole cinesi che non funzionano ma che si vuole far funzionare ad ogni costo, un cubo di...kubrick che non ha soluzione e che fa sbellicare il regista-osservatore-disinteressato che osserva il pubbblico-osservante-scervellantesi.

sarei veramente curioso di conoscere le ragioni del regista.

oh, ecco, è quello che ho pensato anch'io... ho l'impressione che lynch ormai si diverta un mondo a vedere come gli spettatori cerchino di spiegarsi l'inspiegabile... insomma, mi sa che ci prende un po' tutti per il culo

no, io non lo credo....penso che per linch tutto abbia un senso e tutto sia spiegabile. poi sa anche (e vuole) che lo spettatore può solo ipotizzare e che difficilmente si possa avvicinare a un'interpretazione corretta, ma l'ipotesi di holden non sta in piedi...a che pro? io credo che lui scriva inizialmente una storia in perfetto ordine cronologico e poi si deverta a mescolarne i pezzi con l'aspetto psicologico e inconscio dei personaggi per renderla incomprensibile e sicuramente più affascinante...anyway, è evidentemente gay....

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no, io non lo credo....penso che per linch tutto abbia un senso e tutto sia spiegabile. poi sa anche (e vuole) che lo spettatore può solo ipotizzare e che difficilmente si possa avvicinare a un'interpretazione corretta, ma l'ipotesi di holden non sta in piedi...a che pro? io credo che lui scriva inizialmente una storia in perfetto ordine cronologico e poi si deverta a mescolarne i pezzi con l'aspetto psicologico e inconscio dei personaggi per renderla incomprensibile e sicuramente più affascinante...anyway, è evidentemente gay....

Credo anch'io..

in effetti..dopo aver visto mulholland drive , anche a me era venuto da dire "va beh ma questo non vuol dire un cazzo" ma poi la cosa impressionante fu proprio leggere le interpretazione e accorgersi piano piano che tutto aveva un senso molto + preciso di quello che pensavo..

In inland empire il discorso è evidentemente + complesso, perché quesi tutti i "misteri" da decifrare sono legati al concetto stesso di cinema, di film...e quello che vediamo..è un film...che parla di un film...una sorta di tetracinema...per cui quando si sentono frasi come "tutto questo non ha senso" è facile ricondurle al semplice sfizio di lynch..

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sì ma ormai la psicanalisi e l'inconscio non li cagano più nessuno....è roba obsoleta, non credo che lince si sollazzi ancora con sta roba da teenager alla superghigno

questa è una puttanata grande come il buco di culo di der... L'uomo è SOLO inconscio, nient'altro e tutto ciò che non lo sembra, è quello che lo stesso vuole farci credere che sia. e freud non passerà mai di moda nè sarà mai smentito o superato nonostante tu sappia e creda sia già successo da decenni...poi, sulla non scientificità della psicanalisi posso essere d'accordo..è solo un grosso raccoglitore di esempi di comportameneo e sicuramente non classificabili in quel modo, ma lo studio dell'inconscio rimane l'unico tentativo possibile per interpretare l'uomo.

ho capito ora che l'odore inconfondibile, ma indecifrabile dei coffeshop è di vongola, aglio e skunk finalmente insieme...e anche come fare le graffe con la tastiera {} altGr+Shift+tasti delle quadre

edit : o anche Alt+123 e Alt+125 (questa me l'hanno detta però)

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  • 2 weeks later...

ho finalmente visto inland empire.

sti cazzi.

parlarne è più difficile che vederlo.

chiamarlo film è sbagliato.per me è più che altro videoarte.

non ha trama ma solo un filo conduttore e quindi dobbiamo rassegnarci a non capirlo,ma proprio rassegnarci perchè secondo me,anche se possiamo prendere per buone alcune interpretazioni un po' di qua e un po' di là,questo film non ha una storia,non ha una morale,non ha un unico senso e se non ce l'ha nella mente di lynch dobbiamo rassegnarci al fatto che non può averlo neanche nelle nostre.

mentre lo girava lui stesso ha dichiarato che stava costruendo scena per scena singolarmente e che non sapeva come assemblarle nè ancora a quale finale tutto questo lo avrebbe portato.

condivido la tesi in cui lynch gioca a vedere cosa diavolo andiamo a tirare fuori per dare un senso a questo film,che senso non ha e che non ne ha mai voluto avere.

è un sogno,suo,della sua protagonista e di chiunque lo veda.

a questo punto dire quello che se ne pensa diventa davvero difficile,anche perchè,molto più che per gli altri suoi film per cui era già essenziale,è necessario riguardarlo due,tre,quattro altre volte,non per la ricerca di quel famoso senso,ma per coglierne sempre più particolari sparsi qui e lì.anche perchè l'attenzione fa fatica a restare concreta durante le tre ore di visione,ma,diciamo,spazia un po' e un pò di cose se le perde sicuramente.

a dirla tutta di riguardare questo film non credo avrò voglia per un po'.

per cui diciamo che ciò che posso dire di questo film si divide in due argomenti.

il primo è quello meramente tecnico e qui c'è poco da dire.

nonostante non mi piaccia la scelta del digitale che pure qui può avere un certo senso perchè sembra di assistere ad un making of di un film più che a un film, ma che mi lascia incredulo per la dichiarazione di lynch che non tornerà mai più alla pellicola,tecnicamente questo film è PERFETTO.

perfetta la regia,perfette le luci,perfetti gli attori,perfetta la fotografia,perfetti i tempi,perfette le misiche,perfetto tutto.il suo miglior film in assoluto per me.

il secondo è quello personale,quello delle sensazioni che mi ha dato.

e qui è difficile per me essere oggettivo perchè l'amare lynch mi aveva reso poco oggettivo già prima della prima scena.

non ricordo chi ha scritto qui dentro che lynch gira sempre lo stesso film migliorandolo.è sostanzialmente vero per me.e come si fa a toglierle dal giudizio finale il piacere di trovare il solito lynch in tante cose?di trovare tutte le somiglianze,tutte le cose che legano questo film ai precedenti?il solito varco fra reale e sogno o fra mondi paralelli o fra visioni paranoiche?il solito film nel film,i soliti sottili intrecci mentali?impossibile.

per cui il film mi è piaciuto moltissimo,per le sensazioni che mi ha dato e per quel solito sforzo nel capire e collegare,che qui è totalmente vano,che solo lynch sa dare.

sostenere che david lynch non sia "razzista" è decisamente azzardato.

lui si impana come una cotoletta in sè stesso e nei suoi film (e telefilm come quello conigliesco che sempre suo è).

come è azzardato anche dire che lui giri per sè stesso e che del pubblico non gliene freghi niente.

lui dà esattamente quello che ci aspettiamo e che vogliamo e studia il modo migliore per farlo.

grande film insomma.anche se non il mio preferito dei suoi.

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sì ma ormai la psicanalisi e l'inconscio non li cagano più nessuno....è roba obsoleta, non credo che lince si sollazzi ancora con sta roba da teenager alla superghigno

questa è una puttanata grande come il buco di culo di der... L'uomo è SOLO inconscio, nient'altro e tutto ciò che non lo sembra, è quello che lo stesso vuole farci credere che sia. e freud non passerà mai di moda nè sarà mai smentito o superato nonostante tu sappia e creda sia già successo da decenni...poi, sulla non scientificità della psicanalisi posso essere d'accordo..è solo un grosso raccoglitore di esempi di comportameneo e sicuramente non classificabili in quel modo, ma lo studio dell'inconscio rimane l'unico tentativo possibile per interpretare l'uomo.

questa puttanata trash non l'avevo letta... certo che di spazzatura te ne intendi...

la psicanalisi è "solamente" l'esito storico, ormai obsoleto, di un potere (o chiamalo come vuoi) teso a osservare, controllare e disciplinare i comportamenti moralmente e politicamente devianti dalla norma. questa strategia del potere-sapere non è tuttavia pianificata a tavolino, ma costituisce lo sviluppo storico di forze interne alla società-mondo. ergo, la psicanalisi è solo uno strumento - al pari di altre pseudo-scienze umane - di controllo morboso della psiche umana. l'inconscio, "inventato" da freud, ha in realtà meno illustri precedenti, quindi puoi chiamarlo Io, coscienza o greenplastic, la sostanza non cambia: l'idea che nell'uomo vi sia qualcosa di nascosto esiste più o meno dai tempi di edipo... Freud ha solo cambiato nome a qualcosa che già si sapeva, ma che l'ideologia di una borghesia annoiata sentiva il bisogno patologico di indagare. la novità introdotta da freud riguarda in realtà più le tecniche di analisi che l'oggetto analizzato. il problema è che morto un freud se ne fa sempre un altro ad hoc.

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...non l'avevo mai vista sotto questo aspetto, in effetti.

Però - da assoluta profana - non ho capito se, al di là della critica al "mezzo" (la psicanalisi) e all'intento, pensi che i risultati dell'analisi di ciò che Freud ha chiamato inconscio siano almeno in parte attendibili (o quanto meno un tentativo che ha raggiunto qualche risultato condivisibile) oppure no.

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...non l'avevo mai vista sotto questo aspetto, in effetti.

Però - da assoluta profana - non ho capito se, al di là della critica al "mezzo" (la psicanalisi) e all'intento, pensi che i risultati dell'analisi di ciò che Freud ha chiamato inconscio siano almeno in parte attendibili (o quanto meno un tentativo che ha raggiunto qualche risultato condivisibile) oppure no.

per me, ma questo è un mio modesto parere, la psicanalisi è solo suggestione: il "malato" non guarisce ma viene solamente convinto di una determinata interpretazione relativa ad una presunta patologia. non per niente la guarigione avviene solamente se si ha "fede" nel sacerdote-terapeuta e nella sua dottrina, quindi ogni tecnica o disciplina risulta efficace a prescindere dal suo effettivo oggetto - gli esorcisti e i santoni di tutte le religioni si muovono nello stesso campo. i sogni non dicono un cazzo, i lapsus possono essere interpretati anche in altri modi - semiologi e linguisti l'hanno fatto in maniera maggiormente convincente -; tutta questa curiosità per ciò che viene definito "inconscio" è solo una morbosità da educande represse. la psicanalisi rispondeva solamente alle esigenze del periodo. la psichiatria è invece altra cosa, è scienza tout court.

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capisco.

devo ammettere che a volte, parlando e soprattutto vivendo con amici "in analisi", ho avuto la sensazione che adottassero come un credo religioso l'interpretazione dei loro atteggiamenti o delle loro manìe formulata dal terapeuta e ci si attenessero quasi forzosamente, per di più tentando di interpretare anche gli atteggiamenti degli altri e gli avvenimenti delle loro vite in chiave (secondo loro) psicoanalitica, con esiti - devo dire - piuttosto fastidiosi.

Però magari sono io che frequento gente :huh:

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gli psicanalisti e i loro "utenti" sono dei fondamentalisti, dei telebani da salotto. l'utente stabilisce con il proprio santone un rapporto talmente empatico, e al limite della patologia, che sarebbe singolare non guarisse dalle presupposte turbe. il transfert è una truffa....con scasso - peraltro spesso accade che il cliente (sano) s'innamori del proprio terapeuta (il vero malato). c'è chi dice che in realtà la psicanalisi sia utile solo al terapeuta - soprattutto se trova un bel esemplare di paziente...

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gli psicanalisti e i loro "utenti" sono dei fondamentalisti, dei telebani da salotto. l'utente stabilisce con il proprio santone un rapporto talmente empatico, e al limite della patologia, che sarebbe singolare non guarisse dalle presupposte turbe. il transfert è una truffa....con scasso - peraltro spesso accade che il cliente (sano) s'innamori del proprio terapeuta (il vero malato). c'è chi dice che in realtà la psicanalisi sia utile solo al terapeuta - soprattutto se trova un bel esemplare di paziente...

:D

vabbè...anche questa mi pare un'interpretazione un pò "talebana"...

però devo ammettere che, in effetti, talvolta ho avuto questa impressione anch'io

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la differenza è che la mia, appunto, è interpretazione, una lettura tra le tante, mentre gli analisti pretendono di sviscerare delle verità da un oggetto (la psiche) di per sé alieno alle categorie logico-teologiche del vero-falso.

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la differenza è che la mia, appunto, è interpretazione, una lettura tra le tante, mentre gli analisti pretendono di sviscerare delle verità da un oggetto (la psiche) di per sé alieno alle categorie logico-teologiche del vero-falso.

questo è verissimo ( e sono d'accordo con te)

ma io intendevo dire che forse non tutti i terapeuti esercitano nella speranza di generare transfert nei pazienti più appetibili

(per quanto... :rolleyes: )

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sei un coglone holden, non ho mai detto che si aeeficace, anzi. dico solo che sia la chiave della conoscenaz dell'uomo...da lì a intrerpretarla poi ce ne corre....e sono il primo a definire gli psyoc dei ciarlatani....suzza suz<za.gnaz m gnam, buona eh? frocio!

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