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De André


Zazà

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Purtroppo di Tenco, Ciampi, e gli altri cantautori italiani conosco poco, ma quel poco che ho sentito mi fa pensare che meriterebbero un tantino più di considerazione almeno dal punto di vista "poetico".

Ciampi era un genio, sotto tutti i punti di vista.

Facciamo l'amore, facciamo l'amore,

facciamo l'amore, facciamo l'amore,

facciamo l'amore...

non parlare, non chiedere spiegazioni,

non mi creare complicazioni,

non è cambiato niente, provvederò,

ma domani è domenica e ti porto a nuotare

fino a mezzanotte.

Il lavoro? Ancora non so niente.

Mi hanno preso? Non mi hanno detto niente.

E allora? E allora non lo so.

E allora? Ti ripeto, non so niente,

non so niente, non lo so, non lo so,

non

lo

so.

:piange:

esatto

onore anche a Piero Ciampi

a proposito bliterare Piero Ciampi? io ho solo quel cazzo di vinile del '72 o '71 con "tu no", "sporca estate" eccetera... gli altri pezzi me li vado ad ascoltare su youtube, che palle!

:uhm: ce l'hai "Andare, camminare, lavorare" e "Io e te abbiamo perso la bussola, amico"?

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  • 5 years later...

Un tempo l'Indiano proprio non mi piaceva.

Ora dico che nel mio cuore è il mio preferito.

Se dovessi spiegare a uno che in Sardegna non c'è mai stato che cos'è la Sardegna e chi sono i sardi, nel bene e nel male, gli direi: ascolta il disco di De André con l'indiano in copertina.

Parafrasando Battisti, avrebbe potuto intitolarlo "Anima Sarda".

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Oggi avrò ascoltato Oceano 20 volte nel tragitto casa università...il disco m'è piaciuto per certe cose meno per altre, ma cazzo Oceano mi ha preso.

si vede che ho i giorni di fissa, si? :laugh:

Volume 8 è bellissimo.

E' il primo che ha scritto in Sardegna nella sua tenuta in campagna, ubriaco 24/7 assieme a Francesco De Gregori (che è co-autore di Oceano).

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Volume 8 è bellissimo.

E' il primo che ha scritto in Sardegna nella sua tenuta in campagna, ubriaco 24/7 assieme a Francesco De Gregori (che è co-autore di Oceano).

Perfettamente d'accordo: è uno dei dischi più personali (il bambino di Oceano è il figlio di Faber) e commoventi del cantautore.

Per quello che mi riguarda uno dei migliori dischi.

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Perfettamente d'accordo: è uno dei dischi più personali (il bambino di Oceano è il figlio di Faber) e commoventi del cantautore.

Per quello che mi riguarda uno dei migliori dischi.

Le più belle: Amico Fragile, Nancy, Giugno 73, Oceano.

L'unica che non mi piace: Le Storie di Ieri... troppo politica.

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Un tempo l'Indiano proprio non mi piaceva.

Ora dico che nel mio cuore è il mio preferito.

Se dovessi spiegare a uno che in Sardegna non c'è mai stato che cos'è la Sardegna e chi sono i sardi, nel bene e nel male, gli direi: ascolta il disco di De André con l'indiano in copertina.

Parafrasando Battisti, avrebbe potuto intitolarlo "Anima Sarda".

quanto ti quoto.

comunque mi avete fatto ri-tirare fuori il volume 8 dopo secoli. che cazzo di disco!

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  • 3 weeks later...
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Cavolo, mi sono ascoltato per la prima volta bene Storia di Un Impiegato..

certo, da contestualizzare (ne siamo sicuri?), certo estremo, certo magari verboso...

ma...

:wub:

Beh grandissimo lavoro di Nicola Piovani!

ps. Quando lo ascolto penso che de andrè avrebbe dovuto studiare giurisprudenza e un po' mi scappa da ridere :lol:

E' vero di brutto! :baguette:

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Beh grandissimo lavoro di Nicola Piovani!

Forse i suoi arrangiamenti più stratificati ma anche i più belli: c'era il rischio che nella ricchezza si perdesse in immediatezza tipica deandreiana, ma non è cosi. Nonostante il rischio la musica si perde poco in barocchismi. Forse anche meglio di quelli di "Non al denaro.." (ma è una bella lotta)

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Forse i suoi arrangiamenti più stratificati ma anche i più belli: c'era il rischio che nella ricchezza si perdesse in immediatezza tipica deandreiana, ma non è cosi. Nonostante il rischio la musica si perde poco in barocchismi. Forse anche meglio di quelli di "Non al denaro.." (ma è una bella lotta)

Per me Non Al Denaro fa man bassa.

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  • 1 month later...

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