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un film al giorno...


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Trakò sembra il marito di Carlà!...alors:

@Tom: Una volta a settimana sarò a 20 km da casa tua...una serata in cui gioca il Milan la troveremo bene, no?

@Gasba: Me lo dicono tutti, lo farò stasera!

@Vale: i torrent possono tutto! ;)

Non ho un film preferito di Fellini, ma ho una trilogia "ontologicamente superiore" rispetto al resto della sua produzione.

La strada, La dolce Vita, 8 e mezzo. Amarcord segue a breve distanza.

Tra l'altro son stato a Rimini per lavoro domenica, ho incontrato una cameriera che parlava davvero come i personaggi dei suoi film, ah ah! "Ti è piasiuto il bransino, aaaahhn? Vuoi anche un dolze?"

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watch-hereafter-online.jpg

Eastwood che gioca a fare l’Iñárritu in un polpettone-puzzle esoterico per gente di bocca buona e a caccia di buoni sentimenti non è un bellissimo vedere.

In mezzo c’è di tutto: Spielberg e lo tsunami (quando mai nonno Clint ha giocato con gli effetti speciali? Difatti nei titoli di coda spunta l'onnipresente aura del grande occhio alieno di Steven, e così a naso il film potrebbe davvero essere suo in toto), presenze limbiche di defunti con tanto di giardinetti dell’Eden flashanti, siti internet e pseudo sensitivi d’accatto, e chi più ne ha, più ne metta.

Il fatto è che comunque ogni film di Clint lascia sempre un qualcosa di buono, di vero, di speciale, in termini di semplicità. Riesce ad emozionare toccando lievemente certe corde. Ed anche in questo film è così. Nonostante non sia il capolavoro sbandierato dalla recensioni in giro per web e giornali, non si può bocciare del tutto. Sembra che col passare del tempo il “Biondo” sia diventato un anziano signore che si diverte a raccontare delle storie davanti al fuoco ai nipoti-spettatori, a volte con la voce "grossa" (Hereafter, Invictus), altre con un tono più raddolcito ed intimo (Gran Torino).

Per questo, proprio perché è così genuino, gli si può perdonare tutto, anche qualche colpo a (semi)vuoto.

E soprattutto, ogni amante dei Radiohead che si rispetti lo dovrebbe andare a vedere. (chi lo vedrà, capirà). :clapclap:

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9457b_tron_legacy.jpg

L'avete visto? Secondo me vale la pena. Non tanto per la trama in sè (quella dell'82 decisamente più originale e un momentino più interessante). Ma per gli effetti, i costumi, le moto che viaggiano su fasci di luce e la musica dei daft punk. Un film che dopo non vi lascerà un bel niente, ma sul momento godibilissimo

(io e le mie amiche stupide abbiamo trasformato la sala in una discoteca)

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L'avete visto? Secondo me vale la pena. Non tanto per la trama in sè (quella dell'82 decisamente più originale e un momentino più interessante). Ma per gli effetti, i costumi, le moto che viaggiano su fasci di luce e la musica dei daft punk. Un film che dopo non vi lascerà un bel niente, ma sul momento godibilissimo

(io e le mie amiche stupide abbiamo trasformato la sala in una discoteca)

Io l'ho visto, ed è esattamente come dici tu. Cioè la trama è una delle più ridicole mai viste, anche un bambino di tre anni la riterrebbe superficiale, però per quanto riguarda i ghiri gori debbo dire che l'effetto è riuscito: non è propriamente lo stile che preferisco anche nella messa in scena (sono più tipo da avatar :D), però quell'ambientazione mi ha ricordato troppo i kraftwerk!

Ah, colonna sonora OLTRE.

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Io l'ho visto, ed è esattamente come dici tu. Cioè la trama è una delle più ridicole mai viste, anche un bambino di tre anni la riterrebbe superficiale, però per quanto riguarda i ghiri gori debbo dire che l'effetto è riuscito: non è propriamente lo stile che preferisco anche nella messa in scena (sono più tipo da avatar :D), però quell'ambientazione mi ha ricordato troppo i kraftwerk!

Ah, colonna sonora OLTRE.

Davvero, figata! La grafica digitale è curatissima ed è la perfetta evoluzione di quella - già d'avanguardia- adoperata da Lisberger. Quel contrasto luce-ombra/ bianco-nero/ rosso-azzurro :prego:

Comunque più che kraftwerk..

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Dopo eoni di ingiustificata latitanza, ho deciso di fermare i miei stanchi occhi (ho dormito 10 ore in tre notti credo) su di un qualcosa che può essere definito un film, ma questo termine sarebbe un tantino riduttivo. Trattasi di "Stalker" di Mastro Tarkovskij.

Di fantascienza non v'è nemmeno l'ombra: quella che va in scena è un viaggio, un viaggio nell'animo dell'Uomo, visto nelle sue 3 declinazioni: artista, scienziato, credente (più o meno). E' un viaggio in un non-luogo, un cammino che non procede, ma avanza a cerchi, fino a collassare alla soglia, il luogo dove avviene non una qualche illuminazione, ma una sorta di ammissione: di una colpa, della propria finitezza, della propria debolezza, della vacuità del viaggio...o forse qualcosa è davvero rivelato?

Non parlo del finale perché non sono sicuro di avere capito bene cosa voglia dire il regista, inoltre non voglio rovinare il piacere di guardare, o meglio, di riflettere assieme alle immagini.

P.S. Tommasino, sabato ci mettiamo in un cantuccio e io ti lancerò una serie complessa di sproloqui in proposito...

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l'altra sera ho visto il film che apre il thread, quasi esclusivamente per la curiosità che there there mi aveva ispirato con la sua recensione entustiastica

:lol: Era uno dei miei primi post su Scatter, all'epoca ero poco più che un bamboccio che si entusiasmava più o meno per tutto; eppure, il mio parere su quel film non è cambiato di una virgola. I-M-M-E-N-S-O.

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due giorni fa ho visto

405px-Scott_Pilgrim_vs._the_World_teaser.jpg

BELLISSIMO!

verso la fine scende un po', ma l'inizio è strepitoso! Bellissima la resa del fumetto. CERA monumentale con la sua faccia da pirla, la tizia una figa da antologia latina e greca valida per tutto il quinquennio liceale, computer grafica divertente e mai insulsa, trama semplice pretesto.

se volete passare una serata di divertimento ve lo consiglio.

PS: ho visto anche il nuovo di zalone, simpatico, ma il primo era meglio.

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due giorni fa ho visto

405px-Scott_Pilgrim_vs._the_World_teaser.jpg

BELLISSIMO!

verso la fine scende un po', ma l'inizio è strepitoso! Bellissima la resa del fumetto. CERA monumentale con la sua faccia da pirla, la tizia una figa da antologia latina e greca valida per tutto il quinquennio liceale, computer grafica divertente e mai insulsa, trama semplice pretesto.

se volete passare una serata di divertimento ve lo consiglio.

PS: ho visto anche il nuovo di zalone, simpatico, ma il primo era meglio.

l'avevo consigliato un bel pò di tempo fa <_<

la colonna sonora è un cammeo!

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Allora dunque, un paio di giorni fa mi son guardata

il lunghissimo Barry Lyndon. Devo dire che ho preferito la prima

parte rispetto alla seconda ma ciò non toglie che sia davvero un ottimo film.

E poi i film in costume me piacciono proprio assai!

Poi ieri ho detto "vediamo un film che mi farà davvero pena".

Così è stato: Motel Woodstock.

Due ore interminabili. Io pensavo ci fosse un po' più di Woodstock,

invece nemmeno un filmato, una foto, qualcosa!, di originale...

Gli attori non mi sono piaciuti salvo quelli che facevano parte

della compagnia teatrale! Mi ha strappato qualche sorriso, lo ammetto;

ma in sostanza è proprio da pollice verso.

Almeno nella colonna sonora hanno messo qualcosa che merita...

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Dopo eoni di ingiustificata latitanza, ho deciso di fermare i miei stanchi occhi (ho dormito 10 ore in tre notti credo) su di un qualcosa che può essere definito un film, ma questo termine sarebbe un tantino riduttivo. Trattasi di "Stalker" di Mastro Tarkovskij.

Di fantascienza non v'è nemmeno l'ombra: quella che va in scena è un viaggio, un viaggio nell'animo dell'Uomo, visto nelle sue 3 declinazioni: artista, scienziato, credente (più o meno). E' un viaggio in un non-luogo, un cammino che non procede, ma avanza a cerchi, fino a collassare alla soglia, il luogo dove avviene non una qualche illuminazione, ma una sorta di ammissione: di una colpa, della propria finitezza, della propria debolezza, della vacuità del viaggio...o forse qualcosa è davvero rivelato?

Non parlo del finale perché non sono sicuro di avere capito bene cosa voglia dire il regista, inoltre non voglio rovinare il piacere di guardare, o meglio, di riflettere assieme alle immagini.

P.S. Tommasino, sabato ci mettiamo in un cantuccio e io ti lancerò una serie complessa di sproloqui in proposito...

:bava:

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Dopo eoni di ingiustificata latitanza, ho deciso di fermare i miei stanchi occhi (ho dormito 10 ore in tre notti credo) su di un qualcosa che può essere definito un film, ma questo termine sarebbe un tantino riduttivo. Trattasi di "Stalker" di Mastro Tarkovskij.

Di fantascienza non v'è nemmeno l'ombra: quella che va in scena è un viaggio, un viaggio nell'animo dell'Uomo, visto nelle sue 3 declinazioni: artista, scienziato, credente (più o meno). E' un viaggio in un non-luogo, un cammino che non procede, ma avanza a cerchi, fino a collassare alla soglia, il luogo dove avviene non una qualche illuminazione, ma una sorta di ammissione: di una colpa, della propria finitezza, della propria debolezza, della vacuità del viaggio...o forse qualcosa è davvero rivelato?

Non parlo del finale perché non sono sicuro di avere capito bene cosa voglia dire il regista, inoltre non voglio rovinare il piacere di guardare, o meglio, di riflettere assieme alle immagini.

P.S. Tommasino, sabato ci mettiamo in un cantuccio e io ti lancerò una serie complessa di sproloqui in proposito...

Questa E' la fantascienza classica, uomo di poca fede. Botti ed esplosioni lasciali ad Asimov. ;)

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Siete dei terroni della letteratura.

Comunque ho visto il film Zalone. Voglio dire, se volete continuare a fare i fighi sorseggiando talisker davanti a Rimbaud, fate pure. Però vi perdete molto.

Io lo voglio vedere ma mi rifiuto di andare al cinema.

Il grande schermo me lo tengo per cose più fighe tipo.... Rapunzel. :laugh:

Chi mi accompagna? :(

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"digli come ti chiami!"

"BENEDETTO!"

io ieri sera mi sono rivisto Amadeus. meno male che c'è La7 :bye:

Si ricordi di baciare l'anello :prego:

No, seriamente. Ho sentito accostamenti con Boldi-De Sica degli ultimi anni, PIERACCIONI, Teo Mammuccari. Gente che sta male, e non ha un briciolo di senso dell'umorismo. Fa ridere, punto. Se non si ride, è perchè non si sa giudicare la comicità, o si vuol fare il 17enne figo.

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