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2017: L'anno del riscatto


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Ok ragazzi, per Lacatus c'è una notiziona: torna Com Truise B)
Iteration, questo è il titolo del secondo album, arriva 6 anni dopo il primo (lo splendido Galactic Melt) e sarà pubblicato il 16 giugno. E' già disponibile su Bandcamp il nuovo brano Memory

https://comtruise.bandcamp.com/track/memory

a1980342671_10.jpg

EDIT

Per chi se lo fosse perso, ecco il bellissimo EP Silicon Tare uscito l'anno scorso, con la pornosoft Sunspot :copula:

https://comtruise.bandcamp.com/album/silicon-tare

 

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Schifo l'hip-hop e il rap praticamente in toto, non per quel che riguarda la loro portata culturale ma proprio a livello musicale/sonoro.

Inoltre, e soprattutto, è musica fatta quasi esclusivamente da negri per i negri, con la quale io non c'entro assolutamente nulla. Non ho le basi e l'immersione nel contesto sociale USA per giudicare testi che non mi parlano, non ho nessuna voglia di farmi piacere flow e cazzate varie; è come se in America ci fosse gente che si fa le pippe per De Gregori o De André, pretendendo di conoscerli e di capire le loro storie... "Ma mi faccia il piacere". Lamar e soci stanno bene lì, a ciascuno il suo.

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21 hours ago, Lacatus said:

Mi spiegate come fate ad ascoltare un negro incazzato che smadonna per 50 minuti? Grazie.

:P

La musica hip-hop sta diventando (o forse è già diventata) musica quasi sperimentale. Più del rock, negli ultimi anni. Una musica che consente la contaminazione dei hip-hop classico con elettronica, jazz.
Alcuni gruppi nella storia - A Tribe Called Quest o The Roots - da sempre sperimentano con i suoni. Ma anche con le voci e ovviamente con i testi. Basti pensare che i Roots in molti dei loro brani suonano gli strumenti, con un'andatura quasi jazz.
Non sono un grande fan del genere, mi piace ascoltare qualche bel disco - The Roots, Dr. Dre, qualcosa di Eminem - e ne apprezzo la produzione, i testi, i featuring.
Tanto per dire, i dischi dei Run The Jewels sono dei capolavori di produzione. Dischi ai quali hanno partecipato Zack De La Rocha, 3D, Geoff Barrow, musica che fa il suo porco dovere sia come sottofondo sia sparata ad alti volumi.

Kendrick Lamar è un'artista intelligente, con un uso sapiente dei testi - usa la Bibba, parla di politica, dell'amore e sì anche del ghetto. I suoi dischi sono continue sorprese perché hanno portato l'hip hop su un livello qualitativo superiore. Lo hanno fatto evolvere rispetto a dieci anni fa.

Non è musica che ascolto tutti i giorni, però ecco quando capita mi piace ascoltarla.
 

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41 minutes ago, TomThom said:

Non ho le basi e l'immersione nel contesto sociale USA per giudicare testi che non mi parlano, non ho nessuna voglia di farmi piacere flow e cazzate varie; è come se in America ci fosse gente che si fa le pippe per De Gregori o De André, pretendendo di conoscerli e di capire le loro storie... "Ma mi faccia il piacere". Lamar e soci stanno bene lì, a ciascuno il suo.

GRANDE! G.R.A.N.D.E.

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E quindi il reggae, il blues, il jazz buttiamoli tutti nel cesso perchè è musica fatta da negri per negri?:D:D 

Non c'entra niente questo discorso (sul quale concordo eh, è ovvio che uno del ghetto avrà sempre maggiore comprensione di un artista rap/hip hop). Secondo me non l'avete ascoltato questo disco, che fila via musicalmente che è una meraviglia. Comunque a ciascuno il suo, ci mancherebbe, ma il discorso che l'arte debba essere limitata al contesto in cui nasce proprio no

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1 minute ago, Mr. Wolf said:

La musica hip-hop sta diventando (o forse è già diventata) musica quasi sperimentale. Più del rock, negli ultimi anni. Una musica che consente la contaminazione dei hip-hop classico con elettronica, jazz.
Alcuni gruppi nella storia - A Tribe Called Quest o The Roots - da sempre sperimentano con i suoni. Ma anche con le voci e ovviamente con i testi. Basti pensare che i Roots in molti dei loro brani suonano gli strumenti, con un'andatura quasi jazz.
Non sono un grande fan del genere, mi piace ascoltare qualche bel disco - The Roots, Dr. Dre, qualcosa di Eminem - e ne apprezzo la produzione, i testi, i featuring.
Tanto per dire, i dischi dei Run The Jewels sono dei capolavori di produzione. Dischi ai quali hanno partecipato Zack De La Rocha, 3D, Geoff Barrow, musica che fa il suo porco dovere sia come sottofondo sia sparata ad alti volumi.

Kendrick Lamar è un'artista intelligente, con un uso sapiente dei testi - usa la Bibba, parla di politica, dell'amore e sì anche del ghetto. I suoi dischi sono continue sorprese perché hanno portato l'hip hop su un livello qualitativo superiore. Lo hanno fatto evolvere rispetto a dieci anni fa.

Non è musica che ascolto tutti i giorni, però ecco quando capita mi piace ascoltarla.
 

I negri hanno espresso il loro disagio in musica in forme bellissime: penso a Leadbelly, a Max Roach, a James Brown, a Fela Kuti...il blues, il jazz, il funk, l'afrobeat: musica.  Il rap non è musica: è solo una montagna di merda fumante, come la merda che si mangiano le vittime nelle 120 Giornate Di Sodoma.

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1 hour ago, TomThom said:

Inoltre, e soprattutto, è musica fatta quasi esclusivamente da negri per i negri, con la quale io non c'entro assolutamente nulla. Non ho le basi e l'immersione nel contesto sociale USA per giudicare testi che non mi parlano, non ho nessuna voglia di farmi piacere flow e cazzate varie; è come se in America ci fosse gente che si fa le pippe per De Gregori o De André, pretendendo di conoscerli e di capire le loro storie... "Ma mi faccia il piacere". Lamar e soci stanno bene lì, a ciascuno il suo.

su questo sono abbastanza d'accordo, è musica che va contestualizzata, a differenza della musica jazz.

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13 minutes ago, Mr. Wolf said:

Lac, in questo momento nell'hip hop si sta sperimentando a livelli abbastanza alti e decenti. Si sperimenta più qui che nel rock eh?

È vero Wolf, ma perché si stanno servendo dell'elettronica, invece che del blues, della tecnologia invece che del sassofono. Se fossero dischi strumentali mi garberebbero come mi garba Flying Lotus: li ascolterei tutti con piacere!

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38 minutes ago, On a Friday said:

E quindi il reggae, il blues, il jazz buttiamoli tutti nel cesso perchè è musica fatta da negri per negri?:D:D 

Non c'entra niente questo discorso (sul quale concordo eh, è ovvio che uno del ghetto avrà sempre maggiore comprensione di un artista rap/hip hop). Secondo me non l'avete ascoltato questo disco, che fila via musicalmente che è una meraviglia. Comunque a ciascuno il suo, ci mancherebbe, ma il discorso che l'arte debba essere limitata al contesto in cui nasce proprio no

no, o meglio non sempre. 

Ma è vero che l'hip hop per tematiche è legato alla sua cultura ed è una cosa molto marcata, molto "di li". Il jazz è diverso perchè è musica strumentale e il blues si rifà a tematiche che in un certo qual modo possono ricollegarsi a certe esperienze europee, per quanto velatatmente. 

Quando lamar su To pimp a Butterfly manda tutti quei riferimenti alle cose di casa sua devo effettivamente ammettere che non so di cosa stia parlando perchè certe problematiche esistono qui da lui e non da me - una su tutte: i poliziotti che sparano ai neri. E' normale che mi piaccia ma sentirlo mio no, mai (per fortuna da un certo verso). E il rap si basa molto sul messaggio, inutile negarlo. 

Poi questi sono i pareri di un ignorante totale in materia. 

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Ma quello è ovvio, però anche la musica di Bob Marley (ad esempio) è fortemente legata al ghetto e alla situazione giamaicana. Eppure ha fatto il giro del mondo, perchè evidentemente è un messaggio globale, pur partendo da una situazione specifica.

Ripeto, non dico che Lamar si rivolga a me, e che devo sentire mie le sue parole. Dico che, se l'album musicalmente è spaziale ( e per me lo è, e io ne capisco meno di te sicuro di hip hop, fidati:D) non vedo perchè scartarlo a priori solo perchè si riferisce a situazioni non nostre. Come se una notizia giornalistica non la leggessi solo perchè parla di India, chessò.

Diverso, ovviamente, è il discorso: l'ho ascoltato e mi fa schifo. Mi lascia freddo o infastidito, che può benissimo essere:)

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1 hour ago, TomThom said:

Schifo l'hip-hop e il rap praticamente in toto, non per quel che riguarda la loro portata culturale ma proprio a livello musicale/sonoro.

Inoltre, e soprattutto, è musica fatta quasi esclusivamente da negri per i negri, con la quale io non c'entro assolutamente nulla. Non ho le basi e l'immersione nel contesto sociale USA per giudicare testi che non mi parlano, non ho nessuna voglia di farmi piacere flow e cazzate varie; è come se in America ci fosse gente che si fa le pippe per De Gregori o De André, pretendendo di conoscerli e di capire le loro storie... "Ma mi faccia il piacere". Lamar e soci stanno bene lì, a ciascuno il suo.

nn avresti potuto dirlo meglio.

nn capisco perche' di colpo questo tipo di musica è stato sdoganato e portato in palmo di mano da critica e pubblico quando fino a pochi anni fa era relegato a una nicchia "etnica".

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1 minute ago, On a Friday said:

Diverso, ovviamente, è il discorso: l'ho ascoltato e mi fa schifo. Mi lascia freddo o infastidito, che può benissimo essere:)

A me i sermoni fanno cagare, sia che li faccia il prete, Bob Dylan, Carmelo Bene o un rapper.

Sono per la sintesi, per lo slogan, per la poesia: sono Futurpiras :presomale:

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3 minutes ago, @li said:

nn capisco perche' di colpo questo tipo di musica è stato sdoganato e portato in palmo di mano da critica e pubblico quando fino a pochi anni fa era relegato a una nicchia "etnica".

Di colpo = da 20 anni. E comunque, perché grazie a dio il mondo non si è fermato mai un momento.

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5 minutes ago, @li said:

nn avresti potuto dirlo meglio.

nn capisco perche' di colpo questo tipo di musica è stato sdoganato e portato in palmo di mano da critica e pubblico quando fino a pochi anni fa era relegato a una nicchia "etnica".

beh oddio, negli anni 90 ci fu abbastanza un esplosione del genere..

per il resto - senza nulla togliere agli artisti che in molti casi sono bravi, faccio solo un discorso di trend - vedo che molti anni si spinge il BLM black lives matter a livello musicale, sopratutto da parte di pitchfork che oramai è una specie di bolla papale per quanto riguarda le mode musicali. 

 

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Laca ma ci mancherebbe, la mia non è una difesa strenua di un genere che conosco a malapena, figuriamoci:D

Però non sono d'accordo sull'escludere generi solo perchè di nicchia. Se ci pensate bene ogni genere musicale è figlio dell'epoca e del luogo in cui si è sviluppato. Seguendo questo discorso non dovrei ascoltare troppi gruppi, tutti i gruppi praticamente, a parte quelli che parlano della mia situazione.

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