jimy84

da che la ali ha nominato quel video sui fanz dei radiohead youtube mi sta suggerendo un sacco di cagate a tema. tipo questa che mi ha fatto ridere molto. o questa, che mi ha fatto pensare a me stesso.

Ha pubblicato il disco degli Idles? Tantissima curiosità. Loro sono una potenza, un live devastante. Inguardabili come ha scritto qualcuno (forse proprio tu ahah) ma veramente forti.

ma la prima volta l'hai ascoltato nel 2000, appena uscito? ma tu non ascoltavi gli Offspring in quel periodo della tua vita?

Io nel 2000 ascoltavo Oasis, Nirvana e gli altri gruppi grunge. Kid A fu una delusione immensa perché dopo ok computer le aspettative erano altissime e i Radiohead erano andati in tutt'altra direzione rispetto a quello che mi aspettavo da loro ( i distorsori). Sono tornato sui miei passi con i Radiohead in parte dopo Hail to the thief ma soprattutto con In rainbows.

23 anni. Per la smorfia romana è un numero magico: (Chissà se anche Thommino si sarà imparato le basi della romanità, dall'alto del suo attichetto a campo Marzio ) Probabilmente il disco dei Radiohead che ho ascoltato di più, nonostante all'inizio mi facesse schifo.

L'unico pezzo "inutile" di Ok computer é Fitter happier (che infatti manco avete messo nelle vostre classifiche). Cioè, inutile come On the run per usare ancora l'esempio di Dark side of the moon, sta bene nel concept del disco ma non credo capiti mai a nessuno di ascoltarla come singola traccia. Non capirò mai l'odio per Electioneering - che mi ricorda quello per Go to sleep - che è sicuramente un pezzo minore del disco ma non una merda, non è Thin thing per intenderci . L'ultimo vagito di britpop della loro carriera, sicuramente dal vivo spaccava. Non posso fare una classifica perché, per dirla come il più grande critico musicale italiano, dentro Ok computer "nun c'è n'erroreeeeeeeeee". Per tanto tempo la mia preferita è stata Subterranean, poi Let down, poi Lucky. Boh, non saprei scegliere.

Nel nord Europa vanno molto, all'inizio anche a me sembrava strano, ma basta informarsi un minimo per capire che non è sciocca come precauzione. Io li ho usati giusto in un paio di occasioni quando i volumi erano esagerati/dolorosi/insostenibili (Swans all'aperto, cane al chiuso). Dato che hai anche problemi di udito dovresti pensarci bene e forse usarli sempre, se non ti vuoi fare danni più seri. Ce ne sono di diversi materiali (silicone, cera) e forme, se hai in mente di ri-utilizzarli potresti prendere il modello tipo Party-Plug, in genere li vendono con una custodia che è pratica per non perderli. Per usare il paragone di quel mattacchione di Gasba, se devi arrivare al punto di non poterti più fare il bagno, meglio mettersi l'impermeabile

E pensa che per fortuna non scrivo mai su questa nuova sezione del forum, altrimenti laca mi avrebbe bannato Forza giovanotti, diamoci una calmata e viva i redioed Nuovo singolo pazzesco degli smile

Te piasherebbe. Tornando on topic, la scorsa estate i MA annullarono il tour perché un membro del gruppo aveva gravi problemi di salute. Da quanto vedo, non fanno un vero concerto dal 2019, ed è difficile trovare qualunque tipo di aggiornamento su di loro. Si sa cosa è successo, e se stanno bene?

Secondo me - e non solo secondo me infatti - Banksy non è una persona, ma un collettivo di artisti. 3d forse ne fa parte, sicuramente si diverte ad alimentare le voci. Mi fa pensare ai Beatles con la cospirazione della morte di McCartney.

Ci avevo creduto. E vabbè, si andrà a Porto, ma che cazzo però.

🥱 Prevedibile come un servizio di studio aperto sul gelato a giugno

Me li vedrei volentierissimo, come ti ho detto. Ma poi il Primavera, al netto delle hipsterate e delle robe trash tipo K-pop, è garanzia di qualità. Vediamo cosa viene fuori, ma se confermassero sta roba - e a pensarci bene, Repubblica = Gedi = Agnelli = padroni di Torino che non amano i Lanzichenecchi - ci sarei al 99.9%.

Non conosco il parco, quindi non so quanto sia grande. A Barcellona ci stanno circa 70-75k persone al giorno, e a Madrid ne hanno fatti circa 50k. Su Repubblica dicono che Torino rimpiazzerà Madrid, che era la versione gemella di Barcellona (line-up identica). Onestamente anche io penso che sarà come Porto - che è il festival che mi sarei fatto l'anno prossimo - un primavera light, con qualche headliner grosso in meno ma quasi tutti gli artisti più piccoli, che sono il bello del Primavera tra l'altro. Per me sarebbe fantastico, il primavera è il festival con la line-up migliore (per i miei gusti) ma non sopporto più quei cialtroni degli spagnoli, potrei andare col treno e stare ospite da amici.

Sinceramente non capisco il disfattismo. Sono stato negli ultimi due anni in Spagna, a due festival diversi (nel 22 proprio il Primavera). Se riescono gli spagnoli non capisco perché noi non dovremmo essere in grado. Se iniziassi a raccontare quello che ho visto tra Barcellona lo scorso anno e Madrid il mese scorso ti farei venire i capelli bianchi. Detto ciò, il PS è un brand, ormai organizzano festival in mezzo mondo. Sicuramente loro curano la line-up, poi credo si appoggino a promoter locali ma non sono sicuro al 100% dei dettagli. Secondo me Torino potrebbe funzionare benissimo invece, sicuramente non può essere peggio di Madrid (considera che il PS Madrid è stato talmente un disastro organizzativo che non lo faranno più lì, e penso che Torino serva proprio a rimpiazzare Madrid).

Io godrei parecchio, vorrebbe dire non dovere più andare da quei merdoni a Barcellona

Io ho smesso di parlare con gli artisti dopo i concerti da quando una volta io e un mio amico andammo a salutare la bassista dei Dandy Warhols. Fu simpaticissima, chiacchierammo del più e del meno per 10 minuti, poi al momento di salutarci ebbi la malaugurata idea di chiederle di farci una foto. Abbracciò me e il mio amico mentre un altro ci scattava la foto. Devo ancora averla da qualche parte, credo di avere avuto un ictus per la puzza di ascelle che si sprigionò nel locale nel momento in cui fece per abbracciarci, e la mia faccia nella foto è eloquente. Credo di aver dato fuoco alla mia maglietta perché la puzza non si levava, e probabilmente con le fiamme si è liberato il demonio. Da allora niente più foto con nessuno. True story. Fine OT.

No ok, io da quel punto di vista la vedo in maniera diversissima. Mi sarà successo massimo 2-3 volte in vita mia di volere bissare immediatamente un concerto. In genere una delle cose che mi fa apprezzare di più un live è anche il pensiero che forse quella band non la vedrò più, o al massimo la rivedrò tra qualche anno. Ripeto, secondo me hanno suonato bene, si sono divertiti e hanno dato esattamente quello che quasi tutti volevamo. Pensavo infatti che forse avrebbero potuto farne altre nuove, ma alla fine il tour è stato annunciato prima che si sapesse che ci stava il disco, e quindi quasi tutti i presenti speravano nella scaletta best of. The narcissist comunque è un instant classic, il pubblico ha apprezzato. Io personalmente ho beccato tutti i classiconi che volevo (beetlebum, tender, end of the century, this is a low, Parklife, The Universal, for tomorrow) e ho goduto per Tracy jacks e Trimm trabb. I concerti davvero deludenti per me sono altri - ti posso fare l'esempio dei Red Hot, che erano gli headliner a Madrid e hanno suonato male, palesemente scazzati, scaletta piena di roba moscia, nuova e senza classiconi che il pubblico di un festival vuole sentire.

Dato che ho visto troppi concerti e ho smesso di farmi le pare anni fa, il mio metro di giudizio grosso modo è: Se mi diverto = mi è piaciuto Se mi annoio = non mi è piaciuto Se mi incazzo = mi ha fatto cagare Trattandosi dei Blur che suonavano in un pratone a Lucca, e non degli Swans all'auditorium, volevo fare esattamente quello che ho fatto: saltare abbracciato alla gente intorno a me e cantare a squarciagola ricordandomi di quando avevo 15 anni. Che mi sembrava il mood della maggioranza della gente intorno a me. La sensazione che avevo io è che si stessero divertendo anche loro, e questo mi basta. C'è stato un momento in cui l'audio è sparito, ma l'hanno gestito dai professionisti paraculi che sono (Damon ha detto tipo : scusate, sto esagerando ed è saltato l'audio). Se cerchi un po' le recensioni dei giornali sono quasi tutte entusiaste. Per l'audio, posso parlare di dove stavo io, e come ho scritto prima onestamente non c'erano problemi. Mi spiace per clack, avresti dovuto prendere anche te il posto da vip - che poi costava pochissimo di più se ricordo bene, ma se li valeva tutti.

Nooo, perché? Noi presi a benissimo, ballato e saltato come scemi per due ore. Blur per me in grande spolvero, scaletta nostalgia che è quello che volevo. Bello rivedere il boss - hombre del partido come sempre - e la ali - fenomeno come sempre ed in condizioni alcoliche notevoli. Lucca molto carina, e in generale organizzazione decente. Unica cosa fastidiosa è quel cazzo di sistema dei token, ma mi sa che in Italia sono rimasti ancora al 1997 per tutto. Stamattina siamo ri-andati a vedere la venue da sopra le mura, ed effettivamente la parte pit era grande almeno il doppio di quella in piedi "normale". Noi siamo arrivati con mooolta calma, la ali e i suoi amici si sono fiondati davanti, noi abbiamo fatto la stronzata di fare la fila per il cibo e siamo rimasti vicino al mixer, ma l'audio era perfetto ed eravamo larghissimi, che è quello che volevamo. Per il resto, zero fila ai cessi o al bar.

Sigur Ros visti a Madrid giovedì, commoventi. L'ho detto anche al kid_min, avete fatto una cazzata, sono in forma strepitosa

non sono d´accordo. In rainbows é palesemente diverso da tutto quello che avevano provato a fare fino a quel momento. Chiaro che esistono mille interpretazioni di IR, ma l´unica che mi abbia mai convinto é che sia una riflessione sulla transitorietá delle cose (non so manco piú se é una parola in italiano, sorry) opposta al desiderio di permanenza. Che é un tipo di riflessione da crisi di mezza etá, una roba che probabilmente anni prima avrebbe portato Thommasino a scrivere ´na roba iper distopica e incazzosa. In rainbow invece é molto piú maturo per come affronta il concetto e come lo risolve. Il cambiamento che ha portato Thommasino a non prendersi piú cosí sul serio é iniziato proprio in quel periodo. E onestamente, per quanto l´abbia preso in giro per certi atteggiamenti, é un cambiamento che apprezzo. Anche musicalmente, la differenza tra IR e tutto quello che avevano fatto fino ad allora mi sembra abbastanza evidente. Come ho avuto giá modo di scrivere, é un disco che ho ri-scoperto a distanza di anni, dopo averlo abbandonato per noia e mancanza di interesse. Mi ha ri-preso in tutto altro modo rispetto al 2007. Per chiudere su AMSP, probabilmente é colpa loro eh, perché ci avevano abituato a cambiare tantissimo tra un disco e l´altro, e per questo trovo lo stagno ridondante nella loro discografia. Oh magari mi succederá come IR, tra 10 anni lo rivaluteró, ma ho i miei dubbi.

Io sono meno intransigente su TKoL, ma in generale concordo. E ancora, pur amando TKoL, hai ragione anche su questo. E il motivo per cui non sono un fan di Amsp è che è il primo disco "vecchio" dei Radiohead. Ha un paio di gran pezzi ma in larga parte già sentiti, e non aggiunge granché alla loro discografia.

I primi lavori solisti di Thom sono quelli che ho ascoltato di piú (Eraser, Amok, TMB). Il resto l´ho ascoltato poco (Anima, Suspiria), non mi é piaciuto granché (Smile, Ed, Phil), o anche se lo apprezzo (le colonne sonore dei film di PTA) non ho mai voglia di ascoltarlo.

Altro concerto che mi porto nel cuore. Io per Tom e Jerry allo sfinterio presi i posti pulciari, e sono contento della scelta. À la visage du pènis!