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Bon Iver


TomThom

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io sono uno di quelli a cui non piace bon iver.
non piaceva.

questo è un album bellissimo, strepitoso per naturalezza e misura.
e credo sia li il suo talento, essere riuscito a portare a naturalezza e misura una serie di idee e suoni che spingono nella direzione opposta.
bel flusso.

aspettavo un disco così da ram dei daft punk. faccio play e quando finisce, indipendentemente da come stavo, mi sento in pace.

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26 minutes ago, rubbish said:

Non ho mai visto pareri così discordanti su un disco:  si va dal "disco della vita" (vedi post sopra) a "mamma mia chemmerda" (vari amici su twitter). Com'è possibile? :unsure:

Può essere che quelli del "mamma mia chemmerda" si aspettassero un altro For Emma? L'artista di razza si vede nel momento in cui segue la sua strada, non quella che vorrebbe la fanbase.

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11 minutes ago, TomThom said:

Può essere che quelli del "mamma mia chemmerda" si aspettassero un altro For Emma? L'artista di razza si vede nel momento in cui segue la sua strada, non quella che vorrebbe la fanbase.

Oh! Bravo! :clapclap: Come disse Lucio Battisti "il vero artista cammina davanti al suo pubblico, non dietro."
E Justin Vernon l'ha fatto.

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19 minutes ago, OKPC_82 said:

Questa è veramente una perla...

Comunque tralasciando gli arrangiamenti è Bon Iver al 100% quindi a chi erano piaciuti gli altri 2 non può non piacere...

perfetto.

Perdonerete la boria - o forse non lo farete - ma tolti gli arrangiamenti che sono notevoli, i pezzi sono tipicamente bon iver, per armonie, accordi, come diceva anche Lacatus. (Poi a me i pezzi piacciono). 

Se a qualcuno ha fatto schifo ma gli piacciono i precedenti è perché è qualcuno con un problema con certi suoni e che magari si ferma al primo impatto dicendo "no che schifo dove sono gli strumenti acustici". Perché veramente a livello melodico qui siamo nei territori a lui consoni. 

Ciò detto mi pare un bel disco, con interessantissime idee di arrangiamenti e con dei brani che ti fanno capire ancora una volta che questo ci sa fare, molto. 

Però aspetto un altro disco per capire se può effettivamente fare qualcosa fuori dal suo genere - aldilà dell'arrangiamento - oppure se ci accontentiamo di lui cosi e va bene lo stesso. 

 

Ho sentito gente che parlava del suo kid a (ed è già stato "venduto" un po' cosi)..ecco, no. 

Anche se può essere un gran bel cd. Dalla 5 alla 10 siamo su livelli molto alti.

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11 minutes ago, @li said:

Si la mia domanda è sempre perché si ostina a cantare come i Chipmunk. Quando non lo fa ha un timbro stupendo.

:-D ma quella oramai è diventata la sua cifra stilistica. Devo dire che in 8 circle ha tirato fuori una voce incredibile, stento a riconoscerlo...

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12 hours ago, Wanderer said:

perfetto.

Perdonerete la boria - o forse non lo farete - ma tolti gli arrangiamenti che sono notevoli, i pezzi sono tipicamente bon iver, per armonie, accordi, come diceva anche Lacatus. (Poi a me i pezzi piacciono). 

Se a qualcuno ha fatto schifo ma gli piacciono i precedenti è perché è qualcuno con un problema con certi suoni e che magari si ferma al primo impatto dicendo "no che schifo dove sono gli strumenti acustici". Perché veramente a livello melodico qui siamo nei territori a lui consoni. 

Ciò detto mi pare un bel disco, con interessantissime idee di arrangiamenti e con dei brani che ti fanno capire ancora una volta che questo ci sa fare, molto. 

Però aspetto un altro disco per capire se può effettivamente fare qualcosa fuori dal suo genere - aldilà dell'arrangiamento - oppure se ci accontentiamo di lui cosi e va bene lo stesso. 

 

Ho sentito gente che parlava del suo kid a (ed è già stato "venduto" un po' cosi)..ecco, no. 

Anche se può essere un gran bel cd. Dalla 5 alla 10 siamo su livelli molto alti.

Ma appunto, "anema e core" di Vernon sono basicamente ancora quelli, ma è mutato tantissimo a livello di testa.

Una crescita che capisco possa non piacere a chi si era tagliato le vene con Re: stacks, The Wolves o Skinny Love o a chi aveva deciso di andare a vivere in montagna in mezzo alle vacche dopo aver sentito e amato Calgary o Holocene. In questo disco ha cercato di (r)innovare il suono: dopo un primo album minimale e un secondo totalmente d'ensemble, per così dire, è passato a un lavoro intermedio che unisce la vena casalinga (ma questa volta poche chitarre e tanto magheggio) a quella più plein air.

Se 22, A Million possa essere il suo Kid A non lo so, perché lui in quanto artista potrebbe evolvere ancora. Sicuramente però questo potrebbe essere il suo Ok Computer: non ce lo vedo, in futuro, a ritornare a fare un disco come For Emma.

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Allora, ci ho messo una settimana e passa a postare qualcosa.

Primo ascolto: 22 A Million bella, bella 10 Death Breast...fino a 8 (circle) tanto stupore, non proprio positivo.

Secondo ascolto: mah, un po' meglio la seconda parte, però cioè, dove sono le castagne! (in Bon Iver, Bon Iver c'era il samoano che suonava le castagne, fondamentale)

Terzo ascolto, live in Berlin's Funkhaus: madonnina bella. Disco clamoroso. Pure Creeks mi è piaciuta che mi faceva propio cagare.

Ora sono totalmente innamorato. Cioè, mi sono pure andato a vedere come funziona la Messina, il marchingegno a cui ha attaccato il vocoder e da cui declama.

Secondo me sono interessanti le poche interviste che ha rilasciato e quello che gli altri hanno detto (il tipo che ha fatto l'artwork per esempio ha rilasciato una bella intervista che trovate sul sito di Bon Iver). Progetto quasi abbandonato a gennaio, voleva uscire dalla figura di Bon Iver che si era creato e si è dato alle collaborazioni.

Anche con le lyrics si è praticamente lanciato, abbandonando l'autobiografia per darsi completamente all'evocatività e alla sonorità. Non racconta storie, ma rapsodie di suoni, e conta più il suono delle parole del loro significato. (the Jonsi from Eau Claire)

Come ha detto qualcuno, l'andamento dei pezzi è suo, non ci sono cambiamenti sostanziali, è che sopra c'è tutto un altro sistema sonoro e immaginativo.

Insomma: grazie Giustino, ti voglio bene e mi hai sorpreso di nuovo.

 

PS Live a Berlino ha fatto un dj set techno clamoroso con i Boys Noise e alcuni rapper, poi con i Dessler ha suonato pure Hazelton. Cioè, ciao.

PPS Ciò detto, quel cazzo di suono da Alvin Superstar potrebbe anche smettere di usarlo, porco cane.

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4 hours ago, Voyant86 said:

PPS Ciò detto, quel cazzo di suono da Alvin Superstar potrebbe anche smettere di usarlo, porco cane.

Ooooh, non avevo il coraggio di scriverlo ma anche a me ha fatto pensare subito ad Alvin Superstar :laugh:

Comunque ascolto dopo ascolto sta salendo :music:

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