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zalucy

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Sai quanto odi l'anticlericalismo bruto, eh, però bisogna ammettere che ha sempre avuto le mani in pastella con un sacco di ecclesiastici (don Gelmini, don DioPò, CL che in blocco impone ai suoi adepti di votarlo) ed è sempre riuscito a usarli per non farsi toccare. Per dirti, quando era ancora un imprenditore è riuscito a far spostare le rotte degli aerei in fase di atterraggio a Linate, che prima passavano sopra Milano 2, grazie a interventi ecclesiastici. Sircana, Marrazzo, Prodi quando si dichiarava "cattolico adulto", 'sti qua son stato crocefissi dalla Chiesa, mentre per lui si sono spaccati a metà, tra gli omertosi e i "bisogna che ci sia decenza".

questo link diceva molto sulla questione: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/lettera-farinella/lettera-farinella.html

anche se ora pare essersi accorto di qualcosa persino Bertone: http://www.repubblica.it/politica/2011/01/20/news/bertone_berlusconi-11464298/?ref=HREA-1

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silvio si è preparato il terreno negli anni '80, (de)formando le menti dei suoi futuri elettori con programmi – anche divertenti, glielo concediamo - come il drive-in, in cui il modello dello yuppie rampante e rampicante - circondato da donne tanto "compiacenti" quanto volatili – assurgeva a modello sommo cui aspirare. ormai è tardi. ci vorrà una nuova generazione che dovrà seppellire gli ex-giovani degli anni '80 – oggi gongolanti dagli scranni del potere. ma il problema è: quale generazione? quella degli anni zero è cerebralmente inadeguata, quella dei '90 è cinica o irrimediabilmente assuefatta allo "stile" berlusconiano.

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per rispondere a holden, del quale condivido il pensiero, posso dire che qualche timido segnale di risveglio lo abbiamo avuto dagli studenti universitari nei mesi scorsi. non è sufficiente, ma è comunque già qualcosa.

la mia era ovviamente una generalizzazione. qualche rossore di gote in giro si vede, ma temo che sia destinato a stingersi gradualmente – come, da quindici anni a questa parte, è sempre accaduto. all'elettore medio, talvolta superiore, non gliene fotte una mazza dei casini – in senso letterale – del "grande" capo, anzi sono questi fonte di ammirazione, quando non invidia.

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non so quanto sia positivo il fatto raggiungere una consapevolezza delle cose solamente dopo storie da basso impero come questa di ruby... ma mia sorella (15 anni), classica ragazzetta dell'era berlusconiana, cresciuta a pane e idiozie simil-amici-di-maria-de-filippi, per la prima volta nella vita mi ha dato l'impressione, leggendo un articolo che smaschera le nefandezze di signorini, di avere un qualcosa di simile a un moto di indignazione, piuttosto che a un fare spallucce. e conoscendo il carattere e i meccanismi del pensiero di mia sorella la cosa mi fa accendere flebili speranze ormai sopite nei confronti dell'umanità.

http://www.youtube.com/watch?v=pqaN985-60c

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Lo stupro andrebbe legalizzato solo per la santanchè, o almeno dovrebbe costituire un'attenuante.

Sono i giornalisti ad offendere la dignità delle donne, mica il sultano.

Mi piacerebbe per una volta che si riuscisse ad andare oltre la propria appartenenza politica, voglio dire com'è possibile riuscire a difendere anche l'indifendibile, pur di salvare il culo del capo?

Non parlo di reati, che quelli sono ancora da accertare, ma com'è possibile che una donna non si senta profondamente umiliata dal quadretto pecoreccio e degradante che ne viene fuori?

Le atmosfere dei peggiori b-movie anni '70 erano più eleganti.

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Lo stupro andrebbe legalizzato solo per la santanchè, o almeno dovrebbe costituire un'attenuante.

Sono i giornalisti ad offendere la dignità delle donne, mica il sultano.

Mi piacerebbe per una volta che si riuscisse ad andare oltre la propria appartenenza politica, voglio dire com'è possibile riuscire a difendere anche l'indifendibile, pur di salvare il culo del capo?

Non parlo di reati, che quelli sono ancora da accertare, ma com'è possibile che una donna non si senta profondamente umiliata dal quadretto pecoreccio e degradante che ne viene fuori?

Le atmosfere dei peggiori b-movie anni '70 erano più eleganti.

(la santanché la stupri TE, a me parrebbe di ingropparmi un trans in versione strega nocciola)

aldilà di ciò, oramai devono tutti pararsi il culo: il destino di mezza classe politica italiana è nelle mani di berlusconi, non possono permettersi che vegna fatto fuori, si stanno cacando tutti in mano.

(io con il tempo mi sono innamorato totalmente di concita)

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(la santanché la stupri TE, a me parrebbe di ingropparmi un trans in versione strega nocciola)

aldilà di ciò, oramai devono tutti pararsi il culo: il destino di mezza classe politica italiana è nelle mani di berlusconi, non possono permettersi che vegna fatto fuori, si stanno cacando tutti in mano.

(io con il tempo mi sono innamorato totalmente di concita)

No vabbè ma mica voglio farlo io! Pensavo a ditte specializzate.

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Bertone parla per far finta di essere disgustato, ma guarda che la linea prevalente nella Chiesa è questa.. Con Vendola al posto di Silvio, non so, avrebbero organizzato la caccia all'omosessuale per tutte le città d'Italia, con i forconi in mano.

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Bertone parla per far finta di essere disgustato, ma guarda che la linea prevalente nella Chiesa è questa.. Con Vendola al posto di Silvio, non so, avrebbero organizzato la caccia all'omosessuale per tutte le città d'Italia, con i forconi in mano.

Bisogna anche considerare che quel sito non è proprio l'organo di comunicazione ufficiale della chiesa...

Su quel sito tempo fa lessi l'opinione allucinata del vescovo di foligno in merito alle violenze sessuali. Ci sarebbe da chiedersi se, seguendo lo stesso ragionamento, anche i bambini sono nel peccato, a furia di istigare i poveri preti pedofili!

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Bisogna anche considerare che quel sito non è proprio l'organo di comunicazione ufficiale della chiesa...

Su quel sito tempo fa lessi l'opinione allucinata del vescovo di foligno in merito alle violenze sessuali. Ci sarebbe da chiedersi se, seguendo lo stesso ragionamento, anche i bambini sono nel peccato, a furia di istigare i poveri preti pedofili!

Ovviamente non rappresenta l'opinione della Chiesa, è un sito di nazicattolici. Ma, anche a parlare col prete della parrocchia qui accanto (che c'è il campetto di calcio) o con i fedeli del Grest o dei gruppi confessionali post catechismo o non so che, la linea prevalente è l'omertà. "L'uomo pecca, chi siamo noi per giudicarlo? Spetta a Dio".

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- come il drive-in, in cui il modello dello yuppie rampante e rampicante - circondato da donne tanto "compiacenti" quanto volatili – assurgeva a modello sommo cui aspirare.

Un modello non suo, ma statunitense, aggiungerei.

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Ovviamente non rappresenta l'opinione della Chiesa, è un sito di nazicattolici. Ma, anche a parlare col prete della parrocchia qui accanto (che c'è il campetto di calcio) o con i fedeli del Grest o dei gruppi confessionali post catechismo o non so che, la linea prevalente è l'omertà. "L'uomo pecca, chi siamo noi per giudicarlo? Spetta a Dio".

Oh, beh, questa è una situazione da manuale: bisogna rispondere che è necessario denunciare a tutti ogni malefatta perché è nelle malefatte che si trova la testimonianza del maligno; occorre metterlo allo scoperto per poterlo rigettare!

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Oh, beh, questa è una situazione da manuale: bisogna rispondere che è necessario denunciare a tutti ogni malefatta perché è nelle malefatte che si trova la testimonianza del maligno; occorre metterlo allo scoperto per poterlo rigettare!

:prete::finto:

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silvio si è preparato il terreno negli anni '80, (de)formando le menti dei suoi futuri elettori con programmi – anche divertenti, glielo concediamo - come il drive-in, in cui il modello dello yuppie rampante e rampicante - circondato da donne tanto "compiacenti" quanto volatili – assurgeva a modello sommo cui aspirare. ormai è tardi. ci vorrà una nuova generazione che dovrà seppellire gli ex-giovani degli anni '80 – oggi gongolanti dagli scranni del potere. ma il problema è: quale generazione? quella degli anni zero è cerebralmente inadeguata, quella dei '90 è cinica o irrimediabilmente assuefatta allo "stile" berlusconiano.

diciamo però che si è preparato il terreno inconsapevolmente, perché allora non aveva la minima idea di entrare in politica.

gli è poi tornato comodo, a fini politici, tutto l'incredibile lavoro fatto tra la fine degli anni '70 e il 1984 circa. ai tempi non ha fatto altro che accontentare il pubblico, che desiderava fortemente quei programmi.

ha importato questi ultimi dagli Stati Uniti ed si è accaparrato le altre due grandi reti (peraltro con i soliti modi poco puliti): Italia1 da Rusconi e Rete4 da Mondadori (canali che verranno accorpati a Canale5, ovvero l'ex Telemilano, sotto Finivest).

creando un grande impero privato (l'unico ed incontrastabile) ha potuto imporre certi modelli, cosa che non sarebbe avvenuta se in Italia non ci fosse stata la deregulation e se ci fossero stati rivali all'altezza.

in tutto questo poi è stato aiutato inconsapevolmente dalla DC, che prima non è riuscita a formulare delle leggi per regolamentare la materia e poi ha pure devastato la RAI, l'unica in grado di far concorrenza.

sostanzialmente Berlusconi ha potuto usufruire in campo politico (elettori rimbambiti) di ciò che aveva creato per fini economici (appiattimento degli utenti per indici d'ascolto sempre più elevati).

una situazione più fortunosa che studiata.

oltretutto una concorrente valida poteva essere PIN (Primarete Indipendente), del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera, ma nel 1981 fu crocifissa dalla vicenda della Loggia P2 (tutto il quadro dirigente vi apparteneva).

ciò che è più incredibile è come Berlusconi scantonò la vicenda P2, uscendone di fatto indenne.

ma ripercorrendo la storia italiana del dopoguerra di cose incredibili ce ne sono veramente tante.

troppe :phr34:

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diciamo però che si è preparato il terreno inconsapevolmente, perché allora non aveva la minima idea di entrare in politica.

non so quanto inconsapevolmente, non mi stupirei che già alla fine degli '80 avesse accarezzato l'ipotesi. prima ha creato la sua base di potere - il consenso delle masse drogate dal consumismo e da modelli di vita plutocratici - e poi è entrato in politica. diciamo che la "discesa in campo" era la logica conseguenza del sua attività imprenditoriale, sia a ragione dei processi che gli stavano a piombando sul groppone, sia per una questione, diciamo così, caratteriale: un individuo così ambizioso non si accontenta dei soldi e del successo, vuole di più: la Storia - e, volenti o nolenti, ha raggiunto lo scopo.

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bene o male l'impatto sociale che le televisioni di berlusconi hanno avuto sull'italia hanno portato alla realizzazione - almeno parziale - del progetto all base della p2... una parte, pur minima, di consapevolezza credo ci sia

È difficile che un complottista a tutti i costi come me e un anti-complottista come te siano d'accordo su qualcosa. Ma stavolta siamo sulla stessa linea. :ok:

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certo, una parte di consapevolezza c'è, ma è minima.

sia chiaro, non è che Berlusconi abbia deciso di entrare in politica il 17 gennaio 1994 dicendo "ah, domani fondo un partito", però questa non era la sua idea principale. la sua idea era "continuo a fare i miei maledetti affari, se c'è qualcosa che poi va per il verso storto entro in politica per pararmi il fondoschiena".

la politica non era un suo interesse ma solo una scialuppa.

i programmi trasmessi dalle televisioni di Berlusconi sarebbero andati in onda ugualmente anche senza di lui e con altri al posto suo, solo che il tutto si sarebbe poi sviluppato diversamente.

i vantaggi che ha avuto Berlusconi sono stati la completa mancanza di concorrenza (se li è mangiati tutti, con metodi anche assai discutibili) e la mancanza di regole in materia televisiva (dal 1954 non era mai stato fatto nulla di significativo in questo ambito).

solo grazie a questi due fattori il modello televisivo da lui proposto ha spopolato.

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silvio si è preparato il terreno negli anni '80, (de)formando le menti dei suoi futuri elettori con programmi – anche divertenti, glielo concediamo - come il drive-in, in cui il modello dello yuppie rampante e rampicante - circondato da donne tanto "compiacenti" quanto volatili – assurgeva a modello sommo cui aspirare. ormai è tardi. ci vorrà una nuova generazione che dovrà seppellire gli ex-giovani degli anni '80 – oggi gongolanti dagli scranni del potere. ma il problema è: quale generazione? quella degli anni zero è cerebralmente inadeguata, quella dei '90 è cinica o irrimediabilmente assuefatta allo "stile" berlusconiano.

non sai quanto mi ha fatto riflettere questo tuo intervento, holden.

(sono seria, a scanso di)

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