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Verdena


kid_max

  

79 members have voted

  1. 1. Semplicemente:

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quotissimo l'ultima frase di lacatus, basterebbe solo questa a chiudere ogni polemica inutile.

il loro intento non è quello di risultare poetici, non gliene fotte un cazzo, quindi perché criticarli, se loro in primis ammettono la cosa?

ben più grave è invece chi sbandiera i proprio testi articolati su base rock con risultati pressoché patetici.

ecco, il grave è incoraggiare la gente a scrivere pezzi rock in italiano. uno su 230 ce la fa. poi per carità, onore al merito all' intento per chi ci si arrischia, ma non certo al risultato.

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io lo so. l'ho letto da qualche parte.

scrive una prima versione coi testi che hanno senso in inglese

poi li riscrive in italiano tenendo lo stesso ordine di vocali

GENIO

esempio

I really love you baby

si potrebbe tradurre

canili non più vedi

:ok:

da qualche parte tutte quelle parole sdrucciole devono pur venire!

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quotissimo l'ultima frase di lacatus, basterebbe solo questa a chiudere ogni polemica inutile.

il loro intento non è quello di risultare poetici, non gliene fotte un cazzo, quindi perché criticarli, se loro in primis ammettono la cosa?

ben più grave è invece chi sbandiera i proprio testi articolati su base rock con risultati pressoché patetici.

ecco, il grave è incoraggiare la gente a scrivere pezzi rock in italiano. uno su 230 ce la fa. poi per carità, onore al merito all' intento per chi ci si arrischia, ma non certo al risultato.

Sì,ma loro ci sono riusciti no? Questo è il punto. Loro non voglio essere poeti e infatti non lo sono.

In quest'album si nota una ricercatezza maggiore nei testi e infatti i significati si possono trovare nelle canzoni e alcuni sono molto interessanti , sposandosi bene con la loro musica.

Nessuno li ha paragonati a Dante, De André o chi altro. Nè tantomeno nessuno ha sbandierato i loro testi come esempio da prendere per onorare la lingua.

Semplicemente non ha senso continuare a criticarli sempre sulle stesse cose quando si tratta di scelte stilistiche che nel cd1(questo ho metabolizzato per ora) hanno dato dei bei risultati.

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Il disco non è poi male, certo che continuano un po' sulla falsariga di Requiem con un po' di pezzi più sghembi e dissonanti (tipo la prima, un misto tra Planet Telex e Airbag).

Ci sono dei pezzi veramente confusionari però, non si riesce a capire dove vogliano andare a parare, ma nell'economia di un doppio disco ci sta.

Per il discorso testi, ho imparato anche io a fottermene, ma voglio fare un ironico plauso a chi ha esaltato la scelta stilistica dei verdena come valorizzatrice della nostra lingua:

1. Credo che a Ferrari non gliene sbatta una beata minchia della lingua italiana

2. Se faccio un disco di peti al posto delle voci, mi esalti come un genio, colui che ha completamente stravolto l'uso e l'importanza dell'intestino crasso?

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Vabè ma allora avete la coda di paglia xD

Attualmente (e parlo di questo album) secondo me sono il gruppo che ha il miglior risultato sonoro fra testi italiani e musica.Questo intendevo.

E vi continuo ad esortare nel postare link , nel caso mi stessi sbagliando..ma evidentemente non è così.

Ribadisco , per non provocare l'orrore & lo scandalo ,che OVVIAMENTE ( e ci mancava...) i verdena di certo non sono degli acculturati esponenti glorificatori della nostra lingua nel mondo.Non volevo dire questo.

Ma poi non a caso questo album sta avendo buonissimi risultati fra critica e risposta del pubblico.

comunque Sexbeatles... i peti non sono utilizzati nella musica , certo se qualcuno riuscisse a farci cose grandiose nonostante i limiti sonori che possa dare una semplice scorreggia ...beh complimenti !:D

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ci sono miliardi di esempi di valorizzazione della nostra lingua nel rock, già da svariati decenni: CCCP, Diaframma, Faust'O, Consorzio Suonatori Indipendenti, Marlene Kuntz, Afterhours, Adharma...

Scisma - "Completo"

Prima terza prima brucia la sete come disciplina

rosa rossa urticante limite mentale ferita che fa male ancora

prima terza prima

brucio damore come di morfina

entra sento che espande gioca consumandosi velocemente

prima voglio esser prima

non mi è sopportabile più alcuna scena

perché non sento perché non urlo

perché vicini e lontanissimi

sono i miei tre

Prima terza prima tutto sbiadisce come in endorfina

occhio altalenante occhio che mi limita paurosamente

prima cerco la prima

improcastinabile restare in vena

perché non sento perché non urlo

perché vicini e lontanissimi

sono i miei tre

sono i miei attimi di silenzio rumori percepiti appena

attimi di silenzio rumori percepiti ora

Prima terza prima brucio damore

come di morfina

entra sento che espande

Il valore di un testo come questo sta nell' evocare immagini e provocare una reazione emotiva (che può variare a seconda delle condizioni di lettura/ascolto).

Per i Verdena è così, i testi rafforzano le sensazioni provate nell'ascolto della musica. Accompagnano il suono, rimarcando un' immagine, un colore, una fantasia scaturita dall'ascolto. E il suono/significato di una parola modifica la percezione di un passaggio musicale.

I testi dei Verdena non raccontano, evocano. Non è una cosa che può piacere o non piacere, al massimo può interessare o non interessare.

Nei Verdena i testi sono il colore del tessuto musicale, non certo l'ordito o la trama.

E' vero, per chi, come me, li segue dall'inizio, è più facile entrare in quest'ottica ed esserne ogni volta affascinato. Ma.. voglio essere sacrilego:

Everyone

Everyone around here

Everyone is so near

It’s holding on

Everyone

Everyone is so near

Everyone has got the fear

It’s holding on.

Tutti i testi delle canzoni dei Verdena sono meglio di questo :phr34:

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"Messi insieme, tutti questi elementi danno come risultato un calderone ambizioso di tante idee mescolate insieme che appare a tratti affascinante e divertente, a tratti troppo caotico e sconclusionato: un rischio che hanno scelto liberamente di correre. Fossero stati selezionati i pezzi migliori per un disco singolo, l'impatto sarebbe stato molto più concereto e rilevante, ma evidentemente l'entusiasmo era troppo per frenare questa nuova vena creativa che li ha trascinati verso mille direzioni e contemporaneamente verso nessuna. Capiremo poi con quali esclamazioni accogliere gli sviluppi della storia"

la penso bene o male anch'io così..

http://www.panopticonmag.com/recensioni/madeinitaly/1131-verdena-2011-wow.html

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mi son trovato anch'io ad ascoltare l'ultimo dei Verdena, quindi mi son messo a girare sul net per trovare qualche opinione in merito.. poca roba. Così penso, vediamo se QUALCUNO di scatterbrain ha ascoltato il disco, ed ecco che ahimè mi trovo qui, e ancora una volta ho la conferma che

QUA DENTRO SIETE TUTTI COMPLETAMENTE MATTI

senza offesa

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mi son trovato anch'io ad ascoltare l'ultimo dei Verdena, quindi mi son messo a girare sul net per trovare qualche opinione in merito.. poca roba. Così penso, vediamo se QUALCUNO di scatterbrain ha ascoltato il disco, ed ecco che ahimè mi trovo qui, e ancora una volta ho la conferma che

QUA DENTRO SIETE TUTTI COMPLETAMENTE MATTI

senza offesa

siiiiiiiiiiiiiiiii da legareeeeeee! :laugh:

ma tu dovresti argomentare.. :martel:

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siiiiiiiiiiiiiiiii da legareeeeeee! :laugh:

ma tu dovresti argomentare.. :martel:

hai ragione... è che avete già sviscerato la cosa in ogni suo aspetto e fatto nascere svariati discorsi metafisici di contorno (ovviamente ho apprezzato molto, la battuta di prima celava un implicito complimento), che dire la mia mi sembra quasi superfluo. Comunque per me si tratta di un buon disco, ma niente di più. Se si alleggerisce questo doppio di molti pezzi, che francamente non si capisce dove vogliano andare a parare, rimangono diversi minuti di ottimo livello. Il limite principale è proprio a monte, nella scelta di inserire 27 tracce. Per quanto riguarda il capitolo testi, io sono del partito di chi sostiene che la poca vena poetica non deve essere considerata un difetto in quanto frutto di una scelta ben precisa.

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Allora, il Cd1 cresce spaventosamente alla distanza. Ai primi ascolti ero anche un pò deluso, mi aspettavo tutt'altro. Ora non riesco a trovare un punto debole. Da Scegli Me a Razzi Arpie Cavetto USB Twinings Fazzoletto Frigo e Fiamme non si va sotto all'8 complessivo (o per dirla a là Kid_Max, al 10+).

Il Cd2 ancora devo assimilarlo, non mi ricordo niente a parte che Rossella Roll Over è ispiratissima a Obladi-Obladà. :laugh:

Prima Lippi che fuma i giorni miei, ore pure le dediche a Capello. Il prossimo si chiamerà direttamente "Cristalli di iridio e Platini". :prego:

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Il Cd2 ancora devo assimilarlo, non mi ricordo niente a parte che Rossella Roll Over è ispiratissima a Obladi-Obladà. :laugh:

Introduzione identica. Non credo sia un tentativo di plagio, più un tributo.

Il secondo cd è difficile. Più che altro è la struttura delle canzoni a fottere. Il primo cd è davvero bello. Pochissimi punti deboli ( a quanto mi ricordo "le scarpe volanti" e "Mi Coltivo" sono le più anonime ) e tanti begli album. Le prime 3 sono praticamente perfette. E pezzi come "Lui Gareggia" sono BELLI da ascoltare. Le ultime tre poi, capolavori assoluti. Sorriso in spiaggia è spettacolare.

Il secondo cd lo sto ascoltando ora. Beh i punti difficili sono 4,5,6 seguiti dalla 7 che da ampio respiro, anche in questo caso belle le ultime tre. Devo assimilarlo per bene. Come al solito, per quanto riguarda i doppi album arriverò poi a stilare una tracklist per un unico ideale ( per me ) WOW ipotetico.

I Verdena come al solito mi attirano parecchio, mi coinvolgono parecchio all'ascolto. Tutto ciò dipende se riuscirà a resistere nel tempo.

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Allora, il Cd1 cresce spaventosamente alla distanza. Ai primi ascolti ero anche un pò deluso, mi aspettavo tutt'altro. Ora non riesco a trovare un punto debole. Da Scegli Me a Razzi Arpie Cavetto USB Twinings Fazzoletto Frigo e Fiamme non si va sotto all'8 complessivo (o per dirla a là Kid_Max, al 10+).

Il Cd2 ancora devo assimilarlo, non mi ricordo niente a parte che Rossella Roll Over è ispiratissima a Obladi-Obladà. :laugh:

Prima Lippi che fuma i giorni miei, ore pure le dediche a Capello. Il prossimo si chiamerà direttamente "Cristalli di iridio e Platini". :prego:

O più semplicemente una canzone intitolata: Prendili li

naturalmente Alberto Ferrari la "e" la pronuncia "a" e il gioco è fatto :lol:

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mi preme sottlineare una cosa: i testi dei Verdena sono fuori dal tempo, non hanno mai radici nella contemporaneità (e questo è un bene, almeno per i miei gusti... ricordo di un discorso che un mio amico fece col cantante de Le Orme nel quale convenivano sul fatto che i testi del trio veneto sono ancora attuali oggi, mentre quelli degli Area, che all'epoca parevano all'avanguardia con i loro argomenti caldi sulla politica ora sono la retroguardia)

ecco in tutto ciò sentire in Attonito la parola "facebook" mi ha fatto letteralmente sobbalzare... credo sia l'unico legame con la realtà dei testi presenti in Wow.

la vedo, ripeto come una cosa positiva.

spero che vadano sempre più fuori di testa e aumentino i già numerosi siparietti bizzarri di Wow.

ecco i Verdena possono non esaltarmi, a volta proprio possono non piacermi... ma non mi staranno mai antipatici e questo per me è fondamentale

è per questo che ogni tanto mi prende la voglia di ascoltare Wow (e anche il vecchio Requiem, ragazzi, da cui Wow discende).

sì, apprezzo tecnicamente De Andrè più di Alberto Ferrari, ma il genovese mi sta seriamente antipatico e per questo lo ascolto rarissimamente e a piccolissime dosi.

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oggi ho visto i verdena live alla fnac (visto per modo di dire, vista la calca. cercavo piuttosto di intravederli attraverso le varie fotocamere alzate che li inquadravano).

:clapclap:

concerto fantastico, pochi pezzi, totalmente rivisitati in chiave acustico-sperimentale. per dirne una, rossella roll over sembrava un pezzo balcanico con tanto di fisarmoniche canti e controcanti.

son sempre stati bravi loro a riarrangiare il tutto in chiave unplugged.

comunque hanno iniziato con valvonauta (bella acustica, lenta), una cover dei beach boys, e poi Le Scarpe Volanti, Razzi Arpia, Miglioramento, E' solo lunedì, Rossella Roll Over e poi Castelli per Aria.

il tutto presentato da mister Fnac :prego:

credo si troverebbe a suo agio in mezzo a voi rimbambiti! :clapclap:

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ah simpatico siparietto.

appena arriviamo dentro la fnac (io e valigia) io la sgrido perché non c'era uno straccio di nessuno nè di segnale che ci fossero i verdena in giro. esattamente in quel momento un tipo fa una curva a 304 all'ora spuntando fuori dallo scaffale dei libri per poi continuare a correre chissà dove: alberto. :laugh:

ci mettiamo in coda, e allora io per ingannare l'attesa mentre loro cazzeggiavano inizio a prendere pubblicamente per il culo la nostra amica utentessa dicendole "quindi Valentina tu speri ti facciano Valvonauta!".

gente attorno che sorride come per dire "cara, che ingenua questa piccola teen ager sprovveduta".

4 minuti dopo Alberto inizia a fare Valvonauta. :bye:

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ah simpatico siparietto.

appena arriviamo dentro la fnac (io e valigia) io la sgrido perché non c'era uno straccio di nessuno nè di segnale che ci fossero i verdena in giro. esattamente in quel momento un tipo fa una curva a 304 all'ora spuntando fuori dallo scaffale dei libri per poi continuare a correre chissà dove: alberto. :laugh:

ci mettiamo in coda, e allora io per ingannare l'attesa mentre loro cazzeggiavano inizio a prendere pubblicamente per il culo la nostra amica utentessa dicendole "quindi Valentina tu speri ti facciano Valvonauta!".

gente attorno che sorride come per dire "cara, che ingenua questa piccola teen ager sprovveduta".

4 minuti dopo Alberto inizia a fare Valvonauta. :bye:

Ti meriti almeno 50 sberle, avvisato. ;)

il tutto presentato da mister Fnac :prego:

.. un uomo inutile, con la voce più irritante del mondo:

http://www.youtube.com/watch?v=vZU_LbaAU1E

:prego:

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