Lacatus Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 per la celebrazione del settennato di Hail To The Thief... l'anniversario cade il 6 giugno 2003 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
KidKP ThE InSaNe Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 7 anni e non sentirli. Cresce ascolto dopo ascolto, anno dopo anno. (Almeno alle mie orecchie.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ThEpAnIcThEvOMiT Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 7 anni e non sentirli. Cresce ascolto dopo ascolto, anno dopo anno. (Almeno alle mie orecchie.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 20, 2010 Author Report Share Posted May 20, 2010 dai, non siate così stringati: io sto prearando un post lungo lungo lungo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acm1989 Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 a prescindere dai vari discorsi che si fanno periodicamente (avrebbero potuto produrlo meglio, accorciarlo, ecc.), rimane un grandissimo album, il più sottovalutato della produzione dei Radiohead. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jack La Motta Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 dai, non siate così stringati: io sto prearando un post lungo lungo lungo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
karmapoliceman Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 all'inizio lo trovavo un album mezzingolo, poco riuscitocon il tempo mi è strastracresciuto, anche se continuo a pensare che ci sono pezzi che avrebbero potuto essere risolti molto meglio. mi riferisco a backdrifts, go to sleep, we suck young blood, punchup, i will, in parte anche myxomatosys.ciononostante è un ventaglio incredibile di soluzioni e di megapezzi. non è facile tenere insieme robe così diverse tra loro. ci sono almeno 2/3 "filoni" stilistici dentro all'album, un tempo mi ero anche appuntato qualcosa da qualche parte a proposito, guardo se lo ritrovo.e, cosa che ho maturato un po' con il tempo, è un album immobile. nel senso: tutti gli altri lavori dei rh mi hanno sempre dato un'idea di sviluppo, il più delle volte di una caduta in picchiata, di eventi che si susseguono.hail to the thief è diverso, è un disco che non vuole andare da nessuna parte, sta nelle viscere e lì vuole rimanere, è una presa di coscienza di una realtà quasi impossibile da fuggire, tetra, oscura.dantescamente parlando, è un immobile empireo... all'inferno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
paranoidguitar Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 all'inizio lo trovavo un album mezzingolo, poco riuscitocon il tempo mi è strastracresciuto, anche se continuo a pensare che ci sono pezzi che avrebbero potuto essere risolti molto meglio. mi riferisco a backdrifts, go to sleep, we suck young blood, punchup, i will, in parte anche myxomatosys.ciononostante è un ventaglio incredibile di soluzioni e di megapezzi. non è facile tenere insieme robe così diverse tra loro. ci sono almeno 2/3 "filoni" stilistici dentro all'album, un tempo mi ero anche appuntato qualcosa da qualche parte a proposito, guardo se lo ritrovo.e, cosa che ho maturato un po' con il tempo, è un album immobile. nel senso: tutti gli altri lavori dei rh mi hanno sempre dato un'idea di sviluppo, il più delle volte di una caduta in picchiata, di eventi che si susseguono.hail to the thief è diverso, è un disco che non vuole andare da nessuna parte, sta nelle viscere e lì vuole rimanere, è una presa di coscienza di una realtà quasi impossibile da fuggire, tetra, oscura.dantescamente parlando, è un immobile empireo... all'inferno.Sì anch'io penso che qualche pezzo l'avrebbero potuto risolvere meglio. E' un disco che viene dopo 3 capolavori assoluti della storia del rock per cui è chiaro che ogni confronto lo vedrebbe perdente. Hail to the thief vuole cogliere l'ispirazione del momento e la situazione politica del momento (di fatto è il disco più politico che i radiohead abbiano fatto, mentre altri dischi hsnno risvolti più psicologici e sociologici). Eventi quali l'attacco alle Torri gemelle e la guerra in Iraq si sono riflessi su Yorke e sulla preoccupazione per il futuro dei suoi figli.Kid a e Amnesiac erano dischi implosi, Hail to the thief è crudo, esploso. Malattie pazzesche (Myxomatosis), ciucciare giovane sangue, un video in cui Yorke si trasforma in un albero, il lupo alla porta. E' questo mescolarsi di fiabe noir per bambini ed attualità che lo rende così speciale.Non è vero che non sia un disco ragionato, è essenzialmente un disco meno ragionato dei suoi predecessori, tutto qui. E poi non sempre si deve ragionare nella vita...E' stato il disco che mi ha introdotto ai radiohead (prima conoscevo giusto un paio di canzoni) per cui gratitudine enorme:) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 Non è vero che non sia un disco ragionato, è essenzialmente un disco meno ragionato dei suoi predecessori, tutto qui. E poi non sempre si deve ragionare nella vita...è un lusso che i musicisti possono permettersiper il resto sono sostanzialmente d'accordo con te, e mi auguro che nel loro futuro ci sia meno ragione possibilelacatus, aspetto con trepidazione di leggere il tuo post Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutToShreds Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 A prescindere da ogni considerazione tecnica e musicale, sicuramente l'album della mia tarda adolescenza. L'avevo aspettato tantissimo, e quando era uscito il leak il 30 marzo mi ero profondamente commosso.Quando lo riascolto per me e' sempre e comunque la primavera del 2003 - mi porta indietro nel tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iaia4 Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 un grande album, tra i miei preferiti dei radiohead... non l'ho mai sottovalutato, mi è sempre sembrato grandioso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fastgermancar Posted May 20, 2010 Report Share Posted May 20, 2010 e quando era uscito il leak il 30 marzo mi ero profondamente commosso..e pensa che io mi "commuovo tantissimo"... solo quando altra gente si: "commuove tantissimo"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutToShreds Posted May 21, 2010 Report Share Posted May 21, 2010 e pensa che io mi "commuovo tantissimo"... solo quando altra gente si: "commuove tantissimo"... sei un essere davvero sensibile... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 21, 2010 Author Report Share Posted May 21, 2010 dantescamente parlando, è un immobile empireo... all'inferno.quando citi Dante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paranodroid/Kid B Posted May 21, 2010 Report Share Posted May 21, 2010 è un album immobile. nel senso: tutti gli altri lavori dei rh mi hanno sempre dato un'idea di sviluppo, il più delle volte di una caduta in picchiata, di eventi che si susseguono.hail to the thief è diverso, è un disco che non vuole andare da nessuna parte, sta nelle viscere e lì vuole rimaneredantescamente parlando, è un immobile empireo... quanto è vero...! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 21, 2010 Author Report Share Posted May 21, 2010 Sì anch'io penso che qualche pezzo l'avrebbero potuto risolvere meglio. E' un disco che viene dopo 3 capolavori assoluti della storia del rock per cui è chiaro che ogni confronto lo vedrebbe perdente. Hail to the thief vuole cogliere l'ispirazione del momento e la situazione politica del momento (di fatto è il disco più politico che i radiohead abbiano fatto, mentre altri dischi hsnno risvolti più psicologici e sociologici). Eventi quali l'attacco alle Torri gemelle e la guerra in Iraq si sono riflessi su Yorke e sulla preoccupazione per il futuro dei suoi figli.Kid a e Amnesiac erano dischi implosi, Hail to the thief è crudo, esploso. Malattie pazzesche (Myxomatosis), ciucciare giovane sangue, un video in cui Yorke si trasforma in un albero, il lupo alla porta. E' questo mescolarsi di fiabe noir per bambini ed attualità che lo rende così speciale.Non è vero che non sia un disco ragionato, è essenzialmente un disco meno ragionato dei suoi predecessori, tutto qui. E poi non sempre si deve ragionare nella vita...concordotu e Karmapoliceman mi avete tolto le parole di bocca!HTTT non avrà la purezza formale di Kid A, Amnesiac e Ok Computer però è riuscito a cogliere un istantanea del 2003 in modo pressochè perfetto. già in questi 7 anni si è rivalutato e penso che in futuro gli sarà riconosciuto lo status dei suoi 3 predecessori. cosa che non accdrà con In Rainbows, un album tra il neoclassico e il romantico che la Storia lascerà un gradino sotto i 4 masteripiece. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antonio exit music Posted May 21, 2010 Report Share Posted May 21, 2010 Pure secondo me è un po' sottovalutato,tipo Scatterbrain non mi era piaciuta ai primi ascolti,la ritenevo piatta:ora è una delle mie preferite dei RH.Però Go to sleep è proprio bruttina,anche se a molti piace tanto.Una delle particolarità dell'album,è quella che se chiedi a 14 persone la loro preferita di HTTT,ti diranno ognuno uno diverso dei 14 pezzi che la compongono.Non so se sono stato chiaro:ad esempio di Kid A tutti ti diranno che HTDC è un pezzone,mentre su HTTT c'è chi ti dirà che Sit Down è un pezzone ,chi che fa cagare e così via ci sono pareri molto diversi su tutti i pezzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
aprilshower Posted May 24, 2010 Report Share Posted May 24, 2010 HTTT l'ho amato immediatamente, per quanto mi riguarda è un album più di "pancia", si porta dietro un bagaglio di vissuto non maggiore rispetto agli altri, ma più evidente e immediato, meno filtri, meno limature, meno perfezione, meno tutto quello che vuoi, ma è davvero stupendo!P.S. 2003 anno di grazia delle performance live dei nostri, è un caso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sexbeatles Posted May 24, 2010 Report Share Posted May 24, 2010 Sottovalutato in genere, sopravvalutato da Lacatus. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
paranoidguitar Posted May 27, 2010 Report Share Posted May 27, 2010 Pure secondo me è un po' sottovalutato,tipo Scatterbrain non mi era piaciuta ai primi ascolti,la ritenevo piatta:ora è una delle mie preferite dei RH.Però Go to sleep è proprio bruttina,anche se a molti piace tanto.Una delle particolarità dell'album,è quella che se chiedi a 14 persone la loro preferita di HTTT,ti diranno ognuno uno diverso dei 14 pezzi che la compongono.Non so se sono stato chiaro:ad esempio di Kid A tutti ti diranno che HTDC è un pezzone,mentre su HTTT c'è chi ti dirà che Sit Down è un pezzone ,chi che fa cagare e così via ci sono pareri molto diversi su tutti i pezzi.Nessuno ti dirà che Backdrifts è il migliore, ma posso anche sbagliarmi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greenplastic Posted May 31, 2010 Report Share Posted May 31, 2010 Nessuno ti dirà che Backdrifts è il migliore, ma posso anche sbagliarmi...non dico che sia la migliore, ma a me piace tantissimo!Non la skippo mai, la canto a squarciagola, e oggi come oggi forse la metterei sul podio (tra i brani di HTTT)E' stato il primo album dei radiohead di cui conoscevo quasi tutti i pezzi prima che uscisse. Questo mi ha un po' rovinato la sirpresa, ma subito lo avevo piazzato sul podio con ok computer e the bends!A differenza di tanti, che dicevano che fosse scollegato e poco ispirato, mancante di concept, l'ho sempre ritenuto chiaramente collegato all'artwork: too much information.Una montagna di parole sparate a raffica quotidianamente nelle nostre orecchie. Una massa apparentemente scollegata, ma che nel suo insieme componeva il paesaggio spettrale di quei giorni cupi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
suzuki Posted May 31, 2010 Report Share Posted May 31, 2010 ma subito lo avevo piazzato sul podio con ok computer e the bends! davvero è il tuo podio? cioe, the bends > kid a? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greenplastic Posted May 31, 2010 Report Share Posted May 31, 2010 davvero è il tuo podio? cioe, the bends > kid a?primo: parliamo del 2003.secondo: sono opinioni personali.terzo: credo di preferire ancora the bends a kid a, che ci posso fare?ho molti piu' ricordi legati a the bends, amo le sue canzoni.e anche le sue b-sides! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
suzuki Posted May 31, 2010 Report Share Posted May 31, 2010 primo: parliamo del 2003.secondo: sono opinioni personali.terzo: credo di preferire ancora the bends a kid a, che ci posso fare?ho molti piu' ricordi legati a the bends, amo le sue canzoni.e anche le sue b-sides!si si, ero solo stupito... concordo sulle b-side... qualcuna è meglio di sulk o black star... o bones... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paranodroid/Kid B Posted June 1, 2010 Report Share Posted June 1, 2010 primo: parliamo del 2003.secondo: sono opinioni personali.terzo: credo di preferire ancora the bends a kid a, che ci posso fare?ho molti piu' ricordi legati a the bends, amo le sue canzoni.e anche le sue b-sides! infatti!Per me The Bends è passato, nel corso degli anni, un po' in secondo piano negli ascolti ma non nel cuore! Proprio per una questione di ricordi. Probabilmente è una questione legata all'età..E chi li faceva i compiti a casa??? Si metteva su The bends e si cantava, cantava, cantava... E le donne ancora riuscivamo a non filarcele... ancora per poco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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