Jump to content

the wall


Recommended Posts

Però spiegami una cosa, ti ci rispecchi tantissimo perchè la tua scuola era alienante, sei una rockstar, il tuo ragazzo ti tradiva a ripetizione e come risultato ti sei data all'adiabaticità delle relazioni, frapponendo una bandiera non diatermica tra il tuo sistema e l'ambiente? Sicura di avere 20 anni? :lol:

Mi ci rispecchio per nessuna delle motivazioni che hai detto tu: secondo me The Wall non è solamente la storia di Waters, ma può essere benissimo la storia di ognuno di noi, senza bisogno della presenza, anche nelle nostre vite come in quella di Waters, di figure come quella di una madre oppressiva, o di insegnanti sadici, o di ragazzi/e che ti tradiscano.

Il muro floydiano è qualcosa di simbolico: per quanto mi riguarda, c'è sempre un muro ogni volta che qualcuno cerca di ostacolare quello che faccio o che vorrei fare, c'è sempre un muro ogni volta che qualcuno tenta di fermare i miei sogni, la mia libertà; c'è sempre un muro, reale o immaginario nelle nostre vite.

E no, il muro non è solamente un'immagine degli anni '80, anzi: mai come adesso potrebbe essere così attuale.

Prendete a titolo esemplificativo il finale del film: l'esplosione del muro è liberatoria per Pink, ma la sua scomparsa non è avvenuta, come vorrebbe un sano percorso di guarigione, in seguito ad un percorso culminante con l'accettazione di sé e l'integrazione nella società; dopo l'esplosione infatti emerge un gruppo di bambini che raccoglie i mattoni da terra, come a voler simboleggiare l'intenzione di costruire un altro muro.

Pink, dopo aver abbattuto il muro è davvero libero? Oppure è solamente "condannato ad essere libero", detta con le parole di Sartre, ossia è schiacciato, annientato dal mondo nel suo essere esposto senza quella sorta di corazza che era il suo muro?

Ora, non pensate che lo stesso avvenga quotidianamente ad ognuno di noi?

Non frapponiamo anche noi ogni giorno un muro tra noi e tutti quegli aspetti del mondo che ci spaventano? Per me sì.

Questa è stata la mia personale interpretazione del muro di Waters, che, ripeto, secondo me è di un'attualità impressionante; però del resto la bellezza di quest'opera è che permette un'ampissima gamma di interpretazioni ;)

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 82
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

oh, comunque i biglietti partono da tipo 50 euro in su eh, non è che costano tutti 130..

per il resto, sono d'accordo quasi su tutto con last flower, tranne due cose :

1- come fai a preferire the division bell o the final cut a qualunque altra cosa dei pink (a momentary lapse of reason nemmeno lo considero! :lol: )... qualunque pezzo di the piper a mio modesto parere si magna qualunque cosa di the division bell, che è un bel dischetto pop ma niente di più... the final cut è semplicemente un polpettone paranoico watersiano! salvo alcuni pezzi (the gunner's dream, the final cut, fletcher memorial...) ma per il resto è trooooooppo pesante... a sto punto meglio amused to death (che pure è di un prolisso clamoroso)...

2- grazie a dio non mi rispecchio in the wall :lol: che poi, secondo me, il muro di cui si parla nel disco è qualcosa che uno costruisce per difendersi dall'esterno, e non ostacoli posti dagli altri... vabbè, cambia solo la prospettiva, forse...

tra l'altro, anche se ho provato a far capire ad echoes la bellezza di questo disco, rimane un caprone ignorante e molto antipatico che preferisce suonatori di clavicembalo e privi di idee come i porcupine tree rispetto ai maestri originali :tonto:

Link to comment
Share on other sites

1.Perché sono una "profana con le orecchie anestetizzate dal pop" (cit. di un mio amico)!

A me The division bell piace da Cluster one a High hopes, nessunissima traccia esclusa, sono riuscita ad ascoltarlo anche tre volte di fila senza stancarmene e questo mi capita raramente.

E The final cut non è un polpettone paranoico dai! Oltre alle canzoni già citate da te mi piace TANTISSIMO "Your possible pasts", battuta solo da The gunner's dream... però appunto de gustibus...

2. Sì forse mi sono spiegata male: il muro è esattamente qualcosa che costruiamo noi, ma che comunque costruiamo nel momento in cui riceviamo delusioni, per questo avevo scritto "c'è sempre un muro ogni volta che qualcuno cerca di ostacolare quello che faccio o che vorrei fare" ;)

Link to comment
Share on other sites

oh, comunque i biglietti partono da tipo 50 euro in su eh, non è che costano tutti 130..

50 euro solo per avvicinarti al palazzetto, immagino. :martel:

Son andati in sold out mi sa.

Se no, potrei fare una grandissima opera di voltagabbana, e prendere un biglietto, per poi passare il tempo che resta al 2011 a decidere se rivenderlo o andarci. :o

Link to comment
Share on other sites

oh, comunque i biglietti partono da tipo 50 euro in su eh, non è che costano tutti 130..

per il resto, sono d'accordo quasi su tutto con last flower, tranne due cose :

1- come fai a preferire the division bell o the final cut a qualunque altra cosa dei pink (a momentary lapse of reason nemmeno lo considero! :lol: )... qualunque pezzo di the piper a mio modesto parere si magna qualunque cosa di the division bell, che è un bel dischetto pop ma niente di più... the final cut è semplicemente un polpettone paranoico watersiano! salvo alcuni pezzi (the gunner's dream, the final cut, fletcher memorial...) ma per il resto è trooooooppo pesante... a sto punto meglio amused to death (che pure è di un prolisso clamoroso)...

2- grazie a dio non mi rispecchio in the wall :lol: che poi, secondo me, il muro di cui si parla nel disco è qualcosa che uno costruisce per difendersi dall'esterno, e non ostacoli posti dagli altri... vabbè, cambia solo la prospettiva, forse...

tra l'altro, anche se ho provato a far capire ad echoes la bellezza di questo disco, rimane un caprone ignorante e molto antipatico che preferisce suonatori di clavicembalo e privi di idee come i porcupine tree rispetto ai maestri originali :tonto:

:matusipazz:

ma chi ha mai detto che preferisco i PT a the wall...

io dico solo che the wall è perdente con qualsiasi album dei pink foyd dal '67 al '75 (esclusi more e obscured)...ovviamente resta un signor album....

il problema di è che è un disco quasi solo di waters e risulta quindi più un'opera letteraria che musicale ...è fondamentalmente un disco di rock classico e che ha poco a che vedere con i floyd più psichedelici e sperimentali (che preferisco nettamente)

comunque i pink foyd sono finiti proprio con the wall...i dischi successivi di floydiano hanno solo il nome sulla copertina

Link to comment
Share on other sites

si,ok...tutti bei discorsi...ma tutto questo è una mangeria.

io 4 anni fa ho visto waters a verona...e ho speso 90 euro...per poi vederlo cantare in playback...cioè secondo voi mi sono girate le palline?

tutto molto bello eh...i petardini,le scintille e tutte le terronate che aveva sul palco...

però che tristezza...anzi immensa tristezza.

Link to comment
Share on other sites

si,ok...tutti bei discorsi...ma tutto questo è una mangeria.

io 4 anni fa ho visto waters a verona...e ho speso 90 euro...per poi vederlo cantare in playback...cioè secondo voi mi sono girate le palline?

tutto molto bello eh...i petardini,le scintille e tutte le terronate che aveva sul palco...

però che tristezza...anzi immensa tristezza.

che cosaaaaa????? :blink:

canta in playback...???? no beh se è così col cazzo che ci vado...

Link to comment
Share on other sites

che cosaaaaa????? :blink:

canta in playback...???? no beh se è così col cazzo che ci vado...

eh si...triste vero?

infatti non ci credeva nessuno...eppure ci sono stati vari dibattiti che han confermato il fatto.

@clak

e che ne so,mi piaceva cosa faceva! :laugh:

Link to comment
Share on other sites

eh si...triste vero?

infatti non ci credeva nessuno...eppure ci sono stati vari dibattiti che han confermato il fatto.

ma dai, non è mai stato confermato, sono solo voci... o meglio, su alcune canzoni anche io credo che avesse l'aiutino (tipo have a cigar.. cazzo non la cantò 35 anni fa, la canta adesso? )... ma per il resto credo che fosse dal vivo, stecche incluse! e se era in playback, perchè secondo te avrebbe tolto dalla scaletta the gunner's dream, che era palesemente quella che gli dava più problemi ?

Link to comment
Share on other sites

ma dai, non è mai stato confermato, sono solo voci... o meglio, su alcune canzoni anche io credo che avesse l'aiutino (tipo have a cigar.. cazzo non la cantò 35 anni fa, la canta adesso? )... ma per il resto credo che fosse dal vivo, stecche incluse! e se era in playback, perchè secondo te avrebbe tolto dalla scaletta the gunner's dream, che era palesemente quella che gli dava più problemi ?

caso strano a verona la fece...PERFETTA...

comunque oh andate pure eh...per la carità,solo che è tutto così triste...

Link to comment
Share on other sites

basta coi dinosauri, ma non può godersi i suoi miliardi senza rompere i coglioni? a quell'età fanno pietà... gli unici che ho visto da vecchi e non mi hanno deluso sono stati i supertramp... cazzo, mettiti a dipingere, a scrivere libri, ma non puoi vivere nel passato e suonare the wall...

jobbas meno male che hai cambiato firma, non potevo aprire il forum a lavoro che entrava qualcuno e diceva: ma che te stai a guardà?

Link to comment
Share on other sites

Ma io non sto parlando di Barrett. Serve proprio qualcuno che sappia sconvolgere, che di schemi e di spettacoli prestampati ne abbiam piene le balle.

La psichedelia è l'unica via d'uscita di un certo immobilismo musicale. Mi pare un dato di fatto.

più che la psichedelia (che come "genere" è bella impatanata pure lei) la via d'uscita è la follia....creativa, è ovvio

Link to comment
Share on other sites

130 non sono tanti considerando il tipo di spettacolo pazzesco che metteranno su.

Io so che per i Radiohead a Praga mi pare di averne pagati 70 a una mia amica (che sicuramente non ci si e' fatta la cresta) per avere un Thom Yorke che canta da cazzone su qualunque pezzo abbia piu' di 120 di metronomo e Ed mixato di merda (ma quello e' un problema ormai di qualche anno).

Se tanto mi da tanto...

Link to comment
Share on other sites

130 non sono tanti considerando il tipo di spettacolo pazzesco che metteranno su.

Io so che per i Radiohead a Praga mi pare di averne pagati 70 a una mia amica (che sicuramente non ci si e' fatta la cresta) per avere un Thom Yorke che canta da cazzone su qualunque pezzo abbia piu' di 120 di metronomo e Ed mixato di merda (ma quello e' un problema ormai di qualche anno).

Se tanto mi da tanto...

si' il prezzo di Praga era intorno ai 60 pounds

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...