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Scatterpolitiche 2013


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Scatterpolitiche 2013  

47 members have voted

  1. 1. chi voterete alle politiche

    • Partito Democratico
      16
    • Lista Monti - Scelta Civica (includente Udc-Fli-Api eccetera)
      1
    • Popolo delle Libertà
      0
    • Movimento Cinque Stelle
      5
    • Sinistra Ecologia e Libertà
      10
    • Lega Nord
      3
    • Ingroia - Rivoluzione Civile
      2
    • Altro
      7
    • Astensione
      3


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Quasi?

Dai su. :zzz:

Sono veramente delusa; mi ero illusa che la gente avesse capito di chi fosse la colpa di questa situazione pietosa. E invece, pensano solo ai soldi, ai loro portafogli, a non pagare le tasse, a farsi abbindolare da un nano che promette di tutto. Pensavo ottenesse al massimo il 15/20 %, che è comunque tanto per un popolo in queste condizioni. Evidentemente ho avuto troppa fiducia. Ieri quando ho saputo i risultati parziali, la prima proiezione, sono scoppiata a piangere. Tutti quelli che lo hanno votato, vedendo che il M5S da solo ha preso tutti quei voti, dovrebbe farsi due conti, avere paura e capire il perchè il suo popolo reagisce così. Ma dubito lo facciano, sono tutti delle capre, degli evasori fiscali, dei parassiti. A sto punto ce lo meritiamo, che devo dire. Mi sento proprio uno schifo, mi vergogno.

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Sono comunque molto curioso di vedere questa massa di trentenni senza pelo sullo stomaco catapultati a Montecitorio, in mezzo a una banda di criminali, mafiosi e quaqquaraquà.

I casi sono tre: o faranno saltare il banco (difficile), o verranno comprati (possibile), o si adegueranno al clima romano (molto probabile), sulla scia dei leghisti. Ce li ricordiamo, vero, i paladini del "Roma ladrona" come si sono evoluti nel corso degli anni? Dovevano demolire il palazzo della Politica, ne sono diventati le fondamenta inattaccabili.

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Sì ma i leghisti erano una massa di contadini padani ignoranti ed egoisti, i grillini IN TEORIA fondano il loro movimento sulla partecipazione.

Comunque rischio adeguamento al clima parlamentare molto alto, sono d'accordo.

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Ora che ha "sbancato" le elezioni però, Grillo potrebbe anche smettere di fare il pirla, chiudendo qui la parentesi fatta di slogan e battute.

Perché sentirmi dire il giorno dopo una vittoria che dovrebbe responsabilizzare, "Vorrei Fo al Quirinale"...che cosa vuoi dirgli, se non "Pagliaccio, finiscila adesso"?. Mi auguro che quelli del M5S abbiano più sale in zucca del loro esaltato mentore.

E pensare che lo adoravo, come comico. Non so se ridere o piangere, vedendo in quale situazione siamo arrivati in Italia, davvero.

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Queste elezioni hanno confermato una cosa che nel cuore già sapevamo, ma che ora è certezza.

Bersani ha fatto una campagna elettorale basata sulla realtà. Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%"). La campagna perfetta in un paese ideale e maturo.

Il risultato? E' bastato che il principale responsabile della situazione istituzionale odierna sbandierasse un po' di contante veloce in faccia al popolo, perchè arrivasse a prendere 8 milioni di voti. Berlusconi sa che è impossibile rimborsare l'IMU senza crollare, sa che promettere condoni tombali e figa gratuita sarebbero un disastro, ma l'ha promesso, sapendo che è ciò di cui si nutre l'elettorato. Per vincere le campagne elettorali, in Italia, serve far sognare il popolo, mentirgli, infondergli una fiducia insensata, piacere, e promettergli che votandoti avrà comunque più soldi (meno tasse, rimborsi, condoni). Bisogna trattarli come degli avidi cretini corruttibili, assetati di potere e denaro, e così è stato fatto, con risultati al di là di ogni aspettativa.

Grillo invece ha puntato (sopratutto, lo so che il programma di Grillo è ampio, ma nessuno mi convincerà mai che le percentuali di chi vota Grillo per rabbia siano basse) su qualcosa di più "reale", cioè il marciume del sistema politico, e il nostro sentirci perennemente superiori a tutto ciò che non sia estensione del nostro io. Battendo su qualcosa su cui (quasi) tutti concordiamo, ha fatto credere ai suoi elettori di essere gli unici (sono tutti uguali ma noi no) in questo paese ad avere una coscienza pulita, da mostrare con rabbia in cabina elettorale mediante il voto al Movimento. Ha toccato corde di'autostima sconsiderate, e ha vinto.

Tre cose che ieri mi hanno 1) fatto ammalare di brutto, sto malissimo, 2) convinto definitivamente ad abbandonare questo continente tra due anni, alla fine della Specialistica.

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Ma scusate, Grullo, pardon, Grillo, può presentarsi da Napolitano? Perché anche se potesse mi sembra una cosa che ha del ridicolo, soprattutto per i poveri eletti del m5s.

Edit: a quanto ho capito può in quanto "segretario" del partito. Però la questione rimane comunque dai contorni grotteschi.

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Queste elezioni hanno confermato una cosa che nel cuore già sapevamo, ma che ora è certezza.

Bersani ha fatto una campagna elettorale basata sulla realtà. Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%"). La campagna perfetta in un paese ideale e maturo.

Il risultato? E' bastato che il principale responsabile della situazione istituzionale odierna sbandierasse un po' di contante veloce in faccia al popolo, perchè arrivasse a prendere 8 milioni di voti. Berlusconi sa che è impossibile rimborsare l'IMU senza crollare, sa che promettere condoni tombali e figa gratuita sarebbero un disastro, ma l'ha promesso, sapendo che è ciò di cui si nutre l'elettorato. Per vincere le campagne elettorali, in Italia, serve far sognare il popolo, mentirgli, infondergli una fiducia insensata, piacere, e promettergli che votandoti avrà comunque più soldi (meno tasse, rimborsi, condoni). Bisogna trattarli come degli avidi cretini corruttibili, assetati di potere e denaro, e così è stato fatto, con risultati al di là di ogni aspettativa.

Grillo invece ha puntato (sopratutto, lo so che il programma di Grillo è ampio, ma nessuno mi convincerà mai che le percentuali di chi vota Grillo per rabbia siano basse) su qualcosa di più "reale", cioè il marciume del sistema politico, e il nostro sentirci perennemente superiori a tutto ciò che non sia estensione del nostro io. Battendo su qualcosa su cui (quasi) tutti concordiamo, ha fatto credere ai suoi elettori di essere gli unici (sono tutti uguali ma noi no) in questo paese ad avere una coscienza pulita, da mostrare con rabbia in cabina elettorale mediante il voto al Movimento. Ha toccato corde di'autostima sconsiderate, e ha vinto.

Sintesi incorniciabile, come sempre.

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Ma scusate, Grullo, pardon, Grillo, può presentarsi da Napolitano? Perché anche se potesse mi sembra una cosa che ha del ridicolo, soprattutto per i poveri eletti del m5s.

Edit: a quanto ho capito può in quanto "segretario" del partito. Però la questione rimane comunque dai contorni grotteschi.

Beh, allo stato attuale delle cose chi dovrebbe presentarsi da Napolitano? Mi sembra corretto che in questa fase sia lui ad esporsi e a farsi portavoce visto che la campagna elettorale l'ha portata avanti lui in prima persona. Cosa c'è di grottesco?

Il movimento dovrà pur muovere i primi passi all'interno delle istituzioni, lo farà lui, mi sembra normale.

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Queste elezioni hanno confermato una cosa che nel cuore già sapevamo, ma che ora è certezza.

Bersani ha fatto una campagna elettorale basata sulla realtà. Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%"). La campagna perfetta in un paese ideale e maturo.

Il risultato? E' bastato che il principale responsabile della situazione istituzionale odierna sbandierasse un po' di contante veloce in faccia al popolo, perchè arrivasse a prendere 8 milioni di voti. Berlusconi sa che è impossibile rimborsare l'IMU senza crollare, sa che promettere condoni tombali e figa gratuita sarebbero un disastro, ma l'ha promesso, sapendo che è ciò di cui si nutre l'elettorato. Per vincere le campagne elettorali, in Italia, serve far sognare il popolo, mentirgli, infondergli una fiducia insensata, piacere, e promettergli che votandoti avrà comunque più soldi (meno tasse, rimborsi, condoni). Bisogna trattarli come degli avidi cretini corruttibili, assetati di potere e denaro, e così è stato fatto, con risultati al di là di ogni aspettativa.

Grillo invece ha puntato (sopratutto, lo so che il programma di Grillo è ampio, ma nessuno mi convincerà mai che le percentuali di chi vota Grillo per rabbia siano basse) su qualcosa di più "reale", cioè il marciume del sistema politico, e il nostro sentirci perennemente superiori a tutto ciò che non sia estensione del nostro io. Battendo su qualcosa su cui (quasi) tutti concordiamo, ha fatto credere ai suoi elettori di essere gli unici (sono tutti uguali ma noi no) in questo paese ad avere una coscienza pulita, da mostrare con rabbia in cabina elettorale mediante il voto al Movimento. Ha toccato corde di'autostima sconsiderate, e ha vinto.

Tre cose che ieri mi hanno 1) fatto ammalare di brutto, sto malissimo, 2) convinto definitivamente ad abbandonare questo continente tra due anni, alla fine della Specialistica.

Ma qui non è questione di coscienza pulita o meno. Il punto è rovesciare un po' l'ordine cristallizzato, il modo di fare politica, di affrontare i problemi. il "movimento" contro l'immobilità, l'interesse del cittadino prima di tutto; l'idea è questa, tutti siamo curiosi di vedere come e se verrà messa in pratica. La chance l'hanno avuta adesso vediamo cosa faranno.

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Tre cose che ieri mi hanno 1) fatto ammalare di brutto, sto malissimo, 2) convinto definitivamente ad abbandonare questo continente tra due anni, alla fine della Specialistica.

Bel post, ma quoto soprattutto l'ultima parte. Sto male da ieri sera, non riesco a crederci...

Oggi sto merdoso cielo grigio annuvolato olandese mi sembra quasi bello.

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dal mio miserabile punto di vista:

riporto la frase di pan che come contenuti penso sia esattamente quello che il PD ha trasmessso agli italiani, e a mio avviso è la causa della loro palese sconfitta morale:

Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%").

premetto che condivido la linea politica contenuta in queste tre righe, ma l' errore a mio avviso è che comunica insicurezza.

il messaggio è giusto ma manca la cosa fondamentale per convincere una persona ovvero le motivazioni che si dividono in soft (motivare il cliente a livello emotivo) e hard (motivare il cliente con proposte concrete). qui c' è la parte hard, ma manca la soft che è quella determinante per fare acquistare il prodotto.

sono reduce da un corso di vendita :laugh:

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dal mio miserabile punto di vista:

riporto la frase di pan che come contenuti penso sia esattamente quello che il PD ha trasmessso agli italiani, e a mio avviso è la causa della loro palese sconfitta morale:

Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%").

Il problema è che la gente lo sa benissimo che la situazione è grave, avrebbe bisogno di sentire delle proposte per uscirne e perché siamo sprofondati in questa crisi che pare irreversibile. Non me ne faccio nulla di uno che mi dice con aria mesta che la situazione è grave e che dialogherà con tutti; io non voglio che dialoghi con Monti e tantomeno con Berlusconi, ma che tiri fuori delle idee e spieghi a tutto il paese quello che tutti sanno già: l'Euro così com'è HA FALLITO!

Il M5S queste cose le ha dette e le ha spiegate, Berlusconi nella sua idiozia ha dato delle soluzioni, che per quanto ridicole, sono qualcosa. Il PD che cazzo ha proposto? Un'alleanza con Monti? Se voglio Monti voto lui, non il PD.

Se voto il PD voglio sentire cose di sinistra, è difficile da capire?!

E parlo da elettore che ha sempre votato il più a sinistra possibile.

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Il risultato c'è, ora voglio vedere come tutte le parti in causa si muoveranno. Non è più una questione partitica o di movimento, è una questione di salvare sto paese. E che i Bersani e affini si diano una mossa, i grillo e casaleggio lascino ragionare i ragazzi che hanno per farli prendere delle responsabilità da parlamentari, non da neo carbonari, e che i Berlusconi e merda varia muoiano.

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Queste elezioni hanno confermato una cosa che nel cuore già sapevamo, ma che ora è certezza. Bersani ha fatto una campagna elettorale basata sulla realtà. Zero promesse, zero ammiccamenti esagerati ai votanti, nel tentativo di far capire alla gente che la situazione è grave e sparare stronzate non è la soluzione. Una campagna elettorale basata sulla concertazione e dialogo con ogni forza politica ("governerò come se avessi il 49% anche con il 51%"). La campagna perfetta in un paese ideale e maturo. Il risultato? E' bastato che il principale responsabile della situazione istituzionale odierna sbandierasse un po' di contante veloce in faccia al popolo, perchè arrivasse a prendere 8 milioni di voti. Berlusconi sa che è impossibile rimborsare l'IMU senza crollare, sa che promettere condoni tombali e figa gratuita sarebbero un disastro, ma l'ha promesso, sapendo che è ciò di cui si nutre l'elettorato. Per vincere le campagne elettorali, in Italia, serve far sognare il popolo, mentirgli, infondergli una fiducia insensata, piacere, e promettergli che votandoti avrà comunque più soldi (meno tasse, rimborsi, condoni). Bisogna trattarli come degli avidi cretini corruttibili, assetati di potere e denaro, e così è stato fatto, con risultati al di là di ogni aspettativa. Grillo invece ha puntato (sopratutto, lo so che il programma di Grillo è ampio, ma nessuno mi convincerà mai che le percentuali di chi vota Grillo per rabbia siano basse) su qualcosa di più "reale", cioè il marciume del sistema politico, e il nostro sentirci perennemente superiori a tutto ciò che non sia estensione del nostro io. Battendo su qualcosa su cui (quasi) tutti concordiamo, ha fatto credere ai suoi elettori di essere gli unici (sono tutti uguali ma noi no) in questo paese ad avere una coscienza pulita, da mostrare con rabbia in cabina elettorale mediante il voto al Movimento. Ha toccato corde di'autostima sconsiderate, e ha vinto. Tre cose che ieri mi hanno 1) fatto ammalare di brutto, sto malissimo, 2) convinto definitivamente ad abbandonare questo continente tra due anni, alla fine della Specialistica.

Questo è esattamente il genere di ragionamento radicalchic che è alla base delle Caporetto in serie collezionate dal PD e dai suoi ascendenti in linea diretta (ad iniziare dal PCI) a partire dalla giosiosa macchina da guerra di Occhetto. Rovesciare le colpe sull’ignoranza dell’elettorato. Far leva sulla superiorità morale ed intellettuale dell’elettore di centrosinistra. Considerare gli elettori grillini o berlusconiani inevitabilmente degli ebeti. A me sconcerta il tentativo di giustificare una debacle pazzesca, kamikaze ed incommentabile con il ricorso a simili argomenti. La dirigenza del PD, as usual, non ha voluto capire che un conto è vincere le primarie – e sappiamo tutti come sono state gestite – altro è convincere gli elettori che non ci hanno mai votato. L’elettorato storico del Partito è sempre stato minoranza. Ad esempio Grillo, ma anche Berlusconi, con toni e forme senz’altro discutibili e populiste, il problema EUROPA l’hanno posto. Non basta bollare le altrui proposte come irresponsabili, occorre entrare nel merito delle questioni. Mi sarei aspettato da una sinistra non schiava dell’europeismo più oltranzista di sentir dire che, ok, non possiamo ex abrupto uscire dall’euro, ma che senza una vera politica economica comune la nostra economia nazionale è destinata al collasso. Mi sarei aspettato di sentire che sì, non pagare il debito pubblico e stampare euro con la zecca dello stato è una proposta ridicola, ma che sarebbe comunque il caso di rinegoziare la nostra esposizione debitoria proponendo la europeizzazione dei debiti pubblici nazionali e sostenendo la necessità di una trasformazione della Bce in vera e propria banca centrale dell’eurozona. Niente di tutto questo. Il nulla cosmico. Le alleanze con Monti e il giaguaro macolato. E li vogliamo pure giustificare prendendocela con gli elettori? Con Berlusconi che perde il 20% dei consensi? Suvvia

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Scusa, ma quali sarebbero i vantaggi dell'uscita dall'euro?

La domanda sarebbe da ribaltare: quali sono i vantaggi nel rimanerci nell'Euro?

Buona parte dei maggiori economisti mondiali sono concordi nel dire che l'EURO come moneta unica strutturata in questo modo sta fallendo e lo sono ancora di più nel dire che l'austerity è l'ultima cosa che bisognerebbe fare in queste condizioni.

Non lo so se la soluzione è uscire dall'Euro, perchè se dal punto di vista economico ci sono dei vantaggi oggettivi, da quello sociale e politico è un'incognita gigantesca. Ma è ora di sollevare la questione, perchè allo stato attuale delle cose non c'è via d'uscita.

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Mi sarei aspettato di sentire che sì, non pagare il debito pubblico e stampare euro con la zecca dello stato è una proposta ridicola, ma che sarebbe comunque il caso di rinegoziare la nostra esposizione debitoria proponendo la europeizzazione dei debiti pubblici nazionali e sostenendo la necessità di una trasformazione della Bce in vera e propria banca centrale dell’eurozona. Niente di tutto questo. Il nulla cosmico. Le alleanze con Monti e il giaguaro macolato. E li vogliamo pure giustificare prendendocela con gli elettori? Con Berlusconi che perde il 20% dei consensi? Suvvia

Condivido gran parte del tuo intervento, ma sei sicuro che sia una proposta ridicola? Perché?

Se hai basi economiche e hai voglia di spiegarmelo ti leggo volentieri.

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per quanto riguarda la situazione attuale di governo prevedo:

- un alleanza pd+pdl, con conseguente collasso del pd (ma la vedo dura)

- proposte da parte del M5S ma a senso unico, della serie zero compromessi (ma la vedo dura se non impossibile in quanto sia pd che pdl sono con le mani in pasta alla grande)

- si va al voto a breve con molta probabilità

dubito che M5s scenda a compromessi diretti e indiretti, rischierebbe di fare la fine della lega

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Condivido gran parte del tuo intervento, ma sei sicuro che sia una proposta ridicola? Perché?

Se hai basi economiche e hai voglia di spiegarmelo ti leggo volentieri.

RIdicola nella formulazione proposta dal Berlusca, non in sé e per sé. Non ho grosse basi economiche, anzi, quindi mi baso su quel poco che ho potuto apprendere. Che l'Euro sia un fallimento è un dato di fatto e non sarei nemmeno contrario in linea di principio ad un' exit strategy . Tuttavia quest'ultima potrebbe portare a conseguenze nel breve termine devastanti, quali default (pressoché inevitabile) e crollo delle importazioni. Non dimentichiamo che noi siamo un Paese essenzialmente privo di risorse. Vero che l'Argentina dopo il default si è ripresa applicando politiche keynesiane e sganciandosi dal cambio fisso col dollaro, ma parliamo di una realtà completamente differente. Da noi sarebbe una vera incognita. Una cosa è certa: il problema va posto. L'euro ha fallito. Voglio ancora utopisticamente credere che sia possibile creare le condizioni di un'AVO, se non di un'Unione politica.

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