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Spotify arriva in Italia


CutToShreds

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io sono in uk dove e' accessibile a tutti senza bisogno di invito, non e' che lo sto scrivendo per tirarmela ma per dire che forse posso mandare inviti a nastro a chiunque? ma non ho trovato il bottone "manda invito", se qualcuno piu' intelligente di me mi dice dov'e' posso aiutarvi a entrare nel magico mondo di spotify (occhio che da dipendenza :D )

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io sono in uk dove e' accessibile a tutti senza bisogno di invito, non e' che lo sto scrivendo per tirarmela ma per dire che forse posso mandare inviti a nastro a chiunque? ma non ho trovato il bottone "manda invito", se qualcuno piu' intelligente di me mi dice dov'e' posso aiutarvi a entrare nel magico mondo di spotify (occhio che da dipendenza :D )

ho lo stesso problema...

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  • 1 month later...

Piccolo aggiornamento.

Chi di noi si era registrato impostando come Nazione quella ITALIANA adesso non ha piu la possibilità di ascoltare MUSICA, ma solo di navigare nel programma.

Ecco che ci viene incontro questo sito:


http://www.downzor.com/tutorials/spotify.html

che ci da la possibilità di creare infiniti (?) Account.

Pace.

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  • 3 years later...

4 anni dopo il Nord Europa e il Regno Unito, un anno e mezzo dopo gli Stati Uniti... finalmente Spotify arriva in Italia. Noi (=il mio datore di lavoro) abbiamo concesso loro la licenza per il resto d'Europa già dal 2010, loro ci hanno messo giusto un po' a organizzarsi e far quadrare i conti. Direi proprio... era ora!

Di fatto arriva in Italia la musica in streaming come si deve, e sono molto curioso di vedere come la proposta sarà recepita. C'era già Deezer dal Dicembre 2011, ma hanno lanciato il servizio gratuito con pubblicità solo prima di quest'ultimo Natale, quindi è tutto nuovissimo.

Voi lo userete? Pagherete per averlo senza pubblicità o sullo smartphone, o vi accontenterete del servizio gratuito? O siete ancora attaccati al 'possesso' del file, qualunque sia la sua provenienza, quindi non siete interessati?

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Dear Cut, dimmi qualcosa in più: cosa cambia, ad esempio, rispetto a un Grooveshark?

La differenza e' sostanziale: Grooveshark e' illegale, senza alcuna licenza da nessuna casa discografica o publishers (e fanno un sacco di soldi in pubblicita', che non distribuiscono a nessun artista), Spotify e' legalissimo e tutti i detentori dei diritti sono retribuiti.

Se non ve ne frega niente dei diritti, c'e' un altra differenza: su Grooveshark i contenuti sono caricati dagli utenti, con il risultato che il catalogo e' incompleto, duplicato, e in generale c'e' un enorme confusione. Su Spotify c'e' tutto il catalogo di tutti gli artisti che hanno dato i diritti per lo streaming, in maniera ragionevolmente ordinata. Direi che a occhio e croce troverete l'85%-90% di tutta la musica mai registrata.

A mio parere devono fare ancora molti progressi sull'interfaccia grafica, diverse funzionalita' e il modo in cui i contenuti sono presentati, ma e' comunque un ottimo servizio.

Comunque, nota a margine, e' veramente incredibile che la differenza tra Grooveshark vs Spotify/Deezer/etc. non sia evidenziata in maniera cristallina (sia chiarissimo: non ce l'ho con voi, ce l'ho con Google/motori di ricerca e il sistema di categorizzazione dei contenuti). Nel senso, andando su Torrent il 99.9% degli utenti sa esattamente cosa sta facendo, su Grooveshark no. Ho avuto questa discussione decine di volte e ogni volta mi sorprendo!

Non credo funzioni ad inviti, io sul telefono l'ho scaricata e stop.

P.S. ma quindi sul telefono è a pagamento dopo un tempo di prova?

Sul telefono hai 30 giorni in prova, poi costa 9.99 al mese.

0 euro = gratis sul PC con pubblicita'

4.99 euro = PC senza pubblicita'

9.99 euro = PC + mobile (con caching fino a 3,333 canzoni mi pare, quindi se siete in alta montagna avete tutte le vostre playlists)

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Grazie mille in effetti non avevo mai approfondito da dove venisse il materiale di grooveshark

a questo punto direi che comincerò ad usare spotify con frequenza, dato che per me la musica in streaming è veramente una bella cosa

Ma, butto lì, una band indipendente e autoprodotta non potrebbe mettere la sua roba su spotify no? non è come un soundcloud a quanto vedo (anche se non parlo di canzoni singole, ma di album fatti e finiti).

Esemplifico: con la mia band abbiamo finito un disco e lo stamperemo e distribuiremo senza alcun accordo, faremo tutto da noi. Cercavamo un sito per mettere uno streaming: chiedo, anche se la rissposta credo di saperla già: spotify non permette questo servizio?

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Grazie mille in effetti non avevo mai approfondito da dove venisse il materiale di grooveshark

a questo punto direi che comincerò ad usare spotify con frequenza, dato che per me la musica in streaming è veramente una bella cosa

Ma, butto lì, una band indipendente e autoprodotta non potrebbe mettere la sua roba su spotify no? non è come un soundcloud a quanto vedo (anche se non parlo di canzoni singole, ma di album fatti e finiti).

Esemplifico: con la mia band abbiamo finito un disco e lo stamperemo e distribuiremo senza alcun accordo, faremo tutto da noi. Cercavamo un sito per mettere uno streaming: chiedo, anche se la rissposta credo di saperla già: spotify non permette questo servizio?

Puoi assolutamente, tramite aggregatori di artisti senza contratto discografico. Un ottimo esempio su tutti: https://www.recordunion.com.

Paghi una tariffa nominale, molto bassa, per ottenere un codice prodotto (UPC) da attribuire all'album, e loro lo distribuiscono ai principali siti a-la-carte o streaming, tra cui iTunes, Amazon MP3, Spotify, ecc. Poi, una volta recuperato un determinato margine (sulle prime x vendite o streams), distribuiscono all'artista il 100% delle royalties.

Soundcloud e' una fantastica piattaforma promozionale ma gli artisti non percepiscono royalties. Certo, su Spotify ogni stream in se' vale poco e servono grandi quantita' per fare soldi in maniera minimamente significativa (diciamo che una canzone su iTunes vale 120-150 streams su Spotify), ma ha anche questo ulteriore vantaggio.

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