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A Moon Shaped Pool


Lacatus

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3 minutes ago, Lacatus said:

Bellissimo quel suono: pensavo che il pezzo che mi stavo accingendo ad ascoltare fosse una Pink Section cantata, invece, "tin tin tin, tin tin tin" quelle tre notine di arpeggio super-banali... che delusione! :(

Pink Section > Daydreaming

Neanche io sono un grande amante della parte A (e neanche del cantato, a dire il vero) anche se ne apprezzo il minimalismo, mentre adoro la parte B, quell'arpeggio scivolato...

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1 hour ago, The_Tourist said:

Che vi ha fatto BTW? per me è bellissima nel suo reggersi praticamente tutta sugli archi.

Mai piaciuta: l'ho sempre trovata una canzonetta in cui peraltro le idee di Thom e quelle di Jonny invece di fondersi ed amalgamarsi si sovrappongono un po' a caso quasi fossero tracce slegate messe insieme (percussione secca + archi da film + voce) senza creare alcuna sintesi. La cosa peggiore è che la trovo totalmente fuori contesto rispetto al disco, come b-side non mi sarei lamentato troppo ma messa lì come opener l'ho sempre trovata una macchia che addirittura mi rovina Daydreaming. Penso di reputarla la peggiore opener di sempre dei Radiohead infatti credo di aver iniziato AMSP con Burn The Witch al massimo 5 volte quando studiavo il disco all'inizio. Da allora è skip fisiologico.

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Just now, Wanderer said:

Neanche io sono un grande amante della parte A (e neanche del cantato, a dire il vero) anche se ne apprezzo il minimalismo, mentre adoro la parte B, quell'arpeggio scivolato...

Sì, decisamente meglio, soprattutto quando entra il basso e i violoncelli (io avrei fatto entrare anche Phil, ovviamente con una ritmica "descrittiva" non dritta).

Phil negli ultimi due dischi dei Radiohead è stato eccessivamente trascurato. E' diventato più marginale di Ed addirittura (Ed, a dire il vero, sia nei Rami che nello Stagno colora tantissimi pezzi con interventi minimi ma efficaci: in alcuni pezzi è addirittura decisivo come Lotus Flower, Desert Island Disk, Ful Stop).

Phil, a parte Spectre, non contribuisce in maniera decisiva dai tempi di In Rainbows (forse anche per colpa della tape-loop mania di Thom, Jonny e Nigel).

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3 hours ago, echoes said:

Mai piaciuta: l'ho sempre trovata una canzonetta in cui peraltro le idee di Thom e quelle di Jonny invece di fondersi ed amalgamarsi si sovrappongono un po' a caso quasi fossero tracce slegate messe insieme (percussione secca + archi da film + voce) senza creare alcuna sintesi. La cosa peggiore è che la trovo totalmente fuori contesto rispetto al disco, come b-side non mi sarei lamentato troppo ma messa lì come opener l'ho sempre trovata una macchia che addirittura mi rovina Daydreaming. Penso di reputarla la peggiore opener di sempre dei Radiohead infatti credo di aver iniziato AMSP con Burn The Witch al massimo 5 volte quando studiavo il disco all'inizio. Da allora è skip fisiologico.

Devo dire che anche a me un po' ha fatto questo effetto

più che l'altro non capisco cosa ci sia di sbagliato in Full Stop, addirittura considerata un "passo falso", boh 

 

 

 

 

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19 minutes ago, myxo said:

Devo dire che anche a me un po' ha fatto questo effetto

più che l'altro non capisco cosa ci sia di sbagliato in Full Stop, addirittura considerata un "passo falso", boh 

Ful stop è un po' piatta, secondo me. Mentre devo ricredermi su Tinker Tailor Robert Tractor Taylor. 

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Imperfezioni di A Moon Shaped Pool:

  • Burn The Witch = quasi tutto
  • Daydreaming = il pezzo in sé (non è minimalismo, è banalità) - l'assenza di Phil
  • Decks Dark = nessuna
  • Desert Island Disk =  tempo troppo veloce (meglio la versione live, più lenta) - arrangiamento: si poteva fare di più (avrei aggiunto  avrei aggiunto strumenti indiani come il swamandal, il tanpura, il sitar, il dilruba, il tabla, e le maracas tibetane suonate da Clive nella versione live) -  mix: dov'è Colin? 
  • Ful Stop = nessuna
  • Glass Eyes = nessuna
  • Identikit = tutto (dovevano registrare la versione 2012) 
  • The Numbers = la canzone in sé - arrangiamento (l'avrei fatto ancora più Alice Cotlrane/Dorothy Ashby: arpa, sax, ecc...)  - tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata)
  • Present Tense = tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata)
  • Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief = nessuna
  • True Love Waits = tutto (potevano tenerla da parte per OKNOTOK come hanno fatto con I Promise, Lift e Man-Of-War)
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33 minutes ago, myxo said:

Devo dire che anche a me un po' ha fatto questo effetto

più che l'altro non capisco cosa ci sia di sbagliato in Full Stop, addirittura considerata un "passo falso", boh 

 

 

 

 

E' solo fuori contesto ma il pezzo in sé è una bomba. D.N.A. These Are My Twisted Words / The Butcher / Haydrier.

9 minutes ago, Lacatus said:

Imperfezioni di A Moon Shaped Pool:

  • Burn The Witch = quasi tutto tutto tutto
  • Daydreaming = il pezzo in sé (non è minimalismo, è banalità) - l'assenza di Phil maddai su, è un capolavoro
  • Decks Dark = nessuna ok
  • Desert Island Disk =  tempo troppo veloce (meglio la versione live, più lenta) - arrangiamento: si poteva fare di più (avrei aggiunto  avrei aggiunto strumenti indiani come il swamandal, il tanpura, il sitar, il dilruba, il tabla, e le maracas tibetane suonate da Clive nella versione live) -  mix: dov'è Colin?  secondo me è perfetta e splendida
  • Ful Stop = nessuna fuori contesto 
  • Glass Eyes = nessuna ok
  • Identikit = tutto (dovevano registrare la versione 2012)  concordo 
  • The Numbers = la canzone in sé - arrangiamento (l'avrei fatto ancora più Alice Cotlrane/Dorothy Ashby: arpa, sax, ecc...)  - tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata) concordo, troppo british invece aveva l'anima world
  • Present Tense = tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata) altro pezzo tipo Skrting che è semplicemente perfezione e suprema bellezza
  • Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief = nessuna ok
  • True Love Waits = tutto (potevano tenerla da parte per OKNOTOK come hanno fatto con I Promise, Lift e Man-Of-War) a me piace tanto ma sì, c'entra poco con i Radiohead del 2016 anche se posso capire perché è stata inserita

 

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38 minutes ago, Wanderer said:

Ful stop è un po' piatta, secondo me. Mentre devo ricredermi su Tinker Tailor Robert Tractor Taylor. 

Ah meno male. Ful stop quando il forum impazziva all’uscita io l’ho detto subito che era un bluff. Ovviamente mi ero beccata parolacce.

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8 minutes ago, @li said:

Ah meno male. Ful stop quando il forum impazziva all’uscita io l’ho detto subito che era un bluff. Ovviamente mi ero beccata parolacce.

Per me continua ad essere un tornado ma che c'entra poco in AMSP. Mi ha deluso solo dal vivo.

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19 minutes ago, @li said:

Ah meno male. Ful stop quando il forum impazziva all’uscita io l’ho detto subito che era un bluff. Ovviamente mi ero beccata parolacce.

a me non dispiace neanche ful stop, intendiamoci. Ci sono delle cose molto belle, ma in sè e per sè al pezzo manca qualcosa (ma comunque lo terrei anche in un AMSP "rivisto".

Tinker poteva essere sviluppata un po' di più, ma la coda finale è ottima 

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1 hour ago, @li said:

Ah meno male. Ful stop quando il forum impazziva all’uscita io l’ho detto subito che era un bluff. Ovviamente mi ero beccata parolacce.

La grande cosa orgasmica di Ful Stop è che è uno dei (ormai rarissimi) pezzi Jonny + Ed. Sono letteralmente loro due a condurre le danze, come accadeva ai vecchi tempi, per esempio in Subterranean Homesick Alien, tornando indietro fino a Creep.

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2 hours ago, Lacatus said:

Imperfezioni di A Moon Shaped Pool:

  • Burn The Witch = quasi tutto
  • Daydreaming = il pezzo in sé (non è minimalismo, è banalità) - l'assenza di Phil
  • Decks Dark = nessuna
  • Desert Island Disk =  tempo troppo veloce (meglio la versione live, più lenta) - arrangiamento: si poteva fare di più (avrei aggiunto  avrei aggiunto strumenti indiani come il swamandal, il tanpura, il sitar, il dilruba, il tabla, e le maracas tibetane suonate da Clive nella versione live) -  mix: dov'è Colin? 
  • Ful Stop = nessuna
  • Glass Eyes = nessuna
  • Identikit = tutto (dovevano registrare la versione 2012) 
  • The Numbers = la canzone in sé - arrangiamento (l'avrei fatto ancora più Alice Cotlrane/Dorothy Ashby: arpa, sax, ecc...)  - tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata)
  • Present Tense = tape-loop di batteria (qui ci voleva una batteria suonata)
  • Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief = nessuna
  • True Love Waits = tutto (potevano tenerla da parte per OKNOTOK come hanno fatto con I Promise, Lift e Man-Of-War)

Ho dimenticato una imperfezione in Present Tense: l'effetto delay alla voce

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Premesso che chi cazzo sono io per parlare di imperfezioni su un disco dei radiohead, comunque:

Burn The Witch - Io non l'avrei inserita nell'album, per una questione di ritmo dell'ascolto - perchè l'avrei inserita solo come opener, il problema è che come opener non funziona -  e coerenza tematica

Daydreaming - Avrei pensato ad un altra soluzione per la parte A, Jonny ha fatto di meglio. E, a costo di sembrare blasfemo, io avrei fatto ricantare il brano a Thom. 

Decsk Dark - Niente, perfetta. Forse forse solo ogni tanto un cambio di tonalità alla figura di pianoforte che ritorna sempre uguale durante il brano (ma sono miuzie)

Desert Island Disk - Notevolissima, solo avrei fatto un mix un pochino meno confuso quando entra colin

Ful Stop - Non so, forse un po' più di dinamica (qualche uso del crash in più, magari) avrebbe aiutato

Glass Eyes - perfetta

Identikit - A me questo brano non fa impazzire e non l'avrei necessariamente inserito. Ad ogni modo, penso che avrei trovato una soluzione diversa per il bridge..

The Numbers - Vedi Burn The Witch. Ad ogni modo, mi pare che abbiano voluto renderla troppo beatlesiana dell'ultimo periodo, e anche il "Jonny's bit" è un po' troppo magniloquente. Io comunque l'avrei lasciata fuori.

Present Tense - perfetta

Tinker - Forse un piccolo cambio nella parte con thom, prima dello strumentale; cosi ogni tanto rimane un po' troppo suggerita e da l'impressione che il finale sia stato fatto un po' per salvare capra e cavoli. Comunque un ottimo brano. Nin lo so, un cambio di accordo, qualcosa. 

True Love Waits - Amo di più a versione acustica, ma come faccio a discutere la scelta di inserirla? Non si può

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Arrangiamenti: Ogni tanto un po' sbrodoloni, ma è stato fatto tanto lavoro...

Produzione: Nigel è nigel...il suono di base è spettacoloso. 

Mix: Credo che AMSP sia il disco coni l suono "sorgente" più bello di tutti i dischi Radiohead. Però ogni tanto il mix è un po' tanto pastoso e perde un sacco di frequenze. Croce e delizia, comunque. Ma molta delizia; il nastro è imbattibile

Master: Beh...

 

(Tracklist: E' difficilissimo fare una tracklist che scorra e respiri un po' di questi brani, c'ho provato tante volte. Però ritengo che quella ufficiale sia stata abbastanza pessima. Sorry Nige, ma è anche vero che han lasciato la patata bollente a te...)

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1 minute ago, Lacatus said:

Non ci credo: ti piace il tape-loop di batteria?

a me non dispiace. gli da un groove rilassato. Un po' scolastico, ma non mi disturba. Accompagna, e fa bene, perchè gli intrecci degli arpeggi fanno già tanto e riempiono molto. Deve fare un po' muovere i fianchi in maniera dolce, non cambiare beat ogni battuta come fa Skinner in Bubbles (dove fa benissimo, ma in quel tipo di brano li, con un arpeggio, sia al piano che chitatta, e dei synth; ha molto più spazio e lo usa bene)

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Piccola correzione

 

Daydreaming

Desert Island Disk

Ful Stop 

- questa è una tripletta che hanno usato anche dal vivo ed in effetti funziona bene

Decks Dark

Identikit

- qui il disco arriva al massimo di intensità

Glass Eyes (apre il side b)

Present Tense

Tinker Tailor

True Love Waits

- devo dire che la tripletta finale del disco è davvero ben fatta. 

 

 

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  • 8 months later...

Auguri A Moon Shaped Pool ❤️

L' ultimo disco dei Radiohead compie oggi 7 anni: cioè sono 7 anni che non esce un disco dei Radiohead, ci rendiamo conto? (E menomale che ci sono gli Smile!) :) 

Per me lo Stagno sta invecchiando benissimo (e dire che lo definivo "già vecchio" 7 anni fa): l'ho ascoltato qualche giorno fa per intero (non lo facevo da prima che uscisse ALFAA). Disco da applausi:clapclap:

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Quoto gli applausi. 
Come segnalavo altrove a quanto pare regge anche molto bene la prova del tempo come mi aspettavo.

Questi i giudizi degli utenti di AOTY ordinati dai più recenti in poi:

https://www.albumoftheyear.org/album/54767-radiohead-a-moon-shaped-pool/user-reviews/?sort=recent&type=ratings"]https://www.albumoftheyear.org/album/54767-radiohead-a-moon-shaped-pool/user-reviews/?sort=recent&type=ratings

 

buon compleanno AMSP

 

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  • 5 weeks later...

Svelati i primi artworks (colorati) per amsp

These paintings were made in the early autumn of 2015, at La Fabrique studios outside Saint-Rémy in the south of France. During this period I was working with Radiohead as they began the recording that was to become ‘A Moon Shaped Pool... The paintings I had made were packed away; in the autumn of 2022 I rediscovered them. And so - here they are.''

 

https://www.instagram.com/p/CtJf_exosDg/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

 

352322149_1244328606255317_1578737470026

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  • 4 weeks later...
On 6/7/2023 at 1:13 PM, @li said:

Svelati i primi artworks (colorati) per amsp

These paintings were made in the early autumn of 2015, at La Fabrique studios outside Saint-Rémy in the south of France. During this period I was working with Radiohead as they began the recording that was to become ‘A Moon Shaped Pool... The paintings I had made were packed away; in the autumn of 2022 I rediscovered them. And so - here they are.''

 

https://www.instagram.com/p/CtJf_exosDg/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

 

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sono bellissimi. Molti si vedevano in quella clip dei Radio in studio in Francia

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  • 1 month later...

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