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A Light For Attracting Attention - Le Recensioni della stampa


@li

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14 hours ago, Sig.Bakke said:

Scaruffi, voto 4

Yorke, Greenwood and drummer Tom Skinner formed the Smile, which debuted with A Light for Attracting Attention (2022), also produced by Nigel Godrich. Few albums recorded during the covid pandemic sound so uninspired. The band of Pana-vision sounds like third-rate Todd Rundgren imitators and We Don't Know What Tomorrow Brings sounds like third-rate U2. Thin Thing is amateurish funk-soul. The album is full of anemic ballads, from the fragile psychedelic-like hymn Open the Floodgates to the somnolent bossanova-like Speech Bubbles, culminating with the yawn-inspiring orchestral pop of Free in the Knowledge and Waving a White Flag. Songs like A Hairdryer and The Smoke are monuments to the trivial marketed as eccentric. To make things worse, the album suffers from an irritating production that emphasizes brooding atmospheres and sophisticated timbres when in fact there's nothing other than bogus intellectual attitude.

Okay, non ha mai amato i progetti di Thom Yorke, ma questa volta c'è andato giù più pesante del solito.

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11 minutes ago, Lacatus said:

Sicuramente :) Mi ha stupito comunque il disgusto che trasuda dalla recensione. Ma come sta messo?

Non ho mai avuto grande stima di Scaruffi: con tutta la sua competenza (innegabile) per me piu' che uno Scanzi è uno Sgarbi della critica. Alla fine puoi anche essere l'unico a sbraitare che i Beatles (o ALFAA) fanno schifo. Lecitissimo, ma resti l'unico. E se nn ti fai due domande sul fatto che forse potresti sbagliare per me nn brilli di intelligenza (vale per lui e per tanti altri e tante altre cose).

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1 hour ago, @li said:

 Alla fine puoi anche essere l'unico a sbraitare che i Beatles (o ALFAA) fanno schifo. Lecitissimo, ma resti l'unico

Sul fatto che il disco e il progetto non entusiasmino tutti a maggioranza bulgara, cercate di farvene una ragione... La vita va avanti anche senza The Smile, per più di qualcuno

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30 minutes ago, TomThom said:

Sul fatto che il disco e il progetto non entusiasmino tutti a maggioranza bulgara, cercate di farvene una ragione... La vita va avanti anche senza The Smile, per più di qualcuno

Mah @TomThom, in realta' la maggioranza bulgara di pareri positivi, sia da parte che di critica che di pubblico c'e', (puoi guardare sui vari siti tipo Metacritic o AOTY etc etc). A proposito di farsene una ragione.

comunque il mio parere su Scaruffi deriva dall'intestardirsi a cassare i Beatles: ecco su quello avrei qualcosina in piu' da dire :) (e nn si puo' dire che coi Radiohead sia mai stato tanto piu' tenero). La sua stroncatura era prevedibile quanto la vittoria della Meloni piu' o meno.

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19 hours ago, Sig.Bakke said:

Scaruffi, voto 4

Yorke, Greenwood and drummer Tom Skinner formed the Smile, which debuted with A Light for Attracting Attention (2022), also produced by Nigel Godrich. Few albums recorded during the covid pandemic sound so uninspired. The band of Pana-vision sounds like third-rate Todd Rundgren imitators and We Don't Know What Tomorrow Brings sounds like third-rate U2. Thin Thing is amateurish funk-soul. The album is full of anemic ballads, from the fragile psychedelic-like hymn Open the Floodgates to the somnolent bossanova-like Speech Bubbles, culminating with the yawn-inspiring orchestral pop of Free in the Knowledge and Waving a White Flag. Songs like A Hairdryer and The Smoke are monuments to the trivial marketed as eccentric. To make things worse, the album suffers from an irritating production that emphasizes brooding atmospheres and sophisticated timbres when in fact there's nothing other than bogus intellectual attitude.

Avrebbe potuto dargli anche 2, avrei continuato lo stesso ad amarlo.

Scaruffone mio :wub:

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5 hours ago, LiveAirSpace said:

Non conosco il soggetto, ma si capisce che ha un forte pregiudizio di base.
Pero' sull'ultima frase (fino a timbres) ha anche un po' ragione

Davvero? Scaruffi è stato fondamentale per la critica rock, indipendentemente da cosa si pensi di ciò che scrive.
Diciamo che in generale una sua macrotesi è che la musica rock USA > musica rock UK (vedere, esemplificative, pagina Doors vs pagina Beatles).

Tra l'altro, oltre i giudizi, su Kid A ha scritto cose bellissime. Quasi incredibile la valutazione finale perché è uno di quelli che l'ha compreso meglio: semplicemente non gli è piaciuto, nonostante tutto :D

Con lui ebbi un brevissimo scambio epistolare, mi regalò pure un libro di poesie (scritte da lui... terribili). 

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4 minutes ago, Wanderer said:

Scaruffi è un idolo. 

Peccato che dire che Usa > Uk in musica sia una bestemmia ma fa niente  😅

 

Comunque mi son sempre chiesta ma a parte il suo sito incasinatissimo (se esiste ancora) ha mai scritto da qualche altra parte?

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2 hours ago, Sig.Bakke said:

Davvero? Scaruffi è stato fondamentale per la critica rock, indipendentemente da cosa si pensi di ciò che scrive.
Diciamo che in generale una sua macrotesi è che la musica rock USA > musica rock uk

Per me scaruffi è uno che ascolta la musica rock con la visione di uno che principalmente ama il jazz e la classica. Sarà per questo che andiamo d accordo :D basta vedere i suoi dischi preferiti

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3 minutes ago, @li said:

Peccato che dire che Usa > Uk in musica sia una bestemmia ma fa niente  😅

 

Comunque mi son sempre chiesta ma a parte il suo sito incasinatissimo (se esiste ancora) ha mai scritto da qualche altra parte?

No ma io penso che a tenere in piedi il sito di scaruffi non sia solo Piero ma un collettivo di gente che magari scrivono anche altrove

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59 minutes ago, @li said:

In ambito rock chiaramente intendevo (e su questo ho pochi dubbi). Per il resto non ne ho idea. 
Ripongo la domanda: ma scrive da qualche altra parte oltre che sul suo sito?

Il sito esiste ancora, e ha scritto diversi libri sulla storia del rock.
Se intendi testate giornalistiche, a parte interviste, non credo; ma per volontà sua, suppongo. Ci sarebbe la fila vista la notorietà della firma

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Scaruffi è un grandissimo troll, oltre che una gran testa (anche di minchia ma una testa). 

I lati postivi del Pierone nazionale sono che intanto porta avanti un'idea e la tiene per tutta la sua visione della storia musicale (lui è uno per l'innovazione ad ogni costo e questo si riflette sui sui vooti e commenti. Io non  concordo con questa chiave di lettura, ma almeno è coerente) e dall'altra che ha veramente aperto la conoscenza della sfera del rock a gruppi che, per l'epoca in cui il sito è stato messo online erano irraggiungibili se non per i fissati nerdoni. 

I lati negativi sono che quando non c'ha cazzi di scrivere si vede lontano un chilometro e che a volte si fa prendere troppo dal trolling. 

Ad ogni modo, sono anni che si discute scaruffi. E, per carità, se ne può e deve discutere, ma Pierone ha avuto il merito di portare una visione del rock che vivaddio per una volta era diversa dalle solite penne giornalistiche e non nostrane, impegnate come sempre a lìsciare il pelo alle solite 4 band che ascoltavano da giovani. 

Che poi diciamoci la verità: è piu scemo Scaruffi che scrive che i Beatles erano una boy band - cosa che credo molti nati in quel periodo potrebbero confermare - o i fan che gli hanno mandato commenti minatori manco gli avessero insultato la madre? Forse sono scemi entrambi

***

@li, siamo sempre li: non è sempre detto che l'importanza di un artista si misuri dal consenso che genera la sua opera. 

Anzi, piu spesso è stato il contrario.

Questo senza nulla togliere al disco degli Smile, a cui non darei certo quattro. Ma come dice anche Tom Thom è un bel disco del quale si può anche fare a meno. 

Quindi nessuno scandalo è solo un'opinione. 

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Sul discorso musica Americana vs Musica Uk. Se parliamo del rock propenderei per albione*, se parliamo di musica in generale, beh entrano in gioco cosi tanti fattori che non saprei manco da dove iniziare. Di certo però lo uk non sarebbe vincente.

Se invece volessimno parlare di Us vs Europa il discorso cambia notevolmente

(sempre volutamente tacendo tutta la musica che non viene dal nostro background e che anche senza colpa ignoriamo, come la musica asiatica, africana, latina ecc.)

* Certo, poi omettiamo però la musica tedesca, francese, italiana, ecc. 

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14 hours ago, Wanderer said:

 

@li, siamo sempre li: non è sempre detto che l'importanza di un artista si misuri dal consenso che genera la sua opera. 

Anzi, piu spesso è stato il contrario.

Questo senza nulla togliere al disco degli Smile, a cui non darei certo quattro. Ma come dice anche Tom Thom è un bel disco del quale si può anche fare a meno. 

Quindi nessuno scandalo è solo un'opinione. 

Di che consenso stiamo parlando? Pubblico? Critica? Entrambi? 

comunque nessuno scandalo. Ma se il disco (quello degli Smile o qualunque altro) è generalmente considerato buono (intorno all'8 se guardiamo i siti di metacritica) se gli dai 4 (cosi come se gli dai 10 e lode con bacio accademico) secondo me dovresti farti due domande sull'oggettivita' del tuo giudizio. Tutto qui.

Leggevo di gente che stronca OK Computer: il mondo è bello perche è vario ma resta una cazzata con tutto il bene che posso volere alla diversita' di opinoni. E' questione di essere un pochettino umili e nn ergere il proprio gusto (lecitissimo) a verita' assoluta. Cosa che ormai è sempre piu' rara visto che l'ego ipertrofico è ormai una malattia sociale. A me nn piace Springsteen ma mi guardo bene da andare in giro a dire che Nebraska è una cagata pazzesca.

Poi siamo in un paese libero e sinceramente il giudizio di Scaruffi, che è riuscito a cassare perfino Kid A pur avendolo "capito", mi scivola proprio. E' evidente che prevalga il pregiudizio verso una band che nn gli piace (liberissimo, ma liberissima anche io di pensare il contrario). Per me vale quanto @echoes che stronca Joshua Tree piu' o meno (ale ti voglio bene lo stesso ^_^ ).

Di sicuro Scaruffi non è uno dei critici che ritengo un mio riferimento visto che gia sulla questione USA/UK siamo agli antipodi proprio.

Personalmente mi sarebbe scocciata di piu una stroncatura da parte di Solventi o Castelli che sono firme che stimo immensamente (anche perche', non lo nego, hanno gusti contigui ai miei).

 

 

p.s. oltretutto io di Scaruffi ho sempre sentito parlare SOLO ed esclusivamente su forum dei Radiohead. Non è che mi sembri poi, in generale, sto riferimento cosi universale per la critica.

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18 hours ago, Sig.Bakke said:

Il sito esiste ancora, e ha scritto diversi libri sulla storia del rock.
Se intendi testate giornalistiche, a parte interviste, non credo; ma per volontà sua, suppongo. Ci sarebbe la fila vista la notorietà della firma

ha scritto (e si è autopubblicato, cosi come tutti gli altri) anche libri di poesie a quanto dici. Questo nn fa di lui Pablo Neruda :D;)

 

Che vuoi dire a uno che comincia a parlare di Amnesiac esordendo Ora che tutti ammettono che Kid A e' stato, al massimo, mediocre (dopo che quasi tutti lo avevano acclamato come capolavoro)

Ora quando? Tutti chi? L'hanno detto solo a lui? Ma ddaaaiii

😆

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4 hours ago, @li said:

ha scritto (e si è autopubblicato, cosi come tutti gli altri) anche libri di poesie a quanto dici. Questo nn fa di lui Pablo Neruda :D;)

 

Che vuoi dire a uno che comincia a parlare di Amnesiac esordendo Ora che tutti ammettono che Kid A e' stato, al massimo, mediocre (dopo che quasi tutti lo avevano acclamato come capolavoro)

Ora quando? Tutti chi? L'hanno detto solo a lui? Ma ddaaaiii

😆

Ma no, la questione "critico rock" non c'entra affatto con la sua mania alla tuttologia, lì è grandemente stimato, ha formato una generazione di critici (non direttamente, per influenza).
In Italia, dico. A livello internazionale non saprei

 

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