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Wall of Eyes (LP2)


Lacatus

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2 minutes ago, Wanderer said:

quoto

quoto anche io.

Fra partira' domani mattina a sto punto... e con DHL (come fanno a farlo pagare 1 euro e 50?) dovremmo averlo venerdì! ❤️

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5 minutes ago, Wanderer said:

quoto

 

2 minutes ago, @li said:

quoto anche io

Beata ignoranza (e pregiudizio), comunque.

Ma fa niente, dell'argomento ho parlato giá abbastanza in passato (e ho pure un caro amico che ci ha lavorato due anni in Amazon, ne so di cose positive, ma vabbé)

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1 minute ago, Valderrama said:

Boh c'é poco, Feltrinelli e qualche piccolo negozietto, ma poca roba, purtroppo.

Vabbè, a Cremona c'è un solo negozio, Feltrinelli non la conto nemmeno perché tiene solo dischi da "classifica" e qualche classicone, però questo di piccolo negozio sa tenersi la clientela.

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6 minutes ago, The_Tourist said:

Vabbè, a Cremona c'è un solo negozio, Feltrinelli non la conto nemmeno perché tiene solo dischi da "classifica" e qualche classicone, però questo di piccolo negozio sa tenersi la clientela.

Beati voi :bye:

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34 minutes ago, principles said:

Napoli? 
Una città culturalmente morta. 
Una città turistica. 
E io sono un operatore culturale. 

 

10 minutes ago, principles said:

Figurati. 
la pizza, pulcinella, l’oleografia. Il vesuvio, un po’ di camorra. 
non c’è spazio per la cultura come in regioni tipo: emilia, veneto, piemonte…

Ma no, cosa mi dici mai, non è vero, su.

La nostra odierna Cultura si basa sui video trash su tiktok di rita de crescenzo e gentaglia simile :laugh: ( :bye:)

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1 minute ago, principles said:

Figurati. 
la pizza, pulcinella, l’oleografia. Il vesuvio, un po’ di camorra. 
non c’è spazio per la cultura come in regioni tipo: emilia, veneto, piemonte…

Però stiamo parlando di trovare un negozio che ti procuri i dischi, non di massimi sistemi, un compromesso credo si possa pure trovare tra le tue aspettative e l'offerta della città.

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2 hours ago, principles said:

Napoli? 
Una città culturalmente morta. 
Una città turistica. 
E io sono un operatore culturale. 

 

2 hours ago, principles said:

Figurati. 
la pizza, pulcinella, l’oleografia. Il vesuvio, un po’ di camorra. 
non c’è spazio per la cultura come in regioni tipo: emilia, veneto, piemonte…

Ah pure da voi c'è l'equazione turismo = imbarbarimento culturale (e generale)?

Siamo messi bene...

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4 hours ago, Valderrama said:

 

Ma no, cosa mi dici mai, non è vero, su.

La nostra odierna Cultura si basa sui video trash su tiktok di rita de crescenzo e gentaglia simile :laugh: ( :bye:)

E aprire roba dove si mangia. L'importante è mangiare! Il cibo! 

4 hours ago, The_Tourist said:

Però stiamo parlando di trovare un negozio che ti procuri i dischi, non di massimi sistemi, un compromesso credo si possa pure trovare tra le tue aspettative e l'offerta della città.

A Napoli una volta oltre la FNAC citata da @Valderrama in cui anche io buttavo tutte le paghette della mia esistenza adolescenziale, c'erano due SEDI della Fonoteca. Una ha chiuso e l'altra è diventata un bar radical chic del Vomero, quartiere borghese della napolibene. 

2 hours ago, Lacatus said:

 

Ah pure da voi c'è l'equazione turismo = imbarbarimento culturale (e generale)?

Siamo messi bene...

Certo Laca, oramai si mettono i panni stesi finti. Ognuno si apre un b&b. Anche gli scippatori, ti scippano con il mandolino e la maschere di Pulcinella. Il Napoletano però ne è consapevole, lo sa. Il napoletano è felice di farsi utilizzare come oleografia per i turisti. 

Comunque senza andare offtopic. Da amazon ancora nulla per quanto riguarda la spedizione. Mi dice che arriverà Martedì prossimo. Quindi il 30. Però domani sera, sono con le cuffie a mezzanotte precisa e non vedo l'ora. 
Adoro quest'attesa, adoro di stare aspettando un orario e un tempo preciso per ascoltare questo album. Nulla contro chi l'ha già ascoltato, però per me certi rituali sono speciali. Come quando compro un libro o un cd e odoro il booklet o le pagine. Insomma, sono le piccole cose che mi fanno stare bene, senza scadere nella retorica di quella rincoglionita del meraviglioso mondo di Amelie. 

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7 minutes ago, principles said:

Certo Laca, oramai si mettono i panni stesi finti. Ognuno si apre un b&b. Anche gli scippatori, ti scippano con il mandolino e la maschere di Pulcinella. Il Napoletano però ne è consapevole, lo sa. Il napoletano è felice di farsi utilizzare come oleografia per i turisti. 

Ah perfetto, come a Orgosolo che fanno il tour nelle campagne coi finti pastori e i finti banditi :azz:

Ma dove andremo a finire?

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Just now, Lacatus said:

Ah perfetto, come a Orgosolo che fanno il tour nelle campagne coi finti pastori e i finti banditi :azz:

Ma dove andremo a finire?

è una mia esagerazione, non è vera. Per adesso. Forse. 

Però io immagino sempre le cose in positivo, del tipo che non esisteranno più scippatori perché impegnati nell'apertura di un b&b

"Genna' che te sta succedenne?"
"Pasca' che t'aggia dicere...oggi so venuti due milanesi, un veneto e due tedeschi o'b&b...aggia avuta fa' 'e check in e sto stanco..."
"Na vota nun l'avisse maje sbagliato...che ce vo' a scippa' na catenina!"
"Non lo so, Pasca', mi sembrava di aver preso bene 'e mmisure, pure col motorino...invece..."
"Invece si rimasto comme o'strunz! T'aggio visto che te si fermato! E la signora ti è corsa pure dietro perché aveva capito..."
"Si Pasca' perché non riuscivo a capire. Da quando mi ho aperto o'b&b nun dormo cchiu e pure gli scippi so diventati nu problema!"
"Che vergogna. Sient, mo me n'aggia ij"
"Che devi fare? Rolex a Piazza Garibaldi?"
"Eh magari... la friggitoria mi aspetta: oggi zeppole e panzarotti!"

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1 hour ago, principles said:

Adoro quest'attesa, adoro di stare aspettando un orario e un tempo preciso per ascoltare questo album. Nulla contro chi l'ha già ascoltato, però per me certi rituali sono speciali. Come quando compro un libro o un cd e odoro il booklet o le pagine. Insomma, sono le piccole cose che mi fanno stare bene, senza scadere nella retorica di quella rincoglionita del meraviglioso mondo di Amelie. 

Pur non rimpiangendo nulla ti invidio.

PS: secondo me, al di là delle recensioni, WOE > ALFAA. Il tempo sarà galantuomo.

 

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9 minutes ago, HypFra said:

Pur non rimpiangendo nulla ti invidio.

PS: secondo me, al di là delle recensioni, WOE > ALFAA. Il tempo sarà galantuomo.

 

Secondo me è normale che alla fanbase dei Radiohead piaccia di più WoE (e tutto sommato condivido anche se a me ALFAA piace parecchio). Con le dovute differenze sarebbe come far combattere Hail contro Kid A come tipo di disco.

Comunque vediamo come finisce la lotta a colpi di recensioni - che a me diverte sempre. Nn si sono ancora pronunciati Pitchfork, Ondarock e tanti altri ;)

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12 minutes ago, @li said:

Secondo me è normale che alla fanbase dei Radiohead piaccia di più WoE (e tutto sommato condivido anche se a me ALFAA piace parecchio). Con le dovute differenze sarebbe come far combattere Hail contro Kid A come tipo di disco.

Comunque vediamo come finisce la lotta a colpi di recensioni - che a me diverte sempre. Nn si sono ancora pronunciati Pitchfork, Ondarock e tanti altri ;)

Questo, a differenza dell'ottimo ALFAA, è un album di rottura per certi aspetti. È la sublimazione del seguire il flusso delle tensioni creative, è molto meno cerebrale di un album dei RH, pur essendo a mio parere molto molto più sfidante di AMSP*

QUESTO ultimo punto va ragionato, secondo me. E non perché mi interessano le guerre fra fanbase, ma per capire cosa vogliamo.

Domani, esce un nuovo album con dentro TJ... Preferisci sia un nuovo AMSP o un nuovo WOE (quindi qualcosa ancora di diverso da WOE se tanto mi dà tanto)? Io so cosa sceglierei, ma non è che vale per tutti, non esiste la scelta giusta per noi, ma solo per loro: il rispetto della loro arte.

 

*E infatti 2 album in due anni con volendo un EP già pronto. Viaggiano leggeri.

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Si è esattamente quello che volevo dire: siamo “cresciuti” con loro con l’ottica della sfida e del cambiamento, del mai sedersi e sempre progredire.
 

Ovvio che tutti “pretendiamo” un po’ questo e quando nn succede (AMSP) serpeggia un po’ di delusione.
 

Però io sono diventata un po’ più “morbida” dopo tutti questi anni in cui seguo la loro musica: con tutto quello che han fatto a quasi 60 anni, un disco con ottimi pezzi come lo Stagno (o anche ALFAA) mi soddisfa.

Se poi ce la fanno (e a quanto pare si) ad andare ancora oltre chapeau.

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Momenti da pelle d'oca:

Wall of Eyes - "let us raise our glasses (risata/cuica malefica) to what we don't deserve" + tutte le sfumature dello strumming dell'acustica (quando risalta la nota sul Mi basso, in particolare) attraverso tutto il pezzo

Teleharmonic - tutta la voce nella prima parte, ma specialmente il "i don't know" + il "wanting" incastrato a meta' battuta

Read the Room - quando dice "you know it takes away" e, logicamente, la chitarra sparisce per qualche battuta col synth di sottofond che passa in primo piano + la seconda strofa dell'"honestly" con Skinner senza freni

Friend of a Friend - gli archi della terza strofa che continuano a scendere e scendere e scendere

I Quit - quando entra il basso, che in pratica e' implicito nella prima parte di canzone, una volta che ci fai caso

Bending Hectic - il primo "despite these slings..." (per me la melodia piu' bella dell'album) + il minuto di archi alla A Day in the Life e l'entrata dei (!) "distorsori"

ancora da inquadrare Under Our Pillows e You Know Me! in questo senso, per quanto mi riguarda.
 

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