Cantagallo Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 On 6/9/2023 at 11:18 AM, Wanderer said: @Cantagallo imparare a suonare l'oud e andare a menestrellare ad Aleppo? Mi bastano una chitarra o un banjo per emozionarmi e queste mete esotiche non mi attirano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cantagallo Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 19 hours ago, echoes said: Io avrei detto più che altro @Cantagallo o magari @phil...Cazzo non c'è nemmeno un account dedicato a Phil. :-( Certo che sono un ammiratore di Phil perché è l'unico capace di fare ancora musica. Questo album di Jonny con questo artista estero è davvero brutto purtroppo, ormai son lontani i tempi di Fake Plastic Trees. Io poi l'esotico strimpellar non riesco proprio a tollerar. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The_Tourist Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 3 minutes ago, Cantagallo said: Io poi l'esotico strimpellar non riesco proprio a tollerar. Riguardo invece l'esotico mangiar, come ti poni? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cantagallo Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 1 minute ago, The_Tourist said: Riguardo invece l'esotico mangiar, come ti poni? Il granturco mi garba devo dir ma razzolare nel pollaio di casa continuo a preferir. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted June 15, 2023 Author Report Share Posted June 15, 2023 Dudu Tassa - דודו טסה · We are excited to invite you to the "Bulletboard" of the album Jarek Kariback where you can read messages from me, Johnny and all the artists included in the project and leave us messages from you https://message.jarakqaribak.com/?fbclid=IwAR26Emkudvsvi55KrZN-uKdZwAWr9AaxYfRHlB-xR5yMxYDNe4-MA88mYhg BMG | UK World Circuit Records Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
molonovo Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 20 hours ago, echoes said: Sicuro sicuro che a qualcuno piaccia il disco (dischi?) di Selway? OT: Che occasione persa.... In compenso gli ultimi due lavori della Salogni e della Magaletti (Holy Tongue) sono bellissimi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 Io rimango F4 ogni volta che leggo che ancora sbagliano il nome di Jonny, pure nei comunicati ufficiali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted June 15, 2023 Report Share Posted June 15, 2023 On 6/9/2023 at 6:03 AM, modifiedbear said: Per ora ho capito che il gusto è buonissimo: il mélange delle sezioni ritmiche Moog DFAM + percussioni acustiche, i fiati, le corde, i bassi e le chitarre splendidi, i cori, l'Hammond... Stavo rileggendo i commenti... vedo che ti sei ricreduto sui semi-modulari moog! come si diceva tempo fa, non conta tanto lo strumento ma chi lo suona... il DFAM è molto limitato per certi versi, ma nel giusto contesto (e nelle mani giuste) diventa davvero un gioiellino, e questo ne è un esempio lampante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 On 6/14/2023 at 6:58 PM, Lacatus said: Echi di Bloom qui a 2.16 c'é la parte dub Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 1 minute ago, Wanderer said: a 2.16 c'é la parte dub Vero! Bellissima. L' intreccio basso/batteria ricorda proprio certa roba giamaicana Chissà se uscirà mai un remix di questo disco: verrebbe fuori tanta roba. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 Torno ad ascoltarmi 'sto disco, va Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 On 6/14/2023 at 1:05 PM, Wanderer said: a proposito di parti strumentali, la parte centrale dell'ultimo brano sembra Solea di Miles (sembra, eh e solo come impresisone) Vero, improvvisamente si salta lo stretto di Gibilterra e si arriva in Andalusia (Anche @molonovo aveva notato similitudini con Sketches Of Spain) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 On 6/13/2023 at 1:27 PM, Wanderer said: Sentiamo un po' un pezzo di sto disco. Il secondo brano. 00.04: La figura di pianoforte discendente è molto bella per iniziare, sembra quasi Debussiniana nel ritmo, ma il suono della scala usata è assolutamente mediorientiale. Ottimo il suono di pianoforte: sembra quasi scordato, ma il filtro applicato lo rende più secco e sembra uscito da una polverosa cantina. Sotto si sente un bordone di organo synth che suggerisce un'atmosfera di sospensione Già qui le immagini sonore sono ben definite... 0.22: Parte il tema, suonato all'unisono tra flauto (credo che sia un bansuri, ma non ne sono sicuro) e oud (il liuto arabo per eccellenza). Interessante notare come nel canale sinistro ci sia una chitarra che fa da contrappunto, molto ben gestita. Con un suono molto pulito, si insinua nelle trame tra flauto e oud, creando un primo scontro, molto delicato tra oriente e occidente...Anche il fatto che durante l'ascolto di questo primo tema, la chitarra rimanaga fissa a sinistra, mi suggerisce qualcosa. Vuole stare li, senza farsi notare troppo, quasi un puntello sulla melodia principale. Melodia che è arabissima, purtroppo non so dirvi che scala sia. 00.40 Inizia a cantare un tizio (in ogni brano c'è un diverso cantante, e anche qui la melodia è molto sinuosa, volteggiante. Notate che gli accenti vocali sono molto distribuiti, poi gli arabi hanno questo modo di pronunciare certe lettere che sembrano quasi un gorgheggio. La voce in questo segue la melodia, perchè rimanda anch'essa a questa sensazione di danza molto leggera, ipnotica. Flauto e oud tacciono (il flauto finisce il tema un po' più "lungo" ed è un bel effetto) e rimane solo la chitarra, che già a 00.50 si sposta verso l'altro, creando molto movimento intorno alla voce, non ricopiando quanto avevano fatto oud e flauto nel tema 00.59 Strofa: Entra un basso cattivissimo e agressivissimo, questa roba mi ha spiazzato. E' un suono super "crunchy" e aggiunte un'altra linea melodica sotto la chitarra (che ne sta facendo un altra) e la voce. Questo intersecarsi di roba, con queste due linee melodiche che si intersecano e che paiono mattoncini che si uniscono in pila crea molto movimento sulla melodia vocale che, anche se si ripete, in realtà con il fatto che tutto intorno a lei sta cambiando, sembra muoversi anche lei. uesa è una cosa che Greenwood fa spesso e credo sia un lascito della sua passione per il minimalismo americano. A livello ritmico, notare come il basso non entri nel primo tempo della battuta, spiazzando un bel po'. Anche qui, ci sento molto Greenwood, dato che i Radiohead lo fanno spesso. 1.10: Il gioco va avanti, ma si aggiunge sotto d nuovo il synth organo, che riemerge dalle nebbie dopo la sua prima, fugace apparizione all'inizio. Anche questo crea movimento, facendo in modo che il giro, che si ripete ed è arrangiato per soli due strumenti, non annoi. 1.14: Rientra il tema di Oud e flauto ma questa volta parte con due note in "steccato" che sono leggermente diverse da quelle del primo tema. Inoltre mi paiono, anche qui, fare lo stesso giochetto del basso e partite non sul primo battere di battuta. Il tema quindi si ripete, ma iniziando diversamente, aggiunge ancora un elemento in più in un panorama che sembra uguale. Ma l'orecchio se ne accorge che non è cosi.. si sta muovendo tutto, molto lentamente. 1.34: Strofa 2 Finisce il tema con una piccola variazione del synth che sotto nel finale, si alza di "tono", ancora per dare un po' di variazione) e la melodia vocale può proseguire, stavolta accompagnata non solo dalla chitarra (sempre a sinistra nel panning), ma anche con il basso che, con grande arroganza si prende la scena sotto la voce, ascoltandosi sotto la voce. Ovviamente il fatto di sentire delle frequenze basse cosi a nudo, cambia lo spettro acustico rispetto alla prima strofa. Inoltre ritorna anche il pianoforte sempre con quel filtro meraviglioso) che accenta il giro solo in alcuni accordi, accumulando la tensione solo su quelli e, ancora, dando l'impressione che qualcosa cambi ad ogni tot. Non capisco se gli accordi del piano siano pari pari a quelli del giro di chitarra o se siano in "controcanto", boh. Purtroppo non è il mio pane... ma l'effetto è bello. 1.42: Entra il loop ritmico, anche qua: altro elemento che si aggiunge agli altri a mano a mano, come mattoncini. E ovviamente il ritmo non segue gli accenti di quello del basso: va ad incastro. La figura infatti è tutta diversa, ma ci sono due tre appoggi dove basso e loop si fondono. Non andando di pari passo insieme, aggiungono ancora movimento. 2.00: Figata di passaggio armonico del pianoforte, che "abbassandosi" cambia completamente la scena con un accordo, inscurendo per pochi secondo il panorama. Cambia anche il suono: niente più filtro, suono più naturale, ma solo per due frasi molto brevi. 2.06: Riparte il tema, ancora con il giochetto ritmico di cui alla seconda ripetizione. Ma qui si aggiunge anche il basso e il pianoforte inizia a fare delle figure molto brevi di quattro note, a corredo. Svanisce il cambio di prima, si ritorna ad una sensazione di volteggio, quel momento di tensione di pochi secondi è passato e si è "risolto". Si nota anche una sovraincisione di flauto molto discreta sotto il tema, che fa note basse; non c'erano nei temi precedente 2.26: Ancora ua strofa, ma questa volta a fare la parte del leone nell'accompagnamento è il synth, con un gro molto bello che, anche lui, si inscurisce improvvisamente. Sentite che figata, nella sua semplicità, la progressione da 2.30 a 2.42, in particolare il drammatico accordo a 2.34. Il giro di synth è bellissimo! Poi si ripete il tema all'unisono tra oud e flauto, e poi coup de thatre: a 3.00: rimangono improvvisamente soli, nudi, scoperti, come mamma li ha fatti solo voce e loop percussivo. Cosi, di botto, tutti i mattoncini che avevamo messo prima, vengono tolti di brutto. Siamo disorientati, dobbiamo abituarci al nuovo ambiente; e siamo in apnea per un po'. E questa apnea NON si risolve. Il brano rimane li, finisce con questa sensazione di sospensione solo parzialmente mitigata dal riverbero e dall'eco piazzato sulla voce, ce la fa apparire come n richiamo distante e fuori dal tempo. Ecco! @Lacatus poi non dire non ci si spreca a commentare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 20, 2023 Report Share Posted June 20, 2023 14 minutes ago, Wanderer said: @Lacatus poi non dire non ci si spreca a commentare Sì, l'avevo letto Tra l'altro uno dei miei pezzi preferiti del disco Ashufak Shay. E' un bel disco alla fin fin fine, direi che i pezzi che mi piacciono un po' meno sono il primo e l'ultimo, ma tutto il resto scorre bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Billy Beach Posted June 21, 2023 Report Share Posted June 21, 2023 https://consequence.net/2023/06/jonny-greenwood-jarak-qaribak-interview/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
molonovo Posted June 22, 2023 Report Share Posted June 22, 2023 On 6/21/2023 at 4:11 PM, Billy Beach said: https://consequence.net/2023/06/jonny-greenwood-jarak-qaribak-interview/ Riascoltato l'altra sera e confermo che è un disco splendido, che cresce perlopiù con gli ascolti più di quanto non facesse Junun (di cui peraltro attendo con grande gioia il sequel.... che potrebbe pure uscire prima del fantomatico LP2 degli Smile) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 23, 2023 Report Share Posted June 23, 2023 21 hours ago, molonovo said: Riascoltato l'altra sera e confermo che è un disco splendido, che cresce perlopiù con gli ascolti più di quanto non facesse Junun (di cui peraltro attendo con grande gioia il sequel.... che potrebbe pure uscire prima del fantomatico LP2 degli Smile) Vero: dopo un primo momento di delusione (mi aspettavo qualcosa di più simile a Junun), Jarak Qaribak scorre anche nelle mie frequenze Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted June 27, 2023 Author Report Share Posted June 27, 2023 https://www.popmatters.com/dudu-tassa-jonny-greenwood-jarak-qaribak?fbclid=IwAR0cAveVuNGIq_4yzA0d7hWA_mR7_yWFUeMwF-_5Ac8FXOO4t7hyhahiWqQ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 28, 2023 Report Share Posted June 28, 2023 Riascoltato oggi in bus. Sempre un bell'ascoltino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
molonovo Posted June 28, 2023 Report Share Posted June 28, 2023 Bending Hectic è un bel pezzo, nessun dubbio.... mais pour moi Jarak Qaribak > Bending Hectic Sorry guys, but I'd have to say that. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 29, 2023 Report Share Posted June 29, 2023 Qualcuno ha raccolto le versioni originali delle canzoni di Jarak Qaribak e le ha gentilmente condivise qui: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted June 29, 2023 Report Share Posted June 29, 2023 21 hours ago, molonovo said: Bending Hectic è un bel pezzo, nessun dubbio.... mais pour moi Jarak Qaribak > Bending Hectic Sorry guys, but I'd have to say that. Peraltro, visto il discorso che facevamo di là, se parliamo di nostalgia Bending è campione assoluto della categoria. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 29, 2023 Report Share Posted June 29, 2023 2 hours ago, Lacatus said: Qualcuno ha raccolto le versioni originali delle canzoni di Jarak Qaribak e le ha gentilmente condivise qui: "covers" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted June 29, 2023 Report Share Posted June 29, 2023 2 hours ago, Wanderer said: "covers" ??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted June 29, 2023 Report Share Posted June 29, 2023 11 minutes ago, Lacatus said: ??? sono vecchi brani dell'area che vengo completamente reinterpretati; è un canzoniere libero, come quelli del jazz o del folk. Sono standard, non cover... (perdonate ma su questo sono da puntacazzismo estremo, ma vi assicuro che c'è anche gente che valuta male i dischi folk perchè "non sono canzoni originali". Eh, ma va??? allora buttiamo pure nel cesso i miliardi di dischi jazz, perchè non sono originali) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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