Jump to content

un quadro al giorno


Recommended Posts

esattamente quella postata da karma :ok:

stavo pensando, perchè non decidiamo di postare delle opere secondo un criterio! magari ogni settimana scegliamo un tema particolare, oppure un movimento.

Inoltre dato che siamo in parte amanti del contemporaneo e in parte preferiamo il moderno, potremmo fare dei confronti incrociati :ok: (come è successo prima con Bacon ad esempio!)

che ne dite? :rolleyes:

per me va bene, fate pure che è un piacere leggervi. Io guarderò curioso...

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

a me piace tutto quanto, è solo che sono più preparato su medioevale e moderna, che un giorno spero saranno il mio campo :ok:

per me si può provare, vediamo un po' che viene fuori!

per provare a conciliare le due cose io proporrei di iniziare con De Chirico :ok:

è un artista delle Avanguardie ma si è sempre ispirato al passato, quindi tu karma potrai aiutarci a capire meglio tante sue citazioni! ^_^

proviamo e vediamo che succede!

Link to comment
Share on other sites

per provare a conciliare le due cose io proporrei di iniziare con De Chirico :ok:

è un artista delle Avanguardie ma si è sempre ispirato al passato, quindi tu karma potrai aiutarci a capire meglio tante sue citazioni! ^_^

proviamo e vediamo che succede!

Hai avuto modo di vedere la bellissima mostra su di lui organizzata qualche anno fa a Padova?

Link to comment
Share on other sites

Hai avuto modo di vedere la bellissima mostra su di lui organizzata qualche anno fa a Padova?

purtroppo no! dicci qualcosa in più :rolleyes:

Io parto con un quadro tra i più famosi "Le muse inquietanti" (1917)

Sullo sfondo si incontrano diverse epoche: classica, medioevale, rinascimentale e contemporanea.

In primo piano troviamo delle figure che ricordano le scanalature delle statue classiche, e che presentano la testa di manichini (la figura a destra addirittura ha la testa "svitata" e appoggiata ai suoi piedi)

Insieme alle "muse" vi sono delle scatole, esse sono ispirate alle colorate confezioni di dolciumi e giocattoli che De Chirico vedeva esposte nelle vetrine ferraresi.

Tutta la scena è illuminata dalla luce del tramonto che simboleggia la decadenza e la fine di un'era.

de_chirico_le_muse_inquietanti.jpg

Link to comment
Share on other sites

purtroppo no! dicci qualcosa in più :rolleyes:

Putroppo mi posso permettere in rarissimi casi i cataloghi delle mostre e De Chirico rientra in questo caso. Ciò che ricordo è che erano veramente moltissime sale, ben disposte, che ripercorrevano periodi minori della sua vita o tentativi di rientrare in correnti che non normalmente non assoceremmo a lui. Interessantissima la mostra, per questo motivo. Ed emozionante la pittura. Davvero, sui libri di scuola non mi aveva mai detto moltissimo come pittore, confesso, ma dopo quella esposizione ho cambiato idea completamente.

Adesso non mi è possibile trovarvi l'elenco opere e mostrarvi le cose più carine, perché diciamo che sto scrivendo sul forum come "intervallo" fra una frasona e l'altra della tesi, ma al più presto sarò più presente in questo topic che è uno dei miei preferiti :clapclap:.

Link to comment
Share on other sites

Proprio come ha detto Canente, il De Chirico più conosciuto è quello legato alla Metafisica, per altro periodo di produzione abbastanza breve. Infatti si avvicinerà al così detto "Ritorno all'ordine": dopo la Prima Guerra Mondiale gli artisti sono talmente sonvolti che abbandonano i movimenti di Avanguardia e seguono l'esempio del classico.

De Chirico proseguirà con questa tendenza al recupero dell'antico fino ad essere addirittura preso in giro dal mondo dell'arte.

Questa è "Autoritratto in costume del '600" del 1953.

COSTUME.jpg

Link to comment
Share on other sites

Non sapevo che anche De Chirico avesse partecipato al "ritorno all'ordine". Molto spesso si dice con ignoranza che gli artisti contemporanei non sappiano dipingere in maniera "convenzionale". Invece basta guardare questo quadro o l'arlecchino di Picasso per rendersi conto della falsita di tale credenza...

Quando a De Chirico, io sono per metà ferrarese per cui non posso che sbavare per la pittura metafisica :lol::lol:

Link to comment
Share on other sites

Quando a De Chirico, io sono per metà ferrarese per cui non posso che sbavare per la pittura metafisica :lol::lol:

Se è per questo dovresti sbavare anche per i maestri ferraresi. Esiste al mondo qualcuno che come me è invasato di Cosmé Tura e compagni?

(mi sento la particella di Sodio dell'acqua Lete così..)

Link to comment
Share on other sites

importante (e spesso trascurato) è anche Alberto Savinio, cioè Alberto De Chirico (il fratello). ;)

Dalle sue poesie deriva la figura dell'uomo senza volto che poi sarebbe stato trasformato in manichino.

Questa è "La Nave Perduta" (1926) in cui giocattoli ammassati e aumentati di volume assumono la monumentalità che si assegna alle memorie incancellabili, in questo caso quelle infantili.

corrente_metafisica_004.jpg

Link to comment
Share on other sites

Se è per questo dovresti sbavare anche per i maestri ferraresi. Esiste al mondo qualcuno che come me è invasato di Cosmé Tura e compagni?

(mi sento la particella di Sodio dell'acqua Lete così..)

Sì mi piacciono anche francesco del cossa, dosso dossi, benvenuto tisi ed ercole de' roberti, a livelli diversi. Mi sembra che alla national gallery a Londra ci sia proprio una sala dedicata ai pittori ferraresi...loro valorizzano le nostre opere, noi no:)

Link to comment
Share on other sites

Purtroppo non sono riuscita a trovare la riproduzione del quadro che voglio - Nebbia in Piazza San Marco, di Ippolito Caffi,vedutista bellunese. A me personalmente molte sue opere non dicono molto - ma questa, o meglio quella che vi toccherà immaginare - è un riquadretto solitario alle Gallerie dell'Accademia, sovrastato da sale precedenti che ricolmano e saturano occhi e animo. Tuttavia, almeno per me, è riuscito a far passare in pochi decimetri quadri di tela esattamente l'aria oscura e nebbiosa, e la sensazione tipicamente veneziana difficile da descrivere a estranei.

Accontentatevi di questo, ci somiglia ma è decisamente più chiaro, meno claustrofobico.

caffi_cavaliere_ippolito-effetto_di_luna_e_nebbia_sul_campanil~300~10535_20081210_51_5.jpg

Link to comment
Share on other sites

Purtroppo non sono riuscita a trovare la riproduzione del quadro che voglio - Nebbia in Piazza San Marco, di Ippolito Caffi,vedutista bellunese. A me personalmente molte sue opere non dicono molto - ma questa, o meglio quella che vi toccherà immaginare - è un riquadretto solitario alle Gallerie dell'Accademia, sovrastato da sale precedenti che ricolmano e saturano occhi e animo. Tuttavia, almeno per me, è riuscito a far passare in pochi decimetri quadri di tela esattamente l'aria oscura e nebbiosa, e la sensazione tipicamente veneziana difficile da descrivere a estranei.

Accontentatevi di questo, ci somiglia ma è decisamente più chiaro, meno claustrofobico.

caffi_cavaliere_ippolito-effetto_di_luna_e_nebbia_sul_campanil~300~10535_20081210_51_5.jpg

Bellissimo! non lo conoscevo, grazie.. mi ha fatto pensare questo qui che non ha bisogno di presentazioni.

monet1.jpg

Link to comment
Share on other sites

Munch "Pubertà" (1895)

munch-puberta-1895.jpg

Kirchner "Marcella" (1909)

marcella.jpg

Nella seconda opera ormai è scomparso l'alone di purezza e innocenza.

L'ombra nera che minaccia la ragazza di Munch la ritrovimo spietata negli occhi di Marcella.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...