Jump to content

un quadro al giorno


Recommended Posts

concordo assolutamente con Kid..

Allora vi propongo ui un artista che amo moltissimo,Giovanni Boldini.

Un artista "fresco" , che ha sempre seguito una sua visione d'arte...poco influenzato dal momento storico nella quale ha vissuto...(se non una prima forte influenza della scuola dei macchiaioli)..I suoi quadri mi danno la sensazione di "attimo"...colto emozionalmente e lasciato sulla tela..come se possa sfuggire "dalla sua prigione intelata" in ogni momento...come se i suoi personaggi(quasi sempre bellissime donne dell'epoca) potessero avere uno scatto nervoso e cambiare espressione nell'attimo stesso in cui abbassiamo lo sguardo.

Vi riporto una delle opere che preferisco..:

La Marchesa Luisa Casati (1881-1957) con un levriero

(opera che mi colpisce per lo sguardo di lei, Luisa Casati, personaggio storico tra l'altro che ammiro moltissimo, moderna ed assolutamente avanguardista)

Giovanni_Boldini_(1842-1931),_La_Marchesa_Luisa_Casati_(1881-1957)_con_un_levriero.jpg

avanguardista? cioè "giovane inquadrato nell'avanguardismo fascista"? ^_^

mi pare che fosse un inquadramento che veniva dopo il giovane fascista e prima del balilla o qualcosa del genere...tutto ciò nasce non da un mio orientamento politico (sto dalla parte opposta!) ma dalla lettura del racconto di calvino "gli avanguardisti a mentone"

lo so che la parola indica anche chi fa parte delle avanguardie artistiche ma io amo calvino e il titolo mi è balzato in mente in un lampo

comunque il quadro è molto bello anche se io trovo boldini sempre un po' troppo "fru fru"

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

DE_CHI3.jpg

La Nostalgia dell'infinito - Giorgio De Chirico

Uno dei quadri piu' famosi del maestro della metafisica. La pittura di De Chirico e' stata definita letteraria, o meglio ancora, filosofica. Nel senso che nella sua pittura le immagini, le raffigurazioni, riflettono il pensiero meglio delle parole. Nell'analisi dell'opera occorre partire dal titolo, che e' emblematico ed evocativo. Vi sono due figure umane che sembrano conversare in un grande spazio vuoto. Sopra di loro l'imponenza architettonica della torre - che ricorda la mole antonelliana di Torino - il suo slanciarsi verso l'alto riflettono al tempo stesso l'idea di infinito e l'aspirazione dell'uomo al suo raggiungimento. L'idea di infinito e' suggerita anche dall'allungarsi delle ombre e dagli stendardi mossi dal vento in cima all'edificio, che tendono a dilatare ilo spazio oltre i margini del quadro.

Spero di aver superato l'esame....

:P

Link to comment
Share on other sites

vi va se d'ora in poi quando si posta un quadro, ci aggiungiamo anche una breve analisi, un minimo di presentazione del soggetto, del significato, cose così insomma? si non serve un papiro eh, però la cosa si farebbe anche un minimo più educativa e interessante.

Sì ma così non posta piu' nessuno..... Bulletproof, dove sei?

:P

tornero presto su questi schermi....

^_^

PS: ottima la tua recensione di dechirico :clapclap:

Link to comment
Share on other sites

de-lempicka-tamara-portrait-de-madame-allan-bott-7000942.jpg

TAMARA DE LEMPICKA - PRTRAIT DE MADAME

Amo la De Lempicka...la trovo moderna calda e passionale nelle sue opere. Questa pittrice viene definità Deco' per il periodo storico nella quale ha vissuto ed operato, ma personalmente è riduttivo assemblarla all'art decò. Le sue opere per lo piu rappresentano donne(Tamara era bisessuale) o la passione, e in ogni suo quadro dalle forme burrose delle sue donne dalla leggiadria che le dona in una fusion di sensualità e malinconia perenne che probabilmente rispecchiavano una parte della personaniltà della pittrice assai originale per l'epoca in un contesto maschile e costipato che voleva venir fuori attraverso colori e l'uso della spatola al posto del pennello(tecnica innovativa per l'epoca).

Link to comment
Share on other sites

de-lempicka-tamara-portrait-de-madame-allan-bott-7000942.jpg

TAMARA DE LEMPICKA - PRTRAIT DE MADAME

Amo la De Lempicka...la trovo moderna calda e passionale nelle sue opere. Questa pittrice viene definità Deco' per il periodo storico nella quale ha vissuto ed operato, ma personalmente  è riduttivo assemblarla all'art decò. Le sue opere per lo piu rappresentano donne(Tamara era bisessuale) o la passione, e in ogni suo quadro dalle forme burrose delle sue donne dalla leggiadria che le dona in una fusion di sensualità e malinconia perenne che probabilmente rispecchiavano una parte della personaniltà della pittrice assai originale per l'epoca in un contesto maschile e costipato che voleva venir fuori attraverso colori e l'uso della spatola al posto del pennello(tecnica innovativa per l'epoca).

che bello!!

il quadro, ma anche la didascalia....

Sei grande Bullet...

:clapclap:

Link to comment
Share on other sites

beata-beatrix_1863-70_.jpg

Beata Beatrix, Dante Gabriel Rossetti, 1863, Olio su tela, Tate Gallery, London.

Il dipinto raffigura uno dei momenti salienti della Vita Nova di Dante: Beatrice affacciata al balcone che dà sulla città (di vede il Ponte Vecchio sullo sfondo), viene improvvisamente rapita dalla Terra per accedere al Paradiso.

Dante, in disparte, non assiste all' evento: è l'angelo dell' Amore a fargli presagire il destino della sua amata.

Se osservate bene Beatrice, oltre all'incarnato diafano, non c'è nulla di angelico in lei: i capelli sono rossi, le labbra socchiuse in modo seducente, come se si trovasse in uno stato di trance.

Il vero nome della donna è infatti Elizabeth Siddals, moglie del pittore (Dante, appunto), morta l'anno prima di overdose di laudano.

La Siddal faceva anch'essa parte del circolo dei pittori preraffaelliti. Poetessa, divenne una delle modelle preferite di Dante e non solo (è lei la famora Ofelia di Millais). La sua salute molto cagionevole è stata probabilmente la causa della morte del suo bambino appena nato, shock dal quale non si riprese mai e che la indusse al suicidio.

Dante la dipinge come si dipingono le persone scomparse: è circondata da una luce bianca, gli occhi sono chiusi, un uccello le sta per posare il fiore del papavero, simbolo della morte (il papavero era utilizzato come sonnifero).

Quel che è meraviglioso è la sensualità con cui Dante raffigura il passaggio tra la vita e la morte: i colori sono caldi, lei è bella e per niente santa, è travolta dalla Passione dello Spitito. Questa nuova Beatrice non è più simbolo dell'amore cristiano che eleva, ma piuttosto dell' Arte, della Bellezza che rende immortali, che è immortale.

Nella morte, lei splende di nuova vita: è l'unica ad eguagliare la luminosità dell'angelo.

Il marito, l'artista, il poeta rimane nell'ombra. In attesa forse, che lei volga lo sguardo su di lui.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 months later...

probabilmente il trittico più assurdo della storia dell'arte. Pensate che eravamo nel 1490 circa. Il pittore è fiammingo e si chiama Hieronymus Bosch, il dipinto viene chiamato "Il giardino delle delizie".

gardendelights.jpg

qui in formato più grande

Il pannello di destra rappresenta la creazione di Eva, quello centrale la lussuria (come ben si vede) e quello di destra l'inferno in cui vengono raffigurati strumenti musicali, una strana legge del contrappasso prababilmente.

E' sicuramente di difficle interpretazione ma mi affascina molto, considerando quello che si dipingeva in quel periodo; sicuramente tutto questo ha dell'inusuale. Mi sembra di rividere Dalì in certe cose. Guardate questo particolare del pannelo di destra:

delightd.jpg

Link to comment
Share on other sites

probabilmente il trittico più assurdo della storia dell'arte. Penszate che eravamo nel 1490 circa. Il pittore è fimmaingo e si chiama Hieronymus Bosch, il dipinto viene chiamato "Il giardino delle delizie".

gardendelights.jpg

Il pannello di destra rappresenta la creazione di Eva, quello centrale la lussuria (come ben si vede) e quello di destra l'infermo in cui vengono raffigurati strumenti musicali, una strana legge del contrappasso.

E' sicuramente di difficle interpretazione ma mi affascina molto, conisderando quello che si dipingeva in quel periodo; sicuramente tutto questo ha dell'inusuale. Mi smebra di rividere Dalì in certe cose. Guardate questo particolare del pannelo di destra:

delightd.jpg

il bello di bosch è che tutti lo guardano e dicono

"wah! ganzissimo! assurdo! era di fòri!"

quando poi l'aspetto più bello di bosch alla fine non è tanto quello iconografico quanto quello prettamente pittorico.

il trittico delle delizie ho avuto la fortuna di godermelo al prado insieme ad altre opere, ed è veramente un capolavoro assoluto sotto ogni punto di vista, non solo per le bestioline varie (ndr: grilli), ma piuttosto per la raffinatezza della stesura e soprattutto per la sensibilità cromatica quasi senza precedenti: la raffigurazione del cielo nel pannello dell'inferno è una delle cose più originali e sbalorditive che si potessero vedere alla fine del quindicesimo secolo.

poi be', sul significato delle opere tanto di cappello, era un artista coltissimo e riversava nella sua pittura quintali di nozioni di letteratura, teologia, musica, filosofia, alchimia.

Link to comment
Share on other sites

:clapclap: Una delle mie opere preferite. Assurde certe scene come gli amanti circondati da una bolla, escrescenza di un fiore acquatico, per non parlare del cosiddetto "inferno musicale". Certo, se gli strumenti di musica fossero degli strumenti di tortura, vorrei essere "crocifissa" così:

bosch-trittico-delizie-3-inferno-musicale-arpa_jpg.jpg

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Ehm, tu avresti dovuto saperlo già da un po'...ho l'ennesima prova del fatto che tu mi ascolti con "relativa" frequenza. <_<

"La Follia"...ci son opere di Van Gogh, Bosch, Bruegel, Munch...

http://firenze.repubblica.it/stampa-articolo/1586335

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Ehm, tu avresti dovuto saperlo già da un po'...ho l'ennesima prova del fatto che tu mi ascolti con "relativa" frequenza. <_<

"La Follia"...ci son opere di Van Gogh, Bosch, Bruegel, El Greco, Munch...

:lol: . UAO! DEVO andarci! :ok:

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

sì, io devo ancora andarci

MA

ovunque, e soprattutto in casa - e fidati che di esperti in casa ne ho :lol: - mi hanno detto TUTTI che è forse il peggior allestimento che si sia mai visto in italia. pare proprio che ci siano robe da far accapponare la pelle.

io sospendo il giudizio in attesa di andare, anche se comunque non m'ispira un gran che di suo, sta mostra (credo mi interessino 3/4 cose, di quelle in mostra)

piuttosto al santa maria della scala devo andarci per l'altra mostra, su arte e psicanalisi, che se possibile dovrebbe fare ancora più schifo dell'altra, ma che a quanto pare ospita incisioni di piranesi a bizzeffe e TUTTI i capricci di goya :wub:

tempo un paio di esami e vado.

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Ehm, tu avresti dovuto saperlo già da un po'...ho l'ennesima prova del fatto che tu mi ascolti con "relativa" frequenza. <_<

"La Follia"...ci son opere di Van Gogh, Bosch, Bruegel, Munch...

http://firenze.repubblica.it/stampa-articolo/1586335

visto che i primi di maggio mi trovero a Siena penso di farci una capatina...come opere si preannuncia davvero interessante. ^_^

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

sì, io devo ancora andarci

MA

ovunque, e soprattutto in casa - e fidati che di esperti in casa ne ho :lol: - mi hanno detto TUTTI che è forse il peggior allestimento che si sia mai visto in italia. pare proprio che ci siano robe da far accapponare la pelle.

io sospendo il giudizio in attesa di andare, anche se comunque non m'ispira un gran che di suo, sta mostra (credo mi interessino 3/4 cose, di quelle in mostra)

piuttosto al santa maria della scala devo andarci per l'altra mostra, su arte e psicanalisi, che se possibile dovrebbe fare ancora più schifo dell'altra, ma che a quanto pare ospita incisioni di piranesi a bizzeffe e TUTTI i capricci di goya :wub:

tempo un paio di esami e vado.

Dicevano malissimo anche di un'altra mostra organizzata da Sgarbi a Verona (Le ceneri violette di Giorgione o qualcosa così) che era favolosa anche se molto difficile da comprendere.

L'altra mostra a cui ti riferisci è quella su Freud? E soprattutto...Goya? :bava:

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Ehm, tu avresti dovuto saperlo già da un po'...ho l'ennesima prova del fatto che tu mi ascolti con "relativa" frequenza. <_<

"La Follia"...ci son opere di Van Gogh, Bosch, Bruegel, Munch...

http://firenze.repubblica.it/stampa-articolo/1586335

Fino al 25 Maggio?

Minchia, me la penso, tipo per il primo di Maggio. :uhm:

Link to comment
Share on other sites

Karma, non è a Siena ora, per la mostra di Sgarbi? Io pensavo di farci un giretto, visto che non ho mai visto la tua cittadina, se non dietro uno schermo e con schiere di cavalli schiumanti o agenti segreti britannici...

Mostra di Sgarbi? Su? :rolleyes:

Ehm, tu avresti dovuto saperlo già da un po'...ho l'ennesima prova del fatto che tu mi ascolti con "relativa" frequenza. <_<

"La Follia"...ci son opere di Van Gogh, Bosch, Bruegel, Munch...

http://firenze.repubblica.it/stampa-articolo/1586335

Fino al 25 Maggio?

Minchia, me la penso, tipo per il primo di Maggio. :uhm:

no be'

per il primo maggio sono, al solito, a chiapparla enorme a follonica :lol:

però tipo il 2 e il 3 è weekend :uhm:

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...