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un libro....ogni tanto


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Graham Greene è uno scrittore che dà certezze: scrive come parla perchè scrive di cose che ha vissuto in prima persona o che sa analizzare con un attento occhio critico, non è schierato e non risparmia niente a nessuno, riesce a raccontare i personaggi, anche in quelli sgradevoli mette in luce "il fattore umano"(uno dei suoi lavori che preferisco), le trame sono coinvolgenti (infatti dai suoi libri sono stati tratti molti film, alcuni dei quali decisamente buoni- Il terzo uomo parla per tutti), non ti resta che prenderne uno a caso e farti portare a spasso per sentieri oscuri.

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Graham Greene è uno scrittore che dà certezze: scrive come parla perchè scrive di cose che ha vissuto in prima persona o che sa analizzare con un attento occhio critico, non è schierato e non risparmia niente a nessuno, riesce a raccontare i personaggi, anche in quelli sgradevoli mette in luce "il fattore umano"(uno dei suoi lavori che preferisco), le trame sono coinvolgenti (infatti dai suoi libri sono stati tratti molti film, alcuni dei quali decisamente buoni- Il terzo uomo parla per tutti), non ti resta che prenderne uno a caso e farti portare a spasso per sentieri oscuri.

Grazie! Era più o meno ciò che speravo di sentirmi dire/di vedermi scrivere. :) Avevo idea di leggere "Il nocciolo della questione", tu l'hai letto?

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  • 2 weeks later...

Letti di recente:

"Lo straniero" di Albert Camus (credo che finiti i prossimi libri lo rileggerò in lingua originale)

"Primo amore, ultimi riti" di Ian McEwan (una raccolta di racconti di persone che il caso rende morbose, crudeli o sottilmente perverse, comunque colpevoli - e di bambini senza colpe testimoni o oggetto di tale crudeltà)

Ora, dato che poco tempo fa ho letto "Mattatoio n.5", mi appresto a leggere "La colazione dei campioni" di Vonnegut. :coolness:

Quando avrò terminato tutto ciò, passerò a Graham Greene!

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Sto leggendo Gatsby, è normale che non mi stia piacendo per niente?!

boh, a me è piaciuto molto, trovo fitzgerald un perfetto evocatore di atmosfere

il film invece non è tra i miei preferiti, anche se c'è un redford bello figo poi la farrow mi rovina tutto! :Dlocandina.jpg

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Fitzgerald E' un evocatore di atmosfere (e di animi, attraverso le atmosfere.)

Gatsby non l'ho letto (ma DEVO, e soprattutto in inglese) dal momento che ho letto qualche racconto - bello tagliente - e Tender is the Night - e qui, come non amarlo? Si riesce quasi a sentire l'umidità salmastra delle notti in riva al mare, e la luce grigio-fredda dell'alba dopo una notte insonne.

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boh, a me è piaciuto molto, trovo fitzgerald un perfetto evocatore di atmosfere

il film invece non è tra i miei preferiti, anche se c'è un redford bello figo poi la farrow mi rovina tutto! :Dlocandina.jpg

A me ha deluso parecchio boh, ci sono anche rimasta un po' male visto che tutti me ne parlavano benissimo 2%20%285%29.gif

Forse avevo aspettative troppo alte, mah!

Preferisco "Belli e dannati" di gran lunga, comunque.

Sono curiosa di vedere il film!

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Fitzgerald E' un evocatore di atmosfere (e di animi, attraverso le atmosfere.)

Gatsby non l'ho letto (ma DEVO, e soprattutto in inglese) dal momento che ho letto qualche racconto - bello tagliente - e Tender is the Night - e qui, come non amarlo? Si riesce quasi a sentire l'umidità salmastra delle notti in riva al mare, e la luce grigio-fredda dell'alba dopo una notte insonne.

d'accordissimo, a me capita sempre quando leggo di ritrovarmi a pietroburgo nell'appartamento di una strozzina, o nello spazio in un'astronave a propulsione di improbabilità infinita, o a torino insieme al commissario santamaria, o in sicilia in una villa abbandonata ma con i lucchetti nuovi, o nel castello di hogwarts ad allenarmi per il quidditch...però devo dire che fitzgerald è quello che più di altri mi fa volare nell'età del jazz e mi fa rivivere un periodo d'oro dell'america, ma rivelandone il lato oscuro

A me ha deluso parecchio boh, ci sono anche rimasta un po' male visto che tutti me ne parlavano benissimo 2%20%285%29.gif

Forse avevo aspettative troppo alte, mah!

Preferisco "Belli e dannati" di gran lunga, comunque.

Sono curiosa di vedere il film!

belli e dannati però mi manca...adesso che riprendo a vivere posso anche ricominciare a leggere e nella lista ci metterò pure questo, thanks! :)

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d'accordissimo, a me capita sempre quando leggo di ritrovarmi a pietroburgo nell'appartamento di una strozzina, o nello spazio in un'astronave a propulsione di improbabilità infinita, o a torino insieme al commissario santamaria, o in sicilia in una villa abbandonata ma con i lucchetti nuovi, o nel castello di hogwarts ad allenarmi per il quidditch...però devo dire che fitzgerald è quello che più di altri mi fa volare nell'età del jazz e mi fa rivivere un periodo d'oro dell'america, ma rivelandone il lato oscuro

belli e dannati però mi manca...adesso che riprendo a vivere posso anche ricominciare a leggere e nella lista ci metterò pure questo, thanks! :)

Beh sì, a livello di atmosfere era sicuramente molto portato per descriverle :D

Infatti quella non è una cosa che critico del libro, più che altro la storia non mi ha coinvolta molto,

di solito vengo attratta da qualche personaggio in particolare ma per Gatsby non è stato così quindi penso sia

essenzialmente questo il motivo per cui non m'è piaciuto poi così tanto!

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Beh sì, a livello di atmosfere era sicuramente molto portato per descriverle :D

Infatti quella non è una cosa che critico del libro, più che altro la storia non mi ha coinvolta molto,

di solito vengo attratta da qualche personaggio in particolare ma per Gatsby non è stato così quindi penso sia

essenzialmente questo il motivo per cui non m'è piaciuto poi così tanto!

ah ma è un diritto basilare quello di criticare i libri/film/dischi/ecc che non ci piacciono: io lo faccio sempre, chiedi agli appassionati di antonioni! :D

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  • 1 month later...

Sto finendo (purtroppo) 1Q84.

Rallento apposta per rimandare il giorno in cui dovrò lasciarlo ma sarà comunque tra poco.

Mi consolo pensando che verrà pubblicata una seconda parte, che deve ancora essere tradotta.

Mi sono persa parecchi post qui (un anno), non ricordo se a qualcuno piacesse Murakami Haruki

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Sto finendo (purtroppo) 1Q84.

Rallento apposta per rimandare il giorno in cui dovrò lasciarlo ma sarà comunque tra poco.

Mi consolo pensando che verrà pubblicata una seconda parte, che deve ancora essere tradotta.

Mi sono persa parecchi post qui (un anno), non ricordo se a qualcuno piacesse Murakami Haruki

http://scatterbrain.altervista.org/mb/index.php?showtopic=14395&view=findpost&p=505403

(per ora sono fermo a questo)

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David Foster Wallace - Tennis, trigonometria, tornado e altre cose divertenti che non farò mai più.

Perché anche un saggio può essere un racconto e perché il modo in cui si dicono le cose fanno tutta la differenza. Divertente, illuminante, con alcuni lampi rivelatori di potenza incredibile, come nel saggio sulla televisione e nell' "articolo" sulla Fiera dell'Illinois.

E mi manca il saggio su Lynch perché non ho ancora visto "Strade perdute" e non voglio bruciarmelo.

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EinsteinsDream.jpg

Alan Lightman è un fisico, abbastanza cazzuto, ma questo non è un libro di Fisica, tantomeno un libro divulgativo da baraccone. E' narrativa pura e cruda; Einstein appare di sfuggita, quale protagonista della trentina di sogni (di due o tre pagine l'uno) fatti precedentemente la pubblicazione de L'elettrodinamica dei corpi in movimento, un capolavoro (questo si, tecnico) che ha cambiato la storia dell'umanità. In ognuno di questi, Einstein sogna mondi nei quali lo scorrere del tempo e il significato intrinseco di tempo son differenti da quello legato all'intuizione quotidiana: mondi dove il tempo non è una quantità, ma una qualità, e quindi non misurabile; mondi dove il tempo è percepibile come un senso quale vista, gusta, olfatto; mondi dove non esiste il tempo; mondi dove il tempo è discontinuo; mondi dove il passato non esiste e mondi dove il futuro non esiste, etc... etc...

Il tutto trattato con molta dolcezza, zero tecnicismi, e momenti toccanti di altissima letteratura.

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Sto finendo (purtroppo) 1Q84.

Rallento apposta per rimandare il giorno in cui dovrò lasciarlo ma sarà comunque tra poco.

Mi consolo pensando che verrà pubblicata una seconda parte, che deve ancora essere tradotta.

Mi sono persa parecchi post qui (un anno), non ricordo se a qualcuno piacesse Murakami Haruki

mannaggia, sapevo che dovevo prenderlo...

qual è il tuo preferito di murakami?

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9788804516040g.jpg

Un libro la cui bellezza e' inversamente proporzionale alla durata. L'ho letto in un una notte e sono rimasto fulminato da questo racconto che e' un'ectomia al cuore. Un sognatore, che fugge dalla realta' che considera illusoria, misera, pigra, povera, e si rifugia nel suo cantuccio fantasticando, inventando mondi e storie. Ma nonostante questo afferma che e' disposto a cedere tutti i suoi anni di fantasticherie, per vivere una sola ora di quella realta'. Una notte mentre passeggia, vede uno spiraglio di luce, una possibile via di fuga dal mondo dei sogni, e la trova in una ragazza che piange che risveglia in lui il sentimento dell'amore, simbolo della vita reale. Ma il destino lo illude e gli eventi che seguiranno, porteranno il sognatore a capire che la sua esistenza sara' un crescendo di solitudine e distacco dalla vita reale. Una situazione senza via di uscita che lo portera' a rinchiudersi sempre di piu' nel mondo dei sogni. Ma nonostante questo egli e' grato a quella donna che anche per un attimo, lo ha fatto star bene. Un capolavoro che ti commuove e angoscia per come vengono descritti il malessere del protagonista, il suo rapporto col proprio io e il tormento dell'attesa per la notte seguente.

"Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! E' forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?"

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Sto finendo (purtroppo) 1Q84.

Rallento apposta per rimandare il giorno in cui dovrò lasciarlo ma sarà comunque tra poco.

Mi consolo pensando che verrà pubblicata una seconda parte, che deve ancora essere tradotta.

Mi sono persa parecchi post qui (un anno), non ricordo se a qualcuno piacesse Murakami Haruki

Beh, il mio nick dice tutto :)

Un mio grande amico l'ha appena finito ed era piuttosto eccitato.

L'ho minacciato di morte se mi avesse detto qulunque cosa.

Non l'ho ancora letto.

Lo farò presto.

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9788804516040g.jpg

Un libro la cui bellezza e' inversamente proporzionale alla durata. L'ho letto in un una notte e sono rimasto fulminato da questo racconto che e' un'ectomia al cuore. Un sognatore, che fugge dalla realta' che considera illusoria, misera, pigra, povera, e si rifugia nel suo cantuccio fantasticando, inventando mondi e storie. Ma nonostante questo afferma che e' disposto a cedere tutti i suoi anni di fantasticherie, per vivere una sola ora di quella realta'. Una notte mentre passeggia, vede uno spiraglio di luce, una possibile via di fuga dal mondo dei sogni, e la trova in una ragazza che piange che risveglia in lui il sentimento dell'amore, simbolo della vita reale. Ma il destino lo illude e gli eventi che seguiranno, porteranno il sognatore a capire che la sua esistenza sara' un crescendo di solitudine e distacco dalla vita reale. Una situazione senza via di uscita che lo portera' a rinchiudersi sempre di piu' nel mondo dei sogni. Ma nonostante questo egli e' grato a quella donna che anche per un attimo, lo ha fatto star bene. Un capolavoro che ti commuove e angoscia per come vengono descritti il malessere del protagonista, il suo rapporto col proprio io e il tormento dell'attesa per la notte seguente.

"Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! E' forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?"

Che meraviglia. Se hai occasione guardati anche il film di Visconti.

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Ho finito Kafka sulla spiaggia.

Vorrei avere il parere di qualcuno che l'abbia letto. Libro molto bello, ma non credete lasci in sospeso troppi interrogativi? Cioè, capisco che lo scrittore giapponese, adoperi spesso questo modus operandi nei sui racconti, ma in questo libro troppe cose rimangono irrisolte, non comprese.

Venga qualcuno in soccorso, così potremmo confrontare le interpretazioni . Anche spoilerando, tanto c'è il tastino per spoilerare....

o anche per pm...

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