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un libro....ogni tanto


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Sì, per carità, Poe è ben più di un giallista, ma visto che é considerato il papà di quel genere letterario, mi sembrava brutto non citarlo e non rendergli onore. :)

No, hai ragionissima, solo che mi stavo esibendo in una infantile difesa di Poe di fronte ai suoi figlioli (degeneri). Non mi piacciono i gialli perché mia madre ne ha sempre letti a tonnellate, da piccolo mi ha fatto leggere un sacco di robaccia e da allora sono un loro nemico giurato. Sicuramente dalla Signora Christie a Conan Doyle ci saranno sicuramente delle belle cose anche in quel genere. Io però non ne voglio sapere niente! (w l'apertura culturale al diverso)

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No, hai ragionissima, solo che mi stavo esibendo in una infantile difesa di Poe di fronte ai suoi figlioli (degeneri). Non mi piacciono i gialli perché mia madre ne ha sempre letti a tonnellate, da piccolo mi ha fatto leggere un sacco di robaccia e da allora sono un loro nemico giurato. Sicuramente dalla Signora Christie a Conan Doyle ci saranno sicuramente delle belle cose anche in quel genere. Io però non ne voglio sapere niente! (w l'apertura culturale al diverso)

mi sembri un intenditore! quali racconti mi consigli di Poe?? :rolleyes:

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mi sembri un intenditore! quali racconti mi consigli di Poe?? :rolleyes:

E' tutto figlio di Baudelaire, che era figlio di suo padre, ma non del suo patrigno, che era un figlio di _censored_. Cependant...

"Tales of mistery and imagination". Leggilo in inglese se gl'a fai. Lo stesso discorso vale per...oddio, l'altra raccolta "Tales of qualcosa!" :P

Se proprio non hai voglia di leggertele intere, per quel che riguarda i racconti singoli: "Il cuore rivelatore", "La rovina di casa Usher", "William Wilson" (c'è anche un film con Alain Delon di Malle), "Il ritratto ovale", ma soprattutto "The pit and the pendolum", il mio preferito. Ah, poi anche "The black cat" e "The premature burial".

Per quanto riguarda le poesie...mah, non mi hanno mai preso tantissimo; lo stesso vale per "Gordon Pym", ma forse ero un po' troppo piccolo, dovrei rileggerle.

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E' tutto figlio di Baudelaire, che era figlio di suo padre, ma non del suo patrigno, che era un figlio di _censored_. Cependant...

"Tales of mistery and imagination". Leggilo in inglese se gl'a fai. Lo stesso discorso vale per...oddio, l'altra raccolta "Tales of qualcosa!" :P

Se proprio non hai voglia di leggertele intere, per quel che riguarda i racconti singoli: "Il cuore rivelatore", "La rovina di casa Usher", "William Wilson" (c'è anche un film con Alain Delon di Malle), "Il ritratto ovale", ma soprattutto "The pit and the pendolum", il mio preferito. Ah, poi anche "The black cat" e "The premature burial".

Per quanto riguarda le poesie...mah, non mi hanno mai preso tantissimo; lo stesso vale per "Gordon Pym", ma forse ero un po' troppo piccolo, dovrei rileggerle.

grazie :rolleyes:

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E' tutto figlio di Baudelaire, che era figlio di suo padre, ma non del suo patrigno, che era un figlio di _censored_. Cependant...

"Tales of mistery and imagination". Leggilo in inglese se gl'a fai. Lo stesso discorso vale per...oddio, l'altra raccolta "Tales of qualcosa!" :P

Se proprio non hai voglia di leggertele intere, per quel che riguarda i racconti singoli: "Il cuore rivelatore", "La rovina di casa Usher", "William Wilson" (c'è anche un film con Alain Delon di Malle), "Il ritratto ovale", ma soprattutto "The pit and the pendolum", il mio preferito. Ah, poi anche "The black cat" e "The premature burial".

Per quanto riguarda le poesie...mah, non mi hanno mai preso tantissimo; lo stesso vale per "Gordon Pym", ma forse ero un po' troppo piccolo, dovrei rileggerle.

Oltre ad alcune citate, ricordo che mi colpì molto "il corvo". Io però le ho lette in italiano.
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Il male oscuro di Giuseppe Berto

si tratta di un'autobiografia scritta utilizzando uno stile personalissimo - praticamente senza punteggiatura, un vero e proprio stream of consciousness - dove Berto si racconta con un tono amaro e disincantato, ma ricco di autoironia ed umorismo...l'ho trovato bellissimo e a tratti devastante.

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ma come, qui si sparla dei giallisti e non si tiene in debita considerazione la christie!

in ginocchio davanti alla maestosa agatha che ha sfornato un numero impressionante di gialli stupendi che io ho letto e (data la mia memoria corta) riletto più e più volte, sempre stupendomi dell'immenso talento della regina!!!

:prego: :prego: :prego:

per chi non ha mai iniziato ad abbeverarsi alle sorgenti della sua sterminata produzione posso umilmente consigliare oltre ai suoi libri più famosi come "dieci piccoli indiani", "assassinio sull'orient-express" (ottimo anche il film), "assassinio sul nilo" (idem), i meno conosciuti ma folgoranti "assassinio allo specchio" (film un po' meno riuscito) per il quale si è ispirata alla storia di una attrice famosa del tempo e "l'assassinio di roger ackroid" che è semplicemente incomparabile nei secoli dei secoli, amen

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9788804519171g.jpg

:prego: :prego: :prego:

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Oltre ad alcune citate, ricordo che mi colpì molto "il corvo". Io però le ho lette in italiano.

"Quoth the raven "Nevermore!"

non mi ricordo il nome della figura retorica, ma è geniale: raven e never sono (foneticamente) quasi speculari...

della christie non ho letto molto, ma Dieci piccoli indiani lo adoro... fantastico!

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Il male oscuro di Giuseppe Berto

si tratta di un'autobiografia scritta utilizzando uno stile personalissimo - praticamente senza punteggiatura, un vero e proprio stream of consciousness - dove Berto si racconta con un tono amaro e disincantato, ma ricco di autoironia ed umorismo...l'ho trovato bellissimo e a tratti devastante.

E' un libro meraviglioso che non mi stancherò mai di consigliare, anche se non credo possa piacere a tutti.

Per me e' uno dei libri della vita

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Si parla tanto di blocco dello scrittore, ma a me è venuto il blocco del lettore.

Da un bel po' di giorni non riesco a concentrarmi sulla lettura.

E dire che ho provato con diversi libri, ma niente da fare, non sono andato oltre le prime 20-30 pagine.

:uhm:

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Si parla tanto di blocco dello scrittore, ma a me è venuto il blocco del lettore.

Da un bel po' di giorni non riesco a concentrarmi sulla lettura.

E dire che ho provato con diversi libri, ma niente da fare, non sono andato oltre le prime 20-30 pagine.

:uhm:

mi è successa la stessa cosa :(

forse ho letto troppi libri ( e vissuto troppo poco...)

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con il nuovo lavoro io invece leggo molto più di prima, paradossalmente :lol: nella pausa pranzo di due ore, durante la quale non torno a casa, ma sto in azienda, leggo un'oretta e mezza buona di fila.

ora sto divorando il suddetto cronache marziane... certi capitoli sono eccezionali.

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Si parla tanto di blocco dello scrittore, ma a me è venuto il blocco del lettore.

Da un bel po' di giorni non riesco a concentrarmi sulla lettura.

E dire che ho provato con diversi libri, ma niente da fare, non sono andato oltre le prime 20-30 pagine.

:uhm:

il tuo fisichetto e il tuo cervelletto ti stanno dicendo che è ora di muoversi e non di leggere! :lol:

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il blocco del lettore è un periodo abbastanza "frustrante" dal quale sono passato anche io. Ricordo che per sbloccarmi mi ci sono voluti diversi mesi, e il libro che ha "aperto la serratura", se può esservi utile, fu "Il Maestro e Margherita", seguito da diverse altre letture di grandi classici e dai libri di Noam Chomsky e Naomi Klein (meet the real world coming out of your shell) ;)

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