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IN RAINBOWS


Jobbas

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o in alternativa... :bong: al Monumento.... ;) ( a proposito...è ancora in auge? )

si ma è costellato da tamarri convinti!si sta meglio alle erbe... :bong:

ahah! :D ... sempre stato così....

( zona bar Berto? di solito quando vengo giù passo di lì... )

eccerto la zona vedo che la conosci!BRAVA! :bong::D

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o in alternativa... :bong: al Monumento.... ;) ( a proposito...è ancora in auge? )

si ma è costellato da tamarri convinti!si sta meglio alle erbe... :bong:

ahah! :D ... sempre stato così....

( zona bar Berto? di solito quando vengo giù passo di lì... )

eccerto la zona vedo che la conosci!BRAVA! :bong::D

.... ^_^ più che altro c'è un caro amico che ci lavora...e allora... anche per il caffè insomma...bbono e sempre gentilmente offerto dalla ditta

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

anche all i need doveva durare di più

e giù che ci sono farei una versione di how to disappear da 45 minuti

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

E questo la rende perfetta.

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

E questo la rende perfetta.

ma infatti

non l'avete capito?

giocano come la tipa dello striptease che scopre un pochino la tetta per farla immaginare...

come diceva Freud "la libidine sta nell'immaginare non nel vedere"

spogliano i loro brani

li fanno durare poco

li interrompono sul più bello

perchè così li ascoltiamo una seconda, una terza, una quarta volta... :smoke:

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

E questo la rende perfetta.

ma infatti

non l'avete capito?

giocano come la tipa dello striptease che scopre un pochino la tetta per farla immaginare...

come diceva Freud "la libidine sta nell'immaginare non nel vedere"

spogliano i loro brani

li fanno durare poco

li interrompono sul più bello

perchè così li ascoltiamo una seconda, una terza, una quarta volta... :smoke:

Si si resta sempre quell'amaro in bocca, che speri che magari riascoltandola il finale duri di più.

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Ormai credo che questo disco abbia solo un piccolo "difetto" (anzi in realtà sarebbero due, contando anche House of cards che proprio non mi va a genio): molte canzoni hanno dei finali eccezionali che però durano troppo poco, mentre spesso le parti iniziali strumentali si dilatano eccessivamente, con la voce di Thom che entra dopo quasi un minuto. Sia chiaro che sono dettagli, e non intaccano la bellezza dell'album.

concordo

in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

E questo la rende perfetta.

ma infatti

non l'avete capito?

giocano come la tipa dello striptease che scopre un pochino la tetta per farla immaginare...

come diceva Freud "la libidine sta nell'immaginare non nel vedere"

spogliano i loro brani

li fanno durare poco

li interrompono sul più bello

perchè così li ascoltiamo una seconda, una terza, una quarta volta... :smoke:

scusami eh, ma questa mi pare una fesseria.

partendo dal presupposto che questo è un buon disco ma non è un capolavoro come ho sentito alcuni considerarlo, ha alcuni difetti sui quali si può soprassedere, altri su cui cade l'orecchio.

Il fatto che una parte che piace molto duri 5 secondi, a mio parere non è una furbata, come la pensi tu.

Se rockoner mi dura 4 minuti che non mi dicono granchè, ma ha un finale da 30 secondi , magari sopporto per poi godermeli quei 30 secondi. Se il finale ne dura 5 mando affanculo il pezzo, se il resto non mi piace. Oltretutto a mio parere, questo resta un disco che mi sa un po' di incompiuto. Il finale di rockoner davvero dura troppo poco, e comunque in toto la canzone è un po' confusa. E non è la sola. Le variazioni sensibili durano 5 secondi e sono in molti casi non valorizzate, a discapito di piccole varianti su un tema fondamentale. Lo si vede anche su videotape, bodysnatchers, jigsaw falling into place, e altre.

in arpeggi invece la cosa ha un suo perchè ben conclamato.

E' un buon disco, ma da qui a dire che è perfetto (che poi cos'è la perfezione in un disco?) o che alcune mancanze sono in realtà furbate, ce ne passa.

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in particolare il finale di rockoner è tra le cose più belle del disco e dura il tempo di un battito di ciglia

E questo la rende perfetta.

ma infatti

non l'avete capito?

giocano come la tipa dello striptease che scopre un pochino la tetta per farla immaginare...

come diceva Freud "la libidine sta nell'immaginare non nel vedere"

spogliano i loro brani

li fanno durare poco

li interrompono sul più bello

perchè così li ascoltiamo una seconda, una terza, una quarta volta... :smoke:

scusami eh, ma questa mi pare una fesseria.

partendo dal presupposto che questo è un buon disco ma non è un capolavoro come ho sentito alcuni considerarlo, ha alcuni difetti sui quali si può soprassedere, altri su cui cade l'orecchio.

Il fatto che una parte che piace molto duri 5 secondi, a mio parere non è una furbata, come la pensi tu.

Se rockoner mi dura 4 minuti che non mi dicono granchè, ma ha un finale da 30 secondi , magari sopporto per poi godermeli quei 30 secondi. Se il finale ne dura 5 mando affanculo il pezzo, se il resto non mi piace. Oltretutto a mio parere, questo resta un disco che mi sa un po' di incompiuto. Il finale di rockoner davvero dura troppo poco, e comunque in toto la canzone è un po' confusa. E non è la sola. Le variazioni sensibili durano 5 secondi e sono in molti casi non valorizzate, a discapito di piccole varianti su un tema fondamentale. Lo si vede anche su videotape, bodysnatchers, jigsaw falling into place, e altre.

in arpeggi invece la cosa ha un suo perchè ben conclamato.

E' un buon disco, ma da qui a dire che è perfetto (che poi cos'è la perfezione in un disco?) o che alcune mancanze sono in realtà furbate, ce ne passa.

Scusa tu, ma la perfezione non esiste, questo è un ottimo disco a mio parere, a suo modo perfetto per quanto mi riguarda, considerando gli altri 8 pezzi che stanno per arrivare, e che completeranno il quadro... Su mancanze o furbate, permettetemi di trovare il termine giusto: sono SCELTE, piaccia o meno, e a me piacciono tantissimo... :clapclap::clapclap:

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quel disco 2 non è in rainbows. In rainbows non è un doppio. Il disco 2 non completa quello che manca qui.

Quelle che giustamente chiami scelte credo sia opinione generale che sia possibile criticarle. Alcune sono azzeccate, altre, a mio parere no. Quella di tagliare un finale è una scelta, è chiaro, ma non credo sia stata fatta per far sì che ci si metta a riascoltare il brano più e più volte.

The bending ha un finale che dura tipo un minuto o più, io la riascolto più volentieri di rockoner.

Qui io leggo troppo entusiasmo. Può piacere, per carità, è un buon disco. Ma sembra si stia parlando di remain in lights o di the queen is dead, di Daydream nation o di Sgt. Pepper's. Torniamo sulla terra dai...

Di questo disco tra 3 anni non si parlerà più, forse anche meno. E' un buon lavoro, per carità, ma certo i radiohead non verranno ricordati per in rainbows.

se poi vogliamo metterci a dire "eh hanno 40 anni" oppure "eh ma che dovevano fare" sono tutte scuse plausibili per giustificare una opinione sul disco. Ok, non ci dovevamo aspettare un sommo capolavoro. Ok, è un buon disco, meglio magari di quanto qualcuno si aspettasse. Tutto ok. Non è un disco epocale, e credo che anche i più irriducibili dovrebbero trovarsi d'accordo su questo. Questo non sminuisce i radiohead, non ci fa apparire meno fan. Permette solo una corretta visione della realtà.

In rainbows è bellissimo solo perchè ultimamente di dischi veramente di valore non ne escono più. Fosse uscito anche solo qualche anno fa, secondo me le recensioni sarebbero state più freddine.

Il tanto vituperato HTTT ha brani che sono la storia dei radiohead, e fosse stato cucito un po' meglio, credo sarebbe rimasto immensamente di più. In rainbows è ben fatto, ben collegato, compatto. Ma punte da mani nei capelli io ne vedo poche. Il trittico 3 4 5 non è affatto male, ma il resto, temo, non passerà la prova degli anni.

Se aprissimo un topic sul disco preferito dei radiohead almeno 4 dischi se la giocherebbero alla pari. C'è chi preferisce The bends, chi Ok computer, chi Kid A, chi Amnesiac. Sono 4 dischi diversi con i loro pro e i loro contro, ma già solo il fatto che non ci sia un vincitore netto ti fa capire dell'elevato livello raggiunto dalla band. Nemmeno i beatles credo possano dire altrettanto. Tu credi davvero che In rainbows possa entrare tra questi 4? HTTT? Sono buoni dischi, fine.

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Se aprissimo un topic sul disco preferito dei radiohead almeno 4 dischi se la giocherebbero alla pari. C'è chi preferisce The bends, chi Ok computer, chi Kid A, chi Amnesiac. Sono 4 dischi diversi con i loro pro e i loro contro, ma già solo il fatto che non ci sia un vincitore netto ti fa capire dell'elevato livello raggiunto dalla band.

su questo sono d'accordissimo. se guardiamo la discografia dei radiohead non con il punto di vista del solito quesito "qual è il capolavoro?", è evidente che comunque non abbiano mai fatto passi falsi... a volte passi lunghissimi, a volte passi poco più che normali. ma sempre in avanti.

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Tu credi davvero che In rainbows possa entrare tra questi 4? HTTT? Sono buoni dischi, fine.

Personalmente ritengo In Rainbows superiore a The Bends, questo è poco ma sicuro. Anzi, sono propenso ad usare il concetto da te proposto sostituendo In Rainbows a The Bends, per me la coppia di testa è KidA/OkComputer, seguita da Amnesiac/Inrainbows. Non so come in futuro lo valuterò nell'opera omnia radioheadiana, ma di sicuro l'atmosfera è molto più matura che negli altri album, ed è un disco estremamente coerente. Su una cosa concordo, non ci sono così tanti picchi come c'erano negli album precedenti, però secondo me non ci sono nemmeno punti deboli, e la peggiore delle canzoni, qualunque essa sia, è comunque meglio di Electioneering. E' un ottimo disco che veicola un'idea, e il fatto che sia facilmente assimilabile secondo me non minerà troppo il suo valore storico, per quanto ce ne possa importare. Vedremo.

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se poi vogliamo metterci a dire "eh hanno 40 anni" oppure "eh ma che dovevano fare" sono tutte scuse plausibili per giustificare una opinione sul disco. Ok, non ci dovevamo aspettare un sommo capolavoro. Ok, è un buon disco, meglio magari di quanto qualcuno si aspettasse. Tutto ok. Non è un disco epocale, e credo che anche i più irriducibili dovrebbero trovarsi d'accordo su questo. Questo non sminuisce i radiohead, non ci fa apparire meno fan. Permette solo una corretta visione della realtà.

Secondo me il succo del discorso si trova proprio in queste righe...

Dopo aver creato 4 capolavori (ad es. 24000 dischi assegna a The bends 5 stelle (il max), a Ok Computer 5 stelle, a Kid A 5 stelle e ad Amnesiac 4 stelle) nell'arco di 6 anni, che hanno fatto scuola o comunque hanno preceduto i tempi, l'unico modo in cui non rischiavano di ripetersi è "pescare dal passato della musica pop/rock".

Potevano tranquillamente far uscire un disco mezzo elettronico ed adottare un clichè ormai ben assodato, ed invece non si sono ripetuti e per tutte le critiche che si possono fare ai 5 di Oxford non li si potrà mai accusare di essersi riciclati.

Sicuramente verranno ricordati per altri lavori, resta comunque immutata la bellezza ( a mio avviso) di un disco che si trova al di sopra dello standard musicale odierno.

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se poi vogliamo metterci a dire "eh hanno 40 anni" oppure "eh ma che dovevano fare" sono tutte scuse plausibili per giustificare una opinione sul disco. Ok, non ci dovevamo aspettare un sommo capolavoro. Ok, è un buon disco, meglio magari di quanto qualcuno si aspettasse. Tutto ok. Non è un disco epocale, e credo che anche i più irriducibili dovrebbero trovarsi d'accordo su questo. Questo non sminuisce i radiohead, non ci fa apparire meno fan. Permette solo una corretta visione della realtà.

Secondo me il succo del discorso si trova proprio in queste righe...

Dopo aver creato 4 capolavori (ad es. 24000 dischi assegna a The bends 5 stelle (il max), a Ok Computer 5 stelle, a Kid A 5 stelle e ad Amnesiac 4 stelle) nell'arco di 6 anni, che hanno fatto scuola o comunque hanno preceduto i tempi, l'unico modo in cui non rischiavano di ripetersi è "pescare dal passato della musica pop/rock".

Potevano tranquillamente far uscire un disco mezzo elettronico ed adottare un clichè ormai ben assodato, ed invece non si sono ripetuti e per tutte le critiche che si possono fare ai 5 di Oxford non li si potrà mai accusare di essersi riciclati.

Sicuramente verranno ricordati per altri lavori, resta comunque immutata la bellezza ( a mio avviso) di un disco che si trova al di sopra dello standard musicale odierno.

Però stai facendo proprio quello che Sallu diceva di non fare. Cioè trovare giustificazioni o scuse per valutare l'album. Credo che intedesse proprio che bisognerebbe valutare l'album per quello che è e dargli un giudizio di valore assoluto. Poi possiamo magari parlare ore del perchè loro abbiano fatto questo disco e in questo modo. Credo che in effetti quando un album è un album come kidA si dia poco spazio alle motivazioni. Si pensa che sia un album galattico e basta.

In questo caso tutti noi riflettiamo sui perchè, pur trovandolo sicuramente un album molto bello.

Ok computer, kidA, amnesiac sono sicuramente su un altro livello e questo non vuol dire che non siano più i radiohead che conoscevamo nè altro, ma solo che è un album diverso.

In rainbows è molto bello e forse è il disco fatto meglio dal punto di vista musicale e tecnico, ha delle perle e una compattezza eccellenti, però non ho più questa voglia di ascoltarlo a ripetizione. Mi sono stancato, diciamo. C'è troppo di già detto, forse, per cui dopo un po' la voglia cala.

Concordo con Sallu, se il giudizio non è trascendetale non siamo meno fan, anzi, forse lo siamo se reputiamo a priori tutto quello che fanno un capolavoro.

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se poi vogliamo metterci a dire "eh hanno 40 anni" oppure "eh ma che dovevano fare" sono tutte scuse plausibili per giustificare una opinione sul disco. Ok, non ci dovevamo aspettare un sommo capolavoro. Ok, è un buon disco, meglio magari di quanto qualcuno si aspettasse. Tutto ok. Non è un disco epocale, e credo che anche i più irriducibili dovrebbero trovarsi d'accordo su questo. Questo non sminuisce i radiohead, non ci fa apparire meno fan. Permette solo una corretta visione della realtà.

Secondo me il succo del discorso si trova proprio in queste righe...

Dopo aver creato 4 capolavori (ad es. 24000 dischi assegna a The bends 5 stelle (il max), a Ok Computer 5 stelle, a Kid A 5 stelle e ad Amnesiac 4 stelle) nell'arco di 6 anni, che hanno fatto scuola o comunque hanno preceduto i tempi, l'unico modo in cui non rischiavano di ripetersi è "pescare dal passato della musica pop/rock".

Potevano tranquillamente far uscire un disco mezzo elettronico ed adottare un clichè ormai ben assodato, ed invece non si sono ripetuti e per tutte le critiche che si possono fare ai 5 di Oxford non li si potrà mai accusare di essersi riciclati.

Sicuramente verranno ricordati per altri lavori, resta comunque immutata la bellezza ( a mio avviso) di un disco che si trova al di sopra dello standard musicale odierno.

Però stai facendo proprio quello che Sallu diceva di non fare. Cioè di trovare giustificazioni o scuse per valoutare l'album. Credo che intedesse proprio che bisognerebbe valutare l'album per quello che è e dargli un giudizio di valore assoluto. Poi possiamo magari parlare ore del perchè loro abbiano fatto questo disco e in questo modo. Credo che in effetti quando un album è un album come kidA si dia poco spazio alle motivazioni, di pensa che sia un album galattico e basta. In questo caso tutti noi riflettiamo sui perchè, pur trovandolo un album molto bello.

Ok computer, kidA, ameniac sono sicuramente un altro livello e questo non vuol dire che non siano più i radiohead che conoscevamo nè altro, ma solo che è un album diverso.

In rainbows è molto bello e forse è il disco fatto meglio dal punto di vista musicale e tecnico, ha delle perle e una compattezza eccellenti, però non ho più questa voglia di ascoltarlo a ripetizione. Mi sono stancato, diciamo. C'è troppo di già detto, forse, per cui dopo un po' la voglia cala.

Concordo con Sallu, se il giudizio non è trascendetale non siamo meno fan, anzi, forse lo siamo se reputiamo a priori tutto quello che fanno un capolavoro.

La mia non era una giustificazione per valutare l'album.

Era per dare uno spettro più ampio in un giudizio che comunque rimane soggettivo.

Il mio parere è nelle ultime righe del mio post.

Anch'io concordo che sia un ottimo album, molto compatto ed omogeneo sia a livello di brani sia di "atmosfera" in generale.

E' vero il fan è anche quello che critica... ;)

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