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ciao sono mgcgio


mgcgio

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ciao, sono mgcgio, piacere di conoscervi.

che avatar mi consigliate? sono indeciso tra:

a) zanardi (il personaggio cattivissimo di andrea pazienza)

B) pompeo (il personaggio tristissimo di andrea pazienza)

c) dario fo

d) luttazzi

e) cèline (lo scrittore, l'autore di quel capolavoro ultrasottovalutato della letteratura europea che è "viaggio al termine della notte")

f) pessoa

g) orietta berti

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Ti consiglio Lutttazzi.Mi ricordo ancora i tempi di satirycon................comunque Benvenuto!

Ma se avevi si e no 10 anni :clapclap:

si va bè ma ho visto spezzoni di puntate in questi anni e poi mi ricordo ancora qualcosa di quando avevo 10 anni.....lo vedevo sempre su italia 1 e furonole prime volte che facevo tardi a causa di un programma televisivo

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quel capolavoro ultrasottovalutato della letteratura europea che è "viaggio al termine della notte"

ultrasottovalutato? :unsure:

eh, no ma infatti.

ma ho evitato alcun commento, che poi dicono che cellino mi sta sul cazzo.

il personaggio Céline è impossibile che non stia sul cazzo ;)

il romanzo in questione, in ogni caso, non direi proprio che sia "sottovalutato", ecco.

dico bene, o saggio ascar?

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quel capolavoro ultrasottovalutato della letteratura europea che è "viaggio al termine della notte"

ultrasottovalutato? :unsure:

eh, no ma infatti.

ma ho evitato alcun commento, che poi dicono che cellino mi sta sul cazzo.

il personaggio Céline è impossibile che non stia sul cazzo ;)

il romanzo in questione, in ogni caso, non direi proprio che sia "sottovalutato", ecco.

dico bene, o saggio ascar?

per me sì. quando si parla dei grandi romanzi del novecento, quasi mai si cita "viaggio al termine della notte". Per me è un capolavoro, ma c'è da dire che ho gusti un po particolari. Ad esempio, credo di essere l'unica persona al mondo a pensare che il miglior libro di hemingway sia "morte nel pomeriggio"..

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quando si parla dei grandi romanzi del novecento, quasi mai si cita "viaggio al termine della notte".

uhm, è proprio questo il punto su cui non sono d'accordo. in realtà credo che da qualche anno a questa parte sia stato dato al romanzo di Céline il suo giusto posto nella letteratura del secolo scorso. poi dipende cosa intendi con "quando si parla di grandi romanzi del Novecento". :)

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quando si parla dei grandi romanzi del novecento, quasi mai si cita "viaggio al termine della notte".

uhm, è proprio questo il punto su cui non sono d'accordo. in realtà credo che da qualche anno a questa parte sia stato dato al romanzo di Céline il suo giusto posto nella letteratura del secolo scorso. poi dipende cosa intendi con "quando si parla di grandi romanzi del Novecento". :)

ti faccio un esempio, forse cretino: le antologie delle superiori delle mie sorelle, e anche la mia, cèline o non lo nominavano proprio, o lo citavano di sfuggita..

considera però che io e le mie sorelle non abbiamo fatto il liceo, ma solo gli istituti tecnici, e quindi le nostre antologie non sono certo approfondite. Però nella panoramica dei romanzi stranieri del novecento, c'erano sartre e camus ma mancava cèline, che dal mio punto di vista è superiore (almeno sotto l'aspetto narrativo).

comunque, considera che io sono tutto sommato un ignorante di letteratura: ho fatto ragioneria e economia all'università, per cui se dico qualche stronzata, giudicatemi con indulgenza.

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quando si parla dei grandi romanzi del novecento, quasi mai si cita "viaggio al termine della notte".

uhm, è proprio questo il punto su cui non sono d'accordo. in realtà credo che da qualche anno a questa parte sia stato dato al romanzo di Céline il suo giusto posto nella letteratura del secolo scorso. poi dipende cosa intendi con "quando si parla di grandi romanzi del Novecento". :)

ti faccio un esempio, forse cretino: le antologie delle superiori delle mie sorelle, e anche la mia, cèline o non lo nominavano proprio, o lo citavano di sfuggita..

considera però che io e le mie sorelle non abbiamo fatto il liceo, ma solo gli istituti tecnici, e quindi le nostre antologie non sono certo approfondite. Però nella panoramica dei romanzi stranieri del novecento, c'erano sartre e camus ma mancava cèline, che dal mio punto di vista è superiore (almeno sotto l'aspetto narrativo).

comunque, considera che io sono tutto sommato un ignorante di letteratura: ho fatto ragioneria e economia all'università, per cui se dico qualche stronzata, giudicatemi con indulgenza.

ok ok ci siamo capiti :)

quello che intendevo io è che ecco, alla fine Celine si studia nei licei, nelle università, compare in quasi tutte le collane "grandi romanzi del novecento" (ad es. la Biblioteca di Repubblica), quindi proprio sottovalutato sottovalutato non mi pare. comunque il tuo chiarimento è stato perfetto ;)

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