Intendevo sottolineare la complessità e l'originalità del romanzo sul piano estetico e narrativo. Per quanto mi riguarda, necessita di una particolare attenzione da parte del lettore che deve immergersi gradatamente nel mondo surreale proposto dall'autore. Inizialmente può anche sembrare un'opera superficiale e fine a se stessa, una creazione di puro estro per dar sfogo alle ossessioni di Nabokov (il sesso, il linguaggio, la percezione della realtà e la proiezione della fantasia, il rapporto con il tempo, il rifugiarsi nella parola etc etc), che ama particolarmente prendersi gioco del lettore, facendolo rimbalzare su citazioni, dilatazioni, distorsioni letterarie, tutto quanto possa essere funzionale al cadere nella spirale della trama, anzi, nella mancanza di una trama ortodossa. Naturalmente, se si viene catturati da questo tipo di narrazione, è difficoltoso staccarsene repentinamente, non basta finire un capitolo per terminare l'apnea, si deve proprio finire il fiato per riemergere.