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verdena


bobbymilk

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3 hours ago, petlifesaver said:

a me invece è piaciuta molto

Anche a me, davvero piacevole da leggere. E ho apprezzato che il giornalista si sia focalizzato sulle dinamiche del gruppo. Chiunque abbia suonato in un gruppo, anche in maniera amatoriale, può capire benissimo che quando passi ore e ore chiuso in sala prove a riprovare le stesse canzoni, potresti benissimo arrivare a strangolare il tuo migliore amico. A me alcune reazioni di Roberta alle sparate di Alberto facevano pensare a Casa Vianello. Alberto fa abbastanza ridere nel suo essere totalmente fulminato, ma deve essere davvero pesante da tollerare. Io quindi nelle risposte scazzate di Roberta ci leggo questo, lo dicono anche loro che è la mamma del gruppo, giustamente ogni tanto ha le palle piene dei comportamenti senza senso del figlio teenager. A me sembrano a loro agio nel ruolo che si sono scelti, e dubito che cambieranno mai modo di fare , perché ovviamente il motore creativo del gruppo è Alberto, e lui non cambierà mai.

Detto ciò, tanta curiosità per il disco "revolveriano".

 

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1 hour ago, OKPC_82 said:

penso che ci sia dietro un processo creativo, un’idea di fondo da cui partire e sviluppare.

Alberto secondo me fa parte più della categoria dei visionari che non ha bisogno di "sviluppare": lui semplicemente sa, forse senza averne motivo (il che non guasta mai).

Lunga vita alle non-ragioni dell'arte!

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Ma ci sono dei momenti Sandra e Raimondo fantastici!

Quote

Alberto: Colpa del pensiero negativo che circola. Invece bisogna dirsi: ce la facciamo, certo che sì!
Roberta: Io sono quella che ti ha regalato un taccuino nel 2017 per fare i testi e tu hai iniziato a usarlo nel 2021, quindi non diciamoci puttanate. Io ci ho provato a dire sì, ce la facciamo.
Alberto: Non si poteva neanche suonare in giro, cosa uscivamo a fare, meglio aspettare, no?
Roberta: Guarda che stiamo parlando del 2017, tre anni prima della pandemia.
Alberto: Tre anni prima della pandemia? Orco dighel.

:lol:

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10 minutes ago, modifiedbear said:

WOWkadenzquiem, questa chaise longue :prego:

Si conferma l'altitudine delle aspettative, alle stelle.

Se un minimo il pezzo rappresenta l’album ( non ne sarei così sicuro, conoscendolo ) secondo me hanno sublimato i due stili, asciugando in eclettismo. 
È un pezzo anche molto orecchiabile, a modo loro sempre. 
Ci sta che l’abbiano definito il loro Revolver.

Leggo molti pareri di rimandi a Battisti ma secondo me siamo sul territorio dei Blur, a me sembra roba tipo uscita dalla penna di Coxon, a tratti. 
 

difficile mantenere le aspettative basse, secondo me non deluderanno. Mi aspetto un album molto a fuoco rispetto ad Endkadenz che non è il loro peggiore ma che probabilmente sarebbe diventato un capolavoro al pari del trittico Samurai/Requiem/Wow se ci fosse stata una produzione “più gentile” e sopratutto una scrematura “più severa”.

Chaise Longue racconta di aver limato i difetti di Endkadenz. Poi secondo me Volevo Magia avrà anche pezzi più ignoranti, l’hanno detto. 
 

Ma secondo me ci sarà da divertirsi e resterà a girare parecchio nel mio stereo. 

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L’album più “pop” dei Verdena. 
 

Per adesso a caldo superiore ad Endkadenz. Come immaginavo è una commistione tra quest’ultimo e Wow. Ed ha un pizzico di Requiem. M

In quel bordello d’intervista una cosa l’hanno beccata: “sereno ma rassegnato” 

Hanno fatto bene a fare un singolo album. E vale tutti i 7 anni che sono stati via. 
anche i pezzi più “ignoranti” non perdono di credibilità ed ha un ottimo amalgama. 
 

l’analogico stranamente gli ha fatto bene. 
Ha delle vibes molto anni 90, a tratti. Suona come se fosse vecchio

Dialobik per adesso anello debole. 
 

 

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Impressioni dal riascolto dell'indomani.

Per me non il loro disco più "pop" com'è stato scritto (che rimarrebbe invece WOW), nonostante le molte ballad, anzi mi appare curiosamente come uno dei loro lavori più anti-pop.

Pesca moltissimo da Endkadenz, WOW, Requiem e pure dal Samurai, eppure ne esce come qualcosa di completamente nuovo, seppure familiare.

Suona come una specie di modernissimi anni 90, che è una cosa piacevole. È suonato, registrato e mixato divinamente.

È un disco molto più scarno meno vario dei tre precedenti, dove però gli arrangiamenti si fanno più complessi, senza scadere nel macchinoso.
La struttura dei brani è complessivamente generosa e sinuosa, abbondante di bivi, picchi e valli.
L'equilibrio tra ossatura semplice e arrangiamenti insidiosi è davvero splendido. Piena maturità.

Un sacco di momenti da sburro:
Paul e Linda come dinamite pura, un'orgia di adrenalina, acidi e fiamme :diav:
Pascolare, un pellegrinaggio nel deserto, allucinazioni e chitarroni ignoranti.
I bridge di Dialobik il veleno di una tarantola.
La malinconia samuraiana e la batteria martellante del Cielo Super Acceso.
Paladini, per me il Gulliver del 2022 ("forse mi darai luce" da brividi).
Il carnevale di Sino a Notte.
La poesia delle fluttuazioni dei Rami.

Per ora le parti più deboli mi paiono proprio le tre semi-ballad (Certi Magazine, Sui Ghiacciai, X Sempre Assente), ma sono sicuro che è solo questione di poco tempo.

Luca è un Dio.

Per ora, promosso a pieni voti.

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14 minutes ago, modifiedbear said:

Impressioni dal riascolto dell'indomani.

Per me non il loro disco più "pop" com'è stato scritto (che rimarrebbe invece WOW), nonostante le molte ballad, anzi mi appare curiosamente come uno dei loro lavori più anti-pop.

Pesca moltissimo da Endkadenz, WOW, Requiem e pure dal Samurai, eppure ne esce come qualcosa di completamente nuovo, seppure familiare.

Suona come una specie di modernissimi anni 90, che è una cosa piacevole. È suonato, registrato e mixato divinamente.

 

Per ora, promosso a pieni voti.

son con te

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No vabbè, ho appena finito di vedere il documentario dei Verdena su Rockol…a dir poco poetico…hanno trovato il modo di raccontarsi veramente, fanculo le interviste.

I Verdena sono questi, gente che vive una vita semplicissima in mezzo ai boschi e che prova a fatica di campare di musica…

Roberta è bellissima nella sua veste di madre di tre bimbe e nella sua rassegnata sopportazione dei fratelli Ferrari…

 

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11 minutes ago, OKPC_82 said:

Ma che botta violentissima è “Pascolare”???

Roba che non si ascolta mai in Italia…e questi sono primi nella classifica di ITunes…chapeau…

Una bomba, Pascolare. Il finale ignorantone mi manda per aria.

Consoliamoci: nella top50 francese di Apple Music in questo momento c'è esclusivamente trap e reggaeton. Che male, il mondo.

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