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Piss-factor


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Non ho mai visto un buon arrangiatore che non sia tecnicamente un buon compositore.

Korg, vienici incontro.

nego recisamente, il mondo è pieno di arrangiatori bravissimi che non eccellono nella stesura di opere musicali originali...korg prova a dire il contrario! :D

C'è da fare un distinguo grosso come una casa tra "arrangiatore" e "compositore": il concetto di fondo è che il compositore è colui che ha le idee "base", si potrebbe dire ch'egli diventi "compositore" (o "Compositore") quando riesce ad introdurre nel mezzo di tali idee il concetto di "efficacia", ovvero ha delle idee che "funzionano da sole".

L'arrangiatore è una persona che ha un occhio globale sulla musica, riesce a cogliere tutte le sfumature possibili e riesce a dare un indirizzo preciso ad un'idea embrionale: se l'idea funziona da sè, paradossalmente, il compito di un arrangiatore è molto più arduo perchè deve fare in modo da non snaturare un messaggio ch'è già molto forte alla base, diversamente il paradiso di un arrangiatore è l'avere a che fare con idee molto poco efficaci perchè in quel momento tutte le strade diventano percorribili ed il "senso finale" può essere veicolato in pressocchè qualunque modo.

La differenza sostanziale, quindi, è che l'arrangiatore è più "poliedrico" del "compositore" perchè quest'ultimo tende a ragionare in un'ottica che per forza di cose si basa su certi cardini che rimangono, normalmente, quasi sempre gli stessi nell'arco della sua carriera e sta all'arrangiatore, per l'appunto, individuare nuove strade per far' sì che i messaggi dei compositori si "evolvano" o rispondano semplicemente meglio a regole che possono essere il messaggio o anche, succede, le mode.

Di contro l'arrangiatore solitamente non gode di "immediatezza" proprio in virtù del proprio "occhio globale": è facilissimo che un arrangiatore, nell'atto di diventare compositore, tiri fuori delle idee molto confuse, magari con dei grandi suoni e con fantastici arrangiamenti ma comunque "poco logiche", poco "dirette".

Dopo tutto ciò almeno il MIO pensiero è che un compositore con la "C" maiuscola (quindi che abbia una conoscenza vastissima della musica sotto tutti gli aspetti) possa calarsi nelle vesti di arrangiatore ottenendo comunque risultati apprezzabili anche se molto probabilmente alla lunga (e nemmeno troppo) si ritroverebbe ad aver' creato opere fra loro tutte molto, forse troppo simili; un arrangiatore, invece, pur' con tutta la sua esperienza e pur' con tutta la sua saggezza, nelle vesti di compositore molto difficilmente otterrà quell'efficacia ch'è propria di chi è abituato a "comporre" un brano ed a vedere le proprie idee nascere e concretizzarsi da sè quasi contemporaneamente.

direi che siamo d'accordo, anche se tu lo spieghi in maniera molto più appropriata, complimentoni! :ok:

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ma che stai dicendo scusa???

secondo te allora nell'arte è tutto soggettivo?

allora io vado al prado a dire che picasso è un coglione e come pittore è scarso e la gente, invece di prendermi a sberle dovrebbe applaudire al mio libero pensiero?

E' per questo che esiste la critica! Per dire se oggettivamente qualcuno o qualcosa vale, poi i gusti sono un altro paio di maniche.

Ti dico, a me piace "the beat of my heart" di hillary duff! Ma non è che posso per questo sostenere che sia una grande artista!

Morgan ha portato un genere in italia che prima non c'era, ha scritto canzoni con sequenze armoniche stupende, è un personaggio sui generis di sicuro, ma non si può dire che sia l'ultimo pirla.

ma qui non stiamo parlando di artisti ormai ampiamente ascritti all'olimpo dei grandi anche per ragioni storiche e culturali, ricordandoti comunque che anche su picasso (che io ritengo un genio anche se non è tra i miei preferiti) è ancora aperto il dibattito e che c'è stato un movimento artistico che ha addirittura avuto da ridire su raffaello, infatti si facevano chiamare i "preraffaelliti" (e non da raffaella carrà :D ), e che molti dei movimenti moderni sono stati "pompati" da galleristi geniali ma che avrebbero potuto fare scelte diverse...insomma volendo si potrebbe avere qualche dubbio su qualsiasi cosa, non sono certo qua a dire che è doveroso ma che è possibile e il bello dell'essere dotati di cervello sta anche in questo

ci sono cose su cui non si può discutere che sono quelle della scienza, per il resto a mio parere tutto è opinabile e se secondo me qualcuno è ampiamente sopravvalutato lo dico senza nessun problema, o devo limitarmi a seguire la massa?

allora se vuoi imbastirla sul discorso, secondo me è sopravvalutato, o è scarso, giustifica le tue idee con qualcosa di più di "è noioso" o "non mi piace"

ti pongo la questione: "perchè morgan secondo te come compositore è scarso?"

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ma che stai dicendo scusa???

secondo te allora nell'arte è tutto soggettivo?

allora io vado al prado a dire che picasso è un coglione e come pittore è scarso e la gente, invece di prendermi a sberle dovrebbe applaudire al mio libero pensiero?

E' per questo che esiste la critica! Per dire se oggettivamente qualcuno o qualcosa vale, poi i gusti sono un altro paio di maniche.

Ti dico, a me piace "the beat of my heart" di hillary duff! Ma non è che posso per questo sostenere che sia una grande artista!

Morgan ha portato un genere in italia che prima non c'era, ha scritto canzoni con sequenze armoniche stupende, è un personaggio sui generis di sicuro, ma non si può dire che sia l'ultimo pirla.

ma qui non stiamo parlando di artisti ormai ampiamente ascritti all'olimpo dei grandi anche per ragioni storiche e culturali, ricordandoti comunque che anche su picasso (che io ritengo un genio anche se non è tra i miei preferiti) è ancora aperto il dibattito e che c'è stato un movimento artistico che ha addirittura avuto da ridire su raffaello, infatti si facevano chiamare i "preraffaelliti" (e non da raffaella carrà :D ), e che molti dei movimenti moderni sono stati "pompati" da galleristi geniali ma che avrebbero potuto fare scelte diverse...insomma volendo si potrebbe avere qualche dubbio su qualsiasi cosa, non sono certo qua a dire che è doveroso ma che è possibile e il bello dell'essere dotati di cervello sta anche in questo

ci sono cose su cui non si può discutere che sono quelle della scienza, per il resto a mio parere tutto è opinabile e se secondo me qualcuno è ampiamente sopravvalutato lo dico senza nessun problema, o devo limitarmi a seguire la massa?

allora se vuoi imbastirla sul discorso, secondo me è sopravvalutato, o è scarso, giustifica le tue idee con qualcosa di più di "è noioso" o "non mi piace"

ti pongo la questione: "perchè morgan secondo te come compositore è scarso?"

perchè secondo me è noioso e ripetitivo, usa male le dissonanze (che di norma io apprezzo), non è in grado di comporre una linea melodica di base abbastanza forte da poter sopportare i suoi stropicciamenti e le sue divagazioni troppo ambiziose...ma continuo a ripetere che questo è quello che sento io, e che per me è davvero di una noia soporifera, tanto che mi stupisco che molti qui lo ascoltino e che quindi persone che reputo intelligenti e dotate di una certa sensibilità musicale riescano ad apprezzarlo...mi toccherà riascoltarlo! ^_^

tu che ci trovi?

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ma che stai dicendo scusa???

secondo te allora nell'arte è tutto soggettivo?

allora io vado al prado a dire che picasso è un coglione e come pittore è scarso e la gente, invece di prendermi a sberle dovrebbe applaudire al mio libero pensiero?

E' per questo che esiste la critica! Per dire se oggettivamente qualcuno o qualcosa vale, poi i gusti sono un altro paio di maniche.

Ti dico, a me piace "the beat of my heart" di hillary duff! Ma non è che posso per questo sostenere che sia una grande artista!

Morgan ha portato un genere in italia che prima non c'era, ha scritto canzoni con sequenze armoniche stupende, è un personaggio sui generis di sicuro, ma non si può dire che sia l'ultimo pirla.

Boh, secondo me questa diatriba è un po' poco fondata se non partiamo da presupposti comuni:

per quanto riguarda ME l'arte è prima di tutto "espressione", che sia di ciò che siamo, di ciò che vorremmo essere, di ciò che non saremo mai, di ciò che sentiamo o di ciò che vediamo, non vediamo, vorremmo vedere...: non importa nemmeno tanto quello che vogliamo dire quanto la NECESSITA' INTERIORE di comunicare qualcosa.

Distinguiamo bene, quindi, tra "Arte" e "Maniera" perchè la tecnica, in questo senso, viene sempre dopo e la critica si occupa di questo. In questo senso chiaro che a Picasso si può dir' poco, stilisticamente s'è inventato una propria forma espressiva ed ha "costretto" la critica (nonchè il senso comune del "gusto") ad adattarvicisi; tuttavia esiste concretamente la possibilità che il messaggio (allegorico, storico ed emotivo) della Guernica non arrivi o ci arrivi da totalmente travisato a chi la guarda perchè questo riguarda il singolo.

Ognuno di noi è padrone delle proprie emozioni e responsabile unico nonchè insindacabile del proprio modo di emozionarsi e di ciò che lo rende "emotivamente sensibile" quindi sì, in quest'ottica in arte è TUTTO soggettivo.

Con questa premessa direi che il "problema Morgan" debba essere affrontato da due punti di vista ben scissi: come "compositore", a livello di "maniera", non gli si può dire granchè perchè è uno che sa sempre perfettamente di cosa sta parlando a livello musicale, tecnicamente è molto preparato sul suo strumento (pianoforte) ed ha un suo stile ben riconoscibile e definito su altri strumenti (basso), ciò nonostante si concede la possibilità di trovare altri metodi d'espressione in altri strumenti (voce e sintetizzatori, per esempio).

Come "artista", "musicista" o più specificamente come "comunicatore" musicalmente parlando gli si può dire davvero TUTTO: che abbia riciclato uno stile vecchio come il cucco (Ultravox, Stereolab, Pet Shop Boys, Depeche Mode...) per poi riciclarne un altro ancora più vecchio del cucco (Modugno, Tenco...) o che sia stato un genio nell'esporsi in quel modo in QUEI momenti che, storicamente e culturalmente parlando, per l'Italia, gli erano favorevolissimi...!

Gli si può dire che stronchi gli animi e le coscienze e anche che lasci del tutto indifferenti...tutto questo appartiene alla sfera della soggettività, il punto è che si tratta della sfera più importante di tutte almeno a mio modo di vedere.

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Sì ma, scusate, io sposto la discussione nella sezione "tv" e voi cominciate a parlare di musica?? Vabbé, ditelo allora!

EDIT: D'accordo con Korg. Morgan è un ottimo ricalcatore (se non fossero esistiti i Japan o Tenco, avrebbe sicuramente ricalcato qualcos'altro), ma dotato di un gusto e di una maestria (e un ego (artistico)) così grandi da consentirgli di rendere Morganiano qualunque cosa faccia.

Il fatto che lo si ami o lo si odi, come ha detto il mio amichetto quassù, può benissimo prescindere da queste considerazioni. L'arte è prima di tutto "visione", "idea"; solo in seconda battuta essa è forma e tecnica applicata alla forma.

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secondo te allora nell'arte è tutto soggettivo?

allora io vado al prado a dire che picasso è un coglione e come pittore è scarso e la gente, invece di prendermi a sberle dovrebbe applaudire al mio libero pensiero?

E' per questo che esiste la critica! Per dire se oggettivamente qualcuno o qualcosa vale, poi i gusti sono un altro paio di maniche.

Ti dico, a me piace "the beat of my heart" di hillary duff! Ma non è che posso per questo sostenere che sia una grande artista!

Morgan ha portato un genere in italia che prima non c'era, ha scritto canzoni con sequenze armoniche stupende, è un personaggio sui generis di sicuro, ma non si può dire che sia l'ultimo pirla.

ma qui non stiamo parlando di artisti ormai ampiamente ascritti all'olimpo dei grandi anche per ragioni storiche e culturali, ricordandoti comunque che anche su picasso (che io ritengo un genio anche se non è tra i miei preferiti) è ancora aperto il dibattito e che c'è stato un movimento artistico che ha addirittura avuto da ridire su raffaello, infatti si facevano chiamare i "preraffaelliti" (e non da raffaella carrà :D ), e che molti dei movimenti moderni sono stati "pompati" da galleristi geniali ma che avrebbero potuto fare scelte diverse...insomma volendo si potrebbe avere qualche dubbio su qualsiasi cosa, non sono certo qua a dire che è doveroso ma che è possibile e il bello dell'essere dotati di cervello sta anche in questo

ci sono cose su cui non si può discutere che sono quelle della scienza, per il resto a mio parere tutto è opinabile e se secondo me qualcuno è ampiamente sopravvalutato lo dico senza nessun problema, o devo limitarmi a seguire la massa?

allora se vuoi imbastirla sul discorso, secondo me è sopravvalutato, o è scarso, giustifica le tue idee con qualcosa di più di "è noioso" o "non mi piace"

ti pongo la questione: "perchè morgan secondo te come compositore è scarso?"

perchè secondo me è noioso e ripetitivo, usa male le dissonanze (che di norma io apprezzo), non è in grado di comporre una linea melodica di base abbastanza forte da poter sopportare i suoi stropicciamenti e le sue divagazioni troppo ambiziose...ma continuo a ripetere che questo è quello che sento io, e che per me è davvero di una noia soporifera, tanto che mi stupisco che molti qui lo ascoltino e che quindi persone che reputo intelligenti e dotate di una certa sensibilità musicale riescano ad apprezzarlo...mi toccherà riascoltarlo! ^_^

tu che ci trovi?

innanzi tutto distinguerei tra il morgan bluvertigo e quello solista

il primo è stato il creatore, in italia, di un genere che non c'era. E' stato in grado di fare canzoni non scontate ma restando pop. E' riuscito a imporre richiami agli anni 80 e fonderli su primi abbozzi di elettronica. Ha scritto alcuni testi molto belli e anche gli episodi più rock presentano brani veramente riusciti, come l'assenzio o la crisi, che si pongono come anni luce avanti alla scena italiana. Senza contare che con i bluvertigo era possibile passare da brani spiccatamente pop come Altre forme di vita a brani toccanti come Cieli Neri. E ho citato proprio pezzi famosissimi.

Il morgan solista è tornato alla radice della musica, togliendo molto alla sperimentazione sonora, riagganciandosi alle sonorità beat italiane o cantautorali. Il lavoro resta però apprezzabile soprattutto quando in alcuni episodi più riusciti va a fare a pezzi la classica forma canzone per riproporre brani sofisticati nelle armonie, naif nei testi e nei suoni (che in realtà sono ricercatissimi) pur riuscendo a mantenere melodie riconoscibili. L'esempio più lampante è Altrove. Il disco di per sè vive molto di alti e bassi, ma rimanendo sempre nel range del ben fatto e del disco valido, non per intenderci gli alti e bassi dell'ultimo disco di ligabue.

L'ultimo disco invece secondo me è meno riuscito, ma posso anche capire che la vita che ha vissuto nel periodo di preparazione a quel lavoro, può averlo messo nei casini parecchio.

Facendo un breve riassunto, già solo per quello che ha fatto con i bluvertigo merita il massimo rispetto, come solista è stato sicuramente meno efficace, ma si è reinventato, il che è sempre da apprezzare, ed è riuscito a proporre musica di qualità in un ambiente che con il passare del tempo era diventato sempre più refrattario a quel genere di cose.

se poi ti sta sul cazzo per come si veste o si atteggia, è un altro discorso.

edit: anche io condivido il piano della soggettività, cioè che è la soggettività alla quale va consegnata l'emozione che un artista ti trasmette e per questo lo ascolti. Questo non significa che tu non possa dare i meriti a qualcuno anche se non ti piace. Ripeto, a me i kraftwerk non piacciono, e non trasmettono niente, sicuramente però non direi che non valgono niente.

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secondo te allora nell'arte è tutto soggettivo?

allora io vado al prado a dire che picasso è un coglione e come pittore è scarso e la gente, invece di prendermi a sberle dovrebbe applaudire al mio libero pensiero?

E' per questo che esiste la critica! Per dire se oggettivamente qualcuno o qualcosa vale, poi i gusti sono un altro paio di maniche.

Ti dico, a me piace "the beat of my heart" di hillary duff! Ma non è che posso per questo sostenere che sia una grande artista!

Morgan ha portato un genere in italia che prima non c'era, ha scritto canzoni con sequenze armoniche stupende, è un personaggio sui generis di sicuro, ma non si può dire che sia l'ultimo pirla.

Boh, secondo me questa diatriba è un po' poco fondata se non partiamo da presupposti comuni:

per quanto riguarda ME l'arte è prima di tutto "espressione", che sia di ciò che siamo, di ciò che vorremmo essere, di ciò che non saremo mai, di ciò che sentiamo o di ciò che vediamo, non vediamo, vorremmo vedere...: non importa nemmeno tanto quello che vogliamo dire quanto la NECESSITA' INTERIORE di comunicare qualcosa.

Distinguiamo bene, quindi, tra "Arte" e "Maniera" perchè la tecnica, in questo senso, viene sempre dopo e la critica si occupa di questo. In questo senso chiaro che a Picasso si può dir' poco, stilisticamente s'è inventato una propria forma espressiva ed ha "costretto" la critica (nonchè il senso comune del "gusto") ad adattarvicisi; tuttavia esiste concretamente la possibilità che il messaggio (allegorico, storico ed emotivo) della Guernica non arrivi o ci arrivi da totalmente travisato a chi la guarda perchè questo riguarda il singolo.

Ognuno di noi è padrone delle proprie emozioni e responsabile unico nonchè insindacabile del proprio modo di emozionarsi e di ciò che lo rende "emotivamente sensibile" quindi sì, in quest'ottica in arte è TUTTO soggettivo.

Con questa premessa direi che il "problema Morgan" debba essere affrontato da due punti di vista ben scissi: come "compositore", a livello di "maniera", non gli si può dire granchè perchè è uno che sa sempre perfettamente di cosa sta parlando a livello musicale, tecnicamente è molto preparato sul suo strumento (pianoforte) ed ha un suo stile ben riconoscibile e definito su altri strumenti (basso), ciò nonostante si concede la possibilità di trovare altri metodi d'espressione in altri strumenti (voce e sintetizzatori, per esempio).

Come "artista", "musicista" o più specificamente come "comunicatore" musicalmente parlando gli si può dire davvero TUTTO: che abbia riciclato uno stile vecchio come il cucco (Ultravox, Stereolab, Pet Shop Boys, Depeche Mode...) per poi riciclarne un altro ancora più vecchio del cucco (Modugno, Tenco...) o che sia stato un genio nell'esporsi in quel modo in QUEI momenti che, storicamente e culturalmente parlando, per l'Italia, gli erano favorevolissimi...!

Gli si può dire che stronchi gli animi e le coscienze e anche che lasci del tutto indifferenti...tutto questo appartiene alla sfera della soggettività, il punto è che si tratta della sfera più importante di tutte almeno a mio modo di vedere.

io non metto in dubbio che morgan sia un bravo musicista, nel senso che sa suonare il piano (o la "tastierina" ricordata poco fa ^_^ ), e che sa cos'è un pentagramma ecc ecc, di sicuro ne sa mille volte più di me che non distiguo un mi da una chiave di violino

ma qui non si parla di quanto uno è virtuoso con il basso o sa fare gli acuti: come esmpio ricordo una canzone di lucio dalla molto bella, "caruso", che lui canta con la sua voce sicuramente piacevole e intonata ma non certo perfettamente impostata, la stessa identica canzone l'ha interpretata pavarotti che magari non sarà il vostro tenore preferito ma non si può certo dire che non sapesse cantare: ebbene tra le due la nettamente migliore era quella di dalla a mio parere, ma credo anche a parere di molti perchè la versione pavarottiana non ebbe alcun successo

questo per dire che non è la tecnica o la cultura musicale a fare il monaco, meglio un analfabeta che ha delle buone idee e sa trasmetterle di un perfetto virtuoso degli strumenti che si limita a strimpellare senz'anima

non è questo il caso di morgan, ma se mi dici che è bravo a comporre in senso tecnico io posso darti sicuramente ragione ma continuo a ribadire che anche se secondo voi ha molte frecce al suo arco io non le noto affatto...troppo pretenzioso e convinto di essere un genio, secondo me...insomma si autosopravvaluta

...comunque per colpa vostra mi sto riascoltando l'appartamento! :D

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Sì ma, scusate, io sposto la discussione nella sezione "tv" e voi cominciate a parlare di musica?? Vabbé, ditelo allora!
:D
EDIT: D'accordo con Korg. Morgan è un ottimo ricalcatore (se non fossero esistiti i Japan o Tenco, avrebbe sicuramente ricalcato qualcos'altro), ma dotato di un gusto e di una maestria (e un ego (artistico)) così grandi da consentirgli di rendere Morganiano qualunque cosa faccia.

Il fatto che lo si ami o lo si odi, come ha detto il mio amichetto quassù, può benissimo prescindere da queste considerazioni. L'arte è prima di tutto "visione", "idea"; solo in seconda battuta essa è forma e tecnica applicata alla forma.

edit: morganiano è un termine che lui apprezzerebbe moltissimo! :lol:

scusa ma sto cecata...è mark david hollis il tuo avatar? uno dei miei idoli! :ok:

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scusami ma tutto il tuo discorso si può riassumere nel

"mi sta sul cazzo"

LIBERISSIMA di pensarlo!

Solo non lo spacciare per come compositore non vale nulla.

in realtà non mi sta sul cazzo, mi è anzi pure simpatico nella sua interpretazione dello strambo geniale, solo non mi piace la sua musica e i suoi testi...mi pareva di averlo detto, o no? ^_^

comunque considero la tua critica molto interessante e sto cercando di applicarla all'ascolto dell'album...hai visto mai che mi converto?! :D

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certe cose sono oggettive.

e l'oggettività di certe cose viene prima dei sentimenti delle persone.

prima viene l'opera, poi le persone.

se le persone non la colgono, o non l'apprezzano, pace e bene. saranno delle brutte persone, superficiali probabilmente.

finiamola col libero arbitrio e la libertà di pensiero.

sei ignorante? insensibile? migliorati invece di sbandierarlo come un tuo diritto.

:ok:

ah non parlavo di morgan, era in generale.

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certe cose sono oggettive.

e l'oggettività di certe cose viene prima dei sentimenti delle persone.

prima viene l'opera, poi le persone.

se le persone non la colgono, o non l'apprezzano, pace e bene. saranno delle brutte persone, superficiali probabilmente.

finiamola col libero arbitrio e la libertà di pensiero.

sei ignorante? insensibile? migliorati invece di sbandierarlo come un tuo diritto.

:ok:

ah non parlavo di morgan, era in generale.

alle volte ti sposerei

poi penso alla concorrenza agguerrita

e lascio perdere

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certe cose sono oggettive.

e l'oggettività di certe cose viene prima dei sentimenti delle persone.

prima viene l'opera, poi le persone.

se le persone non la colgono, o non l'apprezzano, pace e bene. saranno delle brutte persone, superficiali probabilmente.

finiamola col libero arbitrio e la libertà di pensiero.

sei ignorante? insensibile? migliorati invece di sbandierarlo come un tuo diritto.

:ok:

ah non parlavo di morgan, era in generale.

ovvero? se non mi piace morgan (come esempio, eh, ma si parla in generale) sono una brutta persona, probabilmente superficiale, ignorante, insensibile?

se non mi piace morgan (sempre come esempio) devo MIGLIORARMI??????

francamente sono basita :huh:

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certe cose sono oggettive.

e l'oggettività di certe cose viene prima dei sentimenti delle persone.

prima viene l'opera, poi le persone.

se le persone non la colgono, o non l'apprezzano, pace e bene. saranno delle brutte persone, superficiali probabilmente.

finiamola col libero arbitrio e la libertà di pensiero.

sei ignorante? insensibile? migliorati invece di sbandierarlo come un tuo diritto.

:ok:

ah non parlavo di morgan, era in generale.

Allora generalizzo anch'io.

No :ehhhh?:

I fatti sono oggettivi.

Le interpretazioni sono soggettive nella chiave in cui possano essere riportate a dei modelli interpretativi.

A volte capita che su N modelli uno solo risulti accettabile (e non giusto, attenzione), e questo viene spesso e volentieri confuso con l'oggettività di quel fatto.

A volte capita che su N modelli N modelli risultino accettabili.

Per esempio.

Il fatto (semplifico, anche se non rende giustizia alla totalità dei fatti) è che sono morti un milione di persone a Hiroshima.

Le interpretazioni sono che quello è stato il terribile apice della cultura prodotta dall'uomo, di una finezza assolutamente unica (la bomba atomica è il prodotto di tre millenni di scienza e cultura militare); che sia stato uno sterminio di massa; che sia stato un mezzo per velocizzare le cose; che bla bla.

Quello che c'è d'oggettivo nell'opera, per fare l'esempio di un campo, la musica, è quello che senti, e quello che senti è il suono che esce fuori dalle casse.

Tutte le speculazioni del merito sono puramente soggettive, dove per soggettive, ripeto, si intendono idee che si richiamano a modelli a volte prestabiliti, a volte creati ad hoc.

Se ascolto Like Spinning Plates live, l'unica cosa oggettiva che posso dire è che c'è un pianoforte, un tizio che smanetta alla chitarra con dei pedali strani e a volte con delle tastierine varie, un basso che ricalca la linea melodica tracciata dal pianoforte che a sua volta piazza questi accordi, che a sua volta possono ricordare, che a sua volta possono rimandare ad altre composizioni, che a sua volta cazzi e mazzi.

(Apro una parentesi

E secondo me è questo quello che dovrebbe fare la critica musicale, semplicemente dirti cosa c'è dentro quel prodotto, e non com'è.

Un disco fatto di scorregge non può esserti recensito con "fa cagare".

Può essere recensito con "dentro ci sono tante scorregge".

A ognuno le proprie interpretazioni.

Chiudo la parentesi)

Il fatto che per me è un capolavoro, che mi faccia venire i brividi, che mi risolleva, rispecchi il mio stato d'animo, queste sono interpretazioni mie, puramente mie, esclusivamente mie, basate su modelli universali e modelli che mi sono creato io ad hoc.

Il non cogliere certe cose che tu cogli non è ignoranza, non è insensibilità, non è libertà di pensiero, non è libero arbitrio.

Non è assolutamente niente.

Neanche poca apertura nei confronti di nuovi orizzonti.

E' che siamo tutti diversi, punto.

Uno che ascolta neomelodico, a piazza Kalsa, poi si vede Amici e poi torna a lavorare di pomeriggio allo stabilimento FIAT di Termini Imerese, non lo fa per chiusura.

Lo fa perchè per miracolo ha i soldi per comprarsi da mangiare e non può, davvero, non può andare in discheria a comprarsi un cd dei Radiohead a 15 euro, e vista la povertà in certe zone imperante nessuno ovviamente glieli farà conoscere.

Lo fa perchè per miracolo ha il tempo di mettersi cinque minuti davanti al Sony Black Triniton dell'82 e mettere il cinque per svuotarsi la testa.

Quindi continuerà ad ascoltare neomelodico e a guardarsi Amici.

Forse abitando nel borghese nord non si capisce, ma qui che la gente muore di fame, picchia la moglie, fa fare ai bambini i corrieri della droga, mangia cibo cucinato in cinque minuti in condizioni igieniche zero come pani ca meusa o frittola e musso, si capiscono più cose sulle dinamiche societarie.

La musica è fortemente classista.

C'è musica che non è per le classi popolari.

C'è musica che è facilmente fruibile, e che quindi diventa per le classi popolari, anzi, DELLE classi popolari.

Poi che pure i giovani bene ascoltino neomelodico è indubitabile, ma quello è per un uniformarsi alla massa, per la stronzata che siamo tutti uguali che gli hanno impartito da bambino per liquidarlo in cinque secondi al suo perchè era stato messo accanto a un bambino disabile, che probabilmente tredici anni dopo sevizierà con i suoi amici liquidati anch'essi in dieci secondi con quella stronzata.

Dietro alcune cose ci sta dietro sempre una motivazione più profonda di quello che si crede.

Credo di essermi perso.

Quello che dovevo dire l'ho detto probabilmente sei ore fa, ma faniente.

Vado a mangiarmi il panino a tonno che mi sono preso in uno di questi posti maleodoranti e poco igienici dove la gente andava a portare la propria disperazione e che non ho potuto mangiare perchè uno stronzo mi ha sorpassato da destra mentre parcheggiavo. :ok:

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certe cose sono oggettive.

e l'oggettività di certe cose viene prima dei sentimenti delle persone.

prima viene l'opera, poi le persone.

se le persone non la colgono, o non l'apprezzano, pace e bene. saranno delle brutte persone, superficiali probabilmente.

finiamola col libero arbitrio e la libertà di pensiero.

sei ignorante? insensibile? migliorati invece di sbandierarlo come un tuo diritto.

:ok:

ah non parlavo di morgan, era in generale.

Allora generalizzo anch'io.

No :ehhhh?:

I fatti sono oggettivi.

Le interpretazioni sono soggettive nella chiave in cui possano essere riportate a dei modelli interpretativi.

A volte capita che su N modelli uno solo risulti accettabile (e non giusto, attenzione), e questo viene spesso e volentieri confuso con l'oggettività di quel fatto.

A volte capita che su N modelli N modelli risultino accettabili.

Per esempio.

Il fatto (semplifico, anche se non rende giustizia alla totalità dei fatti) è che sono morti un milione di persone a Hiroshima.

Le interpretazioni sono che quello è stato il terribile apice della cultura prodotta dall'uomo, di una finezza assolutamente unica (la bomba atomica è il prodotto di tre millenni di scienza e cultura militare); che sia stato uno sterminio di massa; che sia stato un mezzo per velocizzare le cose; che bla bla.

Quello che c'è d'oggettivo nell'opera, per fare l'esempio di un campo, la musica, è quello che senti, e quello che senti è il suono che esce fuori dalle casse.

Tutte le speculazioni del merito sono puramente soggettive, dove per soggettive, ripeto, si intendono idee che si richiamano a modelli a volte prestabiliti, a volte creati ad hoc.

Se ascolto Like Spinning Plates live, l'unica cosa oggettiva che posso dire è che c'è un pianoforte, un tizio che smanetta alla chitarra con dei pedali strani e a volte con delle tastierine varie, un basso che ricalca la linea melodica tracciata dal pianoforte che a sua volta piazza questi accordi, che a sua volta possono ricordare, che a sua volta possono rimandare ad altre composizioni, che a sua volta cazzi e mazzi.

(Apro una parentesi

E secondo me è questo quello che dovrebbe fare la critica musicale, semplicemente dirti cosa c'è dentro quel prodotto, e non com'è.

Un disco fatto di scorregge non può esserti recensito con "fa cagare".

Può essere recensito con "dentro ci sono tante scorregge".

A ognuno le proprie interpretazioni.

Chiudo la parentesi)

Il fatto che per me è un capolavoro, che mi faccia venire i brividi, che mi risolleva, rispecchi il mio stato d'animo, queste sono interpretazioni mie, puramente mie, esclusivamente mie, basate su modelli universali e modelli che mi sono creato io ad hoc.

Il non cogliere certe cose che tu cogli non è ignoranza, non è insensibilità, non è libertà di pensiero, non è libero arbitrio.

Non è assolutamente niente.

Neanche poca apertura nei confronti di nuovi orizzonti.

E' che siamo tutti diversi, punto.

Uno che ascolta neomelodico, a piazza Kalsa, poi si vede Amici e poi torna a lavorare di pomeriggio allo stabilimento FIAT di Termini Imerese, non lo fa per chiusura.

Lo fa perchè per miracolo ha i soldi per comprarsi da mangiare e non può, davvero, non può andare in discheria a comprarsi un cd dei Radiohead a 15 euro, e vista la povertà in certe zone imperante nessuno ovviamente glieli farà conoscere.

Lo fa perchè per miracolo ha il tempo di mettersi cinque minuti davanti al Sony Black Triniton dell'82 e mettere il cinque per svuotarsi la testa.

Quindi continuerà ad ascoltare neomelodico e a guardarsi Amici.

Forse abitando nel borghese nord non si capisce, ma qui che la gente muore di fame, picchia la moglie, fa fare ai bambini i corrieri della droga, mangia cibo cucinato in cinque minuti in condizioni igieniche zero come pani ca meusa o frittola e musso, si capiscono più cose sulle dinamiche societarie.

La musica è fortemente classista.

C'è musica che non è per le classi popolari.

C'è musica che è facilmente fruibile, e che quindi diventa per le classi popolari, anzi, DELLE classi popolari.

Poi che pure i giovani bene ascoltino neomelodico è indubitabile, ma quello è per un uniformarsi alla massa, per la stronzata che siamo tutti uguali che gli hanno impartito da bambino per liquidarlo in cinque secondi al suo perchè era stato messo accanto a un bambino disabile, che probabilmente tredici anni dopo sevizierà con i suoi amici liquidati anch'essi in dieci secondi con quella stronzata.

Dietro alcune cose ci sta dietro sempre una motivazione più profonda di quello che si crede.

Credo di essermi perso.

Quello che dovevo dire l'ho detto probabilmente sei ore fa, ma faniente.

Vado a mangiarmi il panino a tonno che mi sono preso in uno di questi posti maleodoranti e poco igienici dove la gente andava a portare la propria disperazione e che non ho potuto mangiare perchè uno stronzo mi ha sorpassato da destra mentre parcheggiavo. :ok:

manco mal che ghe xe pan! :D

quoto tutto, fino all'ultima virgola, anche il panino al tonno! :prego:

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scusa ma sto cecata...è mark david hollis il tuo avatar? uno dei miei idoli!  :ok:

Già. :wub:

(In effetti in quella foto sembra piuttosto Luigi Lo Cascio :D ).

beh, lo cascio non lo buttiamo ai colombi! :D

ma che fine ha fatto hollis?

Ha dato il suo addìo definitivo al mondo della musica, sigh!

Magari ci regalasse un altro disco luminoso e struggente come l'omonimo (ed unico) del '98... Ti prego, Marco... Uno solo!

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E finisco aggiungendo, anche se un giovane della classe popolare avesse la possibilità di ascoltare la musica non popolare, la rigetterebbero.

Perchè non vogliono sentire uno dirgli in una lingua strana che non capiscono neanche che sta arrivando il crepuscolo per la società occidentale, cazzo gliene frega a loro?

Vogliono sentirsi dire che è bello sognare di scoparsi l'amante che ti fa impazzire a letto, vogliono sentirsi dire che la sofferenza d'amore che sta cantando quel tipo in quel momento è uguale a quella che stai provando tu, vogliono sentirsi dire che la condizione di latitanza è di sofferenza e che c'è qualcun'altro che gli sta dicendo che si, ha capito che certe cose le si fanno per fame, solo per fame, e si, riesce a capirti, riesce a cantarti la sua comprensione, vogliono sentirsi dire che è bello essere innamorati di Mariu, la tipa della finestra di fronte, e che tu a vurria vasà.

Questo vogliono sentirsi dire, per non impazzire, ed è questo che recepiscono.

E' per questo che non vado in giro dicendo "quei coglioni che ascoltano Gigi D'Alessio", perchè sarebbe 1) una dichiarazione di un'arroganza unica, non che io non sia arrogante, ma quando sono arrogante è perchè SO di avere ragione e la faccio valere, 2) tra quei coglioni c'è gente come quelli sopra citati.

Buono il panino a tonno.

Domani replico.

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ahahahahah

ambra marie canta come una negrona di 50 anni e 130 chili

è ridicola, è tipo un travestito?

andrea e gli altri tipi invece mi sembrano quanto meno più reali come personaggi.

Edit: aggiungo il mio godimento orgasmico nell'aver visto la tizia che non so come si chiama, quella tipa albanese, vita vissuta, 16enne brutta, supervoce, "il nuovo fenomeno", venir sconfitta da quel tipo portato da morgan, che sembra non sappia cantare, ma credo invece sia l'unico cantante lì, e non semplicemente una voce.

Ora, a mia tutela, dico che ho visto tutto questo perchè mia madre è un'assidua fan di x factor, e io ero tornato a casa da poco.

ma dai noooo...Ambra Marie non ha la voce da negrona di 150kg...ha un timbro molto possente, magari sproporzionato rispetto al fisico, a me la sua voce ricorda Anouk, e Anouk ti pare percaso una cicciona di 150 kg magari pure trans ?!? :blink: ...e poi come sei crudele con la ragazza albanese, a 16anni è raro avere una voce del genere seppur d'impostazione classica...non ti giustificare se vedi X-Factor, io non ci trovo nulla di così vergognoso...(a parte la Ventura)...^_^

..ebbene sì..., X-Factor, quando ci riesco, me lo guardo anchè io :ph34r: , la scorsa edizione non l'ho vista volutamente, forse perchè ero troppo influenzato negativamente dal format reality/de filippi da cui comunque è tutt'ora caratterizzato...quest'anno ho scoperto guardandolo per la prima volta che è presente un certo tipo di qualità artistica che me lo rende un po' più interessante. Castoldi e la Maionchi se ne intendono di musica e di scouting, su questo non ci piove e di personaggi interessanti ne hanno tirati fuori, sopratutto quest'ultimo..Andrea..molto eclettico......continuo a non sopportare però la Ventura, che di musica sinceramente non capisce un tubo e ancora non riesco a capire come possa essere in guria, anzichè a presentare, visto che è in realtà quello il suo mestiere...mestiere si fa per dire (molto lontana dai bei tempi con la Gialappas)...non mi venite però a dire che un personaggio come lei tiene in piedi la prima serata...perchè...la verità è che la prima serata la facciamo solo noi...l'audience...ed è l'audience italiano medio borghese che vuole la Ventura...personaggio/specchio di un paese malsano come il nostro a livello culturale...

...finchè c'è Morgan io X-Factor lo salvo...

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Pan ho appena finito quei quasi 2 etti di pasta tonno cipolla e pepe.

mi dispiace, ma per me il mondo è fatto di persone di classe X e persone di classe Y.

non parlo di meglio/peggio.

parlo di classe.

alcune sono più propense al mondo dell'arte. altre no.

quindi le opinioni delle persone Y non le ascolto nemmeno.

se uno è povero disgraziato etc, e non conoscerà mai nulla dei radiohead per motivi indipendenti dalla sua volontà, beh cio' non implica che sia per forza una persona Y. potrebbe anche essere una X mancata.

non sto discriminando.

però è un dato di fatto.

alcune persone hanno una sensibilità ARTISTICA più elevata. altre avranno doti diverse.

per cui, sti cazzi dei sentimenti della gente. quelli sono conseguenze delle opere d'arte.

se tu fai un quadro, anche se non sei nessuno, e sotto ci sta uno studio, un lavoro, un concetto validissimo, e io non lo colgo e dico che non mi piace, io sono una brutta persona. (Y)

certo è un mio gusto insindacabile, ma sempre dettato dalla mia condizione. di brutta persona.

poi brutta persona è per esagerare, capitemi.

l'arte non è per tutti. fine.

e non c'è nulla di più stomachevole di vederla condita con le parole del primo pirla che passa.

zalucy, io non parlavo di morgan, l'avevo anche scritto. parlavo di OPERE SERIE. il fatto che tu mi abbia risposto in quel modo mi fa capire che non mi sono spiegato bene o non mi hai voluto capire.

quando ero piccolo la musica classica mi faceva schifo. mi piacevano i distorti.

ebbene si, ero nell'ordine: scemo, ignorante, musicalmente insensibile, e una brutta persona.

col tempo mi sono migliorato, evoluto, e sono entrato in possesso di nuove chiavi di lettura.

non sto ancora qui a sbandierare evviva il rock la musica classica è per finocchi.

in quel senso parlavo di migliorarsi.

entrare in possesso di nuove chiavi di lettura. capire. imparare.

la sensibilità non può che giovarne.

e le parole parole parole sono quanto di peggio ci possa essere in questo senso.

la mia domanda è: perché ci fa così paura ammettere che c'è tanta gente stupida in giro le cui opinioni contano meno di zero?

(figuriamoci in campo artistico)

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Pan ho appena finito quei quasi 2 etti di pasta tonno cipolla e pepe.

mi dispiace, ma per me il mondo è fatto di persone di classe X e persone di classe Y.

non parlo di meglio/peggio.

parlo di classe.

alcune sono più propense al mondo dell'arte. altre no.

quindi le opinioni delle persone Y non le ascolto nemmeno.

se uno è povero disgraziato etc, e non conoscerà mai nulla dei radiohead per motivi indipendenti dalla sua volontà, beh cio' non implica che sia per forza una persona Y. potrebbe anche essere una X mancata.

non sto discriminando.

però è un dato di fatto.

alcune persone hanno una sensibilità ARTISTICA più elevata. altre avranno doti diverse.

per cui, sti cazzi dei sentimenti della gente. quelli sono conseguenze delle opere d'arte.

se tu fai un quadro, anche se non sei nessuno, e sotto ci sta uno studio, un lavoro, un concetto validissimo, e io non lo colgo e dico che non mi piace, io sono una brutta persona. (Y)

certo è un mio gusto insindacabile, ma sempre dettato dalla mia condizione. di brutta persona.

poi brutta persona è per esagerare, capitemi.

l'arte non è per tutti. fine.

e non c'è nulla di più stomachevole di vederla condita con le parole del primo pirla che passa.

zalucy, io non parlavo di morgan, l'avevo anche scritto. parlavo di OPERE SERIE. il fatto che tu mi abbia risposto in quel modo mi fa capire che non mi sono spiegato bene o non mi hai voluto capire.

quando ero piccolo la musica classica mi faceva schifo. mi piacevano i distorti.

ebbene si, ero nell'ordine: scemo, ignorante, musicalmente insensibile, e una brutta persona.

col tempo mi sono migliorato, evoluto, e sono entrato in possesso di nuove chiavi di lettura.

non sto ancora qui a sbandierare evviva il rock la musica classica è per finocchi.

in quel senso parlavo di migliorarsi.

entrare in possesso di nuove chiavi di lettura. capire. imparare.

la sensibilità non può che giovarne.

e le parole parole parole sono quanto di peggio ci possa essere in questo senso.

la mia domanda è: perché ci fa così paura ammettere che c'è tanta gente stupida in giro le cui opinioni contano meno di zero?

(figuriamoci in campo artistico)

Comprendo il tuo punto di vista, ma non arrivo ad afferare un punto.

Secondo te se una persona ha un'alta elevata sensibilità a cogliere il lavoro dietro un'opera, avrà un'alta elevata sensibilità a cogliere il lavoro dietro un'altra opera?

Se uno è X, è X dappertutto o è X in certe cose e Y in altre nello stesso campo? (cosa che causerebbe un assurde, non puoi essere et...et se mi parli di classi)

Ecco, per te la "sensibilità artistica" è infallibile o è plausibile che ci sia chi sappia riconoscere l'arte dietro una cosa e non riconoscerla dietro un'altra ancora?

Mi riferisco in particolare a

se tu fai un quadro, anche se non sei nessuno, e sotto ci sta uno studio, un lavoro, un concetto validissimo, e io non lo colgo e dico che non mi piace, io sono una brutta persona

E se poi guardi il quadro di un'altro tizio e riconosci lo studio, l'idea, il concetto e la fatica e ti piace? E' un assurdo (o riconosci sempre o mai) o è plausibile?

Sulle persone la cui opinione conta meno di zero si, beh, concordo anche io, ma più che persone direi "campi in cui le persone si sentono in dovere di parlare e invece non ne sanno un cazzo e quindi la loro opinione conta zero", che beh, sono un pò dappertutto, medici che parlano di fisica, ingegneri che parlano di medicina, architetti che parlano di scienze politiche.

Tra cui quello artistico, ovvio.

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