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Milano dice NO alle destre xenofobe d’Europa


Scassato

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kidb sembra quasi tu non stessi aspettando altro che venisse fuori l'argomento per darti alla pazza gioia. dalle tue parole non traspare denuncia, non traspare ferma condanna, anzi, le tue parole hanno piuttosto un retrogusto di autocompiacimento, di morbosità intellettuale, quasi tu sia felice. tipico, tra l'altro, degli invasati politicamente.

per inciso, io sarei per l'eliminazione fisica di tali elementi. così come lo sarei per i comunistelli vari. questo intendevo per "o tutti o nessuno". anche il comunismo è un male.

il nero e il rosso sono per pulirsi il culo.

serve equilibrio, tanto, e ancora.

no no fermo....nell'estremismo di sinistra lo stermino non è insito nell'ideologia

è tutta qui la differenza....le stragi "rosse" sono una degenerazione, una stortura....quindi non è automatico comunista / violento (anzi al contrario)....qui invece si predica l'odio...

attenzione perchè allora anche i cattolici sarebbero degli estremisti che hanno massacrato la gente....

l'equilibrio sì ci vuole sempre e comunque...a volte ne sono sprovvisto :rolleyes:

e, se posso continuare il tuo post, a volte bisogna anche schierarsi e non chiamarsi fuori o fare di tutta l'erba un cazzo di fascio :lol::lol:

in un paese vecchio e pieno di stereotipi come il nostro è facile .

E comunque ricontinuando il post di Echoes c'è da sottolineare anche che il terrorismo nero degli anni '70-'80 mirava a far stragi come quella alla stazione di Bologna .

ma sì, infatti.. c'è però chi la storia non la conosce, chi non approfondisce, ci sono stati tanti comunismi quante applicazioni storiche, mentre i nazi son sempre gli stessi bastardi.. anche dire il comunismo è un male.. cosa si intende per comunismo, quello russo? quello cinese? quello nepalese? o quello cileno? i comunisti italiani hanno una storia gloriosa di rispetto, libertà e diritti.. e non mi parlate di br che sono fascisti, parlo di PCI

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

no ma io per stragi rosse intendevo in generale gli stermini compiuti dai regimi....

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

no ma io per stragi rosse intendevo in generale gli stermini compiuti dai regimi....

però qui non stiamo giocando a vedere chi ce l'ha più lungo, se il fascismo o il comunismo. si sta parlando del perché e del percome di questa manifestazione a milano, su ciò che comporta e su ciò che si pensa a riguardo.

io eviterei di buttarla sul lager-gulag-revival e TANTOMENO sul terrorismo, che si finisce

1) in un ginepraio su cui ci sarebbe un sacco da discutere

2) fuori dal nostro seminato

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

anch'io delego, anche perchè per sei voti non son stato eletto :lol::lol: comunque dietro ogni politico c'è una fede, un'idea, una ideologia che dovrebbe guidarlo nel prendere le decisioni hic et hunc.. ad esempio, crisi economica, destiniamo 1,3 mln di euro al ponte sullo stretto o agli ammortizzatori sociali? berlusconi ha dovuto rendere il favore alle mafie locali (pur essendo importanti le opere pubbliche per far ripartire l'economia ci sono opere e opere, poi 1,3 mln di euro son tantini) il leader che voto io dice 400 mln per opere pubbliche, 300 mln per le scuole e la ricerca e 600 mln per sostegni al reddito... è tutta una questione di priorità...

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@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

no ma io per stragi rosse intendevo in generale gli stermini compiuti dai regimi....

però qui non stiamo giocando a vedere chi ce l'ha più lungo, se il fascismo o il comunismo. si sta parlando del perché e del percome di questa manifestazione a milano, su ciò che comporta e su ciò che si pensa a riguardo.

io eviterei di buttarla sul lager-gulag-revival e TANTOMENO sul terrorismo, che si finisce

1) in un ginepraio su cui ci sarebbe un sacco da discutere

2) fuori dal nostro seminato

sì, karma, ma non ce l'ho buttata io sul chi ce l'ha più lungo....

se si dice che comunisti e fascisti ce l'hanno lungo uguale si dice una grande falsità, io ho solo approfondito un tema sollevato da massimo....

edit: ovviamente ce l'hanno più lungo quelli di sinistra.. :dance:

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@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

no ma io per stragi rosse intendevo in generale gli stermini compiuti dai regimi....

però qui non stiamo giocando a vedere chi ce l'ha più lungo, se il fascismo o il comunismo. si sta parlando del perché e del percome di questa manifestazione a milano, su ciò che comporta e su ciò che si pensa a riguardo.

io eviterei di buttarla sul lager-gulag-revival e TANTOMENO sul terrorismo, che si finisce

1) in un ginepraio su cui ci sarebbe un sacco da discutere

2) fuori dal nostro seminato

sì, karma, ma non ce l'ho buttata io sul chi ce l'ha più lungo....

se si dice che comunisti e fascisti ce l'hanno lungo uguale si dice una grande falsità, io ho solo approfondito un tema sollevato da massimo....

edit: ovviamente ce l'hanno più lungo quelli di sinistra.. :dance:

ovviamente.. anche perchè altrimenti non si capisce perchè ce l'hanno così tanto coi neri ad esempio..

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kidb sembra quasi tu non stessi aspettando altro che venisse fuori l'argomento per darti alla pazza gioia. dalle tue parole non traspare denuncia, non traspare ferma condanna, anzi, le tue parole hanno piuttosto un retrogusto di autocompiacimento, di morbosità intellettuale, quasi tu sia felice. tipico, tra l'altro, degli invasati politicamente.

per inciso, io sarei per l'eliminazione fisica di tali elementi. così come lo sarei per i comunistelli vari. questo intendevo per "o tutti o nessuno". anche il comunismo è un male.

il nero e il rosso sono per pulirsi il culo.

serve equilibrio, tanto, e ancora.

no no fermo....nell'estremismo di sinistra lo stermino non è insito nell'ideologia

è tutta qui la differenza....le stragi "rosse" sono una degenerazione, una stortura....quindi non è automatico comunista / violento (anzi al contrario)....qui invece si predica l'odio...

attenzione perchè allora anche i cattolici sarebbero degli estremisti che hanno massacrato la gente....

l'equilibrio sì ci vuole sempre e comunque...a volte ne sono sprovvisto :rolleyes:

e, se posso continuare il tuo post, a volte bisogna anche schierarsi e non chiamarsi fuori o fare di tutta l'erba un cazzo di fascio :lol::lol:

:zzz:

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@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

anch'io delego, anche perchè per sei voti non son stato eletto :lol::lol: comunque dietro ogni politico c'è una fede, un'idea, una ideologia che dovrebbe guidarlo nel prendere le decisioni hic et hunc.. ad esempio, crisi economica, destiniamo 1,3 mln di euro al ponte sullo stretto o agli ammortizzatori sociali? berlusconi ha dovuto rendere il favore alle mafie locali (pur essendo importanti le opere pubbliche per far ripartire l'economia ci sono opere e opere, poi 1,3 mln di euro son tantini) il leader che voto io dice 400 mln per opere pubbliche, 300 mln per le scuole e la ricerca e 600 mln per sostegni al reddito... è tutta una questione di priorità...

ma vedi, te la butti sulla fede politica...

io parlerei di "utile".

il problema sta proprio alla base, il partire con un'ideologia è un mettere le mani avanti prima ancora che il problema sia posto!

voglio dire, parlando del ponte ovvio che non si può essere d'accordo con il nano, ma le "priorità" suddette non dovrebbero essere poste ancor prima di un'analisi della situazione! quelle vengono DOPO che hai capito di cosa si sta parlando!

quello che non deve cambiare è il metodo di valutazione di una situazione, che deve essere basato su criteri di utilità nei confronti del popolo tutto.

il modo di agire e le "priorità" su cui lavorare vengono dopo, in quanto possono variare da situazione a situazione!

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

anch'io delego, anche perchè per sei voti non son stato eletto :lol::lol: comunque dietro ogni politico c'è una fede, un'idea, una ideologia che dovrebbe guidarlo nel prendere le decisioni hic et hunc.. ad esempio, crisi economica, destiniamo 1,3 mln di euro al ponte sullo stretto o agli ammortizzatori sociali? berlusconi ha dovuto rendere il favore alle mafie locali (pur essendo importanti le opere pubbliche per far ripartire l'economia ci sono opere e opere, poi 1,3 mln di euro son tantini) il leader che voto io dice 400 mln per opere pubbliche, 300 mln per le scuole e la ricerca e 600 mln per sostegni al reddito... è tutta una questione di priorità...

ma vedi, te la butti sulla fede politica...

io parlerei di "utile".

il problema sta proprio alla base, il partire con un'ideologia è un mettere le mani avanti prima ancora che il problema sia posto!

voglio dire, parlando del ponte ovvio che non si può essere d'accordo con il nano, ma le "priorità" suddette non dovrebbero essere poste ancor prima di un'analisi della situazione! quelle vengono DOPO che hai capito di cosa si sta parlando!

quello che non deve cambiare è il metodo di valutazione di una situazione, che deve essere basato su criteri di utilità nei confronti del popolo tutto.

il modo di agire e le "priorità" su cui lavorare vengono dopo, in quanto possono variare da situazione a situazione!

invece secondo me sia il modo di valutare una situazione che le azioni conseguenti sono frutto delle idee, di come uno si pone davanti al problema, di come analizza la realtà.. non esiste una verità oggettiva, non tutti leggono i fatti nello stesso modo.. un problema "la crisi" può avere n modi di essere affrontato e le idee e le ideologie sono alla base dell'interpretazione della realtà e della successiva elaborazione, ma è giusto che sia così, no?

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tu che di nome fai soluzione musica, parli per luoghi comuni, proprio come il da te tanto vituperato italiano medio.

al giorno d'oggi non si sa dire altro...

allora, giovane holden, esponi la tua.

occhio però a non cadere in luoghi comuni, ti curo...

Fischia, il primo è holden a cadere nei luoghi comuni...dai quante banalità ("anime belle incipriate di supponenza morale" lo scrivevo anch'io quando a tredici anni giocavo a voler fare il poeta.)

come ho scritto nel messaggio delle 03:03 PM, dai torniamo seri per favore.

ma infatti holden cazzo, sei stucchevole.. un ologramma della persona lucida che ricordavo, un bastian contrario di professione il professor "ma anche".. ma anche un bel paio di coglioni cazzo, non bisogna cadere nella trappola del relativismo e del "e gli altri allora?".. qui si sta parlando di ste merde chi seminano odio tra le persone, che incitano alla violenza e alla discriminazione.. è da ipocriti dire che esprimono solo le loro idee, ma cazzo.. permettereste un rensemblement di pedofili che incitano a stuprare ragazzine e ragazzini di 5 anni? o di simpatizzanti di evola che pianificano lo sterminio dei disabili? esprimono solo le loro idee poverini, avranno pure diritto di dire la loro... NO cazzo non ce lo devono avere porca troia.. e non mi si venga a dire che sono il primo che discrimina perchè ste schifezze sono da rinchiudere e basta, non fatemi quei classici discorsi vergognosi e da pusillanimi, ste teste marce si fanno portatori e prosecutori di ideologie da combattere ed estirpare una volta per tutte, il male ed il bene esistono cazzo, e sono distinguibili come il cazzo e la figa, il fascismo e il nazismo sono male assoluto e come tali vanno combattuti, sempre e comunque. punto.

scusa sai, maestro di vita, indignato speciale, ma ho per caso detto che ci farei uscire mia figlia con codesti? perché se l'ho scritto quotalo e così vado a fare degli esami per l'arteriosclerosi. li ho definiti nazidioti accostandoli forse un po' arditamente ad un 'altra categoria di militante di professione - e forse, dalla tua reazione sdegnata, bisogna arguire che ti sei sentito chiamato in causa. il mio intervento si riferiva alla violenza insita in certe manifestazioni, e non era una certo valutazione assiologica sul grado di aberrazione delle ideologie che ci stanno dietro - le classifiche, d'altronde, sono ben note a tutto il vituperato italiano medio -, o tantomeno un giudizio sul presunto "primato morale e civile degli italiani" - metto fra virgolette così scassato può forse comprendere l'allusione e riportarla sul suo diario.

scassato, vedi, credo che, nonostante il precoce talento poetico e l'effervescente vis polemica, tu non abbia minimamente compreso quella frase e quel riferimento - che, però, avrai subito dopo vergato sul tuo diarietto.

Ma va a cagare.

sei ancora astioso per quella questione...? su antonio, la vita ti sorride...

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vabbé, ora però eviterei di tirare fuori terrorismi e cazzi e mazzi vari, che lì si va in territorio piuttosto delicato, nonché estraneo - fortunatamente - alla nostra discussione.

@kidb: la mia strada non è la politica, non ne sono tagliato e ora come ora non voglio farne. se ognuno dovesse far valere le proprie idee avremo un parlamento con 60 milioni di persone. io, da normale cittadino, delego le mie scelte a chi credo più degno, come si fa in tutte le democrazie. certo è che chi viene delegato dovrebbe avere il ritegno di rimanere attaccato alla realtà in cui viviamo e reagire sulla base di essa, senza stare a rincorrere le seghe ideologico-mentali. io, almeno, voto con la speranza - purtroppo il più delle volte mal riposta - che venga fatto questo.

anch'io delego, anche perchè per sei voti non son stato eletto :lol::lol: comunque dietro ogni politico c'è una fede, un'idea, una ideologia che dovrebbe guidarlo nel prendere le decisioni hic et hunc.. ad esempio, crisi economica, destiniamo 1,3 mln di euro al ponte sullo stretto o agli ammortizzatori sociali? berlusconi ha dovuto rendere il favore alle mafie locali (pur essendo importanti le opere pubbliche per far ripartire l'economia ci sono opere e opere, poi 1,3 mln di euro son tantini) il leader che voto io dice 400 mln per opere pubbliche, 300 mln per le scuole e la ricerca e 600 mln per sostegni al reddito... è tutta una questione di priorità...

ma vedi, te la butti sulla fede politica...

io parlerei di "utile".

il problema sta proprio alla base, il partire con un'ideologia è un mettere le mani avanti prima ancora che il problema sia posto!

voglio dire, parlando del ponte ovvio che non si può essere d'accordo con il nano, ma le "priorità" suddette non dovrebbero essere poste ancor prima di un'analisi della situazione! quelle vengono DOPO che hai capito di cosa si sta parlando!

quello che non deve cambiare è il metodo di valutazione di una situazione, che deve essere basato su criteri di utilità nei confronti del popolo tutto.

il modo di agire e le "priorità" su cui lavorare vengono dopo, in quanto possono variare da situazione a situazione!

invece secondo me sia il modo di valutare una situazione che le azioni conseguenti sono frutto delle idee, di come uno si pone davanti al problema, di come analizza la realtà.. non esiste una verità oggettiva, non tutti leggono i fatti nello stesso modo.. un problema "la crisi" può avere n modi di essere affrontato e le idee e le ideologie sono alla base dell'interpretazione della realtà e della successiva elaborazione, ma è giusto che sia così, no?

be' ma finché si esprime la propria sensibilità nei confronti dell'affrontare le cose DOPO aver capito di cosa si parla è un conto. in pratica a quel punto la differenza di opinione sta nel giudicare cosa è più utile e cosa lo è meno. e lì dovrebbe stare la politica, secondo me: dopo un'analisi oggettiva delle cose.

il problema è porre la fase si elaborazione ancor prima della fase di studio, è lì che si prendono le cantonate più assurde, le scoppole elettorali etc.

dai, è ovvio, il problema è il vedere le cose come stanno, e non attraverso un filtro di un'idea. se filtri la realtà poi entri per forza in una dimensione di allucinazione, e per quanto tu possa agire in buona fede finisci per sbattere contro un muro, perché fin dall'inizio hai capito fischi per fiaschi.

la realtà è oggettiva, è il modo di reagire politicamente ad essa che è diverso.

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kid, che dire, ogni volta che scrivo una cosa e "casualmente" la leggi, ho l'impressione che tu la prenda sempre sul personale. io, anche se non ci credi, ai nazisti - come anche certi comunisti gulaghisti e gulashisti - farei sperimentare quello a cui loro inneggiano, per un annetto, una specie di esperimento scientifico/pedagogico.

per quanto riguarda la questione ideologia, bene, non è certo una novità - e lo sai bene - che certi modelli modelli teorici del novecento sono inevitabilmente morti e sepolti, sono falliti alla prova "pratica", alla Storia. resuscitarli, da una parte o dall'altra, è solo un'operazione nostalgia stucchevole e grottesca. sul reale pericolo di certe derive (di assoluta minoranza), è mia personalissima opinione che si esageri, volutamente, per una precisa strategia diversiva. è vero che la storia deve sempre essere maestra di vita - stereotipicamente parlando -, ma non ci si può fossilizzare su posizioni obsolete, su certe scorciatoie del cervello, quasi si cercasse - egoisticamente - di dare un senso alla propria vita, senza valutare in maniera critica ciò che si sbandiera più o meno scientemente.

si è parlato di fine della storia, di posthistorie, sia da parte di intellettuali conservatori (es. Gehlen) che da parte dei progressisti (es. Kojeve), per affermare, appunto la fine, il venir meno delle ideologie e di una certa interpretazione del divenire storico (progressivo, lineare, "evoluzionistico", ottimistico, ecc.) e del ruolo dell'uomo nella storia (attivo o passivo spettatore). io mi aggancio, se può interessarti - visto che mi tacci, come farebbe il papa r. o pera m., di relativismo -, alla posizione di Kojeve - non è questa la sede per approfondire, ma che scassato può trovare su wikiminchia insieme a brillanti aforismi da inserire nel suo diario...

personalmente ritengo che sia necessario superare certe barriere, certe dualismi vetero-ideologici: proletario-borghese, operaio-commerciante, ecc., come se la Verità stesse semplicisticamente da una parte. questa si chiama ortodossia, e sinceramente credo che questa forma di pensiero unico e omogeneizzante, di ceca violenza, a destra e a manca, sia il motivo dell'arretratezza morale e intellettuale degli italiani. altro che primato civile...

per scassato: scrivi questa bella frase sul tuo diario, che puoi sfornare sempre il sabato sera al pub: "la verità si trova nella storia, ma la storia non è la verità" (Kojeve).

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tu che di nome fai soluzione musica, parli per luoghi comuni, proprio come il da te tanto vituperato italiano medio.

al giorno d'oggi non si sa dire altro...

allora, giovane holden, esponi la tua.

occhio però a non cadere in luoghi comuni, ti curo...

Fischia, il primo è holden a cadere nei luoghi comuni...dai quante banalità ("anime belle incipriate di supponenza morale" lo scrivevo anch'io quando a tredici anni giocavo a voler fare il poeta.)

come ho scritto nel messaggio delle 03:03 PM, dai torniamo seri per favore.

ma infatti holden cazzo, sei stucchevole.. un ologramma della persona lucida che ricordavo, un bastian contrario di professione il professor "ma anche".. ma anche un bel paio di coglioni cazzo, non bisogna cadere nella trappola del relativismo e del "e gli altri allora?".. qui si sta parlando di ste merde chi seminano odio tra le persone, che incitano alla violenza e alla discriminazione.. è da ipocriti dire che esprimono solo le loro idee, ma cazzo.. permettereste un rensemblement di pedofili che incitano a stuprare ragazzine e ragazzini di 5 anni? o di simpatizzanti di evola che pianificano lo sterminio dei disabili? esprimono solo le loro idee poverini, avranno pure diritto di dire la loro... NO cazzo non ce lo devono avere porca troia.. e non mi si venga a dire che sono il primo che discrimina perchè ste schifezze sono da rinchiudere e basta, non fatemi quei classici discorsi vergognosi e da pusillanimi, ste teste marce si fanno portatori e prosecutori di ideologie da combattere ed estirpare una volta per tutte, il male ed il bene esistono cazzo, e sono distinguibili come il cazzo e la figa, il fascismo e il nazismo sono male assoluto e come tali vanno combattuti, sempre e comunque. punto.

scusa sai, maestro di vita, indignato speciale, ma ho per caso detto che ci farei uscire mia figlia con codesti? perché se l'ho scritto quotalo e così vado a fare degli esami per l'arteriosclerosi. li ho definiti nazidioti accostandoli forse un po' arditamente ad un 'altra categoria di militante di professione - e forse, dalla tua reazione sdegnata, bisogna arguire che ti sei sentito chiamato in causa. il mio intervento si riferiva alla violenza insita in certe manifestazioni, e non era una certo valutazione assiologica sul grado di aberrazione delle ideologie che ci stanno dietro - le classifiche, d'altronde, sono ben note a tutto il vituperato italiano medio -, o tantomeno un giudizio sul presunto "primato morale e civile degli italiani" - metto fra virgolette così scassato può forse comprendere l'allusione e riportarla sul suo diario.

scassato, vedi, credo che, nonostante il precoce talento poetico e l'effervescente vis polemica, tu non abbia minimamente compreso quella frase e quel riferimento - che, però, avrai subito dopo vergato sul tuo diarietto.

Ma va a cagare.

sei ancora astioso per quella questione...? su antonio, la vita ti sorride...

No holden,ce l'ho con te perchè ti comporti come se tu fossi troppo in gamba per la gente comune e ti poni sempre super partes a sparare sentenze su chiunque si dia da fare.Che tu sia tanto intelligente e poi te ne strafreghi degli altri e ti comporti egoisticamente allora a noi nn frega un cazzo.Chi si mette in gioco per quanto possa sbagliare sarà sempre migliore di te.

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kid, che dire, ogni volta che scrivo una cosa e "casualmente" la leggi, ho l'impressione che tu la prenda sempre sul personale. io, anche se non ci credi, ai nazisti - come anche certi comunisti gulaghisti e gulashisti - farei sperimentare quello a cui loro inneggiano, per un annetto, una specie di esperimento scientifico/pedagogico.

per quanto riguarda la questione ideologia, bene, non è certo una novità - e lo sai bene - che certi modelli modelli teorici del novecento sono inevitabilmente morti e sepolti, sono falliti alla prova "pratica", alla Storia. resuscitarli, da una parte o dall'altra, è solo un'operazione nostalgia stucchevole e grottesca. sul reale pericolo di certe derive (di assoluta minoranza), è mia personalissima opinione che si esageri, volutamente, per una precisa strategia diversiva. è vero che la storia deve sempre essere maestra di vita - stereotipicamente parlando -, ma non ci si può fossilizzare su posizioni obsolete, su certe scorciatoie del cervello, quasi si cercasse - egoisticamente - di dare un senso alla propria vita, senza valutare in maniera critica ciò che si sbandiera più o meno scientemente.

si è parlato di fine della storia, di posthistorie, sia da parte di intellettuali conservatori (es. Gehlen) che da parte dei progressisti (es. Kojeve), per affermare, appunto la fine, il venir meno delle ideologie e di una certa interpretazione del divenire storico (progressivo, lineare, "evoluzionistico", ottimistico, ecc.) e del ruolo dell'uomo nella storia (attivo o passivo spettatore). io mi aggancio, se può interessarti - visto che mi tacci, come farebbe il papa r. o pera m., di relativismo -, alla posizione di Kojeve - non è questa la sede per approfondire, ma che scassato può trovare su wikiminchia insieme a brillanti aforismi da inserire nel suo diario...

personalmente ritengo che sia necessario superare certe barriere, certe dualismi vetero-ideologici: proletario-borghese, operaio-commerciante, ecc., come se la Verità stesse semplicisticamente da una parte. questa si chiama ortodossia, e sinceramente credo che questa forma di pensiero unico e omogeneizzante, di ceca violenza, a destra e a manca, sia il motivo dell'arretratezza morale e intellettuale degli italiani. altro che primato civile...

per scassato: scrivi questa bella frase sul tuo diario, che puoi sfornare sempre il sabato sera al pub: "la verità si trova nella storia, ma la storia non è la verità" (Kojeve).

Beh, leggo quello che scrivi nei 3d politici, che sono pi quelli che frequento di più, e non è che me la prendo sul personale però ogni volta penso.. ma cazzo holden dirà una volta qualcosa di sinistra? Nel senso.. qua cazzo si stava parlando delle ultradestre e della liceità o meno di dargli il permesso di radunarsi e organizzarsi.. sarà che sono un pessimista cronico ma non sottodimensionerei troppo il pericolo di certe derive.. le ultime elezioni, regionali e nazionali, stanno dando segnali inquietanti (in Austria, in Israele, in Germania, in Russia) di forte incoraggiamento ai movimenti di destra radicale, e non li sottovaluterei soprattutto alla luce della crisi economica e finanziaria internazionale e dei problemi e angosce sociali che essa produce. Bene, posso dire che sti nazi fanno schifo e andrebbero arginati e puniti senza rischiare di passare per un vetero comunista o no? Per quanto riguarda le ideologie non sono uno che analizza la realtà con i criteri della lotta di classe e delle vecchie contrapposizioni ideologiche, per carità, però qualche spunto di elaborazione si può anche trovare, no? La fine della storia bah, fukuyama, come se il sistema capitalistico non fosse totalitario.. le ideologie non moriranno mai, si trasformano, si nascondono, cambiano pelle forse, ma continueranno a guidare il mondo

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ok, mi son letto tutta la discussione (facendomi due scatole non indifferenti), e l'opinione che ne ho si articola essenzialmente in due punti:

1) per quanto attiene la discussione, ovvero la manifestazione delle destre xenofobe d'Europa, in quanto xenofoba dovrebbe essere illegale ipso facto. il prefetto valuterà e deciderà di conseguenza. è libert d'opinione anche pensare che certe manifestazioni non dovrebbero svolgersi, no? ;)

2) per quanto riguarda la "superiorità morale" delle sinistre italiane: lo stesso Berlinguer aveva a suo tempo posto la questione morale, vi risulta? perché la sinistra in Italia non ci ha mai chiarito DEFINITIVAMENTE e INEQUIVOCABILMENTE che tipo di rapporti avesse il PCI con il PCUS, per esempio? perché - nelle recenti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto amministratori e amministrazioni di centrosinistra, il comportamento dei dirigenti di partito è stato ambiguo? perché - e questa è una domanda che la sinistra in Italia DEVE porsi - la maggioranza delle persone (= quelli che non sono dei "privilegiati") NON li vota?

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No holden,ce l'ho con te perchè ti comporti come se tu fossi troppo in gamba per la gente comune e ti poni sempre super partes a sparare sentenze su chiunque si dia da fare.Che tu sia tanto intelligente e poi te ne strafreghi degli altri e ti comporti egoisticamente allora a noi nn frega un cazzo.Chi si mette in gioco per quanto possa sbagliare sarà sempre migliore di te.

sai che significa quella frase in latino che hai detto? perché i casi sono due:

1) o l'hai scelta per questioni di eufonia,

2) o non hai una visione chiara del "noi" pluralis maiestatis che ti sei arbitrariamente attribuito.

la cosa certa, comunque, è che sei una persona decisamente frustrata, disadattata e puerile. hai tutta la mia più sincera e (egoisticamente) umana pietà. sul serio.

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ma holden è risaputo che è di destra eh... :rolleyes:

ha pure l'lelleciddì in salotto...cioè... :martel:

e la chaise longue le corbusier... sciccheria...

quella ce l'ho pure io, accanto al tavolo tulip, tiè.

Ma non sono di destra, amo solo il design.

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ma holden è risaputo che è di destra eh... :rolleyes:

ha pure l'lelleciddì in salotto...cioè... :martel:

e la chaise longue le corbusier... sciccheria...

quella ce l'ho pure io, accanto al tavolo tulip, tiè.

Ma non sono di destra, amo solo il design.

anch'io sono mancinissimo, non si avverte...?

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ma holden è risaputo che è di destra eh... :rolleyes:

ha pure l'lelleciddì in salotto...cioè... :martel:

e la chaise longue le corbusier... sciccheria...

quella ce l'ho pure io, accanto al tavolo tulip, tiè.

Ma non sono di destra, amo solo il design.

anch'io sono mancinissimo, non si avverte...?

certo, la tua è un' aria radical_professor_chic .

ti manca solo la falce e il martello attaccata alla nuova camicia di marinella.

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ma holden è risaputo che è di destra eh... :rolleyes:

ha pure l'lelleciddì in salotto...cioè... :martel:

e la chaise longue le corbusier... sciccheria...

quella ce l'ho pure io, accanto al tavolo tulip, tiè.

Ma non sono di destra, amo solo il design.

anch'io sono mancinissimo, non si avverte...?

ma smettila...dai non ci credo che anche tu ti compri le clarks...

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