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23 agosto 2009 - Praga @ Výstaviště


max [idioteque.it]

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omiodio... thudw.gif

questo è stato uno dei momenti per me più devastanti... grazie cremo! :piange:

dici che l'hanno fatta apposta per noi? :wub:

sperando che possa essere stata effettivamente quella la motivazione qui c'è il video del soundcheck di Harry patch filmato da italo

http://www.youtube.com/watch?v=GwqX-5AW8Pw

(l'aveva anche segnalato Max nella sezione news di idioteque.it, ma potrebbe essere sfuggito)

io vorrei caricare da qualche parte il mio video di harry patch, che non è molto differente da questo, ma non voglio metterlo su Youtube

al momento si trova sul radio Hub, ma non so a quanti possa importare :huh:

grazie clarisse!!! :prego:

mamma mia che brividi nel vedere questo video, che ricordi.... :bye:

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dici che l'hanno fatta apposta per noi? :wub:

sperando che possa essere stata effettivamente quella la motivazione qui c'è il video del soundcheck di Harry patch filmato da italo

http://www.youtube.com/watch?v=GwqX-5AW8Pw

(l'aveva anche segnalato Max nella sezione news di idioteque.it, ma potrebbe essere sfuggito)

io vorrei caricare da qualche parte il mio video di harry patch, che non è molto differente da questo, ma non voglio metterlo su Youtube

al momento si trova sul radio Hub, ma non so a quanti possa importare :huh:

aaaah finalmente ha messo su il filmato!!:D

ce ne ha messo di tempo,l'ho dovuto pungolare hahaha

vabbeh che è presissimo a risistemare il sito...quindi ha le sue ragioni

mi fa piacere risentire il soundcheck *sighs*

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Anche io ero presente a Praga! Ero con 5 amici e sono rimasnto li per 3 giorni. Concerto bellissimo, era la prima volta che li vedevo, e lo spettacolono non ha certo deluso le mie aspettative! Sarà stata anche la posizione ottimale, al centro a pochi metri dal palco. Tra i momenti più belli che ricordo, cito Lucky, Nude (canzonee che mi ha fatto innamorare di loro), Morning Bell (che non mi aspettavo proprio in scaletta), Exit Music e il finale con True Love Waits/Eeverything In It's Right Place, canzone che letterlamente aodoro, sopratutto dal vivo.

Alla fine del concerto io e gli altri eravamio sfiniti, ma devo dire, c'era una certa "contentezza" :D di fondo.

Bellissimo anche il palco e le luci, a supporto della musica e non troppo invasive. Sui 5 posso solo dire che ho potuto appurare dal vivo il fatto che sono davvero abilissimi strumentisti, in particolare Jonny che mi ha lasciato davvero a bocca aperta!

Sicuramente se tornano non me li faccio scappare, assolutamente. ;)

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badate bene le mie considerazioni sono frutto della semplice osservazione del soggetto nei momenti precedenti al concerto e dei racconti di carletto (cioè non ho avuto il piacere di conoscerlo direttamente)...comunque sono giunta alla grande verità che clak è stato inviato direttamente da dio, o dall'universo se preferite, per farci ridere come dei mongoli :lol::lol::lol: ("ridere come dei mongoli" è un tipico modo di dire comasco beh in realtà usato solo da 3 comasche.. ed è intraducibile..)

detto ciò il concerto è stato fantastico..la tripletta morning bell 2+2=5 e a wolf at the door indimenticabile come exit music, true love waits e tutto il resto

these are my twisted words rende un sacco live...beh tutte cose già dette

ah..voglio bene a clarisse per il file di harry patch ^_^

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  • 1 month later...

ma voi che eravate là ci pensate spesso, ogni tanto, quasi mai, è solo un dolce ricordo innocuo e trascurabile?

io penso di stare molto male

non riesco ancora a farmene una ragione

ed era ciò che temevo

io non mi sono ancora ripresa del tutto dall'aver sentito la versione intera di true love waits23.gif

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ma voi che eravate là ci pensate spesso, ogni tanto, quasi mai, è solo un dolce ricordo innocuo e trascurabile?

io penso di stare molto male

non riesco ancora a farmene una ragione

ed era ciò che temevo

io non mi sono ancora ripresa del tutto dall'aver sentito la versione intera di true love waits23.gif

clarisse, fai un bel respiro e stai calma! e' stato un bellissimo concerto, e ora la vita sta continuando... in attesa del prossimo :)

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ma voi che eravate là ci pensate spesso, ogni tanto, quasi mai, è solo un dolce ricordo innocuo e trascurabile?

io penso di stare molto male

non riesco ancora a farmene una ragione

ed era ciò che temevo

io non mi sono ancora ripresa del tutto dall'aver sentito la versione intera di true love waits23.gif

:consola:

Sono d'accordo con Cut: una serata stupenda e un concerto magnifico...

ora aspettiamo il prossimo !!! ;)

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mi accodo...ho già la carta di credito a portata di mano per comprare i biglietti! :lol:

:ok::P

ma voi che eravate là ci pensate spesso, ogni tanto, quasi mai, è solo un dolce ricordo innocuo e trascurabile?

io penso di stare molto male

non riesco ancora a farmene una ragione

ed era ciò che temevo

io non mi sono ancora ripresa del tutto dall'aver sentito la versione intera di true love waits23.gif

:consola:

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  • 3 weeks later...

Sono iscritta a scatterbrain da piu' di un anno ma, tranne qualche post, mi sono sempre limitata a leggervi saltuariamente... ho letto e riletto, per esempio, questo topic, cercando in ogni post qualcosa o qualcuno che potesse esprimere a parole cos'è successo quella sera. Perchè io, ancora oggi, non credo di essere in grado di spiegare razionalmente cos'è stato quel concerto, non saprei spiegare bene cos'è stato per me.

Qualche giorno dopo quel 23 agosto, ho preso carta e matita e, come faccio ogni volta che mi capita qualcosa di memorabile, o anche solo qualcosa che non voglio dimenticare e che magari di memorabile non ha proprio nulla, ho buttato giu' una marea di parole, davvero tante.

Rileggendole ora, però, mi sembrano sempre piu' vuote, mi sembra sempre di piu' un elenco sterile di pezzi di canzoni, di volti e di immagini veloci, troppo veloci.

La sensazione che provo ora, ora che l'euforia di quella sera in cui mi sono trovata a pochi metri dall'uomo che ha letteralmente condizionato i miei ultimi due anni di vita, se ne è andata, è quella di stringere il nulla tra le dita.

La sensazione che provo pensando a quella sera è una sensazione di vuoto.

Tutto ciò molto probabilmente è legato anche al fatto che la persona che mi ha fatto scoprire, e poi apprezzare, e poi ammirare, e poi amare - amare, amare nella concezione piu' umana del termine - questi cinque uomini non c'è piu' nella mia vita, non c'è piu' ed ha lasciato un vuoto che io non riesco a colmare.

Io non ho piu' trovato qualcuno in grado di capire cosa vuol dire sentire dal vivo questa frase, sentire You'll go to hell for what your dirty mind is thiiiiiiiiinking....

Sentire questa frase, sentire quel thiiiiiiiiinking... dal vivo significa sentire qualcosa che ti si rompe dentro.

E lui lo capiva.

Io non ho piu' trovato nessuno in grado di capire cosa si prova sentendo dal vivo How to disappear completely.

E All i need.

E true love waits.

Soprattutto true love waits.

E lui lo capiva, cazzo.

Io ho 19 anni, e a 19 anni forse non si può avere la pretesa di aver già trovato l'uomo della propria vita (e in ogni caso anche se così fosse ormai non ci posso piu' fare niente), però quello che ho capito quella sera, quello che questo concerto mi ha fatto capire e che ancora oggi, in mezzo ad una strana sensazione di vuoto sento pulsare sempre fortissimo, è la consapevolezza che ormai i radiohead sono davvero una parte di me, e che purtroppo (o per fortuna) da quella sera non riuscirò piu' ad avere accanto a me una persona che non capisca cosa vuol dire affrontare un concerto dei radiohead.

E no, affrontare non è una parola esagerata.

Perchè io ho dovuto davvero affrontarlo, questo concerto, e, a livello emotivo, è stato una delle "botte" piu' forti della mia vita.

E' stato sentire crollare tutto dentro di sè, tutte quelle barriere, tutti quei muri che mi ero costruita per nascondere vuoti che non possono essere nascosti e che dovrò cercare di colmare prima o poi, anche se ancora non so come (forse per questo dovrò aspettare il prossimo concerto dei radiohead...).

Non so bene perchè ho deciso di scrivere di getto quello che, a distanza di ormai tre mesi, provo ripensando a quella sera su un forum dei radiohead, in un "posto" dove nessuno mi conosce, e dove le persone che leggeranno quello che ho scritto (se avranno il coraggio di leggere fino in fondo) penseranno sicuramente che la sottoscritta si trova in uno stato di profonda depressione :D (posso assicurarvi che non è così, che ho una vita sociale e che piano piano riuscirò a riprendermi da tutto questo che poi è riassumibile nel semplice concetto di "delusione d'amore").

Quello che posso dire è che l'ho fatto piu' per me che per altro, per vedere se ero in grado di esprimere tutto ciò a voce non troppo alta, per vedere se ero in grado di farmi ascoltare in un posto dove credo qualcuno sia davvero in grado di ascoltare, e non solo sentire, tutto questo senza giudicarmi come una fanatica estremista :D

p.s: so perfettamente che da un punto di vista strettamente musicale questo post è di un'inutilità imbarazzante... credo anche però che tutto quello che poteva essere detto su questo concerto per quanto concerne scalette, canzoni, ecc... sia stato detto, e che forse il punto di vista di una semi-adolescente potesse non essere superfluo :)

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cara last_flower, io ti capisco perfettamente / e ti ringrazio di cuore per le cose che hai scritto,per una volta, e con tutto il rispetto per le discussioni tecniche e teorico -musicali di altissimo livello che si leggono qui, ogni tanto leggere qualcosa di emotivamente forte come le tue parole fa bene all'anima/ mi ritrovo in molto di quello che dici,non nel collegamento della musica dei radiohead con una persona amata, perchè non ho mai avuto una tale fortuna, ma ogni altra cosa che dici riguardo il concerto potrei sottoscriverla/è capitato anche a me di scrivere delle parole sulle cose che mi sono realmente accadute, e poi, rileggendole, provare un  grandissimo sconforto perchè quelle stesse parole non esprimevano abbastanza, sbiadivano al confronto dei ricordi che restano fortunatamente vivi/ grazie e torna più spesso da queste parti!:)

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cara last_flower, io ti capisco perfettamente / e ti ringrazio di cuore per le cose che hai scritto,per una volta, e con tutto il rispetto per le discussioni tecniche e teorico -musicali di altissimo livello che si leggono qui, ogni tanto leggere qualcosa di emotivamente forte come le tue parole fa bene all'anima/ mi ritrovo in molto di quello che dici,non nel collegamento della musica dei radiohead con una persona amata, perchè non ho mai avuto una tale fortuna, ma ogni altra cosa che dici riguardo il concerto potrei sottoscriverla/è capitato anche a me di scrivere delle parole sulle cose che mi sono realmente accadute, e poi, rileggendole, provare un  grandissimo sconforto perchè quelle stesse parole non esprimevano abbastanza, sbiadivano al confronto dei ricordi che restano fortunatamente vivi/ grazie e torna più spesso da queste parti!:)

quoto parola per parola :ok:

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Sono iscritta a scatterbrain da piu' di un anno ma, tranne qualche post, mi sono sempre limitata a leggervi saltuariamente... ho letto e riletto, per esempio, questo topic, cercando in ogni post qualcosa o qualcuno che potesse esprimere a parole cos'è successo quella sera. Perchè io, ancora oggi, non credo di essere in grado di spiegare razionalmente cos'è stato quel concerto, non saprei spiegare bene cos'è stato per me.

Qualche giorno dopo quel 23 agosto, ho preso carta e matita e, come faccio ogni volta che mi capita qualcosa di memorabile, o anche solo qualcosa che non voglio dimenticare e che magari di memorabile non ha proprio nulla, ho buttato giu' una marea di parole, davvero tante.

Rileggendole ora, però, mi sembrano sempre piu' vuote, mi sembra sempre di piu' un elenco sterile di pezzi di canzoni, di volti e di immagini veloci, troppo veloci.

La sensazione che provo ora, ora che l'euforia di quella sera in cui mi sono trovata a pochi metri dall'uomo che ha letteralmente condizionato i miei ultimi due anni di vita, se ne è andata, è quella di stringere il nulla tra le dita.

La sensazione che provo pensando a quella sera è una sensazione di vuoto.

Tutto ciò molto probabilmente è legato anche al fatto che la persona che mi ha fatto scoprire, e poi apprezzare, e poi ammirare, e poi amare - amare, amare nella concezione piu' umana del termine - questi cinque uomini non c'è piu' nella mia vita, non c'è piu' ed ha lasciato un vuoto che io non riesco a colmare.

Io non ho piu' trovato qualcuno in grado di capire cosa vuol dire sentire dal vivo questa frase, sentire You'll go to hell for what your dirty mind is thiiiiiiiiinking....

Sentire questa frase, sentire quel thiiiiiiiiinking... dal vivo significa sentire qualcosa che ti si rompe dentro.

E lui lo capiva.

Io non ho piu' trovato nessuno in grado di capire cosa si prova sentendo dal vivo How to disappear completely.

E All i need.

E true love waits.

Soprattutto true love waits.

E lui lo capiva, cazzo.

Io ho 19 anni, e a 19 anni forse non si può avere la pretesa di aver già trovato l'uomo della propria vita (e in ogni caso anche se così fosse ormai non ci posso piu' fare niente), però quello che ho capito quella sera, quello che questo concerto mi ha fatto capire e che ancora oggi, in mezzo ad una strana sensazione di vuoto sento pulsare sempre fortissimo, è la consapevolezza che ormai i radiohead sono davvero una parte di me, e che purtroppo (o per fortuna) da quella sera non riuscirò piu' ad avere accanto a me una persona che non capisca cosa vuol dire affrontare un concerto dei radiohead.

E no, affrontare non è una parola esagerata.

Perchè io ho dovuto davvero affrontarlo, questo concerto, e, a livello emotivo, è stato una delle "botte" piu' forti della mia vita.

E' stato sentire crollare tutto dentro di sè, tutte quelle barriere, tutti quei muri che mi ero costruita per nascondere vuoti che non possono essere nascosti e che dovrò cercare di colmare prima o poi, anche se ancora non so come (forse per questo dovrò aspettare il prossimo concerto dei radiohead...).

Non so bene perchè ho deciso di scrivere di getto quello che, a distanza di ormai tre mesi, provo ripensando a quella sera su un forum dei radiohead, in un "posto" dove nessuno mi conosce, e dove le persone che leggeranno quello che ho scritto (se avranno il coraggio di leggere fino in fondo) penseranno sicuramente che la sottoscritta si trova in uno stato di profonda depressione :D (posso assicurarvi che non è così, che ho una vita sociale e che piano piano riuscirò a riprendermi da tutto questo che poi è riassumibile nel semplice concetto di "delusione d'amore").

Quello che posso dire è che l'ho fatto piu' per me che per altro, per vedere se ero in grado di esprimere tutto ciò a voce non troppo alta, per vedere se ero in grado di farmi ascoltare in un posto dove credo qualcuno sia davvero in grado di ascoltare, e non solo sentire, tutto questo senza giudicarmi come una fanatica estremista :D

p.s: so perfettamente che da un punto di vista strettamente musicale questo post è di un'inutilità imbarazzante... credo anche però che tutto quello che poteva essere detto su questo concerto per quanto concerne scalette, canzoni, ecc... sia stato detto, e che forse il punto di vista di una semi-adolescente potesse non essere superfluo :)

ti invidio per tutto quello che stai provando in questo momento, perché io non ne sarei più in grado! so che ti sembrerà paradossale ma godi dell'impetuosità di questi sentimenti perché poi con il passare del tempo tutto un po' si smussa ;)

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Sono iscritta a scatterbrain da piu' di un anno ma, tranne qualche post, mi sono sempre limitata a leggervi saltuariamente... ho letto e riletto, per esempio, questo topic, cercando in ogni post qualcosa o qualcuno che potesse esprimere a parole cos'è successo quella sera. Perchè io, ancora oggi, non credo di essere in grado di spiegare razionalmente cos'è stato quel concerto, non saprei spiegare bene cos'è stato per me.

Qualche giorno dopo quel 23 agosto, ho preso carta e matita e, come faccio ogni volta che mi capita qualcosa di memorabile, o anche solo qualcosa che non voglio dimenticare e che magari di memorabile non ha proprio nulla, ho buttato giu' una marea di parole, davvero tante.

Rileggendole ora, però, mi sembrano sempre piu' vuote, mi sembra sempre di piu' un elenco sterile di pezzi di canzoni, di volti e di immagini veloci, troppo veloci.

La sensazione che provo ora, ora che l'euforia di quella sera in cui mi sono trovata a pochi metri dall'uomo che ha letteralmente condizionato i miei ultimi due anni di vita, se ne è andata, è quella di stringere il nulla tra le dita.

La sensazione che provo pensando a quella sera è una sensazione di vuoto.

Tutto ciò molto probabilmente è legato anche al fatto che la persona che mi ha fatto scoprire, e poi apprezzare, e poi ammirare, e poi amare - amare, amare nella concezione piu' umana del termine - questi cinque uomini non c'è piu' nella mia vita, non c'è piu' ed ha lasciato un vuoto che io non riesco a colmare.

Io non ho piu' trovato qualcuno in grado di capire cosa vuol dire sentire dal vivo questa frase, sentire You'll go to hell for what your dirty mind is thiiiiiiiiinking....

Sentire questa frase, sentire quel thiiiiiiiiinking... dal vivo significa sentire qualcosa che ti si rompe dentro.

E lui lo capiva.

Io non ho piu' trovato nessuno in grado di capire cosa si prova sentendo dal vivo How to disappear completely.

E All i need.

E true love waits.

Soprattutto true love waits.

E lui lo capiva, cazzo.

Io ho 19 anni, e a 19 anni forse non si può avere la pretesa di aver già trovato l'uomo della propria vita (e in ogni caso anche se così fosse ormai non ci posso piu' fare niente), però quello che ho capito quella sera, quello che questo concerto mi ha fatto capire e che ancora oggi, in mezzo ad una strana sensazione di vuoto sento pulsare sempre fortissimo, è la consapevolezza che ormai i radiohead sono davvero una parte di me, e che purtroppo (o per fortuna) da quella sera non riuscirò piu' ad avere accanto a me una persona che non capisca cosa vuol dire affrontare un concerto dei radiohead.

E no, affrontare non è una parola esagerata.

Perchè io ho dovuto davvero affrontarlo, questo concerto, e, a livello emotivo, è stato una delle "botte" piu' forti della mia vita.

E' stato sentire crollare tutto dentro di sè, tutte quelle barriere, tutti quei muri che mi ero costruita per nascondere vuoti che non possono essere nascosti e che dovrò cercare di colmare prima o poi, anche se ancora non so come (forse per questo dovrò aspettare il prossimo concerto dei radiohead...).

Non so bene perchè ho deciso di scrivere di getto quello che, a distanza di ormai tre mesi, provo ripensando a quella sera su un forum dei radiohead, in un "posto" dove nessuno mi conosce, e dove le persone che leggeranno quello che ho scritto (se avranno il coraggio di leggere fino in fondo) penseranno sicuramente che la sottoscritta si trova in uno stato di profonda depressione :D (posso assicurarvi che non è così, che ho una vita sociale e che piano piano riuscirò a riprendermi da tutto questo che poi è riassumibile nel semplice concetto di "delusione d'amore").

Quello che posso dire è che l'ho fatto piu' per me che per altro, per vedere se ero in grado di esprimere tutto ciò a voce non troppo alta, per vedere se ero in grado di farmi ascoltare in un posto dove credo qualcuno sia davvero in grado di ascoltare, e non solo sentire, tutto questo senza giudicarmi come una fanatica estremista :D

p.s: so perfettamente che da un punto di vista strettamente musicale questo post è di un'inutilità imbarazzante... credo anche però che tutto quello che poteva essere detto su questo concerto per quanto concerne scalette, canzoni, ecc... sia stato detto, e che forse il punto di vista di una semi-adolescente potesse non essere superfluo :)

Tu secondo me hai un blog, e lo aggiorni anche spesso. :uhm:

Comunque, interessante.

Anch'io ho 19 anni, ma nei post concerti non mi sono mai soffermato su sensazioni, pensieri, opere e omissioni.

Sono un essere orribile, lo so, è che mi secca scrivere concetti superiori alle tre righe. :lol:

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@ pandroid: no, non ho un blog "ufficiale", e ho aggiornato l'ultima volta quello che ho proprio dopo il concerto, quindi tre mesi fa :)

Comunque io credo che le "valvole di sfogo" dopo certe cose importanti, come ad esempio dopo un concerto dei radiohead, possano essere tante... io scrivo perché è una delle cose che diciamo mi riesce abbastanza bene, e che soprattutto ora che non sono piu' al liceo mi manca di piu', dato che all'università ho preso tutt'altra via rispetto ai miei studi precedenti e che non ho piu' occasioni per scrivere... sicuramente tu ne avrai altre, e non per questo si è piu' o meno "aridi" :)

@ CutToShreds: penso di capire quello che dici, e non mi sembra per niente paradossale che dopo un po' certe emozioni possano diventare opache... per restare in tema di concerti, quello del 23 agosto era il mio primo concerto dei radiohead, ma non il primo concerto importante della mia vita: un altro concerto che aspettavo da anni era quello degli u2 (lo so come la pensate qui in generale sugli u2, ma il mio amore per loro va oltre quello che stanno combinando ultimamente e che in gran parte non condivido nemmeno io; il mio amore per loro si riassume nelle due parole magiche, Achtung baby, apice della loro carriera e album intoccabile, secondo me :) ).

Ripensando a quel 7 luglio, ad esempio, non riesco a provare le stesse sensazioni... per me entrambi i concerti sono stati importanti in quel momento, ma se metto a confronto quello che provo ora ripensando all'uno e all'altro, beh i ricordi del concerto degli u2 sono già un po' sbiaditi... la spiegazione che io ho dato a tutto questo è che il concerto degli u2 ha segnato la fine della mia età GGGiovane :D , età in cui li veneravo davvero, e quello dei radiohead il passaggio all'età matura... (o forse questo è solo un altro dei miei tentativi di autoconvincimento sul fatto che sto diventando insensibile agli u2 :)).

Io non so per quale motivo tu non provi piu' quell'impetuosità di cui hai parlato, e non credo d'altra parte sia umanamente possibile diventare insensibile ai radiohead, però posso dirti che capisco, o penso di capire, quello che dici ;)

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bè,non vorrei rendere troppo triste questo thread ma leggendo il post di lastflower mi è venuta una grande nostalgia e voglia di segnalare la mia testimonianza.

Quella sera è stata davvero magica,avevo riposto in lei grandi aspettative e son ritornaro molto soddisfatto.Il motivo è semplice:ad aprile ho perso il mio migliore amico,un autentico radiohediano come me, e quella sera a Praga probabilmente avrebbe voluto esserci.A Milano l'anno scorso non ero andato con lui per "vicende" familiari,per cui quando ho saputo di questa data non ci ho pensato su due volte.E' difficile descrivere le sensazioni provate,la sorpresa nell'ascoltare le canzoni che desideravo,le lacrime che copiose tracciavano il mio volto quando Thom cominciò a cantare la "nostra" canzone,Lucky..ricercare e condividere emozioni,in qualunque modo ciò avvenga: sono certo che non si potrebbe vivere per altro,e per quello che ho provato quella sera,e che continua a riprodursi in me ad ogni ascolto, sarò eternamente grato ai mei compagni di Oxford

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