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elezioni europee


karmapoliceman

chi ti tocca votare, a 'sto giro?  

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  1. 1. chi ti tocca votare, a 'sto giro?

    • Pdl
      0
    • Lega Nord
      3
    • Pd
      6
    • Italia dei valori
      5
    • Radicali - lista Bonino
      8
    • Rifondazione comunista + Comunisti italiani
      4
    • Sinistra e libertà (Verdi + Sinistra Democratica + Movimento per la sinistra + Socialisti + Unione della sinistra)
      15
    • Udc
      3
    • L'Autonomia (La Destra + Mpa + Alleanza di Centro + Partito pensionati)
      2


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3) Il successo della Lega. Non tanto nel Nord, che può anche starci, ma nel Sud!

In Calabria il partito di Bossi, ha ottenuto l’1%, in Sardegna lo 0,7% e in Basilicata e Molise lo 0,6%. Non che ci voleva molto ma ha conquistato più voti di Forza Nuova, che in queste regioni non supera lo 0,4%. Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

credo sia perché il discorso federalista ha attecchito in molte parti anche qui al Sud (vedi anche l'MpA che prende quasi gli stessi voti di Rifondazione)

Si beh l' MpA prende molti voti in Sicilia (credo anche per Lombardo) ma nelle altre regioni del Sud non ha lo stesso appeal elettorale.

Fa specie vedere quei voti alla Lega nel Sud. Probabilmente è la voglia di avere anche al sud una vera Lega Sud.

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non è stata una disfatta come si pensava.....però sentire francheschini che dice che il fenomeno berlusconi si è sgonfiato quando il pd ha perso 7 punti ed è a -9 dal pdl fa abbastanza ridere...

la cosa buona è che pd+idv+sl+prdci+radicali (più o meno la veccha unione) fanno 43 contro i 45 di berlusconi + lega

l'udc con i suoi 6 punti diventa determinante

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3) Il successo della Lega. Non tanto nel Nord, che può anche starci, ma nel Sud!

In Calabria il partito di Bossi, ha ottenuto l’1%, in Sardegna lo 0,7% e in Basilicata e Molise lo 0,6%. Non che ci voleva molto ma ha conquistato più voti di Forza Nuova, che in queste regioni non supera lo 0,4%. Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

credo sia perché il discorso federalista ha attecchito in molte parti anche qui al Sud (vedi anche l'MpA che prende quasi gli stessi voti di Rifondazione)

Si beh l' MpA prende molti voti in Sicilia (credo anche per Lombardo) ma nelle altre regioni del Sud non ha lo stesso appeal elettorale.

Fa specie vedere quei voti alla Lega nel Sud. Probabilmente è la voglia di avere anche al sud una vera Lega Sud.

Oppure saranno solo vecchi xenofobi, rincoglioniti.

Vista in tal senso la percentuale del 1% è anche positiva, vista la reale diffusione di tali entità sul territorio.

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Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

Non sono la stessa cosa? :rolleyes:

sì beh però fa ridere che abbia relativo successo un partito che considera la gente del sud esseri inferiori....

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non è stata una disfatta come si pensava.....però sentire francheschini che dice che il fenomeno berlusconi si è sgonfiato quando il pd ha perso 7 punti ed è a -9 dal pdl fa abbastanza ridere...

la cosa buona è che pd+idv+sl+prdci+radicali (più o meno la veccha unione) fanno 43 contro i 45 di berlusconi + lega

l'udc con i suoi 6 punti diventa determinante

considera che le percentuali sono anche falsate dalla bassa affluenza, e la cosa ha danneggiato berlusconi. tant'è che alle provinciali e comunali ha sbaragliato tutti.

comunque, un carrozzone stile unione non è più possibile, gli italiani non vogliono più neanche vedere tutti i partiti "nanetti" di quei giorni, tanto più che berlusconi lo prenderebbe come un invito a nozze per sparare a zero sui vani e vaghi progetti del centro sinistra.

bisognerà, per far non dico bene, ma decentemente, presentarsi con uno scenario il più semplificato possibile, diciamo pd + idv + sinistra (sl + comunisti) e i radicali o nel pd o in quest'ultima.

tre liste, massimo quattro. un programma ben definito da seguire ALLA LETTERA, nessuna fronda interna.

è importante che sia il pd a livello intestino, sia sl e comunisti facciano il primo passo.

altrimenti non so voi, soluzioni non ne vedo.

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Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

Non sono la stessa cosa? :rolleyes:

sì beh però fa ridere che abbia relativo successo un partito che considera la gente del sud esseri inferiori....

beh dai non esagerare, inferiori mi sembra troppo...

se vogliamo essere obbiettivi, comunque, non è una novità che al sud ci sia un pochino ma proprio pochino meno voglia di lavorare...che poi il lavoro non ci sia è comunque un altra cosa (ti anticipo)....e comunque il lavora si crea soprattutto con la voglia di lavorare, al nord non ho mai visto alberi con appesi soldi al posto dei frutti! :lol:

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Faccio notare come le liste civiche di Beppe Grillo abbiano creato problemi nei contesti solitamente vinti dal centro-sinistra al primo turno.

A Forlì han preso il 4.5 e il sindaco del PD appoggiato anche da Rifondazione è arrivato al 49.7.

Dopo Roma continuano a fare danni, insomma.

Se poi comunque vanno all'accordo dopo, cosa cambia? Maggiori possibilità di ricatto?

E se non si accordano con nessuno a che pro si candidano? Giusto per incrementare i ballottaggi nella vituperata Italia degli sprechi?

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Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

Non sono la stessa cosa? :rolleyes:

sì beh però fa ridere che abbia relativo successo un partito che considera la gente del sud esseri inferiori....

beh dai non esagerare, inferiori mi sembra troppo...

se vogliamo essere obbiettivi, comunque, non è una novità che al sud ci sia un pochino ma proprio pochino meno voglia di lavorare...che poi il lavoro non ci sia è comunque un altra cosa (ti anticipo)....e comunque il lavora si crea soprattutto con la voglia di lavorare, al nord non ho mai visto alberi con appesi soldi al posto dei frutti! :lol:

ah no?

posti riservati ai milanesi, roma ladrona ecc....?

ora si stanno moderando ma è ovvio visto il consenso che hanno e l'importanza che hanno nella coalizione di governo

restano un partito intollerante, xenofobo, omofobico e in definitiva lontano dai principi degli stati democratici

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Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

Non sono la stessa cosa? :rolleyes:

sì beh però fa ridere che abbia relativo successo un partito che considera la gente del sud esseri inferiori....

beh dai non esagerare, inferiori mi sembra troppo...

se vogliamo essere obbiettivi, comunque, non è una novità che al sud ci sia un pochino ma proprio pochino meno voglia di lavorare...che poi il lavoro non ci sia è comunque un altra cosa (ti anticipo)....e comunque il lavora si crea soprattutto con la voglia di lavorare, al nord non ho mai visto alberi con appesi soldi al posto dei frutti! :lol:

ah no?

posti riservati ai milanesi, roma ladrona ecc....?

ora si stanno moderando ma è ovvio visto il consenso che hanno e l'importanza che hanno nella coalizione di governo

restano un partito intollerante, xenofobo, omofobico e in definitiva lontano dai principi degli stati democratici

sono d' accordo con te....

i partiti hanno 2 obbiettivi principali

1 è comune a tutti i partiti, ed è quello di raccogliere voti>potere>denaro

2 devono dare una motivazione ai cittadini perchè avvenga il punto 1;

nel caso della lega, si è fatta strada esasperando uno stato d' animo, e a quanto pare è un ottima ricetta per raccogliere voti...non importa come, l' obbiettivo principale è e resta sempre il punto 1

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tanto per farvi capire la crisi della sinistra, anche nelle roccaforti storiche:

Risultati provincia di Siena

PARTITO DEMOCRATICO 46,32%

DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 5,38%

LA SINISTRA (Vendola senza Verdi) 3,7%

RIFORMISTI 2,7%

IL POPOLO DELLA LIBERTA' 25,05%

LEGA NORD 4,95%

RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI 5,69%

UNIONE DI CENTRO 4,22%

FED.DEI VERDI 1,94%

così, ad occhio, può sembrare un trionfo per il centro sinistra.

ma attenzione alle precedenti elezioni:

DS (da SOLI) 45,1 %

con il resto della coalizione 62,25%

Rifondazione Comunista (da SOLA) 9,57%

FI + AN + UDC + LEGA (INSIEME) 25,58%

liste civiche 2,6%

quindi, facendo due calcoli

centro sinistra + sinistra + verdi:

71,82% ---> 65,73%

centro destra + udc:

25,58% ---> 34,22%

si sono sputtanati 14,73 punti di vantaggio.

non è normale, neanche qua.

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Io mi soffermerei su quest'articolo del Censis per convincere quanti sono scettici sul fattore decisivo costituito dalla televisione, e soprattutto dai TG, rispetto agli altri media nell'indirizzare il voto.

(repubblica.it)

Elezioni, il potere della televisione

Tg determinanti nella scelta del voto

Secondo il Censis il piccolo schermo condiziona sempre più le decisioni

Solo un quarto degli elettori si affida ai giornali. I giovani guardano al web

ROMA - E' ancora la televisione il principale mezzo utilizzato dagli italiani per formarsi un'opinione politica. Solo un quarto degli elettori si e' affidato ai giornali mentre internet rappresenta ancora la fonte di informazione per una fetta minoritaria del corpo elettorale, tranne che tra i giovani.

Secondo un'indagine del Censis, durante la campagna elettorale il 69,3% degli elettori ha formato la sua scelta attraverso le notizie e i commenti trasmessi dai telegiornali. I Tg restano il principale mezzo per orientare il voto soprattutto tra i meno istruiti (il dato sale, in questo caso, al 76%), i pensionati (78,7%) e le casalinghe (74,1%).

Al secondo posto si piazzano i programmi televisivi di approfondimento giornalistico a cui si e' affidato il 30,6% degli elettori. Si tratta soprattutto delle persone piu' istruite (il dato sale, in questo caso, al 37%) e residenti nelle grandi citta', con piu' di 100.000 abitanti (con quote che oscillano tra il 36% e il 40%), mentre i giovani risultano meno coinvolti da questo format televisivo (il 22,3% nella classe d'eta' 18-29 anni).

Al terzo posto si colloca la carta stampata: i giornali sono stati determinanti per il 25,4% degli elettori (il 34% tra i piu' istruiti, e il dato sale ad oltre un terzo degli elettori al Nordest e nelle grandi citta', e raggiunge il 35% tra i lavoratori autonomi e i liberi professionisti).

I canali Tv ''all news'' sono stati seguiti dal 6,6% degli italiani prossimi al voto (soprattutto maschi, 9,3%, e piu' istruiti, 10,2%). Solo il 5,5% si informa attraverso i programmi della radio, il cui ascolto e' apprezzato soprattutto da artigiani e commercianti, liberi professionisti e lavoratori autonomi (12,1%).

Il confronto con familiari e amici, resta fondamentale per il 19% degli elettori, in particolare per i piu' giovani (18-29 anni: 26%), residenti nel Mezzogiorno (22,2%) e nei centri urbani minori (citta' con 10.000-30.000 abitanti: 22,5%).

Il materiale di propaganda dei partiti (volantini, manifesti, ecc.) e' stato utilizzato dal 10,9% degli elettori, con una punta di attenzione al Nordest (17,4%). La partecipazione diretta alle manifestazioni pubbliche dei partiti rappresenta invece un canale preferenziale per una quota residuale di elettori (il 2,2%), che diminuisce ulteriormente tra i piu' giovani (18-29 anni: 0,7%).

Internet non sfonda nella comunicazione politica. Durante la campagna elettorale, per formarsi un'opinione solo il 2,3% degli italiani maggiorenni si e' collegato ai siti web dei partiti per acquisire informazioni, e solo il 2,1% ha visitato blog, forum di discussione. Il dato aumenta solo tra gli studenti: il 7,5% si e' collegato ai siti Internet dei partiti e il 5,9% ha navigato su altri siti web in cui si parla di politica.

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ma infatti quando berlusconi si vanta di essere il premier più popolare d'europa bisognerebbe rispondergli che infatti è l'unico che ha 3 reti (6 quando è al governo)

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Quindi nel Sud, è più probabile incontrare un leghista che un fascista.

Non sono la stessa cosa? :rolleyes:

sì beh però fa ridere che abbia relativo successo un partito che considera la gente del sud esseri inferiori....

beh dai non esagerare, inferiori mi sembra troppo...

se vogliamo essere obbiettivi, comunque, non è una novità che al sud ci sia un pochino ma proprio pochino meno voglia di lavorare...che poi il lavoro non ci sia è comunque un altra cosa (ti anticipo)....e comunque il lavora si crea soprattutto con la voglia di lavorare, al nord non ho mai visto alberi con appesi soldi al posto dei frutti! :lol:

ah no?

posti riservati ai milanesi, roma ladrona ecc....?

ora si stanno moderando ma è ovvio visto il consenso che hanno e l'importanza che hanno nella coalizione di governo

restano un partito intollerante, xenofobo, omofobico e in definitiva lontano dai principi degli stati democratici

e si impreziosiscono di personaggi del genere

borghezio.jpg

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minchia che botta

che agonia...non m'ero ancora ripresa dall'aprile 2008 ed ora arriva il colpo di grazia

dite che il fondo l'abbiamo già toccato ed ora si può pensare di risalire, oppure è ora che si cominci a scavare? :wacko:

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"La storia va a sinistra, questo è certo."

Quindi evitiamo i suicidi di massa...quando dopo 18 legislature del centrodestra (chiamasi questa un'ellisse) il numero di immigrati continuerà ad aumentare, gli stupri idem e le ronde finiranno tutte al baretto degli spritz, forse anche l'homo habilis medio comprenderà che il bisogno di sicurezza (idea in sè ovviamente condivisibile) è un gran bello slogan, ma un tantino difficile da realizzare nella "purezza della razza" se si vuole che qualcuno continui a lavorare manualmente. Altrimenti, come voleva Hitler, tutti biondi contadini-guerrieri, uniti sotto lo stendardo...eh, quale? La faccia di Berlusca o le balle i Bossi? :P

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qualcuno riesce ad immaginare cosa succederà dopo Berlusconi? :unsure:

Visto che non ne posso più di rileggermi fatti riguardanti la guerra dei contadini e l'economia mondo capitalistica, indosso i panni dello stregone grigio e predico il futuro.

Alcuni fattori discretamente importanti:

- Prima di tutto, Berlusconi è mortale? :P

- Seriamente, il dopo sarà una battaglia _ a destra_ tra Fini, che sta facendo di tutto per apparire un politico onesto, aperto al nuovo, moderatissimo, legato ai valori della repubblica italiana _ non più di Salò _ pronto a dialogare con gli ex comunisti, a stringere accordi con i neonazisti, i gialli, i blu e i rossi.

-Non ho incluso il verde nelle future amicizie di Fini: la Lega gli sta discretamente sulle balle, perché checché ne dica, alla sua amata e imperiale Italia è legato, e questi sono un branco di contadinacci arricchiti che han paura dei negher, perché han visto che i terùn alla fine sono brutti ma non fan così paura. Solo che tirano, e tireranno ancora un bel po' visto che nei prossimi 10 anni si profilano alti tassi di immigrazione. Il buon Gianfranco però ha dimostrato un'elasticità non indifferente e potrebbe ingoiare la bile a continuare ad andare a braccetto con Borghezio ed amici. Da non escludere una mutazione in senso religioso-huntingtoniano per adeguarsi alla marea...

-Qui ci tocca abbandonare l'Italia e spostarci a Bruxelles: dappertutto, anche se in forme meno vergognose della Lega _ma anche di peggio, chiedete ai neonazi polacchi, ungheresi o british _ la destra tira, o perché i socialisti sono al governo e non han saputo frenare la crisi (dipendesse dai governi...), o han governato male, o si ha voglia di cambiare, o un altro dato, finalmente reale e non immaginativo: veramente l'immigrazione crea traumi e unita alla crisi economica stimola odii, gelosie e vecchie tradizionali "ancore di salvezza" (o di affossamento morale, ma non tutti se ne rendono conto...). Quindi, ammesso che si riesca ad eleggere un presidente del consiglio europeo capace di potere decisionale, o che decisioni comunitarie si prendano (dura visto che basta un veto per far saltare tutto...) è possibile che: i turchi vengano lasciati alla porta ancora un po' e gli altri slavi pure.

- In tal caso: un governo di destra da noi avrebbe meno ragione di esistere se venisse meno la questione immigrazione e il fattore B(erlusca). Ma...

- Che succederà a sinistra: il fatto che la sinistra (pseudo)comunista sia fuori dal parlamento a cosa porterà? In che modo le loro istanze verranno rafforzate dalla crisi economica e sociale, visto che non possono (vogliono) riproporre il conflitto su un piano classista, e ideologicamente sono incomprensibili ai più? Si riattaccheranno agli ex compagni? Verranno inghiottiti dai Verdi, che paiono decisamente la vera forza progressista del futuro a livello europeo?

- La crisi dovrebbe alleviarsi proprio in cotemporanea con la legislatura della destra, al che si potrebbe pensare che davvero i governi di destra abbiano saputo risolvere la quesione, il che darebbe un credito duraturo agli eponimi...

Conclusioni: Decisivo in Italia il comportamento dei partiti non facenti parti dei due poli: Lega di là, Idv (brr...), Neo Com (che figata neocomunisti, ah ah!) e Verdi de là. L'Udc tornerà con Fini appena Berlusca si cava dalle scatole, penso.

Le decisioni di Bruxelles e delle borse mondiali saranno altrettanto importanti, così come il rapporto con Cina, U.S.A. e paesi islamici, i vicini che in teoria sarebbe più facilmente "abbordabile" per gli investitori europei...

Questo è il futuro? Ai posteri l'ardua sentenza.

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