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Problemi di cuore


Sallu

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  • 5 months later...

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  • 1 month later...

Una pagina fa si parlava di troppa gelosia.

Ed ecco che arrivo io qui.

Faccio una premessa, sono ancora un giovane adolescente disastrato, sono in quella che viene popolarmente detta "l'età più critica della vita" e quello che sto per scrivere non è altro che qualcosa al quale non riesco più a resistere.

Chiedo scusa se questo sfogo sembrerà troppo da "ragazzo solo".

Dunque, partiamo dal dire che sono una persona poco socievole. Ci sono stati degli eventi passati che mi hanno reso una persona piuttosto "acida" e taciturna.

Però in questi ultimi 2 anni ho scoperto Internet come non l'avevo mai visto prima: tramite diversi forum (questo è l'ultimo alla quale mi sono iscritto) ho conosciuto diverse persone, alcune di queste non le sento più, ma poche altre le sto sentendo anche ora.

Ok, le relazioni sono molto meglio "in persona" ma quando ci si chiude in se stessi, le amicizie online possono essere un'alternativa dignitosa, o almeno, così e come la vedo io.

Bene, ora, qual'è il mio problema? Sento come se contassi meno di altre persone.

Mi spiego, ho appena detto che anche adesso sono in compagnia di amici conosciuti in rete, però, come è anche ovvio, in rete è piuttosto semplice conoscere persone, e i miei amici conoscono molte, ma che dico, moltissime altre persone oltre a me. Ho una strana sensazione che mi perseguita da mesi e mesi: la sensazione di valere meno di queste "altre persone".

Penso così perché parlando, ma anche osservando, ho notato che quei pochi amici che ho mi dicono sempre "e ma sai che ieri ho parlato con X e con Y per 5 ore durante la notte" mentre con me parlano pochissimi minuti al giorno; la cosa si ripete sempre.

Poi sembra che questi "amici" leghino più con persone che hanno appena conosciuto che con me, che li conosco da più di un anno e mezzo. E mi ingelosisco. Tanto.

Io della mia gelosia ne ho già parlato con loro, che mi hanno sbeffeggiato dicendomi che mi volevano bene come tutti. Ok, però poi parlano e legano molto di più tra di loro, fanno patti e segreti di cui manco sento parlare e spesso vedono me come il primo che dev'essere ignorato.

Ah...già, il mondo degli "amichetti online" è assai complicato certe volte.

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Altra cosa, i problemi relazionali non esistono, stanno solo in testa tua, quindi lavora su te stesso, sembrano cose giganti ma una volta capito il meccanismo diventano cazzate... L unica cosa sforzati di fare quello che non faresti, uscire socializzare ecc. E scopa, che ti piaccia o no, scopa, che fa bene!

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Penso che tu sia nell'età giusta per poter ancora cambiare radicalmente le cose. Non so quali siano state le esperienze che ti hanno portato a chiuderti con l'esterno, ma è un dato di fatto che così facendo l'esterno è diventato per te una montagna, un mostro da sconfiggere. Ognuno si crea i propri mostri, come osserva bene il nostro buon Clak. L'unica via possibile per arrivare ad un equilibrio è proprio quella di rimboccarsi le maniche e combattere il mostro, scalare la montagna. Qualsiasi altra via porta solitamente al malcontento. Se tenti di aggirare il mostro perché ne hai (giustamente) paura, rimarrai per sempre nel tuo stato di squilibrio. Trovare amici su internet è esattamente un modo per aggirare il problema. Per mia esperienza posso dirti che i tasti della tastiera non sono mai sufficienti a raccontarsi, qualcosa viene sempre perso nei vuoti che stanno tra un tasto e l'altro. Quel che darai agli altri nel regno di internet sarà perlopiù una traccia di te, e viceversa avrai in cambio soltanto una traccia dei tuoi amici.

Insomma in breve: è meglio avere tanti conoscenti/estranei su internet oppure un paio di buoni amici reali?

Secondo me la risposta è più che scontata.

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Avete entrambi più che ragione, lo so benissimo che devo combattere e aprirmi un po' di più.

Solo che mi conosco abbastanza da dire che se uscissi e mi facessi amici, il problema gelosia sarebbe sempre quello. Ecco che allora spunta fuori la mia autostima piuttosto bassa che mi dice "no, meglio perdere amici internet che perdere eventuali amici reali".

So bene che mi faccio un sacco di problemi che sono solo nella mia testa, ma una volta iniziato con essi, non sono più riuscito a ritrovare quella "vera" allegria che avevo una volta.

Poi certo, ci passo sopra anche io, non sono sempre imbronciato e giù di morale, però questi piccoli problemini di cuore stanno diventando per me insopportabili e mi stanno trattenendo sulla strada sbagliata.

Perché non esco e mi faccio amici veri? Beh, è da quando ho iniziato a capire seriamente le cose intorno a me (13-14 anni) che sono diventato timido. Essere timidi non è una cosa buonissima, ma non è neanche la fine di ogni contatto con il mondo.

Eppure sembra che per molte persone io sia solo uno a caso. Un esempio ovvio, i miei compagni di scuola sono i classici tizi (o le classiche tizie) che ti contattano quando vogliono sapere i compiti e quando chiedi loro "posso uscire con voi domani pomeriggio?" ti rispondono "Ok..." con così tanta frustrazione che capisci che non ti vogliono.

E mi pare così con ogni persona che conosco. La colpa è ovviamente (ma non solo) mia, però seriamente non so da dove ricominciare.

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Guarda, molto dipende da dove vivi, perché se stai crescendo in un posto che ti offre poche opportunità di scoperta di cose/persone nuove e condivisione in genere, non è facile per un ragazzo timido. Il consiglio che posso darti è cercare comunque di essere vitale e vivace, fare delle cose che possano permetterti di conoscere nuova gente e anche e soprattutto sapere scegliere: non devi mica buttarti e cercare l'amicizia di tutti, fai tu il selezionatore e vedrai che non avrai il problema del pensare "oh ma quella persona cerca più gli altri che me", perché è meglio perdere una persona che non ha interesse in te che trovarla.

Sii il primo sponsor di te stesso, senza mai abbatterti troppo, sei giovane e ne avrai di occasioni/esperienze/persone al tuo fianco!

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Oldo, c è poco da fare per risolvere i tuoi problemi: orgoglio gelosia e minchiate varie le puoi solo capire, analizzare e di conseguenza eliminare... Per quanto riguarda le relazioni con gli altri se vuoi ottenere dei buoni risultati devi dare positività, e per farlo devi diventarlo, quindi staccati da sto pc ed esci, semina senza aspettarti nulla in cambio e vedrai che prima o poi qualcosa succede.

Poi calcola che alla tua età hai degli ormoni in corpo che amplificano esponenzialmente, di una leggera flautolenza intestinale ne fai un camion di diarrea. Detto questo datti da fare che non c è altra soluzione... Paso e chiudo bupna fortuna

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E' ancora molto presto...

Inutile dire che ho già provato ad essere più felice in passato e ho già cercato di darmi una seconda chance, perché se sono qui a sfogarmi significa che non ho ricavato nulla di buono.

Ok, proverò, per l'ennesima volta, a fare quello che posso per relazionarmi con qualcuno. Spero di far bene perché non mi è semplice.

E cercherò di essere più positivo, la positività è fondamentale in casi come questi (anche se riesce a svanirmi presto).

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  • 4 months later...

A distanza di...4 mesi? Sì, 4 mesi. Mi sembra doveroso darvi qualche aggiornamento.

Non ho abbandonato nessuno, neanche gli amici aldilà degli schermi luminosi.

Però ho conosciuto gente nuova, e mi sento tanto meglio.

E' da settembre che ho iniziato a sentirmi meno "schiavo" di questo mondo virtuale. Ho semplicemente capito che è tutto legato ad un filo, tutto può nascere così come tutto può distruggersi facilmente.

Ovviamente, nella vita "reale" non è tutto semplice. Ci ho messo un po' a socializzare visto che sono timido timido timido.

Però qualcosa è successo, ed essendo sincero con me stesso, è più merito mio che di qualsiasi altro.

Grazie a voi per i consigli. Mi sembrava poco corretto lasciare sto ambaradan incompleto.

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Cos'ha di conturbante la donzella in questione, tanto da infrangere la "regola del collega"?

Devi considerare tre cose: che la mia ultima esperienza di cuore è stata talmente sfiancante da farmi completamente perdere ogni fiducia in questo campo; che solitamente con le donne io sono timidissimo; che solitamente non mi muovo "per provarci"

(in sostanza, nun combino un cazzo :laugh: )

Questa qua l'ho beccata per caso a lezione e subito è stata molto carina con me - pure troppo, infatti non sono abituato a ste cose.. - e non mi dispiace, anche se ovviamente la conosco da troppo poco ancora.

Quindi, di speciale non so ancora che ha, né se ha qualcosa: ma, aspettando un po' di approfondire, perché non pensarci su?

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io sono reduce dalla mia prima storia seria, due anni, chiusa da lei perchè ormai mi 'vedeva come un amico'... ad un mese e mezzo di distanza sto un pò meglio, ma sono ancora in piena fase evitamento delle donne come la peste. Si accettano consigli per uscire dall' impasse.

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