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Little by Little


karmapoliceman

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Idem ;) la canzone dei Radiohead che ho suonato di piu' alla chitarra nell'ultimo anno (insieme a Codex al piano).

Pure io... noto che ci piacciono le stesse canzoni da suonare. :)

Ultimamente invece sto suonando con l'acustica adattamenti da The Eraser...tipo The Eraser sembra un pezzo di Wyatt :mad:

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E' una delle mie preferite, non solo di TKOL, ma dell'intera discografia radioheadiana!

te lo quoto. mi é piaciuta tantissimo da subito, e continua a restare lassú in alto, tra le migliori. ha un arrangiamento spaziale, ed é divertente da schitarrare.

e poi la associo a tanti ricordi, belli e brutti, di un annetto fa.

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Interessanti i riferimenti latini che hai messo in evidenza, con buona pace dell'ascoltatore indie medio che ritiene la musica latina una branca sottosviluppata di quella anglo-americana.

Little by little mi è sempre sembrata una canzone caliente, fin dal primo ascolto.

assolutamete. La musica latina è una branca fondamentale per la musica tutta, se non altro dal punto di vista ritmico, molto più ricca della tradizione europea, anche per il fatto della sua continua commutazione con l'Africa. L'america centrale e latina ha sviluppato ritmi propri fondando una vera e propria tradizione autoctona, tradizione che ad esempio America del Nord ed Europa hanno in misura molto minore...

Non per niente l'america centrale e latina è, insieme all'africa, il "centro ritmico" del mondo; un "laboratorio" comune che si sviluppa da secoli e continuerà cosi per molto.

Insomma, dire che i latini e gli africani hanno il ritmo nel sangue non è affato una cazzata; sicuramente molto di più di noi europei

Little by litte, come già detto, è un bell'esempio di incontro tra tradizione sudamericana e suoni "occidentali"! :timido:

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assolutamete. La musica latina è una branca fondamentale per la musica tutta, se non altro dal punto di vista ritmico, molto più ricca della tradizione europea, anche per il fatto della sua continua commutazione con l'Africa. L'america centrale e latina ha sviluppato ritmi propri fondando una vera e propria tradizione autoctona, tradizione che ad esempio America del Nord ed Europa hanno in misura molto minore...

Non per niente l'america centrale e latina è, insieme all'africa, il "centro ritmico" del mondo; un "laboratorio" comune che si sviluppa da secoli e continuerà cosi per molto.

Insomma, dire che i latini e gli africani hanno il ritmo nel sangue non è affato una cazzata; sicuramente molto di più di noi europei

Little by litte, come già detto, è un bell'esempio di incontro tra tradizione sudamericana e suoni "occidentali"! :timido:

Ho suonato con dei sudamericani di colore per 7 anni, percussionisti compresi. Hanno qualcosa nel sangue che noi bianchi non abbiamo. Al di là del discorso della clave, ogni volta che suonavo la chitarra con loro... scoprivo cose nuove.

Noi bianchi siamo più studiati, più sovrastrutturati e per alcune cose va bene, per altre assolutamente no.

Se i neri studiano l'armonia diventano imbattibili! L'armonia la si apprende, il ritmo un po' meno.

Secondo me il giro in sudamerica non può che aver fatto bene ai radiohead!

Quanto a little by little l'ho probabilmente etichettata troppo in fretta all'inizio, ma è un gran pezzo!

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Sono d'accordissimo con te, credo che sia proprio una questione ambientale. Non è questione di dire chi sia peggio o meglio, solo che loro hanno idee ritmiche molto più vaste delle nostre, e probabilmente dipende tanto il fattore ambiente. La clave come dici tu, è il risultato più conosciuto (ma io diri che la clave più che dei ritmi in sè è proprio un concetto tipicamente afro latino, non per niente clave in spagnolo significa "chiave"). Per lo stesso motivo, ovvero il fattore "amientale", la tradizione ritmica est europea è molto diversa dalla fascia prettamente mittel-europea, con sviluppi ritmici particolarissimi e che si hanno solo li, con prevalenza di ritmiche dispari

PS. Ultimamente ho comprato un fantastico libro per batteria sulle clavi appunto...un pozzo di scienza che mi ha aperto un mondo

Fine ot, sorry!

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Meglio di tutto. Costruzione ritmica favolosa, i loop che si intrecciano con le percussioni, gli accenni sambati e son cubani, il tutto condito da un giro di chitarre che più semplice non si può e una melodia vocale che la rende una perfetta "pop-song". L'adoro:wub:

 

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Tra l'altro dite quel che volete ma secondo me questa avrebbe potuto stare così com'è anche su MSP. Anzi più passa il tempo più sento gli ultimi due album generalmente meno distanti di quanto avrei detto all'inizio.

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Esatto @ali. Un pezzo che mi è salito tantissimo dopo l'uscita dell'album è stranamente Codex, che prima non apprezzavo pienamente (al contrario di Give Up).

Devo ancora focalizzare bene questa continuità, ma me ne sto accorgendo. Ovviamente discorso che va oltre Present Tense, ovviamente, e i pezzi sentiti per la prima volta durante il periodo TKOL

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