Jump to content

Un film al giorno Vol. 2


echoes

Recommended Posts

  • Replies 3k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Midnight-in-Paris-Cover.jpg

Andare al cinema senza aspettative, dopo un trailer che non ha detto nulla di particolare.

E poi ci si trova davanti al più bell'Allen degli ultimi anni.

Conservate quest'uomo nella formaldeide, nell'ambra, non so dove, ve ne prego.

Delizia.

Visto oggi!

Dall'alto della mia ignoranza posso solo dire che Owen Wilson mi è sembrato un po' troppo la caricatura di Allen

ma essendo un attore che mi piace parecchio alla fin fine non è una cosa del tutto negativa... :D

A me è piaciuto, mi ha fatto sorridere e certe caricature sono davvero ben fatte.

Forse non è da tenere negli annali di Allen, però non è nemmeno da buttare :)

Comunque Adrien Brody sempre fiquo eh, applausi :clapclap:

Link to comment
Share on other sites

Visto oggi!

Dall'alto della mia ignoranza posso solo dire che Owen Wilson mi è sembrato un po' troppo la caricatura di Allen

ma essendo un attore che mi piace parecchio alla fin fine non è una cosa del tutto negativa... :D

A me è piaciuto, mi ha fatto sorridere e certe caricature sono davvero ben fatte.

Forse non è da tenere negli annali di Allen, però non è nemmeno da buttare :)

Comunque Adrien Brody sempre fiquo eh, applausi :clapclap:

Spero di andare a vederlo anch'io 'sta settimana! Anche in "Whatever Works" il protagonista era una sorta di caricatura/alter-ego di Woody ma il risultato era ottimo. :)

Link to comment
Share on other sites

Spero di andare a vederlo anch'io 'sta settimana! Anche in "Whatever Works" il protagonista era una sorta di caricatura/alter-ego di Woody ma il risultato era ottimo. :)

Vero vero! Però bon mi è sembrato caricato alla cdc ecco :D

L'attore di Whatever works gli dava una connotazione più sua secondo me, invece Wilson sembrava troppo finto e forzato.

Ma poi col procedere del film mi sono anche dimenticata di questa mini-critica iniziale che ho fatto!

Comunque oggi ho finito di leggere Trainspotting e mi sono giustamente rivista il film.

Ci sono pochi film che ho visto tratti da libri che avevo letto,

di solito tendo ad evitarli, altri purtroppo li ho visti (tipo Dorian Gray :o ).

Ovviamente il libro è 100 volte meglio ma devo dire che Boyle ha fatto un ottimo lavoro.

(Consiglio la visione ma prima di tutto la lettura!)

Link to comment
Share on other sites

Tutti i protagonisti dei film di Allen sono sue "caricature", anche se il termine esatto è alter-ego. Pure Mastroianni in Fellini eh...

Film molto piacevole, anche se, come immaginavo, dopo il grandissimo "Whatever Works", c'è una concessione al "gradevole" a fronte di una mancanza di tematiche molto profonde. Anche a livello di battute non siamo su livelli eccelsi, però va benissimo, ho riso un sacco grazie alla miriade di riferimenti e alle costruzioni non-sense che ha allestito con gli artisti ("Io...Dalì!" ed Hemingway sono meravigliosi), l'arte e la filosofia dell'arte.

Owen Wilson più adatto di altri nel ruolo di Allen, anche se fisicamente non mi sembrava messo benissimo...

Un buon 7. Vediamo cosa farà a Roma il nostro Woody, che, en passant, sbaglia un film ogni 10...e ne fa uno all'anno!

P.S. Tommaso, quando ho visto Bunuel e gli impressionisti ho capito tutto... ("No comprendo, porché no possono uscire?" :D)

Kaurismaki.

Non lo conoscevo come regista e sinceramente mi ha sorpreso. Mi è piaciuto, ma non sono uscito entusiasta. Ho qualche dubbio tecnico e tematico, solo che non siamo a spoilerandia, quindi dovrò tenermene alcuni...

Sembra un film francese girato tra fine anni '70 e inizio anni '80, non solo per stile di regia, ma anche per l'ambientazione, i gruppi umani e geostorici che presenta...solo la tematica di fondo e il denaro sono contemporanei.

Io credo sia una chiara scelta politica, oltre che ideologica. Vuole mostrare forme di solidarietà e socialità ormai tramontate (non c'è un tipo di colore, a Le Havre, in una città portuale vicino a una zona chimico-mineraria...) e lo stesso mestiere del protagonista è "fuori dal tempo" ormai. Non c'è poi un piano sequenza in tutto il film, e la telecamera è sempre fissa, su uno scenario che è quasi sempre spoglio, essenziale, rigido. Un messaggio al cinema da multisala, agli effetti speciali ridondanti ovunque e ai film giocati sulle trovate dialettiche o sulla brillantezza di un personaggio. Io ci avverto una forte carica morale e una richiesta che il regista fa allo spettatore a partecipare attivamente alla ricezione del film, a pensarlo, a rifletterci su. Davvero raro, di questi tempi.

Link to comment
Share on other sites

ho riso un sacco grazie alla miriade di riferimenti e alle costruzioni non-sense che ha allestito con gli artisti ("Io...Dalì!" ed Hemingway sono meravigliosi), l'arte e la filosofia dell'arte.

P.S. Tommaso, quando ho visto Bunuel e gli impressionisti ho capito tutto... ("No comprendo, porché no possono uscire?" :D)

I riferimenti erano fantastici, saperli cogliere ti regalava anche una certa soddisfazione. :D

Kaurismaki.

Non lo conoscevo come regista e sinceramente mi ha sorpreso. Mi è piaciuto, ma non sono uscito entusiasta. Ho qualche dubbio tecnico e tematico, solo che non siamo a spoilerandia, quindi dovrò tenermene alcuni...

Sembra un film francese girato tra fine anni '70 e inizio anni '80, non solo per stile di regia, ma anche per l'ambientazione, i gruppi umani e geostorici che presenta...solo la tematica di fondo e il denaro sono contemporanei.

Io credo sia una chiara scelta politica, oltre che ideologica. Vuole mostrare forme di solidarietà e socialità ormai tramontate (non c'è un tipo di colore, a Le Havre, in una città portuale vicino a una zona chimico-mineraria...) e lo stesso mestiere del protagonista è "fuori dal tempo" ormai. Non c'è poi un piano sequenza in tutto il film, e la telecamera è sempre fissa, su uno scenario che è quasi sempre spoglio, essenziale, rigido. Un messaggio al cinema da multisala, agli effetti speciali ridondanti ovunque e ai film giocati sulle trovate dialettiche o sulla brillantezza di un personaggio. Io ci avverto una forte carica morale e una richiesta che il regista fa allo spettatore a partecipare attivamente alla ricezione del film, a pensarlo, a rifletterci su. Davvero raro, di questi tempi.

Esatto, anche io l'ho trovato fantastico nell'essere così "fuori dal tempo", che in effetti è una delle caratteristiche che deve avere un film affinché mi piaccia.

Non ho avuto tempo per commentare The Artist, colgo l'occasione ora.

A mio parere uno dei film dell'anno (tra l'altro, che anno fantastico che è stato a livello cinematografico questo 2011), tralasciando tutti gli aspetti metacinematografici che andrebbero fatti, ho trovato questa pellicola commovente in modo disarmante, specialmente per i primi sessanta minuti, ma soprattutto per l'idea di girare un lungometraggio muto in bianco e nero nel 2011 (ho sentito da un tizio che il film cercava un produttore per quasi 10 anni). Purtroppo perde un po' del ritmo emotivo nella parte finale, ma sono quasi certo che in questo caso sia colpa mia che avevo delle aspettative altissime. Comunque è sicuramente un gran omaggio più che una parodia ad un tempo ormai irrecuperabile, forse il migliore.

Neanche a dirlo: correte a vederlo.

Link to comment
Share on other sites

Midnight-in-Paris-Cover.jpg

Andare al cinema senza aspettative, dopo un trailer che non ha detto nulla di particolare.

E poi ci si trova davanti al più bell'Allen degli ultimi anni.

Conservate quest'uomo nella formaldeide, nell'ambra, non so dove, ve ne prego.

Delizia.

:ok:

Divertente e poetico.

Hemingway e Dalì sono fantastici :prego:

Link to comment
Share on other sites

:uhm: che roba è?

Sicuramente non un film per tutti, può piacere tantissimo o fare assolutamente schifo. Nel mio caso è piaciuto tantissimo.

È un guazzabuglio di droghe, sesso e viaggi metafisici ambientato in una Tokyo aliena ma allo stesso tempo iper-urbana.

Molti lo hanno accostato, aggiungerei profanamente, al 2001 di Kubrick. Io se non altro gli do il merito di averci provato. Sta di fatto che credo di non aver mai avuto una simile esperienza al cinema.

È del 2009 ed è un miracolo che sia uscito nelle sale nostrane.

Vi lascio con il trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=bKRxDP--e-Y

Link to comment
Share on other sites

thank_you_for_smoking.jpg

"Michael Jordan gioca a basket, Charles Manson uccide la gente, io parlo. Ognuno ha un talento."

bello, mi è piaciuto un sacco...e lui fra l'altro è decisamente belloccio! :D

ho voglia di andare al cinema a divertirmi, che mi consigliate? pensavo sherlock holmes...che dite?

ps: ma c'è una magagnona su sto poster: duvall con una elle! :blink:

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...