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E' morto Steve Jobs


Mikele Yorke

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Jobs ha inventato il personal computer

non è proprio così dai, tra i diversi padri del pc è quello che viene ricordato di più per tutto quello che ha anche fatto dopo. Stiamo sempre parlando di scienza eh, dove le scoperte sono sempre frutto del lavoro di gruppi di ricerca e si procede step by step.

Sono comunque d'accordo sul fatto che sia uno dei grandi geni contemporanei e tutto il resto, nè voglio fare l'anticonformista del piffero, vorrei solo evitare le commemorazioni alla Barbara Durso proprio per il rispetto nei confronti di Steve...

oggi è un giorno triste :bye:

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non è proprio così dai, tra i diversi padri del pc è quello che viene ricordato di più per tutto quello che ha anche fatto dopo. Stiamo sempre parlando di scienza eh, dove le scoperte sono sempre frutto del lavoro di gruppi di ricerca e si procede step by step.

Sono comunque d'accordo sul fatto che sia uno dei grandi geni contemporanei e tutto il resto, nè voglio fare l'anticonformista del piffero...

oggi è un giorno triste :bye:

Sicuramente, ma in pratica è stato lui che ha avuto l'idea del computer a disposizione di tutti eh. :rolleyes:

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Son d'accordo. Questa non è PER NIENTE un'esagerazione. :ok:

Concordo.

Ho pianto quando l'ho saputo, in un certo senso Steve e il suo Think Different sono sempre stati parte integrante della mia vita. A 23 anni, parlo da utente Apple da sempre, dall'OS 8, dal Performa, da quando il Mac ancora pochi lo conoscevano. Conservo anche una foto di me con lui.

E sì, Jobs ha inventato il personal computer.

Steve. Il Visionario.

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ci sono rimasto veramente male, sono molto triste.

proprio per questo sto provando, con moltissimi bassi e pochi alti a tirarmi su con il forum di spinoza

("Sette anni per spegnersi: per una volta è stato lui a copiare Windows" :prego: )

bando alle stronzate, riposa in pace :(

Non sai quanto ho pianto ieri notte, non lo immagini davvero. Poi mi son rivisto il video del professor Pausch e ho lacrimato fino quasi ad allagare la casa. :bye:

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qual è il tuo problema garrel?

non hai mai avuto i soldi per un mac?

fatto investimenti (di vita) sbagliati/diversi?

non riesci a non andare contro tutto e tutti (da buon comunista 2.0) anche quando per una, rara, volta abbiamo un qualcosa che si avvicina ad un modello da seguire?

e non dico sia sano a tutto tondo, ma modello resta.

più che genio ed eroe qui si sta parlando di un uomo, uno dei pochi rimasti.

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il discorso che stanno facendo girare tutti è lo stesso che compare nella metà dei film americani alla voce "momento in cui il protagonista spiega cos'è l'american dream". non capisco perché tutti lo facciano girare come una cosa straordinaria. lo trovo imbarazzante.

mai stato comunista, ma se Steve Jobs, uno con una mente sicuramente mica male, ha avuto tanto successo, è stato perché:

a. ha fatto fare enormi passi al concetto di brandizzazione e fidelizzazione del pubblico (e non so quanto ciò sia da considerarsi un fattore positivo)

b. ha investito bene i soldi guadagnati, contribuendo ad alimentare quel sistema che per esempio ha portato 4 donne italiane a lavorare per meno di 4 euro l'ora per poi crepare sotto il peso di un palazzo decrepito, o più semplicemente a fare sì che muoiano tutti i giorni decine di potenziali Steve Jobs prima ancora di compiere il loro primo anno di vita.

c. ha reso accettabile e presentabile questo tipo di sistema, proprio grazie alla sua retorica del sii unico, sii diverso, persgui il tuo sogno, sii pure omosessuale, ma sii tutto questo utilizzando i MIEI computer, con i quali puoi usare principalmente i MIEI programmi, che NESSUNO può modificare eccetto i MIEI impiegati, solo se autorizzati da ME.

perdonate il livore, ma secondo me i modelli da ammirare veramente sono altri. Jobs era un genietto, uno che ha giocato bene le sue carte, rendendo facile la fruizione di molti strumenti tecnologici, e credo che egli credesse così facendo di migliorare davvero il mondo in cui viviamo.

ma basta. non era il rivoluzionario di cui tutti stanno parlando, e per ciò che mi riguarda non era nemmeno un uomo migliore degli altri.

lo so che molti di voi mi disprezzeranno un po' per questo, ma è quello che penso.

massima vicinanza ai veri amici e ai familiari di Jobs; perdere una persona cara è sempre terribile.

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qual è il tuo problema garrel?

non hai mai avuto i soldi per un mac?

fatto investimenti (di vita) sbagliati/diversi?

non riesci a non andare contro tutto e tutti (da buon comunista 2.0) anche quando per una, rara, volta abbiamo un qualcosa che si avvicina ad un modello da seguire?

e non dico sia sano a tutto tondo, ma modello resta.

più che genio ed eroe qui si sta parlando di un uomo, uno dei pochi rimasti.

Frena, ti scrivo da un mac. Un po' d'ironia su alcune esagerazioni/inesattezze che ho letto. Per il resto dispiace per Jobs, come per chiunque.

Sulla carica rivoluzionaria non sono d'accordo. Apple come Microsoft punta a tutt'altro, e questo Jobs lo sapeva bene.

E non mi parlare di modelli da seguire, per favore. Anche perché in informatica(e non è il tuo campo da gioco, ovviamente) i modelli da seguire vanno ricercati altrove.

Poi vedo che hai già deciso dove collocarmi(da buon qualunquista 3.0), ...

Bene così, anche se un po' lontano dalla realtà.

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Sicuramente, ma in pratica è stato lui che ha avuto l'idea del computer a disposizione di tutti eh. :rolleyes:

Assolutamente no. :) Se i nostri computer sono così come li conosciamo oggi dovremmo ringraziare Douglas Engelbart.

Il lavoro dell’“Augmentation Research Center” culmina il 9 dicembre 1968 con una dimostrazione pubblica che segna definitivamente l’ingresso in una nuova età della scienza. Al Civic Auditorium di San Francisco, in occasione della “Fall Joint Computer Conference”, centinaia di scienziati e professionisti dell’informatica, praticamente l’élite mondiale del settore, condividono una formidabile esperienza collettiva di interazione tra l’uomo e la macchina, una presentazione multimediale in cui Engelbart, per la prima volta in assoluto, descrive e utilizza dal vivo i sistemi a finestre multiple, il mouse, la videoconferenza, l’elaborazione cooperativa di testi e tutti gli altri strumenti sviluppati da un gruppo di ricerca guidato dal sogno di “amplificare l’intelletto umano”. Engelbart, in soli novanta minuti, getta le basi per una nuova tecnologia, una nuova industria e un nuovo modello di sviluppo dell’informatica, aprendo le porte del personal computer...

...Tutto questo, e molto altro ancora, era già disponibile nel 1973 per i pochi fortunati possessori di “Alto”, un modello sperimentale di personal computer realizzato al Parc e mai commercializzato. A partire da un numero molto limitato di esemplari, riservato ai ricercatori del Parc, quel modello viene poi prodotto in piccoli lotti, fino a raggiungere un totale di 1500 unità, consegnate ad una ristretta cerchia di prescelti composta da dirigenti della Xerox, collaboratori del Parc presenti in altri centri di ricerca membri dello Stanford Institute, senatori, deputati, agenti governativi e funzionari della Casa Bianca. Pur avendo sviluppato il computer del 2000 con ventotto anni di anticipo, la Xerox non riesce a sfruttare il vantaggio tecnologico così ottenuto e moltissime invenzioni sviluppate al Parc vengono commercializzate da altre aziende o dagli stessi ricercatori prima che la Xerox decida di trasformare quei prototipi in prodotti commerciali...

...Nel 1979 il Palo Alto Research Center riceve la visita di un ventiquattrenne di nome Steve Jobs, che assieme all’amico Steve Wozniak aveva messo a frutto l’esperienza maturata presso l’Homebrew Computer Club progettando e commercializzando i personal computer Apple I e Apple II. Durante questo “giro turistico” presso il centro di ricerca Xerox, Jobs osserva il funzionamento di uno dei 1500 Alto prodotti al Parc. Cinque anni più tardi, dopo un lungo periodo di gestazione, l’ispirazione che aveva colto i “due Steve” durante quella visita alla Xerox si concretizza nei personal computer Macintosh della Apple, che aprono la strada all’informatica di massa grazie al mouse, alle icone e alle finestre nati dal-

la fantasia e dalle visioni tecnologiche di un giovane marinaio, catturato dalla passione per la scienza in una lontana isola delle Filippine, all’interno di una biblioteca fatta di canne di bambù.

tratto da questo libro, che vi stra-consiglio!

Perdonate l'intrusione, ma ieri ne ho viste e sentite un po' di tutti i colori sul conto di Jobs. E' stato definito praticamente l'inventore di qualsiasi cosa, quando i suoi meriti probabilmente sono altri.

edit: In ogni caso rimane comunque una figura chiave dei nostri tempi.

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jobs, se era un genio, era un genio del marketing: l'idea di qualità e di "alternatività" che ha contribuito a sviluppare intorno alla melina morsicata è la vera forza del brand, di marchi così solidi al mondo credo ce ne siano veramente una manciata.

poi be', aveva veramente un'aura messianica, da santone, che ti faceva pendere dalle sue labbra: ti avrebbe fatto credere di aver assoluto bisogno di un'aspirapolvere col touch screen, e te l'avrebbe venduta a 950 euro - 830 con lo sconto Educational -.

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ci sono rimasto veramente male, sono molto triste.

proprio per questo sto provando, con moltissimi bassi e pochi alti a tirarmi su con il forum di spinoza

("Sette anni per spegnersi: per una volta è stato lui a copiare Windows" :prego: )

bando alle stronzate, riposa in pace :(

Come al solito spinoza sfonda la barriera del cattivo gusto!

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Anche se ho l'iPod touch non riesco a commuovermi, perdonatemi.

E' come la storia del 150° anniversario dell'Unità. Sì, bello, ma è anche il 140° della Comune di Parigi...ognuno ha i suoi "interessi".

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Rischi di finire nei Blog di Garrello l'acidello. :laugh:

No, va beh, un grande rappresentante della civiltà consumistica e fisiologicamente legata all'intrattenimento (nel senso di D.F. Wallace) contemporanea.

E' un cavaliere del lavoro, ma non è quello che ha inventato la pennicillina, la stampa, l'alfabeto braille, lo stato sociale o che ha ghigliottinato Luigi XVI.

E' morto qualcuno che ha alimentato le passioni di molti, non le mie, anche se la mela colorata che si illumina sul retro dei mac è davvero carina.

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No, va beh, un grande rappresentante della civiltà consumistica e fisiologicamente legata all'intrattenimento (nel senso di D.F. Wallace) contemporanea.

E' un cavaliere del lavoro, ma non è quello che ha inventato la pennicillina, la stampa, l'alfabeto braille, lo stato sociale o che ha ghigliottinato Luigi XVI.

E' morto qualcuno che ha alimentato le passioni di molti, non le mie, anche se la mela colorata che si illumina sul retro dei mac è davvero carina.

Beh ma siamo su internet, gioca in casa :rolleyes:. Il mondo web e dei mass media tende sempre a identificarsi con il mondo e basta ed è un difetto che riscontro sempre più spesso su social network etcetera.

Detto ciò, Jobs ha fatto cose davvero enormi nel suo campo.

Io utilizzo ipod saltuariamente e sempre mac book pro, il secondo soprattutto per fare musica (mi ha cambiato la vita in un certo senso). Su itunes store non ho mai comprato un brano perchè alla fine o li scarico gratuitamente o compro i dischi, ma sono fatto vecchia maniera. L'iphone e l'ipad francamente non li sopporto: saranno comodissimi, ma se vai a cena con amici e li vedi tutto il tempo stare lì a smanettare ti girano un po' le balle, diventa una droga! Sono un di più francamente, si vive bene lo stesso senza. Per me la vera grande invenzione vitale di Jobs è il macintosh

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