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A Moon Shaped Pool


Lacatus

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Mi sembra un disco destinato a crescere, ad avere un anima amniotica che travolge e riconduce tutto a un unico denominatore che è la fine d'un lungo amore che ha regalato a tutti grandi canzoni.

Però sto con Lacatus, o quantomeno io mi auguro che lo squarcio ritmico preso in TKOL ritorni a dare i suoi frutti, e non relegare tutto al progetto Atoms.

Insomma è un disco che faccio fatica a sentirlo senza qualche sofferenza. Mi piacerebbe leggere l'opinione di Gianfranco Franchi.

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Just now, Lacatus said:

Se invece della London Contemporary Orchestra avessero chiamato a suonare con loro i Rashastan Express che suonano in Junun, A Moon Shaped Pool mi piacerebbe.

Queste canzoni avevano bisogno di spezie...

:kebab:

Questa volta sono con te Lac. :rolleyes:

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5 minutes ago, driftin' said:

dove TKOL è il padre ufficiale ma IR è andata a letto con un altro? 

 

5 minutes ago, TylerDurden said:

insomma...almeno per come la vedo io. Ci vedo molto di In Rainbows ma molto poco di The King of Limbs

Si,infatti. Volevo solo confrontare la cosa. L'unica affinità che trovo è il dettaglio,la mangniloquenza della produzione. 

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The King of Limbs, che pure considero un buon album anche se non uno dei loro migliori, 5 anni fa non mi colpì all'improvviso, come una frustata, come A Moon Shaped Pool. Stanotte mi sono messo a letto con le cuffie, nel silenzio più totale e una birra ghiacciata...e le emozioni che mi hanno investito mi hanno riportato alla prima volta in cui ascoltai In Rainbows. Una strattonata, un colpo secco...quando ho sentito Kid A sono rimasto sgomento, per poi amarlo. Qui ho avuto una sensazione diversa, non di sgomento ma è come se avessi assunto una sostanza che mi ha fatto ubriacare di emozioni. Questa stessa sensazione la provai solo la prima volta che ascoltai In Rainbows.

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16 minutes ago, TylerDurden said:

The King of Limbs, che pure considero un buon album anche se non uno dei loro migliori, 5 anni fa non mi colpì all'improvviso, come una frustata, come A Moon Shaped Pool. Stanotte mi sono messo a letto con le cuffie, nel silenzio più totale e una birra ghiacciata...e le emozioni che mi hanno investito mi hanno riportato alla prima volta in cui ascoltai In Rainbows. Una strattonata, un colpo secco...quando ho sentito Kid A sono rimasto sgomento, per poi amarlo. Qui ho avuto una sensazione diversa, non di sgomento ma è come se avessi assunto una sostanza che mi ha fatto ubriacare di emozioni. Questa stessa sensazione la provai solo la prima volta che ascoltai In Rainbows.

:lol: quindi mentre eri con una birra sotto le coperte sei stato colpito da una frustata come quando ascoltasti Inreinbos*, ma non sei rimasto sgomento per poi amarlo come Kid A?

*Oltre ai danni lingustici anche la beffa: questo è un album che i posteri soprannomineranno "il Pablo Onei del 2000".

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Che disco, mamma mia, non ci speravo proprio in una roba del genere. Spazza via tutta la produzione post 2001 con leggerezza e si infila subito sotto la sacra triade lasciando lecito sospetto che possa essere un sacro poker. Amen. Strepitoso. Che chiudano qui (e 2 {non uccidetemi})

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