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ScatterEuropee 2014


max [idioteque.it]

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Continuo a pensare, comunque, che le idee sconfortanti dei 5S siano bilanciate dalle idee confortanti, il problema è districarle. Il pungolo di quei quattro scassaminchia con manie di onnipotenza è qualcosa che vorrei sempre avere in Parlamento, perchè ha spinto il PD a dare il meglio di sé in termini di campagna elettorale, e ha portato una questione morale mai vista prima all'interno dei partiti (oh, cinque anni fa Paolo Romano dell'NCD non sarebbe mai stato costretto a ritirare la candidatura per le Europee successivamente ad un arresto, adesso si). La loro semplice presenza ha avuto benefici inaspettati sull'intero sistema politico, e se il PD avesse messo la stessa garra dell'ultimo periodo negli ultimi 20 anni di annientamento della democrazia, ma per davvero, da parte di individui messi lì esclusivamente a curare i cazzi loro, non sarebbe mai esistito il M5S.

Alla fine della fiera, mi sconforta vedere qualcuno considerare il M5S, che ancora non ha avuto modo di fare alcun disastro, come il male assoluto, dopo 20 anni di Berlusconi nei quali han protestato timidamente e sottovoce, e dopo che in Europa gente come la Le Pen, o Jobbik, o Ukip sfondano, e quelli si che non vanno presi per il culo se vuoi averlo salvo, il culo. Finchè il nostro populismo becero è quello di Grillo, e non abbiamo un La Penna o Casa Pound al 20%, la democrazia è salva.

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Continuo a pensare, comunque, che le idee sconfortanti dei 5S siano bilanciate dalle idee confortanti, il problema è districarle. Il pungolo di quei quattro scassaminchia con manie di onnipotenza è qualcosa che vorrei sempre avere in Parlamento, perchè ha spinto il PD a dare il meglio di sé in termini di campagna elettorale, e ha portato una questione morale mai vista prima all'interno dei partiti (oh, cinque anni fa Paolo Romano dell'NCD non sarebbe mai stato costretto a ritirare la candidatura per le Europee successivamente ad un arresto, adesso si). La loro semplice presenza ha avuto benefici inaspettati sull'intero sistema politico, e se il PD avesse messo la stessa garra dell'ultimo periodo negli ultimi 20 anni di annientamento della democrazia, ma per davvero, da parte di individui messi lì esclusivamente a curare i cazzi loro, non sarebbe mai esistito il M5S.

Alla fine della fiera, mi sconforta vedere qualcuno considerare il M5S, che ancora non ha avuto modo di fare alcun disastro, come il male assoluto, dopo 20 anni di Berlusconi nei quali han protestato timidamente e sottovoce, e dopo che in Europa gente come la Le Pen, o Jobbik, o Ukip sfondano, e quelli si che non vanno presi per il culo se vuoi averlo salvo, il culo. Finchè il nostro populismo becero è quello di Grillo, e non abbiamo un La Penna o Casa Pound al 20%, la democrazia è salva.

Mi trovi perfettamente d'accordo, il M5S in questo momento "serve" alla democrazia italiota.

A me in questi casi preoccupano di più i 4 milioni di elettori di FI, e gli 1,6 della Lega.

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Il voto al PD in queste elezioni è stata l'unica cosa che l'Italiano medio ha pensato di fare: contrariamente a quanto si dice in rete, non credo che gli Italiani abbiano votato PD solo per la storia delle 80 euro, almeno voglio sperare. Obiettivamente il PD non aveva avversari: FI è agli sgoccioli, LN la sta seguendo nel baratro.

Il voto al M5S del Febbraio '13 è come una scopata che ti fai con una tipa che conosci una sera: il giorno dopo realizzi che, per quanto bello possa essere stato, non è la donna della tua vita.

Il M5S ha avuto il suo momento di apice alle politiche di un anno e mezzo fa ma, per mancanza di esperienza o di furbizia, non è riuscito a consolidare il bacino di voti.

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Il voto al PD in queste elezioni è stata l'unica cosa che l'Italiano medio ha pensato di fare: contrariamente a quanto si dice in rete, non credo che gli Italiani abbiano votato PD solo per la storia delle 80 euro, almeno voglio sperare. Obiettivamente il PD non aveva avversari: FI è agli sgoccioli, LN la sta seguendo nel baratro.

Il voto al M5S del Febbraio '13 è come una scopata che ti fai con una tipa che conosci una sera: il giorno dopo realizzi che, per quanto bello possa essere stato, non è la donna della tua vita.

Il M5S ha avuto il suo momento di apice alle politiche di un anno e mezzo fa ma, per mancanza di esperienza o di furbizia, non è riuscito a consolidare il bacino di voti.

E' semplicemente accaduto che i "poteri forti" hanno sostituito il cavallo Berlusconi col cavallo Renzi, il quale altro non è che un vassallo, esecutore di ordini, esattamente come lo è stato Berlusconi fino al 2011, quando fu cacciato e sostituito con Monti. Il gattopardesco "tutto deve cambiare perché tutto resti come prima".

Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Di Maio, non cambia nulla...se i burattinai sono sempre gli stessi...

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Il voto al PD in queste elezioni è stata l'unica cosa che l'Italiano medio ha pensato di fare: contrariamente a quanto si dice in rete, non credo che gli Italiani abbiano votato PD solo per la storia delle 80 euro, almeno voglio sperare. Obiettivamente il PD non aveva avversari: FI è agli sgoccioli, LN la sta seguendo nel baratro.

Il voto al M5S del Febbraio '13 è come una scopata che ti fai con una tipa che conosci una sera: il giorno dopo realizzi che, per quanto bello possa essere stato, non è la donna della tua vita.

Il M5S ha avuto il suo momento di apice alle politiche di un anno e mezzo fa ma, per mancanza di esperienza o di furbizia, non è riuscito a consolidare il bacino di voti.

Si è dimostrato che alle politiche 2013 chi imprecava al grido di "se ci fosse stato Renzi", aveva ragionissima.

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Si è dimostrato che alle politiche 2013 chi imprecava al grido di "se ci fosse stato Renzi", aveva ragionissima.

"Se nel 203 ci fosse stato Renzi", Berlusconi non sarebbe nemmeno risceso in campo.

Voglio sommessamente ricordare che la ridiscesa in campo di Berlusconi per le elezioni 2013 avvenne, guarda caso, in conseguenza della sconfitta di Renzi alle primarie del PD vinte da Bersani. Il che è tutto dire e non fa altro che portare acqua al mulino di chi, come me, sostiene che Renzi altro non è che il cavallo su cui puntano i "poteri forti" per continuare a burattinare indisturbati.

Praticamente accade questo: i PF erano pronti a cavalcare Renzi...quando invece vinse Bersani, una parte dei PF convinse Berlusconi a riscendere in campo, un'altra parte convinse Monti. Vi siete già dimenticati la scansione temporale?

2 dicembre 2012: Bersani batte Renzi

6 dicembre 2012: Berlusconi: "sono costretto a ricandidarmi"

25 dicembre 2012: anche Monti scende in campo con Scelta Civica.

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Si è dimostrato che alle politiche 2013 chi imprecava al grido di "se ci fosse stato Renzi", aveva ragionissima.

Questi son discorsi senza senso.

Premetto che non puoi davvero fidarti della parola di Berlusconi, e non puoi farlo mai, specialmente quando disse che non si sarebbe mai candidato se Renzi avesse vinto le primarie. Uno che perde - male - le primarie del suo stesso popolo non fare un disastro come il recente alle elezioni politiche. La storia del "avrebbe preso voti dai berlusconiani" regge finchè non sei davvero convinto che gli elettori necessari ad avere maggioranza al Senato, leggasi quelli di Sicilia, Lombardia, Campania e Veneto vinte dal cdx, avrebbero scelto Renzi a Silvio, o alla Lega, o a Monti, o al M5S. Te lo dico da siciliano, ma potrà confermartelo un campano, un veneto, o un lombardo: non sarebbe mai successo nel 2013, con l'austerity ancora fresca fresca e promesse di IMU restituita. Sarebbe finita uguale, toh, ti concedo una vittoria risicata in Calabria al Senato, un manipolo di senatori in più.

Ti dirò di più, anche a queste ultime europee, Renzi non ha ancora fatto breccia in quel bacino: la maggioranza bulgara trova in parte giustificazione nel fatto che quegli elettori di centrodestra disillusi non hanno ancora capito cosa fare, e si sono astenuti, e guarda in che percentuali al Sud, o hanno votato contro il M5S. La fortuna di Renzi è che non si vedono in giro altri cavalli su cui puntare oltre al suo, e molto probabilmente alle prossime politiche o sfonderà su quella fetta di elettorato, o si asterrano ancora, al punto di avere maggioranza anche con un porcellum. Nel 2013 non poteva accadere, troppe novità da testare (M5S e Scelta Civica), troppe dispersioni (Rivoluzione Civile), fiducia rinnovata per forza di disperazione delle paramafie in Berlusconi; nel 2014 tutto questo non c'è più, esistono solo Renzi e il M5S, e rantoli di decomposizione dell'ex centrodestra.

Insomma, è dietrologia spiccia: se Renzi avesse vinto le primarie, avrebbe vinto le primarie. Il resto è aleatorio, e una volta che introduci un "se" nella storia, ne puoi introdurre milioni, quello di sopra è il mio "se", il tuo "se" sarà sicuramente diverso.

Fossi in Renzi, farei cadere il governo con una scusa cazzona tipo domani. Poi andrei a votare a Settembre costruendomi liste bloccatissime di fedelissimi, con un parlamento a mia immagine e somiglianza, e a quel punto potrei davvero cambiare il nome di questa nazione in Renzilandia e avere in mano un potere che neanche Sivlio ai tempi belli.

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Questi son discorsi senza senso.

Premetto che non puoi davvero fidarti della parola di Berlusconi, e non puoi farlo mai, specialmente quando disse che non si sarebbe mai candidato se Renzi avesse vinto le primarie. Uno che perde - male - le primarie del suo stesso popolo non fare un disastro come il recente alle elezioni politiche. La storia del "avrebbe preso voti dai berlusconiani" regge finchè non sei davvero convinto che gli elettori necessari ad avere maggioranza al Senato, leggasi quelli di Sicilia, Lombardia, Campania e Veneto vinte dal cdx, avrebbero scelto Renzi a Silvio, o alla Lega, o a Monti, o al M5S. Te lo dico da siciliano, ma potrà confermartelo un campano, un veneto, o un lombardo: non sarebbe mai successo nel 2013, con l'austerity ancora fresca fresca e promesse di IMU restituita. Sarebbe finita uguale, toh, ti concedo una vittoria risicata in Calabria al Senato, un manipolo di senatori in più.

Ti dirò di più, anche a queste ultime europee, Renzi non ha ancora fatto breccia in quel bacino: la maggioranza bulgara trova in parte giustificazione nel fatto che quegli elettori di centrodestra disillusi non hanno ancora capito cosa fare, e si sono astenuti, e guarda in che percentuali al Sud, o hanno votato contro il M5S. La fortuna di Renzi è che non si vedono in giro altri cavalli su cui puntare oltre al suo, e molto probabilmente alle prossime politiche o sfonderà su quella fetta di elettorato, o si asterrano ancora, al punto di avere maggioranza anche con un porcellum. Nel 2013 non poteva accadere, troppe novità da testare (M5S e Scelta Civica), troppe dispersioni (Rivoluzione Civile), fiducia rinnovata per forza di disperazione delle paramafie in Berlusconi; nel 2014 tutto questo non c'è più, esistono solo Renzi e il M5S, e rantoli di decomposizione dell'ex centrodestra.

Insomma, è dietrologia spiccia: se Renzi avesse vinto le primarie, avrebbe vinto le primarie. Il resto è aleatorio, e una volta che introduci un "se" nella storia, ne puoi introdurre milioni, quello di sopra è il mio "se", il tuo "se" sarà sicuramente diverso.

Fossi in Renzi, farei cadere il governo con una scusa cazzona tipo domani. Poi andrei a votare a Settembre costruendomi liste bloccatissime di fedelissimi, con un parlamento a mia immagine e somiglianza, e a quel punto potrei davvero cambiare il nome di questa nazione in Renzilandia e avere in mano un potere che neanche Sivlio ai tempi belli.

Non concordo affatto e anzi ti dico che nel 2013 i numeri sarebbero stati esattamente questi se non addirittura più clamorosi.

Renzi ha preso il 40.8% stando al governo, in pieno clima antieuropeo ed è una roba mai vista.

Nel 2013 tantissima gente che avrebbe votato il sindaco di Firenze ad occhi chiusi ha scelto Grillo perchè Bersani era puro estratto di naftalina, e, guardacaso, in questa tornata si registra un -2,5milioni al Cinque Stelle e un +2,5milioni al Pd.

Mai come nel 2013 la gente chiedeva cambiamento e Renzi avrebbe asfaltato ad occhi chiusi Berlusconi ma anche Grillo, cosa puntualmente accaduta in questa tornata ma con addirittura l'handicap di essere al governo.

In ogni caso il toscano, politicamente, ha le palle quadrate: alla fine ha avuto ragione lui a fare il ribaltone a Letta, mai l'avrei pensato. Fino ad ora non ne ha sbagliata una e un leader con questa intelligenza politica alla guida del Pd credevo fosse pura utopia.

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Insomma, è dietrologia spiccia: se Renzi avesse vinto le primarie, avrebbe vinto le primarie. Il resto è aleatorio, e una volta che introduci un "se" nella storia, ne puoi introdurre milioni, quello di sopra è il mio "se", il tuo "se" sarà sicuramente diverso.

Il resto non è aleatorio. Come ho spiegato prima, se Renzi avesse vinto le primarie, Berlusconi non sarebbe stato tornato in campo e Monti non avrebbe fondato Scelta Civica, perché tutti i poteri forti erano già da tempo d'accordo per cavalcare Renzi. La vittoria di Bersani a mischiato le carte, perché i "poteri forti" si sono ritrovati senza il cavallo di razza su cui avevano puntato...

Fossi in Renzi, farei cadere il governo con una scusa cazzona tipo domani. Poi andrei a votare a Settembre costruendomi liste bloccatissime di fedelissimi, con un parlamento a mia immagine e somiglianza, e a quel punto potrei davvero cambiare il nome di questa nazione in Renzilandia e avere in mano un potere che neanche BENITO ai tempi belli.

Fixed.

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In ogni caso il toscano, politicamente, ha le palle quadrate: alla fine ha avuto ragione lui a fare il ribaltone a Letta, mai l'avrei pensato. Fino ad ora non ne ha sbagliata una e un leader con questa intelligenza politica alla guida del Pd credevo fosse pura utopia.

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Fossi in Renzi, farei cadere il governo con una scusa cazzona tipo domani. Poi andrei a votare a Settembre costruendomi liste bloccatissime di fedelissimi, con un parlamento a mia immagine e somiglianza, e a quel punto potrei davvero cambiare il nome di questa nazione in Renzilandia e avere in mano un potere che neanche Sivlio ai tempi belli.

in teria concordo, l'unica obiezione é che a luglio inizia il semestre italiano, penso che renzi dopo la dimostrazione di forza all'interno del pse non voglia sputtanarsi subito, soprattutto se ambisce a mettere qualche italiano in posizioni chiave della commissione.

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Ho votato PD, dando la preferenza a tre candidati che non sono passati. Devo dire la verità: nonostante continui a non convincermi, devo ammettere che la figura di Renzi è attualmente l'unica capace di intercettare l'elettorato "di opinione", quindi quella in grado di dare una maggioranza "stabile" al Paese. A questo punto, speriamo che sappia usare il suo consenso in modo opportuno, che altro vi devo dire?

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Nel 2013 tantissima gente che avrebbe votato il sindaco di Firenze ad occhi chiusi ha scelto Grillo perchè Bersani era puro estratto di naftalina, e, guardacaso, in questa tornata si registra un -2,5milioni al Cinque Stelle e un +2,5milioni al Pd.

Analisi post-elettorali sostengono che solo un elettore su dieci di Grillo abbia votato Renzi a questo giro, e son propenso a crederci, lo so che non è una fonte attendibile, ma conosco una caterva di elettori del Movimento che non hanno votato Renzi a questo giro, e pochi si son astenuti. Grillo ha perso tre milioni di voti, un milione sarà anche andato al PD, gli altri due son tutti astensione, gente che aveva detto "dai, proviamoci" nel 2013, e nel 2014 convinti davvero che si trattassero di un pericolo per la democrazia - ah, che divertimento se certuni fossero nati in Francia con la Le Pen, se reagiscono così con Grillo con lei probabilmente si suicidano per non vivere il futuro - non ne hanno più voluto sapere. I restanti due milioni e mezzo in più del PD? Vai a vedere quanti ne aveva fatti Sciolta Civica nel 2013, e i torni contano. Il danno principale al PD nel 2013 non è stato Grillo, che non fa poi così tanta incetta tra i suoi elettori, che son più militarizzati di quanto si creda, il danno principale è stato quell'insensato 8% pseudo DC timido conservatore sul quale il PD vivrà di rendita in futuro e dato a Monti, e ci sarebbe stato comunque, Renzi o non Renzi.

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attenzione, ché credo che la "pancia" dell'elettore del M5S che ha scelto di non rivotarlo non sia stata spaventata dalla potenziale minaccia per la democrazia, quanto piuttosto dall'inazione - reale o presunta - di buona parte dei parlamentari grillini in questo primo anno in Italia. Almeno questo è quanto mi hanno detto le persone che conosco io che hanno votato il M5S nel 2013 e non l'hanno rivotato nel 2014.

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Analisi post-elettorali sostengono che solo un elettore su dieci di Grillo abbia votato Renzi a questo giro, e son propenso a crederci, lo so che non è una fonte attendibile, ma conosco una caterva di elettori del Movimento che non hanno votato Renzi a questo giro, e pochi si son astenuti. Grillo ha perso tre milioni di voti, un milione sarà anche andato al PD, gli altri due son tutti astensione, gente che aveva detto "dai, proviamoci" nel 2013, e nel 2014 convinti davvero che si trattassero di un pericolo per la democrazia - ah, che divertimento se certuni fossero nati in Francia con la Le Pen, se reagiscono così con Grillo con lei probabilmente si suicidano per non vivere il futuro - non ne hanno più voluto sapere. I restanti due milioni e mezzo in più del PD? Vai a vedere quanti ne aveva fatti Sciolta Civica nel 2013, e i torni contano. Il danno principale al PD nel 2013 non è stato Grillo, che non fa poi così tanta incetta tra i suoi elettori, che son più militarizzati di quanto si creda, il danno principale è stato quell'insensato 8% pseudo DC timido conservatore sul quale il PD vivrà di rendita in futuro e dato a Monti, e ci sarebbe stato comunque, Renzi o non Renzi.

no andré, non sono d'accordo. paragonare peppe alla le pen é come paragonare un tir di letame con una scarica di mitra. é chiaro che solo il piombo ti puó ammazzare, ma non credo che nuotare nella merda sia comunque il massimo. io personalmente penso che il paese si meriti di piú di grillo e della sua banda degli onesti. il fatto che ci poteva andare peggio, e potevamo ritrovarci i nazisti dell'illinois in casa non vuol dire che non possa esprimere il mio sconcerto e la mia preoccupazione di fronte a certe affermazioni che non trovo accettabili. mi stupisce anzi che tu riesca a sminuire come fandonie da campagna elettorale delle sparate allucinanti, al limite del fascismo, fatte dal vate di sant'ilario nelle scorse settimane.

non commento la transumanza dei voti perché non ho i mezzi per farlo. quello che posso dirti é che, da quello che ho sentito da alcuni amici, anche alcuni ex elettori pdl hanno votato pd a queste elezioni, e probabilmente l'avrebbero fatto anche alle scorse elezioni, monti o non monti (tra l'altro, visto che l'hai nominato, monti si era accorpato - suicidandosi politicamente - una parte di mammut democristiani, ma in teoria rappresentava quello che nel resto d'europa si chiama partito liberale). comunque é chiaro che la valenza statistica della mia esperienza é pari a 0, peró pourparler.

tra l'altro, oggi grullo andrá a parlare con quell'altro intellettuale di nigel farrage, vediamo cosa verrá fuori tra questo scontro fra statisti del nuovo millennio. vediamo se peppe si butta tra le braccia dello squalo - che cerca alleati solo per formare un gruppo in parlamento - o se capisce l'imboscata (secondo me no).

vabbé, me la pianto di piagnucolare. :laugh:

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e ci sarebbe stato comunque, Renzi o non Renzi.

No mi spiace, ma se non si capisce l'impatto della figura "Renzi" sull'elettorato italiano non si è capito molto.

Te lo dico senza presunzione, lavoro in un settore pieno di liberi professionisti, imprenditori, artigiani ignoranti come la merda e ti assicuro che so di cosa parlo. Sentire 'sta gente dire "voto Renzi, avrei votato Renzi, Renzi l'unica speranza" mi faceva prevedere, già un anno fa, l'impatto devastante in roccaforti della destra come il Nord Est. Quel 40.8% non è al Pd, è a Renzi.

La figura del nuovo leader del Pd è centrale in questo momento e ha impatto su settori che mai avevano distribuito voti "mancini".

Non dico che il transito di 2,5milioni sia scientifico dal 5Stelle al Pd ma molti elettori di centrosinistra, delusissimi da Bersani, avevano dato il voto a Grillo e a questo giro sono tornati alla base. Ma la vera novità è che, in maniera inedita, il Pd ha strappato consensi, e tanti, agli altri competitor.

P.s. Qui a Latina Pd primo partito. Centosinistra al comando per la prima volta da quando esiste questa fogna di città. Sintomatico.

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Ecco, ha centrato il punto Jimi, non è perché non è un violento dobbiamo accontentarci di un idiota, becero e profondamente IGNORANTE. E' di oggi la notizia che l'ignoranza attira ignoranza: Grillo a Bruxelles per accordarsi con Ukip.

:cess:

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Ecco, ha centrato il punto Jimi, non è perché non è un violento dobbiamo accontentarci di un idiota, becero e profondamente IGNORANTE. E' di oggi la notizia che l'ignoranza attira ignoranza: Grillo a Bruxelles per accordarsi con Ukip.

:cess:

I posti per fare i vassalli a SPD e CDU erano tutti occupati...

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Una sconfitta clamorosa, c'è poco da aggiungere. Non tanto in termini assoluti, in fondo 21,1% non è male, quanto in termini relativi al successo di Renzi ed alle aspettative create da Grillo e dai sondaggisti, che oramai dovrebbero sotterrarsi, perché il loro lavoro è completamente inutile.

La sconfitta ha un cognome ed un nome precisi: Grillo Giuseppe. Ha sbagliato tutto lo sbagliabile in campagna elettorale e con Renzi non ci sta capendo veramente una fava. Oramai la discrasia tra Grillo e molti parlamentari 5 stelle è evidente, c'è un abisso tra i discorsi che fanno alcuni deputati e le puttanate che talvolta spara il riccioluto, il quale ha trovato in Renzi un osso durissimo, un ottimo stratega, un politico ed un fuoriclasse assoluto della comunicazione che onestamente lo ridicolizza ogni volta che apre bocca.

Il M5S è nella tagliola grillesca, perché da una parte dovrebbe liberarsene, dall'altra è probabile che senza di lui (in quanto megafono, seppur stonato) la percentuale sarebbe ancora inferiore purtroppo.

Tutto ciò dovrebbe aprire una riflessione profonda nel movimento, ma soprattutto in Grillo stesso, ma purtroppo credo sia un personaggio di statura troppo limitata per un contesto come quello allestito da Renzi; troppo semplice attirare voti sparando sulla croce rossa come fece un anno fa, ora che il gioco si fa duro e serio non bastano due slogan e quattro post cervellotici per diventare forza di governo.

Davanti ad un 40,8 % bisognerebbe avere l'umiltà di interrogarsi sull'opportunità di aprire ad un dialogo con chi e è stato indicato indiscutibilmente dagli italiani come la guida del paese, l'oltranzismo te lo potevi permettere quando eri praticamente la prima forza in parlamento, ora non più. Con questo non voglio dire che ci si debba abbassare le braghe e diventare i lacchè di Renzi, ma che sia necessario continuare a fare opposizione ferma quando sarà il caso di farlo, ma allo stesso tempo di interrogarsi e aprirsi al dialogo ed al confronto quando ci saranno da affrontare tematiche fondamentali.

Renzi è bravo, è evidente, ad oggi non ha sbagliato una mossa e fossi in lui andrei quanto prima alle elezioni per raccogliere i frutti di questo idillio con gli italiani e governare da solo il paese.

Ora sono molto curioso di vedere quali saranno i prossimi passi del movimento, ho pochissima fiducia in Grillo (per non parlare dell'improponibile e dannoso Casaleggio), ma come dicevo nel post della settimana scorsa, sono orgoglioso di aver mandato in parlamento gente che invece ha una passione, una voglia di fare ed un entusiasmo davvero coinvolgenti; sono curioso di capire cosa decideranno di fare loro.

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Una sconfitta clamorosa, c'è poco da aggiungere. Non tanto in termini assoluti, in fondo 21,1% non è male, quanto in termini relativi al successo di Renzi ed alle aspettative create da Grillo e dai sondaggisti, che oramai dovrebbero sotterrarsi, perché il loro lavoro è completamente inutile.

La sconfitta ha un cognome ed un nome precisi: Grillo Giuseppe. Ha sbagliato tutto lo sbagliabile in campagna elettorale e con Renzi non ci sta capendo veramente una fava. Oramai la discrasia tra Grillo e molti parlamentari 5 stelle è evidente, c'è un abisso tra i discorsi che fanno alcuni deputati e le puttanate che talvolta spara il riccioluto, il quale ha trovato in Renzi un osso durissimo, un ottimo stratega, un politico ed un fuoriclasse assoluto della comunicazione che onestamente lo ridicolizza ogni volta che apre bocca.

Il M5S è nella tagliola grillesca, perché da una parte dovrebbe liberarsene, dall'altra è probabile che senza di lui (in quanto megafono, seppur stonato) la percentuale sarebbe ancora inferiore purtroppo.

Tutto ciò dovrebbe aprire una riflessione profonda nel movimento, ma soprattutto in Grillo stesso, ma purtroppo credo sia un personaggio di statura troppo limitata per un contesto come quello allestito da Renzi; troppo semplice attirare voti sparando sulla croce rossa come fece un anno fa, ora che il gioco si fa duro e serio non bastano due slogan e quattro post cervellotici per diventare forza di governo.

Davanti ad un 40,8 % bisognerebbe avere l'umiltà di interrogarsi sull'opportunità di aprire ad un dialogo con chi e è stato indicato indiscutibilmente dagli italiani come la guida del paese, l'oltranzismo te lo potevi permettere quando eri praticamente la prima forza in parlamento, ora non più. Con questo non voglio dire che ci si debba abbassare le braghe e diventare i lacchè di Renzi, ma che sia necessario continuare a fare opposizione ferma quando sarà il caso di farlo, ma allo stesso tempo di interrogarsi e aprirsi al dialogo ed al confronto quando ci saranno da affrontare tematiche fondamentali.

Renzi è bravo, è evidente, ad oggi non ha sbagliato una mossa e fossi in lui andrei quanto prima alle elezioni per raccogliere i frutti di questo idillio con gli italiani e governare da solo il paese.

Ora sono molto curioso di vedere quali saranno i prossimi passi del movimento, ho pochissima fiducia in Grillo (per non parlare dell'improponibile e dannoso Casaleggio), ma come dicevo nel post della settimana scorsa, sono orgoglioso di aver mandato in parlamento gente che invece ha una passione, una voglia di fare ed un entusiasmo davvero coinvolgenti; sono curioso di capire cosa decideranno di fare loro.

E basta con questa storia di "Renzi è bravo"!

Ma che la vuoi anche tu la tessera?

P2.jpg

Fra l'altro non hai capito che Casaleggio è il "Movimento 5 Stelle www.beppegrillo.it"

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Ma che c'entra Lac?

Che Renzi sia bravo è oggettivo, punto. Non sta sbagliando una mossa.

E' inutile tirar fuori la P2, la mafia e tutte queste belle cosine, perché agli italiani non gliene frega un cazzo di 'sta roba, ti ricordo che Berlusconi ha preso ancora il 17,5 % nonostante tutto, non so se mi spiego. Di cosa stiamo parlando?

In quanto a Casaleggio credo sia dannosissimo per il movimento, un povero pazzo che non voterebbero neanche i suoi parenti.

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Una sconfitta clamorosa, c'è poco da aggiungere. Non tanto in termini assoluti, in fondo 21,1% non è male, quanto in termini relativi al successo di Renzi ed alle aspettative create da Grillo e dai sondaggisti, che oramai dovrebbero sotterrarsi, perché il loro lavoro è completamente inutile.

La sconfitta ha un cognome ed un nome precisi: Grillo Giuseppe. Ha sbagliato tutto lo sbagliabile in campagna elettorale e con Renzi non ci sta capendo veramente una fava. Oramai la discrasia tra Grillo e molti parlamentari 5 stelle è evidente, c'è un abisso tra i discorsi che fanno alcuni deputati e le puttanate che talvolta spara il riccioluto, il quale ha trovato in Renzi un osso durissimo, un ottimo stratega, un politico ed un fuoriclasse assoluto della comunicazione che onestamente lo ridicolizza ogni volta che apre bocca.

Il M5S è nella tagliola grillesca, perché da una parte dovrebbe liberarsene, dall'altra è probabile che senza di lui (in quanto megafono, seppur stonato) la percentuale sarebbe ancora inferiore purtroppo.

Tutto ciò dovrebbe aprire una riflessione profonda nel movimento, ma soprattutto in Grillo stesso, ma purtroppo credo sia un personaggio di statura troppo limitata per un contesto come quello allestito da Renzi; troppo semplice attirare voti sparando sulla croce rossa come fece un anno fa, ora che il gioco si fa duro e serio non bastano due slogan e quattro post cervellotici per diventare forza di governo.

Davanti ad un 40,8 % bisognerebbe avere l'umiltà di interrogarsi sull'opportunità di aprire ad un dialogo con chi e è stato indicato indiscutibilmente dagli italiani come la guida del paese, l'oltranzismo te lo potevi permettere quando eri praticamente la prima forza in parlamento, ora non più. Con questo non voglio dire che ci si debba abbassare le braghe e diventare i lacchè di Renzi, ma che sia necessario continuare a fare opposizione ferma quando sarà il caso di farlo, ma allo stesso tempo di interrogarsi e aprirsi al dialogo ed al confronto quando ci saranno da affrontare tematiche fondamentali.

Renzi è bravo, è evidente, ad oggi non ha sbagliato una mossa e fossi in lui andrei quanto prima alle elezioni per raccogliere i frutti di questo idillio con gli italiani e governare da solo il paese.

Ora sono molto curioso di vedere quali saranno i prossimi passi del movimento, ho pochissima fiducia in Grillo (per non parlare dell'improponibile e dannoso Casaleggio), ma come dicevo nel post della settimana scorsa, sono orgoglioso di aver mandato in parlamento gente che invece ha una passione, una voglia di fare ed un entusiasmo davvero coinvolgenti; sono curioso di capire cosa decideranno di fare loro.

Sottoscrivo tutto, dalla prima all'ultima riga.

A parte l'aver votato il 5Stelle ovviamente... :lol:

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